Analisi dell'opera di Pasolini "Edipo Re"

Aug 8, 2024

Recensione di "Edipo Re" di Pasolini

Introduzione

  • Richiesta di recensione tramite donazione da Emanuele Mandelli e Nicola Fladiano.
  • Film del 1967, primo film a colori di Pasolini.
  • Autobiografico: esplorazione del complesso di Edipo.

Trama

  • Protagonista: Franco Citti nel ruolo del giovane Edipo.
  • Edipo crede di essere il figlio di Polivo e Reddi Corinto.
  • Scopre di essere adottato e che una profezia dice che ucciderà il padre e giacerà con la madre.
  • Decide di scappare, inizia un viaggio che lo porterà a diventare re di Tebe.
  • Durante il viaggio, Edipo uccide delle persone, e la situazione si ritorce contro di lui.

Stile e Regia

  • Pasolini presenta una rilettura moderna di Sofocle.
  • Genialità di scrittura e sceneggiatura perfetta.
  • Regia e fotografia: Giudrea Peruzzolini.
  • Montaggio: Nicola Baragli.

Aspetti Visivi

  • Film ricostruito in Marocco e Grecia.
  • Stile visivo potente: movimenti della macchina da presa e uso dei colori.
  • Scene sanguinolente e scenografie efficaci.

Performance degli Attori

  • Silvana Mangano come Giocasta.
  • Alida Valli nel ruolo di Merope.
  • Carmelo Bene come Creonte.
  • Julian Beck nel ruolo di Tiresia.
  • Cast stellare che contribuisce al successo del film.

Tematiche

  • Critica alla borghesia attraverso il mito greco.
  • Racconta un viaggio che riflette la vita di Pasolini, dall'infanzia (anni '20) alla maturità (anni '60).
  • Riflessione sull'animo umano e la crudeltà della vita.

Conclusioni

  • "Edipo Re" è considerato uno dei capolavori di Pasolini.
  • Film che merita di essere visto per la sua profondità e bellezza estetica.
  • Importanza del film nel panorama della cinematografia italiana.
  • Pasolini come grande regista e poeta: opera personale con un messaggio forte.
  • Raccomandazione di visione nelle scuole per comprendere la rilettura di miti antichi.

Note Finali

  • Film non invecchiato, rimane attuale e profondo.
  • Apprezzato per la sua capacità di trasformare un mito in una storia contemporanea.