Mamma mia oggi quanto mi dovrò arrabbiare in questo video! Questo perché inizio subito dicendo che se tu ti permetti di dire in un'università italiana che sei uno studente lavoratore, la prima cosa che succede è che vieni guardato come un povero sfigato che poverino deve lavorare! La verità è che che tu abbia bisogno di soldi o che tu voglia lavorare mentre studi semplicemente per arretrire il tuo curriculum è un qualcosa di super utile perché ti darà un vantaggio enorme nel futuro mondo lavorativo ma soprattutto la verità è che se tu vuoi studiare e lavorare ce la puoi fare. E ti starai domandando, e tu chi saresti per sostenere questa cosa con tanta convinzione?
Io sono Annalisa, se tu non mi conosci, non hai mai sentito parlare di me, non hai mai guardato altri miei video... Io sono una laureata in giurisprudenza all'Università di Torino con 110 lode e mi sono laureata in 5 anni e mezzo e sono stata per l'intero percorso di studi una studentessa lavoratrice. Addirittura ci sono stati dei momenti in cui ho fatto 2-3 lavori contemporaneamente.
Diciamo che primariamente quello che ho fatto è stato lavorare partami in uno studio legale come assistente e allo stesso tempo lavoravo come istruttrice fitness in diverse palestre e piscine a Torino. Inoltre durante il mio percorso di studi sono anche riuscita a prendere parte ad una serie di esperienze esperienze accademiche per arricchire il mio curriculum perché ho sempre lavorato molto duramente per il mio sogno che era quello di entrare in uno studio legale internazionale a Milano a lavorare. Proprio per questo durante il percorso di studio ho fatto anche grandi sacrifici per riuscire ad imparare l'inglese che io fino al terzo anno di università praticamente non parlavo.
Certo sicuramente non è stato semplicissimo, non te lo nego, proprio per questo in questo video ti voglio raccontare tutte quelle che sono state le tecniche che mi hanno salvato la vita e la carriera universitaria non solo in termini di organizzazione. organizzazione e infatti l'organizzazione non è uno dei primi fattori, al contrario di quello che si potrebbe pensare e appunto in questo video noi di organizzazione ne parleremo solo alla fine, perché bisogna prima tenere in considerazione tutta una serie di altri fattori per riuscire a fare un buon percorso da studente lavoratore. Quindi ti voglio parlare di tutto ciò che nel mio percorso ha fatto la differenza e qui inizieranno le critiche. Sì vabbè ma tu facevi giurisprudenza, non avevi l'obbligo di frequenza. Io faccio un'università dove la mia facoltà prevede l'obbligo di...
frequenza anche la notte e ho i tirocini nel weekend. Io qua ti fermo prima che tu possa anche solo arrivare a trovare problemi ad ogni soluzione che io ti sto per dare e ti dico bene fai scienze motorie senza dubbio avrai lezione tutti i giorni dal lunedì al venerdì per quasi la durata intera della tua giornata e avrai lezioni teoriche e pratiche bene oppure fa infermieristica fantastico avrai gli esami a moduli e avrai tirocini giorno e notte oppure fai giurisprudenza bene poi non fai frequentare, peccato che ti troverai manuali di 1000-1500 pagine da studiare. Insomma perché ti sto facendo tutto sto pippotto?
Per dirti che so esattamente cosa vuol dire essere studente di ogni tipo di facoltà perché lavoro ormai da anni con studenti di tutte le facoltà e l'unico segreto è trovare un lavoro che ti permetta di organizzarti sulla base dei tuoi impegni universitari e quindi se tu riesci a trovare il lavoro giusto non solo riuscirai a fare un percorso universitario fantastico potendoti mantenere o comunque riuscendo a mettere qualche soldo da parte a seconda di quelli che hai. quelle che sono le tue esigenze. Ma ti potrai anche laureare con il massimo dei voti e questa è una cosa alla quale io ci tengo tantissimo perché? Perché io ho sempre avuto questo grande desiderio di raggiungere il 110 lode per questioni di ambizioni lavorative.
Peccato che se io mi guardo indietro mi venga un nervoso allucinante perché? Perché tutto quello che le persone hanno fatto durante il mio percorso universitario o perlomeno la stragrande maggioranza delle persone è stato scoraggiarmi. Anna non puoi studiare e lavorare, non ce la puoi fare...
lavori troppo e se però lavori almeno accontentati, non stare ad ambire ai 30, non riuscirai a prendere 110 lode. Mi sono state dette una marea di cose, io perché ti sto dicendo questo? Non per dirti devi laurearti con 110 lode, quelle sono esigenze tue personali, scelte personali e va bene tutto, non è che ci sia la necessità del 110 lode per dire ho fatto un bel percorso e sono fiero di me.
