Buongiorno Bentrovati a tutti 1605 partiamo con questo webinar intitolato la via italiana la Corporate sustainability reporting directive gli Srs nel bilancio di esercizio doppia materialità e Corporate governance Questo è un webinar che viene promosso dal sustainability Lab della venny School of Management dipartimento di Management di cafoscari insieme a bdo il sustainability lab ha una sua pagina Linked di un suo sito e vi mettiamo in chat il link Se poi volete vedere che altre cose facciamo abbiamo fatto o faremo e è il webinar primo del 2024 Siamo al terzo ciclo di webinar dedicati a queste tematiche terzo anno consecutivo sempre con lo stesso partner Anche perché Squadra che vince che funziona non si cambia si dice e oggi diamo il kickoff per il 2024 con questo tema sulla doppia materialità e avremo poi altri incontri alla fine di questo webinar vi ricorderò le gli altri appuntamenti e come ho detto in introduzione il webinar è organizzato promosso condotto in maniera direi eccellente non solo e non tanto la parte sustainability Lab ma anche con i nostri compagni di squadre di gioco che sono la practice 3 anni che lavoriamo insieme a bdo in maniera molto soddisfacente per altro essendo l'economia aziendale una scienza sociale è importantissimo avere il collegamento con la practice con il laboratorio che sono le le aziende e e quindi do ben volentieri la parola a Stefano Bianchi partner di bdo non solo in quanto partner di bdo ma ben titolato a partecipare a questi eventi in quanto fra le altre cose È nostro professore a contratto professore a contratto delle materie aziendali più vicine alle tematiche di revisione di bilancio e a cafoscari di diartimento di Management Ven School of Management e poi è anche componente dell'oic Stefano a te la parola Grazie Chiara sì è un grande piacere per me introdurre e salutare tutti i partecipanti a questa terza edizione che si sta arrivando un grande successo a livello nazionale Quindi grazie a cafoscari grazie alla venis School of Management e grazie a tutti i relatori a chi e chi partecipa quello che noi segnaliamo segnaliamo un grande un grande interesse a livello aziendale di professionisti ormai i motori sono caldi e ci aspettiamo da maggio giugno un grande anche interesse operativo visto che la scadenza il nostro webinar il nostro ciclo dedicato alla direttiva tutti noi sappiamo che sarà il 2025 l'anno di prima applicazione sui bilanci sostenib 2025 Quindi quello che stiamo vedendo nella pratica come le aziende si stiano organizzando e prenderanno probabilmente già già chi è partito ma sostanzialmente nell'estate nell'autunno tutti saranno operativi a riguardo sulle tematiche di di transizione alla all al bilancio di sostenibilità eh Un ringraziamento a tutti quanti abbiamo tre appuntamenti poi Chiara ricorderai sicuramente il forum in presenza che terremo a Ca fosc che sarà poi un grande happening fra tutti tutti noi Grazie a tutti Grazie Stefano come anticipato il dottor Bianchi concluderemo in presenza perché ci vedremo tre volte in webinar Ma poi pensiamo di meritarci e meritar un'ospitalità su un convegno in presenza a ottobre a Venezia ma avremo tempo di dircelo prima di entrare e presentare la scaletta vi do delle comunicazioni di servizio siamo collegati in due modalità in zoom ma grazie non a causa Grazie all'Altissimo numero di adesioni abbiamo dovuto attivare un canale parallelo in YouTube quindi chi segue in zoom ehm per si può fare domande in chat in qualsiasi momento e alla fine come consueto questi webinar e daremo la possibilità ai relatori di rispondere se non avessimo tempo di dare risposta durante il webinar verrà data risposta scritta che pubblicheremo per chi segue su YouTube non è possibile chattare ma adesso in nella Vi verrà indicata la mail sustainability laab unive.it a cui mandare le domande e la nostra regia i nostri collaboratori ce li fanno avere Quindi anche chi segue su YouTube può partecipare per tutti per favore video spenti e microfoni spenti perché siamo in diretta poi daremo le registrazioni le metteremo a disposizione sul nostro sito del del laboratorio e e quindi se non volete essere visti sentiti sapete che eh che appunto dovete tenere microfoni spenti e video spenti per ragioni appunto di di privacy registrazione pubblicata su YouTube vi daremo le credenziali a chi ha partecipato all'evento e resteranno validi questi questi link queste credenziali per eh per un mese detto questo la scaletta di oggi Oggi il programma e Eh mi accingo a eh condividere e con le slide e anche introdurre l'argomento tramite eh tramite le le slide che abbiamo preparato le ho preparate solo per questa condivisione Eccola Mi confermate qualcuno che vedete il mio il mio video confermo grazie grazie Marco allora faccio così bene che cosa faremo oggi Oggi parleremo nello specifico dopo la mia introduzione che non è solo di saluti anche un po' tematica affronteremo Come da titolo del convegno la doppia materialità secondo gli Srs Abbiamo affidato questo tema importante che è uno dei temi cardine su cui ruota la nuova direttiva alla professoressa Silvia panfilo che vi introdurrò dopo parte importante del SST ability Lab del nostro dipartimento seguirà la relazione con un focus sulla governance da parte del professor Fasan anchei importante componente del sustainability lab e del dipartimento e quindi a completare la ricognizione della csrd della materialità la dottoressa Valeria Fazio di bdo che presenterò meglio dopo e darà gli impatti applicativi con le criticità e le sfide nel tentativo di trovare una Lion Fra quanto verrà enunciato in chiave teoriche di studio dei Principi da parte dei due colleghi dell'università anche Valeria è una grande esperta ma ha modo come noi e più di noi di dare la parte applicativa e quindi vorremmo intervenire e a vedere quali sono le criticità e punti di attenzione aperti 10 minuti per le q&a e le conclusioni sui tempi sarò rigida come al solito 17:30 si chiude che cosa voglio eh dire utilizzando ancora pochi minuti perché ne ST sto prendendo ne prendo ancora tre e in totale cinque a a Silvia e a Marco chiedo a entrambi di rosicchiare due minuti nella loro presentazione due ciascuno voglio mettervi a parte di un documento che ho trovato molto bello e riassuntivo quindi poi chi non lo conosce lo vedrà con attraverso le slide che questo csrd Essential un documento appena pubblicato grazie a un lavoro del gii Col supporto del relatore del rappor in al Parlamento su queste tematiche che in poche pagine perché le pagine sono veramente poche ma in grafici molto molto efficaci riassume La direttiva e l'impatto e quindi ho voluto usare questo per eh Senza inventare di nuovo e e immaginare delle delle slide fatte questa prima slide riepiloga E questo anche a Colpo d'occhio da in una bella rappresentazione visiva la differenza fra il Da dove veniamo e cosa siamo abituati a fare la non Financial reporting directive e la csrd non vado a rileggere tutti i temi di impatto ma Colgo e catturo la vostra attenzione su questo la attuale l'attuale regime circa 11.700 aziende Europa il la csrd che andremo ad applicare moltiplicato almeno per 4 più tutto il tema della supply chain sull' Wen ci ricordiamo dopo sui requirements ci entreremo su GL Assessment la doppia materialità l'audit la limited assurance lo vedremo Da quando il format che è obbligatorio e poi located reporting nel Management nel quindi nella relazione sulla gestione e gli standard che sono fissati come vedete in una slide vengono riepilogati tutti altrettanto efficace ho trovato questa bella figura che dice noi abbiamo il l'obbligo dal 2025 per le large list dal 2026 per le altre large not listed e i gruppi ovviamente le public Interest entities e large listed sono il credito da da subito nel 2027 abbiamo le small and Medium smes quotate e e poi le altre che vedremo come vedremo fra un momento avremo un punto di il 2029 le le aziende di paesi terzi ma vedrete che il 2028 importante perché è anche un momento di check rispetto a fare il punto da parte dell'Unione Europea su su questa novità che viene introdotta Eccola qua infatti in questa Timeline anche questa molto efficace vedete che è collocata a questo punto nel 2029 fine del 28 la valutazione un report di valutazione sulla direttiva quindi ci si prendono 5 anni 2024-2025 4 anni di applicazione per poi fare una valutazione e aggiustare il tiro saranno necessari degli aggiustamenti non ho tempo e non voglio sottrarre tempo ai miei validi e ottimi relatori per entrare nel merito Ma questa è una slide molto utile per il riepilogo e catturo la vostra attenzione anche Sempre all 3112 2028 11229 per questo punto all'11 2029 fine dell'esenzione per le quotate piccole quindi il mondo delle piccole può ha una ritardato avvio corretto ma le esenzioni Poi a un certo punto finiscono Vi ricordo anche questa altra bella slide di riepilogo Come la csrd si collega a tutta una serie di legislazioni già attive o come le modifica anche questo ve lo segnalo come slide di riloga Tia quindi la taxonomy climat Law la due diligence directive di cui molto si è parlato che è stata introdotta in una forma un po' più light eh gli accordi di Parigi la sustainable Finance Disclosure Regulation soprattutto nel mondo eh bancario e l'european single assex Point