Riassunto della Lezione: Isomeria in Chimica Organica
In questa lezione abbiamo approfondito l'isomeria chimica, concentrando l'attenzione su come la stessa formula bruta possa corrispondere a diverse disposizioni spaziali degli atomi, dando origine a diverse proprietà chimiche e fisiche.
Punti Chiave
Definizione di Isomeria
- L'isomeria è il fenomeno per cui una stessa composizione chimica può corrispondere a diverse disposizioni spaziali degli atomi.
Tipi di Isomeria
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Isomeria di Struttura
- Gli isomeri di struttura presentano la stessa formula bruta, ma differiscono nel modo in cui gli atomi sono legati tra loro o disposti nello spazio.
- I diversi tipi includono:
- Isomeria di catena: differenza nella disposizione della catena carboniosa.
- Isomeria di posizione: differenza nella posizione di un gruppo funzionale all'interno della molecola.
- Isomeria di gruppo funzionale: presenza di diversi gruppi funzionali.
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Stereoisomeria
- Gli stereoisomeri hanno la stessa sequenza di legame, ma differiscono nell'orientamento spaziale degli atomi.
- Si divide in:
- Isomeria geometrica: presente in molecole con doppi legami, come nei casi di isomeri cis e trans.
- Isomeria ottica: presente quando un atomo di carbonio è legato a quattro gruppi differenti, risultando in molecole chirali che non sono sovrapponibili con le loro immagini speculari.
- Antipodi ottici: isomeri ottici con attività ottica opposta.
Chiralità
- Un atomo di carbonio che è legato a quattro sostituenti differenti è detto chirale.
- L'atomo di carbonio chirale è chiamato stereocentro o centro chirale.
- Le molecole chirali sono chiamate non sovrapponibili alle loro immagini speculari.
Attività Ottica
- Le molecole chirali hanno la capacità di ruotare il piano della luce polarizzata.
- Destrogira: ruota il piano della luce verso destra.
- Levogira: ruota il piano della luce verso sinistra.
- Un miscuglio 50/50 di due antipodi ottici non mostra attività ottica ed è detto racemo.
Questa lezione ha evidenziato l'importanza degli isomeri nella chimica, soprattutto per come piccole differenze nella disposizione atomica possono portare a grandi cambiamenti nelle proprietà delle sostanze.