Ti sto dicendo questo per dirti se tu vuoi laurearti in corso lavorando e ambire pure al 110 lode che talvolta potrebbe implicare rifiutare qualche voto e ridare qualche esame lo puoi fare punto nessun altro ti deve convincere del contrario come è stato con me perché ci sono qua io ad incoraggiarti a dirti lo puoi fare e adesso ti racconterò tutte le strategie che a me hanno permesso di avere un percorso fantastico ed eccellente mi raccomando però cerca di eliminare dalla tua cerchia di persone tutte quelle persone negative e che ti scoraggiano perché a fare la differenza durante il tuo percorso percorso senza dubbio saranno anche le persone che tu frequenti e se mi starai per dire ma io non ho nessuno che crede in me, beh questo tecnicamente è sbagliato, io in te ci credo e tu dovresti crederci allo stesso modo in cui io credo in te e quindi come puoi vedere ho ottenuto due persone che credono in te. Ottimo, quindi possiamo andare avanti e svelarti le tecniche che Annalisa sta per raccontarti. Da qua non si scappa, il primo elemento fondamentale è avere un ottimo metodo di studio. Questo è vitale perché?
Perché già hai poco tempo. In più ti troverai in una... condizione in cui ogni momento libero che hai cercherai di studiare e se non avrai un buon metodo di studio l'esito sarà che ti farai un culo così per settimane settimane settimane arriva la settimana degli esami che non ti ricordi niente e tutti i tuoi sforzi saranno andati vanificati e qui si entrerà tutto in un loop di emozioni negative non posso studiare lavorare non ce la posso fare sono scema questa università è troppo complessa per me e quindi qui subito Anna ti ferma e ti dice prenota un'ora con me io al momento svolgo consulenze one to one cosa che smetterò di fare a breve ma non ti preoccupare perché troverai in futuro poi un mio videocorso ad un prezzo super accessibile esattamente come le consulenze di ora e sappi che facendo un'ora con me o acquistando questo breve videocorso tu avrai tutti gli strumenti per fare fare benissimo perché sono condensati sei anni di esperienza personale e tre anni di esperienza con gli studenti. Ho lavorato con tantissimi studenti, sono riuscita piano piano a far cambiare moltissimi di loro e a raggiungere risultati fantastici.
Su questo canale trovi già molti video ma credimi fare un investimento sul tuo metodo di studio è una roba che davvero ti svolterà la vita. Io quello che mi dico sempre è vorrei tornare indietro sei anni fa e sapere le cose che so oggi perché si... sicuramente avrei avuto un percorso completamente diverso.
Sappi che io non ho preso tutti i 30, non c'è bisogno di prendere tutti i 30 e avere qualche scivolone è assolutamente normale. Così come sappi che io non sono un genio, sono solo una persona che si è impegnata tanto e quindi ti sto dicendo se ce l'ho fatta io ce la puoi fare anche tu. Chiaramente quando si parla di esami non puoi andare alla cieca, o meglio, non puoi andare alla cazzo di cane. E quindi un altro elemento fondamentale, in tre parole, organizzazione della sessione.
Sul mio canale trovi moltissimi video in cui ti faccio... faccio vedere esempi pratici di come io ho organizzato le mie sessioni esami. Ma qui ti riassumo quelli che sono i principi cardine su cui la tua sessione esami si deve basare. E sono i seguenti. Si danno prima gli esami grossi e pesanti.
Perché? Perché sono quelli che si iniziano a preparare due, tre mesi prima che la sessione inizi. Quindi si preparano con la calma, concedendosi un giorno libero a settimana, non esaurendosi, studiando poco e costantemente. E solo dopo, solo alla fine della sessione, si vanno a dare quegli esami un po'più leggeri, questo perché?
Perché se alla fine della sessione sei stanca, non c'hai tempo, però sono esamini che in due settimane con qualche ora in meno di sonno si riescono a fare, cosa che invece gli esami grossi capirai che non è tanto realizzabile pensare di fare una mossa del genere. Non entrare nel loop di iniziare a fare subito tutti gli esami piccolini perché poi ti rimangono quelli grossi alla fine, sei fottuta senza mezze parole. All'inizio della sessione sarai più riposata, alla fine sarai più stanca se... tirare la corda lo facciamo alla fine, dopo ti potrai prendere qualche settimana per riposarti senza studiare e sarà tutto passato, ma non puoi fare al contrario.
