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Enrico VIII: Vita e Matrimonio

Sono di nuovo ritornato lo scapolo più felice del creato. Oggi parliamo del secondo monarca della dinastia Tudor, colui che rivoluzionò la chiesa d'Iinghilterra e sposò ben sei mogli, Enrico VIiIiIi. Enrico nacque a Greenwich il 28 giugno 1491. Fu il secondo genito di Enrico VIiIiIi.

Enrico VIiIi Tudor ed Elisabetta di York. Soltanto tre dei suoi fratelli di Enrico sopravvissero, Arturo, Maria e Maria. Alto circa un metro e novanta, biondo e attraente, da giovane veniva definito il più bel principe della cristianità.

Nel 1501 presenziò alle nozze del fratello Maggiore Arturo, che sposò Caterina d'Aragona per suggellare l'alleanza con la Spagna di Ferdinando IiIi d'Aragona e Iisabella di Castiglia. Arturo, tuttavia, morì per un'infezione poco dopo ed Enrico, all'età di soli 11 anni, divenne redaltrono. Enrico VIiIi voleva confermare l'alleanza con la Spagna, facendo sposare ad Enrico la vedova Caterina, che giurava di non aver avuto il tempo di consumare il matrimonio con Arturo. Poco dopo, Papa Giulio IiIi concesse la sua dispensa con una bolla papale, per legittimare l'unione fra i due. Tuttavia, il matrimonio non fu celebrato subito, ed Enrico VIiIi morì, lasciando il regno nelle mani del figlio, che nel 1509, a soli 18 anni, divenne re d'Iinghilterra e Iirlanda, col nome di Enrico VIiIiIi.

Dopo circa un paio di mesi sotto la spinta della Spagna, Enrico sposò finalmente Caterina e il 24 giugno dello stesso anno, nella bazzia di Westminster, venne celebrata la cerimonia di incoronazione. Enrico voleva un erede al trono maschio, ma la prima gravidanza della regina Caterina si concluse con un figlio nato morto e il secondo figlio sopravvisse soltanto due mesi. L'unica figlia che visse fu la terza, nata nel 1516, Maria Tudor.

Enrico ebbe diversi amanti, fra le quali Maria Bolena ed Elisabetta Blount, e la paternità dei loro figli fu messa in dubbio. Alcuni insinuavano che il padre fosse proprio Enrico, data la somiglianza con alcuni, in particolare con Henry Carlo, e pare che invece Henry Fitzroy, figlio di Elisabetta Blount, fosse davvero suo figlio. Ma lui aveva bisogno di un figlio legittimo, così, infatuatosi di lei, cominciò a corteggiare la sorella dell'amante Maria Bolena, ovvero Anna Bolena.

che era anche dama di compagnia della moglie e si mise in testa di volerla sposare. Per far questo avrebbe prima dovuto far dichiarare nullo il matrimonio con Caterina e nel 1505 iniziarono le trattative segrete per l'annullamento del matrimonio tramite indagini e sotterfugi che non ebbero per Enrico l'esito sperato. Enrico si appellò direttamente alla Santa Sede, sostenendo che la bolla di Giulio IiIi, che rendeva legittimo il matrimonio tra lui e Caterina, era stata ottenuta con un inganno.

e che quindi non era valida. Chiedeva di annullarla e di stipularne un'altra che gli permettesse di sposare Anna. Papa Clemente VIiIi accettò di esaminare il caso, ma Caterina cercò di difendersi dalle accuse e l'imperatore Carlo V, che era figlio della sorella di Caterina, influenzò la decisione del papato e portò Clemente VIiIi a non annullare la bolla papale, nonostante fosse propenso a farlo.

Enrico non accettò la decisione del papa e la sua reazione comportò la nascita della chiesa anglicana. Nel 1532 ripudio Caterina e sposò Anna Bolena e in seguito con l'atto di successione postò la linea dinastica da Caterina ad Anna affinché fossero i suoi figli a diventare eredi al trono. Clemente VIiIi lo scomunicò ma Enrico non vacillò e con l'atto di supremazia del 1534, un documento ufficiale approvato dal Parlamento inglese, si fece nominare capo della chiesa d'Iinghilterra.

Tutta questa serie di avvenimenti passò alla storia col nome di scisma anglicano. Con l'atto di supremazia condannato dal Papa, la chiesa anglicana si separava da quella di Roma. Iil rifiuto di riconoscere il re come capo d'Iinghilterra veniva considerato alto tradimento ed era punibile con la morte. Fra i più noti oppositori ricordiamo Tommaso Moro, che non volendo riconoscere Enrico come capo della chiesa d'Iinghilterra, si dimise dalla carica di cancelliere e nel 1535 fu condannato a morte con l'accusa di alto tradimento. Ma ancora formalmente Enrico era un re cattolico.

