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Lezione su Marx e il suo pensiero

eccoci qui con una puntata un po anomala rispetto al solito percorso di storia della filosofia o ha deciso di fare tutto marx all'interno di questa video lezione sarà un po più lunga però ho preferito appunto inglobare tutto insieme perché marzo è uno di quegli autori che hanno proprio bisogno di un fil rouge costante tra i percorsi appunto che hanno portato a teorizzare quello che poi vedremo s riso manifesto comunista quindi in questa puntata fra un po più lunga però avrete il quadro d'insieme di tutto marx tra l'altro vedete anche che la slide è un po diversa rispetto alle auto solito di stare della filosofia perché questo viene anche inglobato all'interno del corso di sociologia generale perché max è una pluralità di cose e non è stato soltanto un filosofo anzi delle volte non viene proprio definito come filosofo ma è fatto tante cose può essere appunto definito come un sociologo come un economista come tante altre cose perché la sua teorizzazione ingloba diverse discipline suo pensiero è uno dei più importanti dell'epoca moderna infatti di solito nei corsi di filosofia al liceo marx non viene mai saltato vengono saltati altri autori perché poi sapete a filosofia e molto corposa quindi delle volte è necessario dover saltare degli autori ma marx difficilmente viene saltato proprio perché è uno dei grandi pensatori teorizzatori e ingloba tante discipline tra cui anche la sociologia quindi questo corso lo troverete anche in sociologia nell'approfondimento di sociologia tra l'altro un'altra cosa importante da dire su marx e che marx non si occupa di teoria ma si occupa di pratica altri filosofi altri pensatori che abbiamo già visto sono stati molto più astratti molto più teorici hanno teorizzato un sacco di cose su argomenti diversi ma sul lato pratico appunto poco accessibile alla vita quotidiana invece quello che propone marx è proprio una pratica nella vita quotidiana e lo vedremo con quella sua teoria che è appunto una teoria sociologica che prevede un cambiamento una rivoluzione all'interno della società ovviamente car marzo conosceremo un pochino la sua vita per contestualizzarla perché è importante conoscere la vita di marx va inserito nel contesto socio culturale politico dell'epoca perché stiamo parlando dell'ottocento e c'è appena stata la rivoluzione francese ci sono state diverse rivoluzioni quella scientifica qualche decennio prima quindi è un filosofo che è inserito in un epoca in cui ci sono state tante rivoluzioni e lui appunto se ne occupa lo vedremo perché poi si occupa anche di politica e da un filosofo che possiamo dire un filosofo dell'emancipazione della libertà della liberazione dell'essere umano dalla propria schiavitù e vedremo che cos'è la schiavitù quale che tipo di schiavitù di che tipo di schiavitù parla però iniziamo a conoscerlo meglio ecco qua marx vive appunto nell'ottocento praticamente abbraccia quasi tutto l'ottocento dal 1818 al 1883 nasce da una famiglia ebrea che però si è convertita per motivi politici al protestantesimo quindi in realtà non è che si è convertita per reali diciamo per un con per una reale conversione e si è convertita appunto per motivi politici ma in realtà rimane sempre su posizioni agnostiche quindi in realtà non è particolarmente credente direi quindi questo è il quadro della famiglia il papà era appunto un avvocato un avvocato abbastanza influente che vuole per il figlio un'educazione razionalistica e liberale quindi lui il figlio inizia a studiare appunto in scuole rinomate inizia la facoltà di giurisprudenza bona e a berlino e in questo periodo quindi in questi anni entra in contatto con la sinistra hegeliana con in modo particolare con la filosofia di hegel a che lo ha influenzato particolarmente poi vedremo in che senso a un certo punto però anche lui come altri filosofi che abbiamo già incontrato cambia rotta decide di non studiare più giurisprudenza ma di studiare filosofia ecco si laurea in filosofia a jena con una tesi che è differenza tra la filosofia di