Un altro grosso problema è la questione concentrazione, che tu sia uno studente o che tu sia uno studente lavoratore, la verità è che la concentrazione è un problema. E avere difficoltà a concentrarsi è normale, siamo esseri umani, non siamo fatti per concentrarci 20 ore al giorno, quindi ti prego, la prima cosa è il tuo mindset, tu ti devi convincere di potercela fare. fare la concentrazione è allenabile quindi non ti arrendere tecnica regina per concentrarti se mi segui ormai ti uscirà dalle orecchie sta tecnica ma è una roba veramente che io utilizzo per fare qualsiasi cosa ed è life changing ed è la tecnica del pomodoro tecnica sulla base di cui per un certo intervallo di tempo ti metti proprio un cronometro e cerchi di concentrarti il mio consiglio personale spassionato è quello di impostare il cronometro per una durata tra i 30 e i 60 minuti ok che può dipendere da come hai dormito la notte da quanto sei carica, da quanto ti piace la materia, imposta questo cronometro e poi dopo ti fai una decina di minuti di pausa.
In questo modo noi stiamo giocando un piccolo inganno al cervello perché gli stiamo dicendo non devi studiare otto ore, devi studiare solo mezz'oretta, 50 minuti, quindi vediamo la luce in fondo al tunnel e riusciamo a aumentare e migliorare la nostra produttività. Ma durante questa sessione di studio non è che la tua concentrazione sarà stellare e non ti distrarrai mai, ti potrà capitare di distrarti, non demoralizzarti. stabilizzarti, fermati, fai un respiro profondo, riparti da dove ti hai riperso.
Tuttavia va bene il metodo di studio, va bene tutte le tecniche di concentrazione del mondo eccetera, ma il vero problema è che a volte non si sa essere disciplinati, quindi bisogna veramente imparare ad essere disciplinati, a non procrastinare e a cogliere ogni momento libero per studiare. E qui io ho una sola domanda per te, quali sono i tuoi motivi? Perché l'università? Perché il lavoro? Perché hai scelto di lavorare mentre studi?
O meglio, perché hai scelto di studiare mentre lavori? Soprattutto la domanda più grande alla quale tu devi rispondere a te stessa è ma io chi sono? Sono più uno studente o sono più un lavoratore? E questo non dipende dalla divisione del monte ore della tua vita e della tua settimana ma dipende da chi tu senti di essere.
Mi spiego, io ho sempre avuto settimane lavorative tra le 30 e le 40 ore dal lunedì alla domenica, quindi io lavoravo tante ore ma io non mi sono mai definita una lavoratrice che nel tempo libero... studiava. Io ho sempre detto di essere una studentessa lavoratrice, cioè una persona che studia, è iscritta all'università e anche lavora.
Questo è importante perché la categorizzazione che tu ti dai ti aiuterà a scegliere quelli che sono i valori in conformità dei quali tu vivi la tua vita di tutti i giorni. Cioè io ho sempre avuto l'estrema consapevolezza che per me l'università era al primo posto, a prescindere da quello che le mie ore lavorative dicevano, e mi sono sempre comportata come tale, cioè come una persona che mette l'università al primo posto. posto.
Di conseguenza tornando a quello che ti stavo dicendo prima il segreto per essere disciplinati è innanzitutto avere una profonda convinzione di chi sei e perché stai facendo ciò che stai facendo cioè quel famoso perché di cui parlo in questo video che ti lascio qua e tra l'altro tutti i video che sto menzionando li trovate nella descrizione di questo video. Ma soprattutto il più grande segreto per essere disciplinati a prescindere da quale cosa tu debba fare nella vita è creare un ambiente in cui cerchi di evitare la possibilità di non essere disciplinata. Mi spiego.
Ti faccio un esempio che non c'entra molto con lo studio ma fa arrivare il concetto e cioè il segreto non è se devi stare a dieta comprare i biscotti e guardarli e resistere arduamente ai biscotti, non è questo il segreto. Il segreto è evitare proprio di comprare i biscotti in modo che non puoi cadere in tentazione. Quindi allo stesso modo mentre studi o mentre hai bisogno di concentrarti devi crearti un ambiente in cui ti vai a ridurre le distrazioni al minimo. Più proverai a farlo più diventerà un'abitudine più sarà semplice e te lo assicuro.
