La Potenza e i Rischi della Bomba Zar

Sep 11, 2024

Lezione sulla Bomba Zar

Introduzione alla Bomba Zar

  • Detonazione sopra Milano: l'esplosione coinvolgerebbe tutta la Lombardia, parte del Piemonte e della Svizzera.
  • Funzionamento: ricostruzione 3D dell'interno della bomba; non è mai stata usata contro obiettivi reali, testata solo una volta il 30 ottobre 1961.
  • Potenza: testata a 50 megatoni (mezzo rispetto ai 100 megatoni).

Comparazione delle Potenze

  • Chicco di riso: simbolo per spiegare la potenza delle bombe nucleari.
    • 1 chicco di riso = 1 chilotone = 1000 tonnellate di tritolo.
    • Bomba di Hiroshima: 15 kilotoni = 15 chicchi di riso.
    • Bomba di Nagasaki: 21 kilotoni = 21 chicchi di riso.
  • Bomba Zar: 100 megatoni = 6700 volte la potenza di Hiroshima.

Impatti e Danni

  • Danni su Milano: distruzione completa del centro storico e danni in gran parte della Lombardia.
  • Rischio di sganciamento: tecnicamente non praticabile; peso e necessità di un bombardiere gigante renderebbero difficile l'uso.

Contesto Storico e Sviluppo

  • Guerra Fredda: paura di attacchi nucleari post-Hiroshima e Nagasaki.
  • Bomba a idrogeno RDS-220: sviluppata dai sovietici sotto Nikita Khrushchev.
  • Caratteristiche fisiche: lunga 8 metri, diametro 2 metri, peso circa 25 tonnellate.

Funzionamento della Bomba Zar

  • Bomba a fusione: fusione dell'idrogeno tramite fissione del plutonio.
  • Struttura interna:
    • Sfera di fissione di plutonio.
    • Cilindro interno di fusione dell'idrogeno.
    • Composizione: uranio, ioduro di litio, polistirene.
  • Processo di detonazione: avvio della reazione tramite esplosione iniziale, culminante in un'enorme liberazione di energia.

Test della Bomba

  • Data e luogo: 30 ottobre 1961, baia di Mitjushika.
  • Risultati: esplosione da 50 megatoni, fungo atomico di 40 km di diametro e 64 km di altezza.
  • Danni collaterali: area rasa al suolo di 55 km di diametro, tremori percepiti fino a 100 km di distanza.

Considerazioni Finali

  • Uso futuro delle armi nucleari: possibilità teorica di armi più potenti, ma limitate da trattati internazionali.
  • Importanza della quantità: non solo potenza ma anche numero di armi nell'arsenale.
  • Interesse per ulteriori approfondimenti: possibilità di discussioni su altre armi o ordini se richiesto.