democrito è quella di epicuro quindi lui inizia questo nuovo percorso di vita e vuole insegnare voleva insegnare però un certo punto le vicissitudini prussiani tutto quello che sta succedendo all'interno del paese appunto in cui rileva vita decide di diventare giornalista politico proprio perché è sempre stato molto interessato all'aspetto sociale all'aspetto politico da lì diventa caporedattore della gazzetta renana e che però viene interdetta proprio dal governo prussiano e quindi lui deve scappare a parigi vedrete che questo continuo scappare questo continuo esilio continuerà nell'arco della sua vita perché lui vive una vita veramente molto travagliata e incostante esilio e questo è il suo primo esilio dalla dalla germania dell'epoca perché scappa a parigi dove appunto in testa un'amicizia molto importante perché sarà suo compagno suo collegata anche di scrittura in cui firmò diverse opere importanti che appunto friedrich engels che è stato veramente un grande collega ma anche un grande amico nel frattempo nel frattempo carmax si sposa con jenny fonde al che appunto lo accompagnerà durante tutta la sua vita travagliata e questo appunto è importante perché lei lo sostiene i sta vicino durante tutti i vari esili tutte le varie pari spostamenti anche cambi di vita che fece durante la sua vita poi appunto inizia i primi iscritti tra cui il primo ha scritto proprio del 1834 è critica della filosofia del diritto dire che la quindi qua inizia proprio a delineare quelli che saranno poi i fondamenti del suo pensiero politico e filosofico quindi lui inizia a delineare quelli che saranno poi i fondamenti del suo pensiero che verranno poi scritti negli scritti appunto della maturità negli anni successivi ci sono diversi scritti che sanciscono appunto il suo graduale passaggio un ismo questi sulla questione dry ca per la critica della filosofia del diritto di jaeger manoscritti economico filosofici e a un certo punto tra le sue varie scritture viene espulso ancora una volta dalla francia però in questo caso e va a vivere a bruxelles dove iniziò a scrivere insieme a sonico ringer per l'appunto diversi scritti tra cui manifesto del partito comunista poi tra il 1845 1846 scrive insieme a punto avengers l'ideologia tedesca che sono proprio le fondamenta della concezione materialistica della storia che tra poco vedremo però fosse il manifesto del partito comunista scritto sempre insieme ad angers nel 1848 sancisce proprio la svolta nel frattempo infatti fonda la nuova gazzetta renana ma viene nuovamente espulso dalla germania e si rifugia nuovamente a parigi e poi a londra dove poi muori perché nel frattempo appunto la francia non lo aveva accolto più che quindi era scappato anche dalla francia perché non lo accoglieva più quindi insomma ha vissuto veramente una vita di grandi turbolenze violenze tra l'altro un certo punto lui si ritira dalla vita politica attiva e inizia a lavorare al british museum e inizia ad avere dei problemi economici che vengono un po insomma viene un po aiutato sia da engels sia dai lavori che comunque lui continua a scrivere molto prolifico e continua appunto a scrivere le sue opere i suoi scritti magari scrive per i giornali eccetera ecco a un certo punto arriviamo verso la fine della sua vita nel 1864 diventa la figura dominante fondante dell'associazione internazionale dei lavoratori e scrive nel 1866 il primo volume de il capitale con gli altri volumi appariranno invece postumi quindi dopo la sua morte grazie proprio al lavoro di engels che non lo abbandona mai come potete notare poi nel 1881 muore la moglie e dopo un paio di anni muore anche marques tra l'altro il gas proprio lo denomina un rivoluzionario non tanto uno scienziato non tanto uno studio ma un rivoluzionario cioè non è stato un semplice teorico ma portato linfa vitale alla pratica la vita quotidiana e lui voleva veramente marx voleva veramente edificare una nuova società era un rivoluzionario era una persona che voleva veramente trasformare il tessuto sociale con grande fatica perché poi vedremo che la società la storia ci insegna che ci sono