e di qua vedete poi le modifiche anche questa l'ho trovata molto bella come rappresentazione salto perché non ho tempo tempo ma un secondo eh per introdurre poi lanciare la palla a Silvia panfilo perché oggi tratteremo della Double materiality Assessment questa slide e se dovessi dire quali sono in due parole i cambiamenti le novità introdotte dalla Corporate sustainability reporting Direct direi l'allargamento del perimetro di applicazione a tantissime aziende quindi si scende come dimensione la materialità questa Double materiality e l'assurance questi Di fatto sono i grandissimi cambiamenti non commento la slide ma Silvia panfilo sarà molto efficace oltre questa slide ma questo è un bel riepilogo vi segnalo anche questa slide di riepilogo noi proseguendo i nostri lavori nei webinar andremo a a trattare i temi ambientali i temi sociali e siamo dentro i i primi set One come vedete Sector agnostic e che sono già pubblicati questa slide ricorda tutti gli altri step Vedete che gli standard settoriali sono attesi per giugno 2026 il Lo standard per l' smes giugno 202 4 è una pubbl pubblica consultazione a nel draft nella bozza e poi via via tutti gli altri temi che dovranno essere accompagnati da uno standard vedete che anche lo standard volontario per le smes è atteso per giugno 24 e questo sarà Importantissimo perché penso che molti dei collegati attendano questo queste guideline sul l'adesione volontaria da parte delle piccole e medie imprese questo Lo terremo d'occhio e ne parleremo anche noi nei prossimi webinar procedo quindi dopo questa introduzione a dire su che cosa ci focalizziamo oggi doppia materialità tematiche di governance e temi applicativi la parola allora alla professoressa Silvia panfilo che è in forza al nostro dipartimento e alla venny School of Management componente molto attivo del sustainability lab sulla doppia materialità un' expertise importantissimo è una delle professoresse che nel nostro dipartimento pubblica livelli molto molto alti e quindi Silvia a te la parola grazie grazie professoressa Buongiorno a tutti chiedo conferma che si veda la la slide perfetto perfettamente Ottimo allora io appunto mi occuperò di introdurre Perché i tempi sono chiaramente molto brevi il tema della doppia rilevanza partendo da quella che è la la definizione per poi concentrarmi su appunto come viene esaminata dagli srs1 o meglio introdotta dagli srs1 per arrivare a evidenziare le tematiche rilevanti proprio secondo gli standard e infine dare semplicemente una overview di quelle che sono le linee guida per la valutazione della della rilevanza della materiality proposte dall' efrag da un punto di vista quindi nozionistico se così vogliamo definirlo la CSD adotta Appunto questa prospettiva della doppia materialità o doppia rilevanza Come è stata tradotta nella trasposizione italiana vorrei fare un passo indietro innanzitutto che cos'è la materialità la materialità è il criterio per l'inclusione delle informazioni specifiche nei report aziendali Quindi quando parliamo e quando troviamo questo aspetto questo concetto di doppia rilevanza siamo da un punto di vista contestuale nella reportistica specifica della rendicontazione di sostenibilità su questo punto le imprese sono chiamate appunto a rendicontare nel modo in cui le questioni di sostenibilità incidono sull'impresa in quella che viene cosiddetta Financial materiality o prospettiva outside in e all'impatto delle attività dell'impresa sulle questioni di sostenibilità in quella che invece è la materialità appunto d'impatto o prospettiva Inside Out che cosa devono rendicontare le imprese devono considerare e valutare secondo appunto un'analisi di rilevanza su cui in parte ci concentreremo in questo intervento eh ciascuna prospettiva singolarmente e comunicare le informazioni che sono rilevanti da entrambe le prospettive ma anche qualora lo fossero rilevanti anche da una sola cosa vuol dire che Se volessimo rappresentare con due cerchi che si intersecano questi due aspetti della materialità finanziaria della materialità di impatto l'azienda non deve rendicontare esclusivamente solo appunto gli elementi e le tematiche che da un punto di vista rappresentativo di questi due cerchi che si intersecano sono nella intersezione ma dall'Unione delle due quindi chiaramente qualora le tematiche poi siano rilevanti per l'impresa e per l'una e per l'altra prospettiva questo è importante perché è uno degli elementi ancora un po' diciamo di confusione rispetto alla stessa defin izione dove si tratta del tema della doppia materialità nell srs1 che descrive l'architettura diciamo generica dei Principi Srs nonché delle convenzioni redazionali e i requisiti per la presentazione delle informazioni il capitolo 3 è dedicato esclusivamente alla doppia rilevanza e vorrei anche sottolineare come appunto nel titolo evidenziata essa come la base per l'informativa sulla sostenibilità e pertanto il asro ed è per questo che partiamo da qui con questo tema Eh Perché Alla base di tutta l'informativa la doppia materialità e l'analisi in particolare della doppia rilevanza è appunto lo strumento chiave Eh il capitolo 3 poi si suddivide in questi sette paragrafi che velocemente Vi propongo ehm il primo che è uno anche dei più importanti fa riferimento all'identificazione dei portatori di interesse portatori di interesse che sono coloro chiaramente che possono esercitare un'influenza sull'impresa o subirne l'influenza i due principali gruppi identificati sono i portatori di interesse coinvolti e i fruitori delle dichiarazioni di sostenibilità se il secondo gruppo chiaramente richiama quelli che sono i fruitori tradizionali D dell'informativa anche di carattere finanziario e aggiungendo a questi altri Magari partner commerciali O parti sociali e così via i portatori di interesse coinvolti Quindi questa prima categoria è fondamentale in quanto si fa riferimento a persone o gruppi i cui interessi sono o potrebbero essere influenzati negativamente ma vorrei sottolineare anche eventualmente positivamente dalle attività dell'impresa e dai suoi rapporti commerciali diretti e indiretti lungo la catena del valore questo è un altro punto importante perché come evidenziato la professoressa mio la recente approvazione anche della due diligence il ruolo dei portatori di interesse coinvolti in particolare dell'analisi di rilevanza lungo tutta la catena del valore a monte e a valle quindi oltre i perimetri tradizionali del del consolidato finanziario È un elemento e il loro coinvolgimento in questa fase è un elemento chiave della procedura di dovuta diligenza che è anche richiamata nel capitolo 4 di questo stesso srs1 nonché della valutazione della rilevanza della sostenibilità e qui Vi lascio già un messaggio che vorrei che portaste a casa da questo da questo primo intervento il fatto che l'analisi di rilevanza attraverso anche il coinvolgimento dei portatori di interesse non solo coinvolti ma soprattutto coinvolti è fondamentale non solo come strumento di stakeholder engagement e soprattutto tutto Non è solo uno strumento di compliance Ma è uno strumento che se adottato opportunamente diventa uno strumento veramente strategico e di creazione di valore dove per valore chiaramente è valore in senso lato Quindi in senso ampio quali sono poi le questioni rilevanti Beh la valutazione della rilevanza Chiaramente deve essere il punto di partenza per l'identificazione di queste informazioni e una questione di sostenibilità è definita rilevante qualora appunto soddisfi i criteri e della rilevanza finanziaria e o della rilevanza d'impatto Quali sono gli step anche da un punto di vista procedurale perché questo avvenga Il primo è quello di basarsi su quelle che sono le tematiche considerate obbligatorie conformemente appunto alle prescrizioni normative in particolare Appunto dall' srs1 e vedremo a seguire Quali sono le tematiche identificate e una volta appunto identificata questa lista in un certo senso obbligatoria perché in un certo senso Perché chiaramente L'azienda non si deve limitare a questa analisi di rilevanza ma deve fare un'analisi di levanza cosiddetta Entity specific quindi specifica sulla base della propria realtà aziendale e una volta identificate appunto che da questa lista di informazioni obbligatorie anch'essa le ritenga tali ci deve essere comunicazione ma deve andare oltre deve andare oltre divulgando anche informazioni aggiuntive qualora appunto nell'elenco prescritto non ci siano questioni che per l'azienda sono sosten sono rilevanti oppure che l'informazione sia presente e contemplata ma con un livello di granularità che per l'azienda non è soddisfacente quindi gli step sono L'impresa deve divulgare sempre le informazioni prescritte dall srs1 nella lista degli elementi delle tematiche considerate obbligatorie Eh Cosa succede se per un'impresa appunto se un'impresa Omette le informazioni Qui c'è una distinzione Nel senso che nella nella trasposizione italiana qualora l'impresa ometta le informazioni sono invece prescritte all'interno appunto della lista dell'appendice è come se l'impresa dichiarasse esplicitamente che le informazioni per la stessa non sono rilevanti e senza dover aggiungere altro nella diciamo versione originaria dell Srs qui era parzialmente diverso perché se l'azienda secondo appunto