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La Scapigliatura: Italian Literary Movement

ciao ragazzi oggi parleremo di un nuovo movimento la scapigliatura siamo ancora una volta davanti al passaggio storico più importante dell'ottocento per il nostro paese ovvero l'unità d'italia con il 1861 come già dicevamo per verga per il verismo inizia un'epoca di grandi trasformazioni non solo politiche e ideologiche ma anche letterarie artistiche nel 1861 pensate muoiono due grandi personaggi da una parte camillo benso conte di cavour uno dei principali artefici della nostra unità nazionale dall'altra ippolito nievo autore del primo e forse unico romanzo risorgimentali confessioni di un italiano finisce dunque con la morte di questi due grandi personaggi e con l'unità d'italia la stagione del risorgimento e del romanticismo e se ne apre una nuova caratterizzata da diversi movimenti la scapigliatura è però forse la migliore espressione dello stato di crisi e di sfiducia che coglie gli intellettuali all'indomani dell'unità nazionale questa unità nazionale appare lontanissima dall'immagine ideale coltivata durante gli anni eroici delle guerre d'indipendenza la scapigliatura e dunque un movimento letterario che si sviluppa in lombardia e in piemonte nei primi quindici anni successivi all'unità quindi grosso modo dal 1861 al 1876 anni caratterizzati dai governi della destra storica la scapigliatura è un movimento di protesta con cui alcuni giovani intellettuali vogliono rompere in modo polemico con la tradizione romantica nazionale e con le istituzioni borghesi le voci più importanti della scapigliatura furono emilio praga igino ugo tarchetti i fratelli boito camillo e arrigo luigi gualdo carlo dossi e importante anche carlo righetti il nome del movimento deriva proprio da un romanzo di quest'ultimo sotto lo pseudonimo di cletto arrighi pubblicato nel 862 dal titolo la scapigliatura e 6 febbraio questo romanzo racconta la storia di sei giovani che si propongono di godere una vita senza freni inibitori indipendenti rispetto alla morale turbolenti e travagliati da crisi interiori ma più intelligenti dei loro coetanei questi ragazzi vivono dunque una condizione molto simile a quella della bohème francese infatti scapigliatura e proprio la traduzione di questo termine boheme che indica una vita irregolare zingaresca di alcuni artisti poveri in preda appunto alle droghe e all'alcol ai margini della società parigina dopo la pubblicazione di questo romanzo il termine scapigliatura viene utilizzato dalle riviste del tempo per definire un gruppo di intellettuali che si rifanno proprio al testo di cletto arrighi conducendo una vita sregolata gli autori gli autori della scapigliatura si ritrovano principalmente a milano città simbolo del nuovo capitalismo industriale e agrario questi autori furono accomunati dalla dall avversione contro il romanticismo contro manzoni e il suo spirito cristiano contro la retorica patriottica contro i valori borghesi positivisti e il conformismo letterario e di costume insomma gli scapigliati rifiutavano la società in cui vivevano questa società era fondata sul materialismo e sull'egoismo non riuscirono tuttavia questi autori a formulare a elaborare una nuova poetica ben definita e la loro esistenza anarchica e sregolata spesso portò alcuni di loro a degli epiloghi tragici come suicidi o morti per alcolismo gli scrittori scapigliati inneggiano a valori negativi come la noia l'ignoto il dubbio è tutto ciò che è fatale una parola molto cara questi autori si definiscono i cantori dei sette peccati e definiscono appunto il poeta un profeta inutile la poesia per loro è infatti indipendente da qualsiasi finalità educativa di poesie il poeta è solo in una società che lo rinnega lo emargina e da cui esso stesso si emargina furono gli scapigliati principalmente autori di prosa racconti e romanzi in cui domina un gusto per l'irrazionale importantissima è la loro produzione di racconti fantastici il fantastico è un genere nuovo tipico dell'ottocento da non confondere ad esempio con il contemporaneo fen tesi nel fantasy infatti ammettiamo l'esistenza di draghi mostri folletti nel fantastico invece accade esattamente l'opposto in un mondo che si presenta come quello che noi conosciamo accade un avvenimento che stravolge le regole di questo mondo a questo punto si aprono due alternative la prima il protagonista il lettore si sono semplicemente sbagliati la seconda il mondo ammette delle regole che noi non conosciamo ecco il fantastico consiste proprio nello sci l'azione tra la possibilità che questo mondo in questo mondo esistono ad esempio dei fantasmi e la possibilità invece che l'occhio dell'osservatore si sia semplicemente sbagliato dunque la produzione letteraria degli scapigliati oscilla tra rappresentazioni realistiche crude a volte anche orride e macabre ma anche delle visioni irrazionali delle evasioni i mondi onirici tipiche dei sogni dunque la scapigliatura anticipa due importantissimi correnti che verranno dopo di lei da una parte il verismo che abbiamo già analizzato nelle scorse puntate dall altra il decadentismo che vedremo proprio nella prossima puntata dunque il la scapigliatura anticipa da una parte la descrizione oggettiva il vero sociale tipico del naturalismo e del verismo dall'altra la ribellione l'idea che la poesia possa rivelare la presenza di una realtà nascosta inconscio e irrazionale gli autori europei a cui gli scapigliati si ispirano e che sentirò anche come più vicini furono charles baudelaire edgar allan poe ain ed ict orgo la scapigliatura infine è molto importante perché entrerà in contatto con come abbiamo visto giovanni verga [Musica]