delle ricorrenze nella nella gestione della società che non è soltanto una società moderna ma è proprio dalla società primitiva che nascono il disuguaglianza sociale la lotta sociale ceca quindi lui voleva veramente edificare una nuova società e la nuova società doveva nascere da una rivoluzione caputo vedremo adesso è di leggo anche questo passaggio che appunto uno delle delle dediche che sono state fatte dai suoi sostenitori a colui che ha difeso i diritti dei lavoratori nella teoria però anche nella pratica allora in questa slide vedranno vediamo brevemente quali sono state le influenze del marxismo cioè da cosa è stato influenzato marx beh prima di tutto dai hegel e da sfoglia basse diciamo successivamente però in modo particolare e lo vedremo nella prossima slide in parte è stato influenzato in parte poi ha avuto una rottura appunto non c'è stata continuità nel pensiero hegeliano poi la visione economica e politica borghese molto importante la borghesia dell'epoca veniva studiata aveva capito un po come aveva raggiunto il successo che era riuscita appunto a a ottenere nell'età moderna e poi pensiero socialista quindi queste sono tratte estate le tre influenze del pensiero marxista vediamo subito la critica lega perché diciamo diversi studiosi hanno sottolineato due aspetti diversi da un lato gli studiosi che hanno sottolineato il carattere di continuità del pensiero hegeliano e altri invece hanno sottolineato gli elementi di rottura ma comunque sia si sa che guardi l'aspetto di continuità sia che guarda l'aspetto di rottura il pensiero di marx ma comunque inquadrato a partire da quello che eliano quindi ti invito sempre ad andare a rivedere eventualmente l'elezione sui hegel che sono sempre molto viste per kliegel non è di sicuro un autore facile proprio per rivedere la filosofia di hegel infatti guarda caso il primo testo fu proprio la critica della filosofia del diritto di lieken descritto nel 1843 dove proprio se ne distacca l'auto un testo che è stato poco considerato fino a non molto tempo fa poi adesso invece è molto utile proprio per inquadrare bene per fare un quadro importante di partenza per arrivare al pensiero filosofico e politico di marx perché questo testo è un testo sia filosofico sia politico quindi all'interno di questo testo iniziamo a conoscere il giovane marx tra l'altro di è proprio un passaggio dal metodo mistico di e kehl al metodo trasformativo di marx perché nesticò perché il gel riteneva che la realtà fosse una manifestazione dello spirito lo abbiamo visto appunto nell'elezione su hegel invece il metodo trasformative un metodo rivoluzionario di marx che appunto adesso vedremo dove non è che la realtà e la manifestazione dello spirito ma la realtà è la manifestazione di un contesto socio culturale economico dove appunto l'economia rappresenta la lo spirito trasformativo di una società vediamo infatti la critica un'altra critica oltre a hegel la critica contro la civiltà moderna e contro lo stato liberale quindi contro lo stato moderno secondo appunto marques è importante sottolineare la rottura la scissione tra la società civile e lo stato mi spiego meglio nella nelle polis greche lui fa questo esempio molto importante delle polis greche non c'era una distinzione tra leggo pubblico e leggo privato cioè tra il cittadino e la persona io persona sono anche cittadino e sono insieme cioè la vita sociale è intrecciata con la ditta privata i cittadini infatti partecipavano attivamente alla vita sociale quindi non c'era una scissione invece nell'età moderna c'è una divisione tra la di ten terra quella che lui chiama vite in terra cioè la vita privata della persona che è caratterizzata dal bullismo da interessi personali cioè quello che faccio a casa mia sostanzialmente nella mia vita privata amicale amorosa e cieca e la vita in seno cioè quella pubblica quella da cittadino quella che dà importanza all'interesse comune non all'interesse personale ecco qua la differenza importante quindi lui dice c'è una differenza c'è una scissione e la cosa importante è proprio che questa scissione è stata