G Srs Omette le informazioni doveva anche darne giustificazione per ciascuna informazione per ciascuna questione di sostenibilità omessa chiaramente eh capite l'impatto che avrebbe avuto ehm molto differente rispetto a come è stata ehm trasposta in italiano quindi rappresentando la doppia rilevanza Appunto eh rispetto al capitolo Eh 3.3 appunto questa doppia rappresentazione di un circolo eh O se così vogliamo chiamarlo vizioso o virtuoso a seconda appunto che le considerazioni relative agli impatti eh siano positive negative O rischi opportunità quindi nella loro duplice ehm valutazione e connotazione e ehm da un punto di nuovo da procedurale da dove si deve partire in genere si in genere ci si aspetta di partire sempre dall'analisi di materialità d'impatto Eh perché Perché un impatto sulla sostenibilità tendenzialmente è considerato poi ci si aspetta che sia finanziariamente rilevante fin dall'inizio quindi ci si aspetta che se una questione di sostenibilità è rilevante dal punto di vista dell'impatto quasi sicuramente lo è anche da un punto di vista finanziario meno probabile la prospettiva inversa questo è la logica appunto adottata la rilevanza d'impatto appunto riguarda gli impatti rilevanti dell'impresa verso l'esterno impatti che possono essere di nuovo negativi o positivi e effettivi o potenziali a seconda della natura ci sono diverse modalità di identificazione da un punto di vista metodologico in particolare la valutazione è effettuata in base alla gravità dell'impatto nel caso di impatto chiaramente negativo e dove la gravità contiene a sua volta tre dimensioni che sono quelle dell'entità della portata e della natura irrimediabile dell'impatto Se l'evento se l'impatto negativo è probabile chiaramente alla gravità va anche valutata anche la probabilità di accadimento Se invece stiamo valutando e riteniamo che possa esserci un impatto rilevante di natura positiva In questo caso si si valuterà esclusivamente l'entità e la portata in caso di impatto effettivo e entità portata e probabilità nel caso di impatto positivo potenziale un ultimo punto su cui vorrei soffermarmi perché è chiaramente molto rilevante per stare in tema è il fatto che gli impatti qui comprendono non solo quelli connessi alle operazioni proprie dell'impresa ma anche lungo la catena del valore a monte a valle Ecco quindi Appunto questa estensione del perimetro che non è solo di rendicontazione Ma che deve essere a priori di analisi della rilevanza ci sono Chiar amente delle disposizioni transitorie soprattutto per i primi anni di intervento Perché chiaramente può essere molto difficile raccogliere dati e fare valutazioni di questo tipo lungo tutta la catena del valore Appunto nel breve termine per sintetizzare possiamo dire che la rilevanza di impatto è un è il concetto in linea a quello che è l'approccio ji che è ampiamente utilizzato ad oggi quando si parla di rendicontazione di sostenibilità su tema della rilevanza finanziaria è per arrivare diciamo al al punto finale è un concetto in linea all'approccio isb ma è anche da un punto di vista concettuale simile alla questione di di rilevanza che troviamo nei principali standard diciamo legati a di natura finanziaria qui Chiaramente c'è di nuovo l'estensione lungo la catena di valore In termini di valutazione dei rischi e delle e delle opportunità ehm Una vorrei dire un corollario vado veloce ma in realtà avrebbe ci sarebbe molto da dire anche su questo quando si fa la valutazione della rilevanza dell'impresa questo a sua volta il fatto di adottare delle azioni potrebbe generare indirettamente degli altri impatti positivi Scusate negativi rilevanti o determinare rischi rilevanti E che cosa deve fare un'impresa in questo caso Beh ci si aspetta sempre rispetto alle prescrizioni Srs che le imprese divulghi chiamiamoli impatti indiretti O rischi indiretti e deve dare informazioni riguardo alle azioni che sta adottando e che ne derivano nonché appunto a come andrà a affrontare questi eventuali impatti indiretti è un tema importante perché chiaramente stiamo parlando anche di non effetti di natura di diretta ma anche diretta e quindi anche questo complica un po' le cose a livello di disaggregazione quindi livello di analisi in termini di rilevanza la valutazione viene può essere fatta per paese per luogo significativo o per settore e Ma di per sé L'importante che sia coerente con la disaggregazione adottata in fase di analisi valutazione della rilevanza quali sono quindi le tematiche che G SRS contempla come obbligatorie ve le propongo qui adesso provo a zoomare se questo mi permette Ma comunque poi troverete nel materiale e comunque anche nella chiaramente nell'appendice dell Srs tutte le questioni di sostenibilità che per l'Unione Europea sono obbligatorie divise per tema sottotema e sotto sottotema Qui appunto il livello di disaggregazione scelto in fase di analisi chiaramente impatterà sulla rendicontazione se sarà solo a livello chiamiamolo generico per esempio prendo il caso di acque e risorse Marine oppure un po' più dettagliato in termini di sottotema quando si va a disaggregare questi aspetti anche da un punto di vista di metriche adottate o a livello molto più dettagliato che è quello del sotto sottotema e quindi per esempio consumo idrico prelevi idrici o gli scarichi di acque e così via chiaramente questo avviene sia per gli Srs tematici sul fronte ambientale che sociale e che infine poi di governance finale m scusate ok eh qui lascio per motivi di tempo a voi questo materiale ma di nuovo è tratto da dall'appendice dell Srs è un bel diagramma di flusso che aiuta appunto a dare l'indicazione di della determinazione dell'informativa da inserire nella rendicontazione Quindi se è già presente all'interno di questa lista della slide precedente se non lo è se lo è a livello di politiche o di metriche e per aiutare appunto le imprese a a divulgare l'informazione nei nei termini corretti eh in chiusura do solo da un punto di vista ehm diciamo metodologico e molto riloga Arrivo eh quali dovrebbero essere gli step per l'analisi di materialità poi la dottoressa Fazio ci illustrerà diversi esempi e diversi casi pratici Quindi sarà molto più diciamo pratico la premessa che c'è da bisogna fare è che gli Srs non impongono come deve essere fatta la valutazione da parte di un'impresa quindi c'è ampia soggettività e lasciata e libertà lasciata alle stesse Eh ma definisce queste linee guida giusto per orientare in un certo senso il il processo la prima il primo step è quello della comprensione del contesto e della definizione della strategia di coinvolgimento degli stakeholder in quell'ottica di cui vi anticipavo prima dove la l'identificazione dei dei portatori di interesse coinvolti deve essere un elemento chiave di stakeholder engagement nonché proprio di identificazione quindi di step B di quelli che sono i potenziali le questioni potenziali le potenziali questioni materiali di sostenibilità e IRO i cosiddetti impatto rischio opportunità ehm il terzo Step è quello della determinazione della lista finale dell'elenco definitivo delle questioni rilevanti che deve essere distinto per in primis appunto rilevanza e valutazione della rilevanza di impatto nell'ordine a seguire quella finanziaria e poi chiaramente l'aggregazione di queste due dimensioni la loro iterazione il tutto ai fini della reportistica quindi per veramente chiudere quali sono ehm gli elementi chiave che emergono da la dal concetto di doppia materialità Allora innanzitutto il fatto che la materialità deve intendersi come il criterio per l'inclusione di informazioni e che la valutazione dell'informativa e della della materialità deve essere in primis una decisione Entity specific basata su un processo di analisi che ad oggi in tema di sostenibilità deve essere di doppia materialità ehm è possibile chiaramente un processo graduale Ma la valutazione della doppia rilevanza non dovrebbe essere considerato uno strumento meramente di compliance eh volto alla finalità del reporting ma deve essere ai fini della creazione di valore perché è questo a cui poi le aziende tendono valore in senso ampio quindi non solo di natura economica dovrebbe davvero essere fatta eh come considerata come uno strumento di stakeholder engagement come uno strumento davvero strategico come uno strumento di programmazione e controllo visto l'identificazione di impatti rischi e opportunità su cui poi ho anche possibilità di valutare a posteriori Qual è il mio andamento rispetto a quanto mi ero prefissato rispetto come ho deciso di gestire questi Hero e infine per lasciare poi anche la parola parola al collega sul tema della governance è uno strumento anche chiave di G dovrebbe essere di gestione del rischio e soprattutto di integrazione e interazione con l'attuale sistema di gestione del rischio e di governance all'interno delle imprese Grazie grazie Silvia grazie mille tantissime le cose ma mi Taccio perché per colpa mia siamo un attimo fuori coi tempi e sono sicura che Marco Fasan professore Fasan ci darà modo di di recuperare gli aspetti applicativi le domande sono tantissime Ma le le congeliamo e le teniamo dopo aver sentito l'intervento del professor Fasan da un lato e poi l'intervento di Valeria Fazio Marco a te chiediamo quindi un affondo sulla rendicontazione delle