eccoci tornati con un'altra puntata su ops e questa sarà una puntata cruciale per conoscere il pensiero politico del filosofo che di sicuro è il suo cavallo di battaglia diciamo un po così per questo la video lezione sarà un po più lunga del solito ma come sempre condensata per spiegarti concetti chiave nel suo pensiero politico che sono contenuti prevalentemente nella sua opera principale intitolata leviatano prima di iniziare ricordiamoci ops è il fautore del materialismo meccanicistico ed etico che abbiamo visto nella scorsa lezione e anche la politica è una geometria politica che nasce dall'esigenza dell'uomo e va trattata esattamente come una scienza in questo senso il pensiero politico di ops si avvicina molto a quello dei giusnaturalisti che abbiamo già visto insieme ma poi in alcuni punti se ne allontana e poi vedremo perché un altro aspetto importante però è che la politica debba essere svincolata dalla sua storia come facevano personaggi come macchiavelli che studiava la storia politica per capire quali fossero gli errori e quali invece le mosse migliori da riproporre nel presente quindi prima cosa importante da sapere che la politica per ops è una scienza geometrica che va studiata a prescindere dalla sua storia va studiata proprio conoscenza nell'attualità del momento detto questo è doveroso secondo me iniziare questa lezione con l'espressione più famosa di ops scritta in latino homo homini lupus che tradotta in italiano suona in questo modo l'uomo è lupo degli altri uomini prima di spiegarti questa espressione prova a pensare a cosa significa e se sei d'accordo con questa dichiarazione molto forte di ops bene adesso che è iniziato a riflettere su questa espressione ti faccio una domanda secondo te l'uomo è un animale sociale è un essere che naturalmente si aggrega gli altri uomini in un'ottica altruistica di collaborazione stata questa video lezione risponde a questa domanda anche in virtù della tua esperienza e di ciò che vede anche nella cronaca italiana e mondiale secondo ops l'uomo non è un animale sociale non nasce con una predisposizione naturale a stare con gli altri in modo sereno e amorevole l'uomo secondo il filosofo non ha una natura di amorevolezza verso il proprio simile e questo va contro l'idea che molti altri filosofi si erano fatti dell'uomo come appunto animale politico o sociale primo fra tutti il nostro famoso aristotele due sono però p's i postulati certissimi intorno alla natura umana è il primo è proprio la bramosia naturale ossia la tendenza dell'uomo a cercare con interesse di godere per primo e da solo dei beni comuni questa bramosia naturale ci porta a riflettere sul fatto che l'uomo non è un animale sociale bensì un animale egoista ed egocentrico per ops che guarda soltanto al suo tornaconto a ciò che è utile per lui e attenzione qui è proprio la sua ricerca di ciò che è utile per lui che lo porta ad affiliarsi agli altri per creare un buco uno stato questo è anche dovuto al secondo posto dato certissimo intorno alla natura umana che è il forte desiderio dell'uomo di evitare una morte violenta l'uomo scappa dalla morte violenta cercando una morte più dolce e dignitosa perché la morte ha sempre fatto tanta paura specialmente in periodo di guerra quindi in sostanza per ops l'uomo non è un animale naturalmente predisposto ad affidarsi ai suoi simili con amore e volontà di collaborazione ma lo fa solo per il suo tornaconto e te lo spiega bene in questo passo emblematico de il cittadino se gli uomini si accordano per commerciare ciascuno si interessa non del socio ma del proprio avere se per dovere d'ufficio nasce un'amicizia formale è più timore reciproco che amore secche da essa nasce talvolta una fazione mai la benevolenza se si associano per diletto a scopo di divertimento ciascuno si compiace soprattutto di ciò che eccita il riso per sentirsi superiore com'è nella natura del ridicolo nel confronto con la bruttezza o l'infermità altrui ogni associazione spontanea o dal bisogno reciproco o dall'ambizione mai dall'amore o dalla benevolenza verso gli altri ops scusa il termine timore reciproco per indicare quella spinta dell'uomo ad aggregarsi agli altri suoi simili ma quali sono le cause di questo timore in primis una causa el'uguaglianza naturale perché tutti gli uomini sono uguali a livello naturale ed io ha distribuito equamente le capacità e abilità tra gli uomini c'è chi è più possente forte e chi è invece è più intelligente fatto sta che questa uguaglianza naturale rappresenta un tallone d'achille un punto di vulnerabilità perché essendo