anche incentivata dalle caratteristiche dello stato perché lo stato fa noi gli interessi comuni del popolo ma fa gli interessi dei particolari cioè di poche persone dell'elite cioè predica l'uguaglianza ma nella sostanza non la pratica cioè si occupa soltanto degli interessi dei particolari cioè delle poche persone dell'elite dei potenti pensate a tutte queste diatribe che ci sono sul governo che pensa solo a se stesso pensa solo alle poltrone e non pensa al popolo ecco qua ritorno un po il pensiero di marx il dice sì ok c'è questo scollamento tradita in terra e vita in cielo però questo scollamento e anche dato dallo stato c'è perché in primis non si fa gli interessi comuni ma si fa gli interessi delle poche persone quindi parte questo individualismo a turismo di cui lui parla cioè dice io cittadina che vedo che anche lo stato è individualista si fa i fattacci suoi si fa gli interessi suoi o comunque dell'elite io a questo punto difendo il midwest anch'io atomisti perché perché io sono un singolo atomo e vado per i fatti miei cioè vivo la mia vita pensando a me prima di tutto al mio egoismo e mi interessi personali ed è da qui che appunto nasce il primo pensiero di desiderio appunto di rivoluzione proletaria di emancipazione di chi dei proletari cioè di quelli che non sono particolari ma di quelli che sono il popolo che vuole emanciparsi e vuole finalmente riuscire a ottenere uguaglianza e democrazia cioè vuole essere uguale trattato uguali agli altri e vuole che tutti abbiano lo stesso potere e abbiano la stessa voce in capitolo cioè democrazia cioè il potere del popolo e non dell'elite perfetto arriviamo all'altra critica che poi sono strettamente collegate per questo che io questa lezione l'ho voluta fare tutte insieme è la critica l'economia borghese abbiamo detto la borghesia che aveva da qualche millennio piano piano preso poter aver avuto successo ma perché ha avuto potere lo vedremo anche a breve perché aveva in mano le chiavi dell'economia perché la borghesia avuto successo perché ha avuto potere perché aveva in mano le mani della nascente industria della dei soldi del denaro erano in mano non aristocrazia che non lavorava che comunque insomma non averla commercio ma aveva in mano il commercio l'economia la borghesia è questa questo meccanismo va a portare questi tre aspetti una scissione una dipendenza e un'auto estraneazione che capirete meglio nel corso appunto della lezione innanzitutto dobbiamo sottolineare una cosa importante che l'essere umano è un essere sociale l'abbiamo detto tante volte anche nel costo di sociologia generale è un animale sociale che si legano gli altri per chiamiamoli interessi per bisogni perché da solo non potrebbe far nulla anche il proprietario di un'industria da solo non può fare niente ha bisogno degli operai per poter lavorare però cosa succede il borghese cioè l'imprenditore chiamammo chiamiamo l'imprenditore frutta l'operaio per suo per un suo profitto ok l'operaio cosa succede in questo caso avviene una scissione appunto nella società all assessore che abbiamo visto prima un divario sociale una dipendenza l'operaio ha bisogno del borghese perché deve lavorare e il borghese ha bisogno dell'operaio per poter lavorare ma parta parla anche soprattutto di auto estraneazione e soprattutto di alienazione che attenzione è un termine di marx perché è un termine che ha radici filosofiche precedenti tra cui appunto anche se poi era parla proprio di alienazione che è una condizione patologica cioè non normale dove però attenzione all'inazione perfora bar era una di nazione coscienziale cioè della coscienza interna se cioè rappresentava una erronea interpretazione di se stessi invece per marx l'alienazione una relazione sociale perché marx inserisce proprio la persona all'interno di un contesto sociale e la persona è in quanto tale perché inserita all'interno della società marx era così perché ha vissuto nell'ottocento noi siamo così perché siamo vissuti nel ventesimo xxi secolo ok quindi molto importante è questo aspetto cioè l'alienazione è un all in azione sociale dettata dal