tematiche di governance perché la G rischia di essere la più negletta è veramente utile come sa da fare a te la parola Grazie Chiara buongiorno buonasera a tutti cerco di recuperare un po' sui tempi Allora il mio intervento richiama appunto il tema della governance In realtà mi aggancerà dell'intervento che mi ha preceduto della collega Silvia panfilo che di fatto ci ha illustrato il processo di analisi di materialità che ha condotto sostanzialmente a Un output che è la definizione degli Hero No questa sigla che sta per impatti rischi ed opportunità gli impatti che riflettono la impact materiality Ricordiamoci sempre che sono sia positivi negativi e i rischi e le opportunità qui sono esplicitati questi due termini in maniera diversa per l'aspetto negativo e positivo rispettivamente Per quanto riguarda la Financial materiality Come dicevamo Qui molto valore aggiunto non solo compliance grandi opportunità di ripensamento strategico di business Model ma altrettante opportunità di creazione diciamo di valore ci sono per quanto riguarda invece le tematiche di governance le tematiche di governance sono sostanzialmente riconducibili a questi due standard Il primo è il cross cutting standard isrs 2 General Disclosure e il secondo lo standard G1 sulla governance quindi sostanzialmente nel mio intervento mi focalizzerò su su questi due peraltro riportandovi proprio il testo di questi di questi standard cercando di commentarlo chiaramente per gli aspetti un po' più rilevanti e e anche interessanti Eh il concetto che anche qui io cerco di identificare subito un takeaway importante che spero passi dal mio intervento è che questi standard ovviamente riguardano la rendicontazione ma non solo perché a ben vedere studiandoli leggendoli e cercandoli anche di vedere in maniera combinata vanno a dare moltissime indicazioni importanti su come dovrebbe essere strutturata la Risk governance o per meglio dire la ero governance che ha un'accezione un po' più allargata delle imprese quindi nel presentare questi questi questi standard cercherò anche di sottolineare questi aspetti perché talvolta sfugge forse no alle aziende che hanno un'agenda molto molto molto fitta Qual è il valore aggiunto Qui c'è molto valore aggiunto da da da identificare Questi sono gli aspetti che secondo me sono i più rilevanti degli standard li vedremo nel prosieguo quindi non mi fermo mi fermo solo sul primo punto in realtà che è il ruolo del board del consiglio di amministrazione che come dire ha un ruolo centrale in questo in questo disegno in questa idea di governance di Hero no di impact Risk Opportunity governance degli European sustainability reporting standards il board non è solo L'organo amministrativo che approva il progetto di bilancio che include anche la rendicontazione di sostenibilità ma è anche e vorrei dire soprattutto quel organo che si occupa di curare e valutare gli assetti che consentiranno eh che devono consentire la gestione di questi impatti rischi ed opportunità Questo è un concetto centrale che ritroviamo anche in ordine logico apprezzabile nel primo il gov 1 del isrs 2 il ruolo degli organi di amministrazione e controllo qui peraltro il lefr definisce gli organi di amministrazione direzione e controllo come l'or gli organi dotati del massimo potere decisionale dell'impresa compresi i comitati quindi sostanzialmente pensando al modello tradizionale di governance stiamo parlando del consiglio di amministrazione il consiglio di amministrazione andando più nello specifico Questo è il paragrafo 22 quindi proprio il livello di dettaglio più granulare che offrono gli gli standard ci richiedono di identificare vedete il primo punto gli organi di amministrazione direzione e controllo quali una commissione del consiglio o simili o l'identità delle persone preposte alla sorveglianza degli impatti dei rischi e delle opportunità quindi sostanzialmente qui dobbiamo diciamo andare a specificare il ruolo del CdA l'eventuale ruolo di comitati l'eventuale ruolo di consiglieri delegati Per quanto riguarda la gestione degli IRO attenzione su questo aspetto perché evidentemente anche nel caso di presenza di comitati o delegati consiglieri delegati il CDA mantiene comunque un ruolo centrale perché sappiamo questo vale un po' a un principio generale che Il delegato cura gli assetti ma il CDA ha sempre un ruolo di valutazione dell'adeguatezza di questi assetti quindi un ruolo sempre mantiene sempre un ruolo molto molto importante eh scendendo e vado al terzo punto commento con voi solo quelli che mi Pano più più rilevanti ovviamente vedete che richiede anche una descrizione del ruolo della dirigenza quindi sostanzialmente qui non solo CDA ma ci si sposta anche sugli assetti organizzativi sostanzialmente No questo eh da un punto di vista no del del perimetro del perimetro che hanno in testa gli gli standard europei da ultimo il quarto punto che in realtà a ben vedere non è una definizione del ruolo ma è già una modalità no di gestione degli impatti dei rischi delle opportunità quindi un po' una fuga in avanti forse del dello Standard ci richiede di dire il modo in cui gli organi direzione amministrazione direzione e controllo e l'alta dirigenza Controllano la definizione degli obiettivi connessi agli impatti ai rischi e le opportunità e i progressi compiuti nel loro conseguimento e qui chiaramente richiamano un qualcosa che tornerà anche più avanti il gli assetti di fatto amministrativi con il il ruolo importante della della programmazione e del controllo i passaggi successivi sono riguardano la composizione del del bordo qui andrò molto veloce leggete insomma qui il numero degli indipendenti gli ex Executive il genere e altri aspetti della diversità volevo soffermarmi un attimo su questo invece paragrafo 23 richiede anche di dire Quali sono le competenze e e e le capacità che sono nella disponibilità del dell'organo per controllare le questioni di sostenibilità e si specifica peraltro che queste competenze possono essere possedute direttamente dall'organo oppure l'organo di cui può avvalersi e quindi chiaramente Qui c'è e il grande tema per le aziende anche meno strutturate di poter avere a disposizione competenze su questi temi abbiamo sentito prima dall'intervento che mi ha preceduto che sono temi tecnici e che richiedono un certo grado di di di di di expertis e su questo diciamo Chiaramente la figura del consulente però altre aziende vedo che cominciano a dotarsi ad aprire il consiglio di amministrazione anche a consiglieri non esecutivi che magari sono portatori di competenze su questi temi che è un po' anche con il tema della della composizione del collegio del consiglio di amministrazione che abbiamo che ho commentato prima proseguendo sempre in ordine logico qui ci si sofferma sul i flussi informativi quindi il gov 2 del isrs 2 si focalizza sui flussi informativi che ovviamente devono essere adeguati e tali da consentire all'organo di amministrazione di prendere le migliori gestioni e quindi di gestire sostanzi gli Hero qui peraltro se vedete il primo Bullet Point è interessante perché qui emerge in maniera molto chiara anche Quali sono gli strumenti concreti gli strumenti di controllo di dei dei rischi che gli standard immaginano E infatti vedete parlano di risultati ed efficacia delle politiche questo grande strumento azioni metriche e obiettivi quindi politiche azioni metriche obiettivi questi poi sono gli strumenti se vogliamo andare un po' più nel nel livello concreto tramite i quali gestire questi questi rischi e su questo credo che tante aziende che nel prossimo futuro Molte sono interessate da questa direttiva come vedevamo prima a partire dal 2026 la rendicontazione del 25 sul 26 possono già da adesso cominciare a ragionare su quali sono Qual è lo stato dell'arte fare una Gap analisis in questa in questo periodo secondo me è molto utile No in termini di politiche azioni metriche no che cosa abbiamo a disposizione Come possiamo dotarci di queste nel nel prossimo futuro e il terzo anche qui molto rilevante il tema della l'integrazione delle prestazioni in termini di sostenibilità nei sistemi di incentivazione quindi qui sostanzialmente visto che un po' la prospettiva è quella della gestione dei rischi se pensiamo alle tre linee di di difesa qui eh lefr richiama la prima linea di difesa il management operativo che chiaramente se è incentivato in maniera corretta verso determinati obiettivi potrà presidiare maggiormente la tematica ehm la dichiarazione Sul dovere di diligenza questa è già stata citata prima Ecco questo poi a mio modo di vedere è un altro aspetto interessante e rilevante il l'ultimo il Gom 5 che riguarda la gestione del del rischio e i controlli interni sulla rendicontazione di sostenibilità Questo è un tema che è da un lato urgente Nel senso che come dicevo prima tante aziende si troveranno le grandi aziende si troveranno impegnate nella rispetto di questa direttiva a partire già dall'inizio del 2025 quindi è importante avere già in essere un sistema di controllo sulla rendicontazione di sostenibilità quindi le procedure le modalità attraverso i quali vengono raccolti i dati eccetera a partire dal primo gennaio del 2025 Quindi da un lato c'è un tema di urgenza c'è un tema di rilevanza su questo è stato pubblicato recentemente nel 2023 