non tutti i dati realizzati esposti dalla pubblica amministrazione possono essere considerati dati aperti solo parte di questi possono essere considerati open data e per essere considerati open data è necessario che rispettino tre caratteristiche principali e cioè che siano indicizzati su internet resi disponibili in maniera gratuita quindi accessibili a chiunque abbiano informato cosiddetto machine red bol cioè un formato strutturato che permette a questi dati di essere letti da applicazioni informatiche e abbiano una licenza una licenza d'uso che ne garantisca a chiunque vuole riutilizzare i dati nel fatto stesso di poterlo fare vediamo innanzitutto i formati dei dati aperti cioè come fai deve essere redatto per per poter essere considerato bendata rispetto al modo in cui si può rilasciare un dato è molto utile fare riferimento alla scala e tim berners lee team bersani che vedete in questa slide può essere più o meno considerato se non un inventore del web la persona senza la quale web non sarebbe quello che adesso timbers li più o meno dall'inizio del movimento bendata ha sintetizzato schematizzato i file le possibilità di rilascio dei dati in alcune tipologie di file secondo una scala che va a cinque stelle adesso proviamo a guardarle singolarmente una per una per avere chiaro come che si organizza questa scala e quali sono le caratteristiche di ognuna di queste classificazione 5 stelle innanzitutto abbiamo i dati e una stella cioè i dati semplicemente resi disponibili online il formato tipico il formato caratteristico di questa tipologia di dato e il pdf cioè i dati sono incardinati dentro una formattazione che non rende automatico il loro riutilizzo quantomeno lo rende estremamente difficoltoso estremamente difficile perché appunto i dati vanno estratti i dati a due stelle invece prevedo un formato strutturato si pensi ad esempio al classico file excel c'è un foglio di calcolo un foglio di lavoro a righe e colonne che permette ai dati di poter essere letto da un'applicazione informatica in questo caso però il formato del file e proprietario nell'esempio di excel è un tipico formato proprietario cioè il microsoft vede veri diritti del di ogni foglio di calcolo redatto con excel quindi arriviamo ai dati a tre stelle particolarmente importanti e di qui in poi che si inizia davvero a parlare di open data il formato classico il formato csv che appunto è un formato aperto e non proprietario cioè non appartiene in maniera esclusiva a nessuna grande azienda quindi i dati sono realizzati in maniera strutturata in foglio e colonne e sono esposti in file che che appunto hanno informato non proprietario successivamente abbiamo informato a quattro stelle dove i dati sono individuati attraverso delle url cioè attraverso delle risorse web a cui si può far puntare un'applicazione detto in maniera ancora più diretta per arrivare una singola informazione non è necessario scaricare l'intero file e poi andare a vedere all'interno di quella singola cella ma si può far puntare l'applicazione che vuole utilizzare quei dati direttamente a quella cioè da attraverso una url infine abbiamo informato non plus ultra il formato migliore è formato meglio descritto più ricco che appunto sono i dati a cinque stelle e in questo caso si parla di dati strutturati collegati attraverso degli url e collegati ad altri file quindi si può essere si può immaginare come una sorta di tela archivio di link dove i file presentano delle risorse che sono collegate dal the risorse il formato più utilizzato in questo caso il formato rtf e permette un riutilizzo estremamente interessante dei dati perché appunto come muoversi in una nuvola di dati collegata dove ogni singolo punto è collegato un altro quindi i file sono redatti in r d f e puntano si dice in gergo a un'ontologia cioè a una forma che descrive quei dati rilasciati in quel formato la seconda caratteristica indispensabile per poter considerare un dato della pubblica amministrazione open data e la licenza in questa logica e la licenza può essere vista come una sorta di contratto tra la pubblica amministrazione che rilascia in dato che espone il dato e chiunque voglia riutilizzarlo soprattutto l'inizio del movimento bendato non si sapeva non si era certissimi che le licenze già in uso già disponibili fossero adatte ai dati della pubblica amministrazione quindi le pubbliche amministrazioni europee perché per le pubbliche amministrazioni americane il discorso è un po diverso però le pubbliche amministrazioni europee si sono attrezzate con delle licenze ad hoc pensate appunto per i dati della pubblica amministrazione e il caso della licenza open data commons e realizzata dalla open knowledge foundation dell'open government licence prodotta dal governo uk della lista un suv art prodotta dal governo francese infine dell'italian open data licence prodotto il governo italiano realizzata è mantenuta da formez spia la questione delle licenze ad hoc pensati appunto per i dati della pubblica amministrazione si è sciolto quantomeno è stato superato nell'ottobre del 2014 quando creative commons che è l'associazione che mantiene le licenze più famose e più utilizzate per divulgare contenuti in formato aperto ha prodotto la quarta versione delle proprie licenze creative commons 4.0 che tu nelle varie forme diritto d'autore di opera in senso normativo contemplano anche i dati della pubblica amministrazione esistono vari tipi di licenza creative commons vari attributi che ne definiscono la scalabilità per i dati aperti in questo video lezione ci interessano quelle particolarmente adatte ai dati della pubblica amministrazione cioè nel momento in cui si può davvero parlare di open data e parliamo della licenza creative commons di tipo by dove chiunque vuole riutilizzati dati deve semplicemente limitarsi a citare la fonte e dell'innocenza by s a dove non solo va citata la fonte in questo caso la pubblica amministrazione che rilascia quei dati ma una volta riutilizzati dati devono essere condivisi esattamente allo stesso modo terzo elemento che contraddistingue un dato pubblico come dato pubblico aperto come open data e la ripetibilità di quel dato su internet quindi chiunque deve essere in grado di poter accedere a quei dati attraverso una semplice ricerca online e quindi la pubblica amministrazione deve sport deve a pubblicare su internet i propri dati per farlo quindi deve innanzitutto utilizzare uno dei formati che abbiamo visto prima e poi attribuire una una delle licenze creative commons che abbiamo visto nel un attimo fa nella nella parte precedente di questo video lezione ci sono vari modi per esporre i dati della pubblica amministrazione su internet soprattutto negli ultimi anni molte pubbliche amministrazioni si sono adeguate si sono organizzate pubblicando tutti i dati su un portale dedicato in gergo si parla di data sorcio ed il luogo cui è possibile trovare tutti i dati e si sono delle applicazioni specializzate che fanno proprio caso organo proprio questa funzione una di queste so creata una piattaforma proprietaria americana che permette i dati della pubblica amministrazione di essere esposta in maniera molto comoda molto semplice da da ricercare e poi c'è anche un altro progetto in questo caso europeo della open knowledge foundation che si chiama sì che si tiene un progetto open source che è più o meno svolge la stessa funzione cioè diventa un archivio repository di dati pubblicati dalla pubblica amministrazione su internet è lo stesso sistema che utilizza dati.gov.it riportare nazionali italiano e quindi restituisce delle pagine più o meno come quella che vedete rappresentata in questa slancio e come una ricerca attraverso google una sorta di serbo come si dice in gergo c'è una pagina che raccoglie tutti i risultati dalla pagina di chuck è possibile avere delle informazioni principali riguardo ai dati che si stanno cercando poi una volta cliccato sul singolo dataset sul singolo figlio di dati è possibile innanzitutto scaricarlo in seconda battuta visualizzarlo e infine ad ogni singolo dataset sono attribuiti dei metadati cioè dei dati sui dati che aiutano a descrivere quella risorsa sicché non è contempla un bel po è possibile descrivere molto bene le applicazioni e questa descrizione sarebbe innanzitutto per navigare tra i dati all'interno del singolo data store ma serve anche i motori di ricerca per indicizzare al meglio quella risorsa online