All'inizio Difficilissimo c'è anche io ho avuto una marea di difficoltà enormi soprattutto quando è stato ora di concentrarsi durante il covid perché mi hanno chiusa in casa io ero abituata a studiare solo in aula studio però ecco questo è un buon esempio io non studiavo mai a casa prima del covid io andavo diretta in aula studio perché figurati 8 di sera ero uscita dall'ufficio magari erano le 10 ero uscita dalla piscina ma chi c'aveva voglia di studiare quindi andavo in aula studio mi buttavo lì ed ero obbligata a studiare quindi crea un ambiente che ti aiuti a ridurre le opportunità di distrarti in modo che sarai quasi obbligata a concentrarti concentrarti. E finalmente siamo arrivati a parlare di organizzazione, che so che stavate tutti fremendo per questa organizzazione, ma spero che abbiate capito che tutto quello che ho detto fino ad ora è molto importante, tanto quanto la questione organizzativa. E parlando di organizzazione, le domande che tendenzialmente arrivano sono...
Anna, ma come faccio ad organizzare il moroso, gli amici, la vita personale, la famiglia, la palestra, il lavoro, lo studio? E iniziamo a parlare. di una dura verità ma che va accettata le ore in un giorno sono 24 e tutto non si può fare punto soprattutto in sessioni esami dovrai trovarti a fare dei sacrifici ea limitare magari le uscite il segreto qual è e bilanciare periodi estremamente stressanti dove riduci le uscite e il tempo libero a periodi un po più rilassati tendenzialmente quelli dopo la sessione esami in cui ti prendi più tempo per te te la prendi più leggere studi di meno. La regola d'oro però è quella di mantenere una valvola di sfogo anche nei periodi altamente stressanti perché se no impazzisci, il tuo cervello inizia a perdere sempre maggiormente la capacità proprio di assorbire informazioni e vai in burnout e fine dei giochi.
Io ad esempio non ho mai eliminato lo sport neanche in sessione esami, cioè magari evitavo di fare sport giusto la settimana degli esami e qua arriverà il problema. Ottimo allenati con noi da casa su Motivei 40 minuti. minuti hai risolto tutti i problemi, 20 minuti di doccia, un'ora totale e torni sui libri.
E poi su Motivei non avrai neanche bisogno di essere motivato per allenarti, ci siamo noi coach che ti motiviamo. Hai ancora scuse? Insomma studiare e lavorare, parliamoci molto chiaramente, non è assolutamente una passeggiata, anzi preparati a raggiungere dei livelli di stress assolutamente folli in sessione esame.
Sarà più che frequente avere voglia di mollare tutto. Non temere, fa parte del gioco, non ti prendere male, essere stanchi è totalmente normale. ma tu ti devi convincere che ce la puoi fare e se ti capita di avere un giorno down dove non riesci a concentrarti, non riesci a fare niente sei KO, anche se l'esame è tra due giorni basta, prenditi mezza giornata di stop rilassati, domani è un giorno nuovo e si riparte, perché a volte fermarci ci fa bene molto di più che non essere ostinati devo studiare, devo studiare, devo studiare se sei stanca ti devi riposare punto, in modo che poi potrai ripartire con più energie senza demoralizzarti perché ce la puoi fare e stop, e soprattutto Tutto niente mai andrà come deve andare, sempre qualcosa potrebbe andare storto, ci può essere una giornata no, ci può essere ti si allaga la casa, cioè in sessione esami capita sempre di tutto, sempre, è così.
Tutto quello che può capitare capita a cavallo degli esami. Disperarsi non serve a niente, quello che succede, succede, non lo puoi controllare, ma puoi controllare come scegli di reagire. E soprattutto tu devi fondare tutte le tue giornate e la voglia di andare agli esami sul principio, sulla base di cui.
ti dici io ho fatto del mio meglio, sono fiera del mio lavoro, vado all'esame e quello che succede succede e smettila di dirti ah potevo fare di più, no non potevi fare di più perché se no a sto punto smettiamo tutti di dormire, non dobbiamo neanche più, studiamo e lavoriamo anche la notte allora più di così non potevamo fare, solo morire, no non è questo il segreto. Quindi smettila di dirti cose brutte, inizia ad essere la tua più grande fan, inizia a motivarti, a sostenerti, non ti prendere male per eventuali cadute, rialzati, si riparte, ce la puoi fare, soprattutto perché Anna crede in te. in bocca al lupo