il coso il famoso coso ha pubblicato un documento che si chiama achieving effective internal control over sustainability reporting quindi un tema che richiama la rilevanza anche di altri di altri attori e poi è da ultimo ma non ultimo rilevante Anche perché uno delle tematiche delle quali si è dibattuto è il tema delle della correttezza delle informazioni della quale il sistema di controllo interno ovviamente è uno dei presupposti e ed una delle condizioni necessarie che richiama tutto il dibattito che si è sviluppato negli ultimi mesi sulla possibilità di applicare sostanzialmente il regime sanzionatorio penale previsto per il reato di false comunicazioni sociali anche alle informazioni eh pubblicate e divulgate dalle aziende secondo la csrd eh ad oggi lo schema di decreto di recepimento prevede questa estensione quindi è applicabile anche a questo tipo di informazioni la disciplina del reato di FSE comunicazioni sociali e è anche vero che c'è stata una fase di consultazione nel quale alcune associazioni hanno espresso posizione contraria a questa previsione quindi staremo a vedere il decreto diciamo nella versione definitiva Come come come la recepirà Vero è che per quanto riguarda la Francia che invece ha già approvato la versione definitiva è previsto quindi m diciamo che nella situazione attuale probabilmente potrà rimanere questa questa previsione ehm il G1 che si intitola condotta delle imprese peraltro una cosa rilevante su questo è che mentre non si applicava l'analisi di materialità sull' srs2 qui sì quindi gli aspetti che abbiamo visto prima si applicano al G1 Quindi potremmo le aziende potrebbero non rendicontare alcuni di questi standard se non sono rilevanti mi soffermo solo sul primo e sul e sul terzo il primo riguarda politica in materia di cultura di impresa e condotta delle imprese e qui a mio modo di vedere è rilevante è interessante perché lefrak va a dare due grandi come dire leve di creazione di cultura di impresa su questi temi che sono il sistema del blowing che è ormai Insomma da dal dicembre dell'anno scorso del 2023 è obbligatorio per le imprese maggiori di più di 50 dipendenti quindi dovrebbe essere ormai molto diffuso e poi l'altro aspetto è la politica di formazione quindi la formazione è l'altra grande leva tramite la quale si ritiene che la cultura delle imprese possa essere formata Ecco l'altro è questo che è rilevante per le ragioni che ci prima la collega Silvia panfilo ovvero che tutta la filosofia di questa questo nuovo modo di rendicontare non ha ad oggetto solo l'impresa la Liga l' Entity diciamo Ma tutta la catena del valore E allora questo g12 gestione dei rapporti con i fornitori viene in grande rilevanza l'approccio dell'impresa ai rapporti con i fornitori tenendo conto dei rischi per l'impresa connessi alla catena di approvvigionamento questo è gli impatti sulle questioni di sostenibilità Questo è veramente fondamentale e d'altra parte sarà anche ehm ancora più rilevante alla luce della Corporate sustainability due diligence directive che insomma è tutto un altro mondo non c'entriamo non abbiamo il tempo ma anche alla luce di altre norme di legge a livello nazionale che già oggi sanzionano le aziende che come dire non direttamente compiono dei reati ma abbiano dei sistemi di controllo dei rischi che non vadano a mitigare adeguatamente la probabilità che i fornitori quindi i soggetti terzi da un punto di vista giuridico vadano a compiere questi questi reati questo già oggi è è presente mi riferisco al Decreto Legislativo 159 del 2011 articolo 34 applicato soprattutto nel campo della logistica e del del Fashion per il momento Qui abbiamo la corruzione attiva e passiva i casi di corruzione attiva e passiva l'influenza politica l'attività di lobby e poi le prassi di pagamento questi sono altri temi sui quali gli standard richiedono un un un'attenzione particolare Ecco su questo visto che mi sono guadagnato cercando di andare appunto a selezionare gli aspetti più rilevanti appunto compiendo un'analisi di rilevanza e due parole su questo sulle sfide future Allora da un punto il prima la prima ho identificato queste tre che avevo piacere di condividere con voi La prima riguarda l'apertura del board cioè Intendo dire che il board che abbiamo visto ha un ruolo fondamentale in questo in questo processo che ripeto non è solo di rendicontazione ma anche di gestione di questi rischi e ha bisogno da un lato di consapevolezza cioè deve esistere deve sapere che esiste il tema no questi stessi incontri che organizziamo come università e con i partner hanno anche questo scopo no creare consapevolezza Però d'altra parte la Consap olezza non basta se non c'è anche la competenza e su questo Evidentemente c'è bisogno appunto di di apertura no di di di di di far entrare competenze nuove Altrimenti queste tematiche non riescono a essere messe a terra e a creare il valore che veramente possono possono fare tema dell'apertura peraltro era citato anche prima da da Silvia quando parlava dell'attività di stakeholder engagement no che che che la richiama anch'essa l'evoluzione della cultura aziendale questo è la vera sfida No qui non c'è un quick Win purtroppo per fortuna non c'è una checklist da seguire un modo facile veloce c'è un bisogno di evolvere la cultura aziendale c'è bisogno di studiare c'è bisogno di di comprendere Quali sono le i Trend e richiede anche dei tempi Lasciatemi dire relativamente Insomma dilatati non si può risolvere in maniera veloce rapida se non per Meri scopi di compliance che però lasciano il tempo che trovao e poi l'ultima è l'integrazione perché è chiaro che la la la grande come dire Mh critica che può essere mossa è che e ci sono già c'è già un c'è già molto c'è la 231 c'è il collegio sindacale ci sono tutti gli organi di controllo Insomma il dirigente prosto e questo pare essere un ulteriore livello in realtà secondo me su questo dobbiamo da un lato interpretare queste queste norme non come un ulteriore binario ma come un potenziamento di quello che è già esistente quindi sostanzialmente abbiamo la nostra Risk inventory abbiamo la nostra gestione l'approccio il nostro elenco dei rischi di procedure eccetera deve essere esteso deve essere reso più più robusto no appunto esteso agli IRO No non solo ai rischi impatti rischi e opportunità e l'altro visto che gli imprenditori sono giustamente molto anche concreti come come fare questo secondo me il punto chiave è ricordare sempre che tutto Dovrebbe essere Hero Based questo sistema è Hero Based si parte dall'analisi di Mater verità dagli Hero E tutto questo sistema deve avere come fine ultimo la gestione di questi rischi Questa è secondo me la Stella Polare che dobbiamo avere in testa nell'approcciarsi Grazie Grazie Grazie Marco grazie grazie professor pasan Passo la palla subito a Valeria Fazio partner del divisione sustainable Innovation di bdo con noi dialoga lavora su questi temi e le abbiamo dato un Task non facilissimo perché in questo seminario in questo webinar Valeria ha il compito di dato per scontato tutto quello che abbiamo detto che tanto scontato non è intanto invito tutti i relatori Valeria lo farà dopo a guardare le domande già giunte in chat a le abbiamo chiesto di partire di proporci i casi cioè i problemi aperti le ovvero un tentativo di soluzione quindi Valeria a te la parola Grazie Chiara vorrei darvi buone notizie ma in realtà non voglio illudervi quindi comincio subito con una disamina no Scherzi a parte Allora cosa stiamo vedendo noi come bdo in questo momento dal punto di vista empirico dell'evidenza di come si stanno muovendo le imprese Allora parto dal tema della materialità ma devo dire che è strettamente connesso a quello della governance perché e il tema della cultura il tema della responsabilizzazione Comunque poi del di tutte le persone dentro l'organizzazione è fondamentale e cruciale Allora dal punto di vista dell'analisi materialità da fatto Salve diciamo date per scontate in qualche modo le fasi che anche Silvia Vi illustrava no che devono essere seguite da indicazione almeno delle y Srs nel condurre l'analisi di materialità possiamo dire tendenzialmente che ci troviamo di fronte a tre diversi livelli di maturità in questo momento sul livello di maturità elevata ci sono pochissime aziende Ecco le le le casistiche e comunque le le le practice le abbiamo elencate ma riguardano veramente grandi grandi aziende come come si stanno muovendo Allora tendenzialmente qui non faccio un discorso di piccole grandi devo dire che è abbastanza generalizzato Allora nell'approccio di azienda beginner l'analisi di contesto viene tendenzialmente svolta con analisi di Benchmark spesso anche limitata a un campione direi abbastanza piccolo Mh di aziende operanti nel settore ehm verso cui appunto confrontarsi e rispetto ai quali andare a capire come si sta muovendo davvero il settore rispetto ai temi della materialità che priorità strategiche ha identificato ehm sempre da punto di vista della comprensione del contesto interno vediamo perlop una analisi che viene condotta A volte anche internamente dall'azienda m sulla documentazione rilevante sulle prassi sulle practices che appunto esistono anche internamente che possono essere considerate come un indicatore della rilevanza di Quel tema per la fase due nelle aziende