tutti uguali dal punto di vista naturale ogni uomo ha le potenzialità per uccidere un altro uomo e quindi non siamo mai al sicuro siamo vulnerabili perché la nostra stessa specie è pericolosa per la stessa specie il secondo punto di cui abbiamo già accennato prima è che tutti gli uomini fanno a gara per godere dei beni offerti dalla natura e questa gara porta ad uno stato di natura che è una guerra di tutti contro tutti bellum omnium contra omnes attenzione però contrariamente a russo che conosceremo a breve nel nostro percorso per ops questo stato di natura è solo parziale perché secondo lui l'uomo non ha vissuto tutta l'esistenza in guerra contro i suoi simili perché altrimenti si sarebbe estinto come sempre prevale l'istinto di sopravvivenza e anche la valutazione del proprio tornaconto che porta alcuni momenti a non fare la guerra quei momenti di tregua per l'utilità di tutti per questo motivo fox sostiene che dalla creazione fino ai giorni nostri l'uomo è quasi sempre stato in un'organizzazione civile politica con un potere superiore che dettasse regole leggi e controllasse che tutti le rispettassero dico quasi sempre perché ci sono alcuni rari casi in cui ciò non avviene e sto parlando del periodo delle guerre civili dove vige l'anarchia più totale oppure delle società primitive come i barbari o gli indigeni d'america e anche alcuni stati sovrani che si trovano in una situazione simile allo stato di natura quindi gli uomini che fanno guerra agli altri uomini e nello stato naturale non c'è niente di giusto o ingiusto ognuno fa da sé nell'espressione che abbiamo visto homo homini lupus ossia l'uomo e lupo per gli altri uomini quindi nello stato di natura non ci sono leggi e non c'è né giusto né ingiusto proprio perché non ci sono leggi e dove non ci sono leggi l'uomo né allo sbaraglio un animale solitario in preda alla paura in preda quello che ops chiama appunto timore reciproco ma la soluzione c'è ed è proprio la caratteristica primaria dell'essere umano che ci distingue dagli altri animali ossia la ragione la ragione è la soluzione che ci porta a non vivere una vita di guerra gli uni contro gli altri e ad affiliarsi creando un'organizzazione civile e politica calcolando nel vero senso della parola ciò che ci può togliere da quel timore reciproco di cui abbiamo parlato e che ci evita l'estinzione la distruzione di massa quindi la legge nasce nel momento in cui esiste un potere comune e questa legge naturale è il frutto della nostra ragione calcolatrice ops delinea quelle che sono le tre leggi naturali fondamentali la prima è relativa alla pax est che renda ossia cercare conseguire la pace in quanto sia la speranza di ottenerla e quando non si può ottenerla cercare usare tutti gli ausili e i vantaggi della guerra però prima di tutto bisogna cercare la pace quindi l'uomo prima di tutto deve cercare la pace da questa prima legge derivano le altre due ossia la seconda è che bisogna rinunciare al diritto su tutto ossia ius in omnia est retin and hum questo vuol dire che l'uomo deve uscire dal suo stato di natura dove pensa di avere un potere illimitato su tutto e su tutti quindi anche sugli altri uomini e impara ad avere dei limiti e questi limiti sono dettati dallo stato e proprio in questi termini esiste la terza legge ossia la pacta servanda assunta che è il rispetto dei patti quindi rispettare la parola che si dà l'uomo deve mantenere la parola data ai patti stabiliti con gli altri uomini quindi le leggi di natura che abbiamo visto essere basate sulla ragione sono delle leggi convenzionali nel senso che vengono scelte convenzionalmente dagli uomini per poter riuscire a vivere in modo il più possibile armonioso e profittevole per tutti ma ahimè non è detto che queste leggi vengano sempre rispettati ed è proprio qui che secondo fox avviene il passaggio tra lo stato di natura e lo stato civile perché vi è da un lato la rinuncia dei poteri illimitati dell'uomo con la seconda legge che abbiamo appena visto e dall'altro lato l'acquisizione di questi poteri limitati da parte dello stato che proprio per questo ops chiama stato assoluto assoluto perché ha poteri limitati mentre l'uomo ha rinunciato proprio quei poteri limitati uscendo dallo stato di natura come vedi dalla slide c'è un passaggio come se fosse un pacco immaginatelo così giusto per capire meglio questo concetto è quel pacco contiene i poteri illimitati nello stato di natura quel pacco apparteneva ad ogni singolo uomo che aveva potere illimitato e quindi era in uno stato di guerra di tutti contro tutti solo che il timore reciproco