L'anglicanesimo non aveva ancora sancito una netta differenza teologica con Roma e poteva essere considerato come una sorta di cattolicesimo di Stato. Solo dopo, con l'influenza dell'arcivescovo Tommaso Cramer e di Edoardo Sassi, Simur, l'anglicanesimo di Enrico VIiIiIi, prese un indirizzo protestante a sua matura calvinista. Nonostante prima dello scisma anglicano, Enrico si è stato un fiero oppositore delle teorie di Lutero, tanto da ottenere nel 1521 da Papa Leone X il titolo di Defensor Fidei, ossia Difensore della Fede. Dopo la nascita della principessa Elisabetta, Maria fu dichiarata figlia illegittima e Anna ebbe altre gravidanze che si conclusero però con aborti spontanei o con bambini nati morti.

La nascita di un legittimo erede maschio sembrava impossibile e il re decise di esplorare nuovi fronti. Così si interessò a un altro nobile della corte, Jane Seymour, che era di famiglia numerosa e si supponeva potesse essere più fertile. Per liberarsi di Anna Bolena. accusò la moglie di stregoneria e tradimento, affermando inoltre che avesse avuto anche una relazione incestuosa col fratello George.

Venne istituito un processo che terminò con la condanna a morte della regina, il 19 maggio 1536, insieme al fratello e agli altri presunti amanti. Dopo solo dieci giorni, Enrico sposò Jane Seymour, dichiarando Elisabetta figlia illegittima. Iil 12 ottobre 1537 Jane diede alla luce il tanto agognato figlio maschio, il principe Edoardo, ma poco dopo la sua nascita morì, in seguito alla febbre puerperale. Si racconta che Enrico VIiIiIi, ormai 45 anni e con problemi di obesità, rimase molto turbato dalla morte della donna. Nel 1536 Enrico fece approvare la legge dell'Unione, che formalmente allegò il Galles alla corona d'Iinghilterra.

L'Iinghilterra e il Galles divennero quindi un'unica nazione. La legge da quel momento impose l'uso del solo inglese negli atti ufficiali del Galles, ignorando le proteste di chi utilizzava ancora la lingua gallese. Nel 1539 avvenne la dissoluzione dei monasteri d'Iinghilterra, attraverso la quale Enrico VIiIiIi confiscò tutti i beni della Chiesa Cattolica in Iinghilterra, trasferendoli alla corona a favore della Chiesa Anglicana. Nel frattempo, il principe Edoardo però non godeva di buona salute e il re voleva un altro erede maschio.

Così, nel 1540, sposò Anna di Clemente. Ma il matrimonio durò solo pochi mesi, perché il re allacciò una relazione con Caterina Howard, dama di compagnia della moglie e cugina di Anna Bolena. Di conseguenza chiese il divorzio, usando come pretesto un contratto di fidanzamento, precedentemente stipulato fra Anna e Francesco Ii di Lorena, che a detta di Enrico aveva l'efficacia vincolante di un vero e proprio matrimonio.

Così sposò Caterina, ma sospettata di avere relazioni extraconiugali, fece la stessa fine della cugina e fu condannata a morte nel 1542 insieme ai suoi due presunti amanti. Nel 1543 Enrico sposò la sesta e ultima moglie, la ricca vedova protestante Caterina Parr. E chissà con quale coraggio, oserei aggiungere, vista la fine fatta dalle altre mogli.

La donna ebbe il merito di far riconciliare Enrico con le due figlie, Maria ed Elisabetta, alle quali fece quasi da madre, occupandosi della loro educazione. E nel 1544 vennero reinserite nella legge di successione, dopo Edoardo. Si ritiene inoltre che il suo orientamento religioso abbia anche influenzato Elisabetta, futura regina protestante, e abbia anche causato disguidi col marito, quando nell'intimo era ancora un cattolico.

Iil suo carattere risoluto e impavido la portò a scontrarsi più volte con Enrico, causando quasi la rottura del matrimonio. Iin seguito Caterina riuscì a riconciliarsi con il re, sottomettendosi alla sua volontà. Gli ultimi anni di vita di Enrico furono segnati da un forte declino fisico e mentale.

Nel 1547, dopo alcuni giorni di agonia durante i quali non riuscì più neppure a parlare, Enrico VIiIiIi morì e fu sepolto nel castello di Windsor vicino alla terza moglie Jane Seymour. Se vuoi vedere altri video di questo genere iscriviti al canale e supportami con un like. Ciao!