beginner abbiamo incima un tema di identificazione degli impatti di rischi e delle opportunità strategiche in chiave isg condotta a partire dagli esiti dell'analisi di Benchmark e della documentazione aziendale in quindi non c'è effettivamente un coinvolgimento degli stakeholder che ricordiamo io lo ribadirò molto è un tema sempre più strategico Mh le nuove teorie degli stakeholder parlano di capitalismo degli stakeholder che non deve far pensare al fatto che l'azienda fa quello che dicono gli stakeholder ma all'integrazione del punto di vista come fonte effettivamente importantissima rilevantissima di identificazione degli impatti dei rischi e delle opportunità Ecco e e quindi c'è una un tema di focalizzazione sempre nell'azienda beginner in fase due su i temi di impact materiality non si viene assolutamente diciamo affrontato il tema della Financial materiality quando invece nella fase tre c'è in qualche modo una valutazione magari un primo tema di approccio alla Financial materiality anche in questo caso devo dire è molto semplificata quindi è affidata magari al a un dialogo strutturato un coinvolgimento attivo del board e del top Management ovviamente adesso non entrerò nel merito di tutti questi riquadri perché man mano Diciamo in qualche modo che ci avviciniamo verso un livello di maturità elevata Che cos'è che cresce cresce proprio quello che vi veniva detto prima Innanzitutto il processo e il dialogo strutturato coi portatori di interesse quindi gli stakeholder passano dall'essere esclusivamente stakeholder interni e non sto dicendo che gli stakeholder interni non sono rilevanti Ma quando parliamo di board quando parliamo di alta direzione È ovvio che devono essere coinvolti sicuramente nell'analisi dei rischi delle unità strategica Ma nella maturità elevata vedete che si sono diffuse proprio ehm attività di coinvolgimento strutturato tramite workshop tramite forum di ascolto ma anche viene diciamo definito un piano di strutturato lo vedete qui sotto proprio di stakeholder engagement attraverso anche l'utilizzo di tecnologia abilitante quindi di piattaforme tecnologiche per la gestione del workshop e anche poi vediamo per in qualche modo andare a fare una valutazione quantitativa e anche qualitativa degli esiti della analisi di materialità finanziaria Ehm tutti partono chiaramente da una materialità di impatto Ma poi appunto migrano nelle nelle nei livelli diciamo di maturità elevate ovviamente verso una maturità materialità finanziaria quanti siano Oggi devo dire le aziende che in realtà si collocano io vi ho presentato un po' l'approccio dell'azienda beginner e l'approccio della dell'azienda diciamo best in Class devo dirvi che tendenzialmente quello che stiamo assistendo in questo momento è un collocamento proprio nella fascia di mezzo m quindi una attività come dire di materialità di impatto che sta cominciando a diventare devo dire in questi bilanci ho cominciato i bilanci che sono usciti Appunto nel 2024 quindi su Repo 2023 a vedere qualche primo esito qualche prima sperimentazione su un'analisi di materialità di impatto ehm qualche tentativo diciamo anche ben riuscito di andare a integrare i rischi di natura isg nell' Enterprise Risk Management delle delle aziende e qui il coinvolgimento della d lo vedete anche qui No del dell'area Finance e del Risk Management diventa fondamentale perché dà effettivamente una una visione più più di insieme l'altra cosa che vedo Diciamo che vediamo anche abbastanza diffusa e il lo vedete qui in mezzo l'utilizzo di fonti di Fonti autorevoli che possono effettivamente E questo al di là della lista dei topic pubblicati No Nella negli srs1 o l'appendice a delle Fonti autorevoli che in qualche modo possono aiutare a circoscrivere a dare anche una migliore idea di quello che è il contesto di riferimento e eh per aiutare appunto a customizzare diciamo a rendere più personalizzata l'analisi di materialità di impatto seguendo anche la logica delle Entity specific quindi integrazione di eventuali aspetti rilevanti in aggiunta agli aspetti isg considerati dagli Srs qui diciamo Vi ho preparato una lista poi avrete modo Ecco sicuramente di approfondire qualche esempio qualche esemplificazione ho letto Tra l'altro nelle domande non voglio anticipare ma bisogna dare una rappresentazione alla materialità finanziaria scissa dalla materialità di impatto Ecco questo è una una questo tema è stato anche oggetto di di consultazione sulla bozza degli Srs No quello che vediamo è in questo momento una rappresentazione che non segue dei modelli specifici m questo punto di vista ok Questo per esempio è il caso di un'azienda quotata nel nel settore assicurativo che ha definito gli impatti positivi e gli impatti negativi di rischio opportunità eh correnti e potenziali con l'utilizzo di diverse fonti esterne chiaramente e questo è quello esattamente che vi dicevo prima no quanto è importante affiancare alla lista dei topic materiali definiti già dagli Srs un elenco di Fonti autorevoli che possono aiutare a circoscrivere ancora meglio il tema proprio della materialità chiaramente qui parliamo ancora di materialità di impatto Anche se in questo caso lo vedete anche rappresentato in alto a destra c'è una prima indicazione di esiti della materialità finanziaria Ehm ok fondamentale diventa anche il ricorso in questo caso ma lo vedremo anche quando vi presenterò l'esempio successivo il ricorso a attività di coinvolgimento strutturate degli stakeholder soprattutto degli stakeholder chiaramente Eh che e in questo caso hanno hanno un impatto sui temi dei processi di Rating di sostenibilità questo è un altro caso e di un'azienda anche questa quotata nel settore della ehm navale e e anche qui vedete no come diversa rappresentazione anche questo diciamo è un primo tentativo di andare a mettere insieme la valutazione di impatto di materialità con la materialità eh finanziaria anche in questo caso ancora qualitativa Ecco dirvi che ci sono esempi di doppia materialità valutati dal punto di vista quantitativo No ne abbiamo visti veramente pochi si vanno in qualche modo a seguire le linee guida Le soglie ma non c'è una reale quantificazione Mh degli impatti attuali o potenziali anche dal punto di vista finanziario dal punto di vista quantitativo Ecco questo sicuramente Ehm come vedete anche in questo caso partecipazione attiva del top Management dialogo e su con alcuni stakeholder selezionati qui un punto aperto mi sento di dire ma è generalizzato lo lo raccolgo da tutte le imprese come facciamo a dialogare con degli stakeholder che spesso non hanno la maturità e anche la cultura per comprendere Eh Cosa vuol dire no aiutare anche l'impresa a identificare le priorità strategiche in chiave SG c'è un tema effettivamente di preparazione dello stakeholder che non è banale Ecco ed è uno scoglio che riscontriamo quotidianamente tu puoi fare anche il questionario più sofisticato del mondo ma devi avere dall'altra parte degli interlocutori competenti che siano in qualche modo in grado di di comprendere anche quello che viene chiesto eh in qualche caso abbiamo anche condotto proprio delle dei workshop con gli stold di spiegazione del questionario che veniva Val loro sottoposto quindi il tema della preparazione stakeholder è indubbiamente importante Specialmente in alcuni settori m Penso soprattutto mercato dei beni di consumo Insomma che ovviamente lavora e ragiona anche su stakeholder che non sono particolarmente spesso diciamo acculturati qui non voglio ovviamente offendere nessuno ma è un tema diciamo oggettivo Questa è un'altra rappresentazione di un'altra azienda quotata nel settore che appunto ha provato a dare una rappresentazione no della materialità di impatto e della materialità finanziaria attraverso un'unica rappresentazione matriciale ripeto G Srs non danno indicazioni su quale debba essere la rappresentazione quindi in questo momento ci si sta un po' arrangiando passatemi il termine e la materialità finanziaria è valutata in termini di grandezza proprio della della della bolla no più è grande la bolla più il tema diventa rilevante anche dal punto di vista finanziario Ribadisco è una rappresentazione ed è un tentativo Ecco Questi sono tutti temi chiaramente materiali perché si è andata a definire exante una soglia di materialità quindi l'azienda ha dato una rappresentazione Nel report solo dei temi che sono stati giudicati rilevanti dal punto di vista della materialità di impatto e materialità finanziaria ricordava Silvia giustamente che la materialità deve dare contezza non è l'intersezione ma è l'unione sia della materialità d'impatto che di quella finanziaria e questa Insomma è l'ultimo l'ultimo caso ma vedete ancora una volta su questo il mondo finanziario devo dire è quello che ha osato di più eh In questo primo esercizio sul tema della materialità di impatto finanziaria Ehm mi premeva farvi vedere questo punto cioè nella valutazione della materialità finanziaria grande è stato il coinvolgimento della direzione Risk Management e la consider azione dei kpi o comunque dei temi che le agenzie per esempio di Rating mudis CDP standard and p Global considerano come rilevanti quindi qui ancora una volta ricorso alle Fonti autorevoli che al di là dei Temi mappati degli Srs Possono aiutarmi a orientarmi rispetto temi