ha portato l'uomo a capire che forse era meglio rinunciare a quel pacco e darlo ad un'organizzazione civile politica che garantisse la pace e il rispetto delle leggi da parte di tutti questo è un vero e proprio contratto che l'uomo fa rinunciando i suoi poteri limitati per darle allo stato stato che è rappresentato da un sovrano anche detto leviatano il leviatano nella tradizione di diversi popoli è un mostro terribile molto potente un sovrano assoluto e sulla descrizione del sovrano è utile troppo sentire le parole di ops questa è l'origine del grande leviatano o per usare maggior rispetto di quel dio mortale al quale dopo il dio è morto dobbiamo pace e difesa giacché per l'autorità conferitagli da ogni singolo uomo della comunità ha tanta forza e potere che può disciplinare col terrore la volontà di tutti in vista della pace interna e dell'aiuto scambievole contro i nemici esterni quindi il sovrano che è un dio mortale molto potente garantisce il contratto stilato da ogni uomo che ha rinunciato secondo la seconda legge ai poteri limitati qui si parla proprio di assolutismo politico perché per fox il contratto non è tra i sudditi e il sovrano ma tra i sudditi quindi una volta firmato o metaforicamente ovviamente parlando non si può più tornare indietro è un contratto irreversibile è un laterale ossia noi abbiamo firmato noi uomini abbiamo firmato tra di noi ma non con lo stato quindi abbiamo dato le chiavi in mano della nostra vita inoltre il potere solo del sovrano non può essere diviso per che causerebbe delle guerre civile sovrano stato coincidono per ops e infine il giudizio sul bene sul male spetta allo stato sempre per i motivi precedenti perché sennò si creerebbero le condizioni per una guerra visto che ognuno di noi ha i propri pensieri su ciò che è bene e ciò che è male e lo stato a questo punto è l'unico che può valutare e giudicare ciò che è bene e ciò che è male da ciò ne consegue che il suddito deve obbedienza assoluta lo stato inoltre l'assolutismo piano prevede la negazione del tirannicidio non si può uccidere il tiranno quindi se lo si deve tenere così nel caso in cui il sovrano fosse un tiranno e infine c'è un altro aspetto dell'assolutismo che ha fatto molto discutere vorrei che riflettesse proprio insieme a me su questo punto però p's lo stato non è soggetto alle leggi dello stato può fare quello che vuole in sostanza e non deve nulla né ai sudditi né a se stesso tu che cosa ne pensi di questo ecco quali sono però i limiti del potere dello stato e con lo stato non può in alcun modo obbligare i propri sudditi a fare due primo non può obbligare nessuno ad andare contro il proprio istinto di sopravvivenza quindi in sostanza non può obbligare una persona uccidersi a non mangiare a non bere o quant'altro così come non può obbligare una persona a uccidere o far male ad un proprio caro in secondo luogo lo stato non può obbligare una persona ad autoaccusarsi cioè non puoi dire ad una persona adesso tutti accusi per questo delitto per intenderci e la chiesa in tutto questo beh allora essendo lo stato uno stato assoluto non può accettare nulla che abbia potere se non se stesso quindi chiesa è stato coincidono bene è stata proprio una lunga lezione ed è utile quindi per macro punti ripassare quello che abbiamo imparato insieme l'uomo per fox non è un animale sociale e politico nello stato di natura l'uomo è homo homini lupus ossea uomo lupo degli altri uomini e c'è una guerra di tutti contro tutti ci sono tre leggi naturali l'uomo deve cercare la pace l'uomo deve rinunciare ai suoi poteri illimitati dello stato di natura l'uomo deve stare ai patti lo stato civile nasce dalla rinuncia dell'uomo ai suoi poteri limitati ossia la seconda legge lo stato civile nasce da un contratto stipulato tra gli uomini in cui si rinuncia ai poteri limitati per darli allo stato lo stato diventa così assoluto perché acquisisce i poteri illimitati degli uomini alla guida dello stato c'è il sovrano il leviatano che è un dio mortale potente che garantisce questo contratto tra gli uomini nell'assoluto smog siano il contratto è irreversibile e unilaterale ossia sottoscritto tra gli uomini e non tra uomini e stato il potere è indivisibile ed è solo dello stato il giudizio tra bene e male spetta allo stato e sudditi devono obbedienza assoluta allo stato non può esistere tirannicidio la chiesa coincide con lo stato ed infine lo stato è il soggetto alle leggi dello stato e non deve niente né ai sudditi né a se stesso che aspetto nella prossima puntata per parlare di un altro importante filosofo locchi