materiali è fondamentale mh poi c'è un quesito che è stato fatto anche sulla bozza Tra l'altro della della del decreto rimento e poi anche della cesard di Cosa si intenda per Fonti autorevoli m e questo è è un altro tema che è ancora aperto e venendo al tema della governance giusto per per dire due cose perché strettamente si collega Io credo a quello della materialità Questo è il framework concettuale della csrd Mh e mi piace sempre darne questa rappresentazione perché riassume in maniera molto lapidaria i punti chiave ruolo la governance dei temi isg è cruciale Ecco dove col termine governance cosa intendiamo No in chiave isg la l'abbiamo detto Prima no e vuol dire tutte queste cose qui e non mi non ci ritorno perché Marco è stato bravissimo a spiegarlo ma vuol dire nella mia Dal mio punto di vista di osservazione quindi operativo sul mercato vuol dire integrare le dimensioni SG nei processi di gestione del rischio m quando devo spiegare la sostenibilità oggi agli imprenditori dico immaginatevi che la sublimazione del concetto di Risk Management Mh e e forse lì capiscono No un po' di più questo tema che stra veramente complesso il ruolo degli organi apicali nell'identificazione delle proprità strategiche e questo Ragazzi è fondamentale Mh Dov'è collocata la sostenibilità la funzione sostenibilità Oggi ti dice tantissimo di come la sostenibilità è integrata nei processi decisionali e le forme di incentivazione perché se ne parla poco ma dove abbiamo visto effettivamente la sostenibilità fare dei salti da gigante e portare a dei cambiamenti perché tutto la sostenibilità È un processo di cambiamento organizzativo e laddove esistono forme di incentivazione per i membri del board Ma poi a cascata per tutte le funzioni aziendali perché quando parl parliamo di governance parliamo di tre cose in particolare no E su cui Bisognerebbe insistere e specialmente in questa fase storica cioè sviluppare la consapevolezza interna sviluppare le capacità ma il coinvolgimento il coinvolgimento interno e esterno e sì a partire dal bord ma a cascata davvero poi su tutte le prime linee che notoriamente sono quelle più resistenti al cambiamento lo lo vediamo m sono le le funzioni su cui è effettivamente spesso si ferma il livello di declinazione No delle strategie in approcci operativi Quindi questa proprio è mi ricollego a quello che veniva detto prima no gli strumenti necessari per sviluppare una governance in chiave SG l'integrazione nei sistemi di gestione le competenze il tema della Formazione l'apertura del board La cultura aziendale e allargare il compito del comitato endoconsiliari di sostenibilità e questo è diciamo in qualche modo vi vi ho portato anche in questo caso un paio di esempi di come si stanno muovendo alcune aziende sul tema sul tema della dell'integrazione No ora uno mi può dire Beh però la la sostenibilità collegata nella funzione marketing e comunicazione può essere un passo indietro rispetto a prima mi ricordo quando ho iniziato io 27 anni fa la la la la sostenibilità era appan degli uffici direzione marketing e comunicazione e si facevano i bilanci brochure no al di là però della collocazione e l'esplosione nel riquadro a destra dice molte cose di come effettivamente la sostenibilità sia però pervasiva dentro questa organizzazione con tutta un'infrastruttura di di comitati di comitati di di di di consigli di gestione che però hanno proprio la funzione poi di declinare di declinare nell'operatività le scelte ovviamente che vengono prese a livello Sì strategico di board di Top Management ma che necessitano poi di essere calate a terra Quindi questa è un'altra rappresentazione Ecco di di di governance in chiave SG E come ci si sta organizzando anche alla della CSR Eh e delle molteplici competenze e dell'approccio olistico e multidisciplinare che la sostenibilità oggi richiede la cesard oggi richiede Cioè io non mi stupirei se un domani il sustainability manager come figura scomparisse m e per lasciare il posto davvero più a un ruolo di coordinamento con invece le dimensioni SG perfettamente integrate nei processi decisionali nelle direzione acquisti nella direzione Operation eccetera e questa Insomma è un'altra ultima rappresentazione Tra l'altro Questa è un'azienda che ha voluto osare anche questo è il mondo finanziario e cominciare a ragionare sia anche di governance in chiave in chiaveg secondo le indicazioni della cesard e degli Srs e quindi ha creato si è mossa verso questa in qualche modo infrastruttura che come vedete Chiama in causa diverse diverse competenze e dove diciamo il ruolo davvero del responsabili del servizio isg strategy è quello di coordinare le attività M ma poi di di di lasciare che vengano declinate all'interno delle diverse delle diverse funzioni Io avrei finito qui Chiara Poi lascio lo spazio alle domande preferisco così bene grazie Valeria grazie alla dottoressa Fazio e ci sono già una serie di domande mi permetto io di iniziare con alcune risposte e poi ripassare la palla ai relatori magari che liberamente si candidano e C si unisce anche dottor Bianchi perché questa è una è una discussione Allora Con riferimento alle Fonti autorevoli c'è una domanda Cosa vuol dire Fonti autorevoli Fonti autorevoli significa delle fonti di che come dire riconosciute come depositarie di know sull'argomento quindi la classifica fatta sul quotidiano locale dei delle Fonti dei temi rilevanti è fatta dal quotidiano locale prima dottoressa Fazio citava se uno ha dei Rating internazionali S analytic MSI eccetera eccetera al il Global Risk che dà una un elenco di rischi Questa è una fonte utilizzata da tutte le parti documenti prodotti dai professori universitari Sì non posso dire che non siamo autorevoli però cercherei sempre di capire se un professore ha una rilevanza fuori dalla porta del proprio ufficio e quindi se è riconosciuto come autorevole non in maniera auto definita ma è autorevole in quanto quello che lui dice viene applicato no viene citato e quindi è noto nel settore Quindi non ci sarà una definizione di autorevole in chiave misurabile ma vuol dire una cosa di cui sento parlare che viene riconosciuta come tale un dialogo con altri consulenti con altre aziende per capire se lo è lo è su questo è chiaro che quando avremo le associazioni datoriali e i settori delle aziende che si muoveranno avremo delle Fonti ancora più autorevoli Cioè se le varie associazioni datoriali di settore cominciassero a fare dei lavori per il loro perimetro questo sarebbe molto utile e sulla domanda di Elena Balduzzi sul Focus delle tempistiche di adozione alle non quotate rinvio alle slide mie iniziale sulla considerazione di Sar Citterio sul presidio della funzione al marketing non era quello che ha detto Valeria Fazio Valeria ha detto che nell'azienda di specie aveva un senso e anche perché è molto pervasiva addirittura a un certo punto la sostenibilità si lique Faà e permia tutto il resto e lì Noi saremo tutti contenti gli esempi non erano anonimi perché erano citate le fonti no c'era Quindi ve ve le potete trovare e e ultimo Quali sono gli esempi di aziende che hanno svolto la doppia materialità quantitativa non ergono dai documenti pubblici perché ognuno si tiene le proprie modalità procedure interne fino a quando almeno non ha il timbro di una provider of assurance e quindi ha una patente di legittimità quindi escludo che noi troviamo oggi un'azienda che dica io sono disponibile a dire pubblicamente che ho delle soglie quantitative fino a quando non ho il timbro dal revisore Se non altro per prudenza per non indispettire mi fermo qua con le risposte mie se qualcuno dei colleghi Valeria Marco Silvia e Stefano vogliono partecipare abbiamo una decina di minuti e rispondiamo volentieri Sì Chiara Volevo dire solo una cosa condivido sul fatto che lasciare il timone alla funzione marketing sia sia rischioso e tant'è che infatti quello era un organigramma proprio di transizione vista la complessità si è andato a ingaggiare in modo molto più olistico più ampio e tutta l'azienda Proprio per per questa consapevolezza con l'obiettivo di avere solo un ruolo di coordinamento Ma poi da parte chiaramente sustainability manager ma di rendere la le dimensioni SG pervasive anche l'approccio quindi assolutamente è come che c'era il callout Grazie Magari non so se Silvia e Marco vogliono sui temi che vengono posti in maniera molto libera ovvero Come coinvolgere gli stakeholder c'è una linea guida che dice i social Sì Facebook no link di cioè c'è avete qualche suggerimento Anche perché qui Ricordiamoci che siamo in una fase di introduzione e anche qui arriveranno delle guidance molto più strutturate però su questo Marco Silvia avete piacere di rispondere Beh posso fare un breve non trovo la domanda di riferimento Però appunto rispondo per quanto visto anche la domanda Scusa Silvia delle 16:52 riportata da Francesco scarpa perché è giunta tramite mail Ah ok Ah eccola qua 52 Ok sì il coinvolgimento Ok deliro benissimo No qui appunto come anche già dimostrato la dottoressa la dottoressa Fazio le le modalità sono molteplici per non dire infinite cioè ognuno agisce secondo la propria la propria prospettiva e qui un esempio che posso portare io è per esempio nel caso di Enel che fornisce 42 pagine ma questo già perché che è nel chiaramente per le dimensioni di cui dispone da 2 anni Appunto eh rendiconta su questi temi con la doppia materialità e spiega tutta la procedura che utilizza per farlo e questo può essere utile perché appunto spiega per esempio eh solo appunto come ehm elemento che può essere utile Eh il fatto che vengono selezionati alcuni stakeholder e addirittura vengono dati anche pesi diversi ai singoli stakeholder e Quindi anche in termini di Appunto Loro engagement viene soppesato diversamente probabilmente anche in funzione di quello la criticità che diceva Valeria che servono competenze da chi appunto redige e identifica gliro Quindi se può esservi utile possiamo anche condividere questo il link a questo report o comunque è pubblicamente disponibile Grazie Silvia Valeria volevi intervenire su Sì sì se posso su questo sempre da evidenza empirica direi che ci si sta attenendo molto a quello che già c'è dal punto di vista dello stakeholder engagement come metodologia mi riferisco alla 1000 il classico accountability 1000 stakeholder engagement standard ma anche ji su questo diciamo è fuoro di di indicazioni Eh quello che stiamo vedendo è davvero Magari lo sviluppo e la diffusione di workshop di Edia Generation con modalità anche di con tecnologie abilitanti con piattaforme abilitanti oppure monitoraggio dei social media sta avvenendo tantissimo quindi si eh va a monitorare il punto di vista dello stakeholder magari su tutti i canali Facebook Instagram dell'azienda quindi E si comincia a dialogare Ecco con con gli stakeholder attraverso queste modalità su base continuativa questo è importante attenzione lo stakeholder engagement non va fatto perché c'è da fare il report o c'è da fare la csrd su questo mi unisco a colleghi attenzione alla bulimia normativa no e all'appiattimento normativo e lo seconder engagement è un pezzo della strategico di tutta la sostenibilità di tutta l'integrazione le dimensioni g e quindi c'è una attenzione a che questo diventi uno strumento continuativo e e anche in questo caso pervasivo cioè l'engagement coi fornitori lo fa il direttore acquisti annualmente poi riporta conferire il punto di vista dello stakeholder in un momento in un repository di proprietà dell'azienda Ecco CH e così via su questo Valeria se posso integrare cercando di raccordi alle numerose interlocuzioni con le aziende Quindi con le persone che ci stanno ascoltando in quanto professionisti o appartenenti alle aziende il fatto che dottoressa Fazio ma tanti altri anche noi suggeriamo una possibile intersezione fra tutti gli usi della intelligenza artificiale e questo ingaggio degli degli stakeholder non vuol dire che sia l'unico modo il modo migliore perché e in va visto case Based Cioè per avere il polso dei consumatori Sicuramente sicuramente una modalità molto ampia che non si limita ai social media che hanno una gestione anche abbastanza manipolata una utilizzo degli strumenti di intelligenza artificiale può dare il polso può dare il punto di vista dello stakeholder consumatore molto forte se dovessi però dirvi se uso lo stesso strumento per lo stakeholder mondo finanziario banche fornitori e clienti imprese o clienti pubblica amministrazione personale Assolutamente no Quindi occorre capire a chi sto parlando sto parlando ai fornitori e i miei fornitori sono cinque piuttosto che 50 Anche qui ci sono due modalità di lavorare sentire direttamente i fornitori sentirne un sottoinsieme parlare col responsabile della funzione acquisti Quale di queste tre dipende caso per caso dipende dal costo dipende dal tradeoff però ci sono modalità plurime di ingaggio degli stakeholder su questo tutti tutti coloro che hanno un'esperienza di rendicontazione di sostenibilità e che ne sono passati sono avi a Gi possono capitalizzare questo perlomeno nella materialità Inside Out sull' outside in la la finanziaria Beh ci aiuta l'impatto finanziario Quindi rispetto alla domanda ci sono due domande alle quali vol rispondere poi do la parola a Marco Fasan e a Stefano Bianchi poi chiudiamo sulla materialità finanziaria stanno tutti imparando è chiaro che le aziende che sono abituate ad avere modellizzazioni molto strette fra rischi e conto economico Leggi le banche le assicurazioni si trovano molto a loro agio Eh sì perché hanno nel loro business Model per definizione la necessità di collegare un rischio Al alla riga di conto economico tutti gli altri che assumono questo in un rischio di imprese in una forma molto più mediata e narrativa non so neanche se arriveranno mai ad avere una fdx una quantificazione e quindi questa questa Financial materiality avrà delle soglie che sono delle soglie di rilevanza legate alla situazione quindi anche qui con gran calma con un granosalis e vediamolo caso per caso perlomeno e su questo mi piacerà sentire cosa ne pensa dottor Bianchi cosa ne pensano i colleghi rispondo Se volete la domanda delle 1722 sulle Benefit Allora le Benefit non sono a priori più sostenibili non hanno dei bonus perché le Benefit hanno fatto una scelta di governance poi potrebbero avere delle differenze in termini di genere piuttosto che di retribuzione meccanismi di governance che che confliggono con l'essere Benefit Ma a priori non posso garantire che essere Benefit li porti a comportarsi bene le etichette non danno sconti ci si aspetta qualche cosa Eh di di più ma non è che siano materiali a prescindere e anzi la percezione degli stakeholder coinvolti nel processo alza l'asticella quindi Paradossalmente una cosa che si perdona chi non è Benefit lo stakeholder che viene ingaggiato probabilmente da una Benefit non la Perdona e ultimissimo il tema Entity specific può essere analizzato come tema materiale sganciato dagli esg Vedremo gli gli standard settoriali ma direi a prescindere no a prescindere no vediamo poi cosa dicono gli standard settoriali non risponderei in questo webinar sul sustainability manager sulle soglie dimensionali perché ci porta fuori Marco Fasan Stefano bianchi e poi chiudiamo per ragioni di tempo ma una battuta Grazie su quello che diceva prima anche Valeria sul tema della del fatto della dell'essere pervasivo no di un tema che certo riguarda il consiglio d'amministrazione Ma poi giù deve scendere fino a ai primi livelli e sì e il tema poi degli incentivi che in qualche modo rinforza questo meccanismo ma al tempo stesso deve entrare secondo me anche in un momento nel quale la cultura ha già maturato un certo grado di di di di solidità altrimenti rischiamo di avere dei comportamenti al limite opportunistici comunque schizofrenici Tanto per capire infortuni sul lavoro e a quel punto o non si rendic contano più oppure ci si inventa qualche modo insomma solo una cultura aziendale solida su su questi temi lì veramente è un volano interessante e e importante Stefano Chiara Sì grazie grazie Marco io volevo dare solo due punti di vista un po' magari Romani quindi di applicazione quindi dal punto di vista i probabilmente la Direttiva slitterà un po' l'approvazione stiamo sempre parlando di di una direttiva che deve essere approvata ormai probabilmente luglio è un obiettivo che non sarà raggiunto Però chiaramente ci si augura entro l'anno segnalo a livello IC che c'è molta discussione sull'applicazione sul draft per Small Medium Enterprise e c'è molta attenzione dal mondo bancario per l'applicazione della sostenibilità qua chiara ovviamente dato il ruolo può darci magari una sua View la cosa sorprendente è che c'è molto interesse da parte molta attenzione da parte degli istituti finanziari nell'applicazione sia per le normali sia per le small e Medium Enterprise Per quanto riguarda la sostenibilità e ultimo visto che nelle domande Si parlava di guidelines ricordo ovviamente che c'è Siamo in attesa No delle guidelines approvati dal defrag E comunque anche a sonim per esempio ha commentato lo stesso IC ha commentato quindi c'è incomincia a esserci una discussione Fra Fra vari organismi in relazione a guidel che sono presenti Se avete bisogno possiamo veicolare tutto qua Un saluto e ripasso a Chiara grazie Stefano mi paiono degli input importanti quindi è ancora un territorio molto fluido Sul mondo delle smis anche Lat banche perché c'è un documento molto bello della BCE che dice che anche le banche sull Rating e sull' Assessment delle smes hanno bisogno ancora di sedimentare non c'è un unico modello e questo vi dà l'idea di come siamo di fronte a degli schemi che stanno traducendosi in azioni per cui ci sarà bisogno ancora di risintonizzare e essendo alle 17:31 direi di chiudere qui questo webinar Ringraziando tutti i partecipanti ricordando che i materiali verranno caricati nel link condiviso in chat protetti da password la registrazione sarà pubblica per un mese solo per chi ha partecipato a questo webinar e vi ricordo i prossimi appuntamenti ci rivediamo in webinar il 17 luglio sugli Srs ambientali e il 25 settembre sempre in webinar di Srs sociali l'evento in presenza conclusivo che però si colloca il 25 ottobre a Venezia Secondo noi sarà molto importante perché avremo molti più standard guideline e avremo un mondo molto vicino al kickoff del 2025 quindi vorrà essere una sorta di rup di riepilogo prima di questo punto deadline del 2025 quindi ci rivedremo in video 17 luglio 25 settembre e in presenza a Venezia 25 ottobre grazie a tutti e buona serata da