sostrato socio economico in cui si vive io se fossi vissuta nel settecento non sarei stata probabilmente così anzi sicuramente uno stato è stata così ecco per max l'alienazione dell'operaio è una relazione rispetto a quattro cose alienazione vuol dire sentirsi alieno cioè fuori di sé non essere più se stessi ma rispetto a cosa rispetto innanzitutto il prodotto della sua attività perché l'operaio produce un prodotto che non è suo e che lo domina lo sovrasta che lo obbliga fare un lavoro forzato costrittivo quindi rispetto alla sua attività che lo rende una bestia non lo rende più una persona c'è una bestia che lavora senza pensare per scopi altrui per rendere profitto all'imprenditore per dare soldi alle imprenditore e quindi perdo ovviamente di motivazione cioè è un automa diventa un automa e per quello che diventa alienato poi e con rispetto al suo vive bene in tedesco è un verbo che poi diventa anche sostantivo che è l'essere l'essenza cioè la persona non si sente più se si sente animale si sente bestia infatti pensato un po alla differenza tra animale e persona l'animale è una per carità non essere vivente che agisce io prendo il cavallo lo metto trainare un carro e quello agisce fa senza pensare troppo su fa invece l'essere umano alla capacità di creatività innovazione pensiero critico invece è con questa nuova tipologia appunto di industria prodotta soprattutto dalla rivoluzione industriale la persona l'operaio diventa un animale una bestia che non deve pensare deve soltanto agire è un mero esecutore e poi è alienato anche rispetto agli altri perché il capitalista lo sfrutta e l'altro diventa uno sfruttatore non c'è più fiducia nei confronti dell'altro perché l'altro ti sta sfruttando questa questa slide la capirete molto bene adesso quando parliamo proprio del meccanismo dell'economia borghese soprattutto dell'industria dell'epoca da cui appunto marx deriva il suo la sua rivoluzione comunista la soluzione a questa l'inazione dell'operaio non è la religione perché lui parla appunto dell'occhio dei popoli che delle square opium de force che è proprio il sospiro della creatura oppressa meglio cioè se carnazza dice in tutte le società sin dalla società primitive l'uomo sentendosi oppresso perché c'è sempre stata disuguaglianza c'è sempre stata lotta di classe sin da dai primi albori quindi quando l'abbiamo visto nella nella lezione di sociologia su appunto le evoluzioni della società dalla società pre moderna le società moderne c'è sempre stata una disuguaglianza perché piano piano che ci si evolveva c'è sempre stato un divario tra chi possedeva di più e chi possedeva di meno che possedeva due mucche e che ne possedeva una eccetera e la popolazione i popoli si sono legate alla religione proprio perché avevano bisogno di aggrapparsi a qualcosa e sospiro della creatura presa infatti lui dice e fa cioè la religione è la realizzazione fantastica inventata dell'essere umano perché l'essere umano non possiede una vera realtà la religione il gemito della creatura oppressa l'animo di un mondo senza cuore così come lo spirito di una condizione di vita priva di spiritualità quindi dell'uomo cerca il la religione cerca un dio proprio per avere un sospiro per poter sospirare rispetto alla propria natura la propria creatura oppressa perché si sente oppresso però gli dice la soluzione non è quella la soluzione un'altra perché la causa di tutta questa alienazione è la proprietà privata perché la proprietà privata permesso ai borghesi alle aristocratici di arricchirsi e quindi di creare maggior uguagliato disuguaglianza e e questo ha portato al capitalista a sfruttare gli operai per i suoi fini quindi la soluzione non è locke hume del forex cioè l'occhio dei popoli la religione ma la soluzione è la rivoluzione la rivoluzione comunista cioè ladisa alienazione che avviene attraverso l'abolizione della proprietà privata e l'avvento del comunismo attraverso che cosa attraverso una rivoluzione quindi se la religione è il frutto di una società malata noi dobbiamo prima di tutto conoscere la società e la società la conosciamo attraverso due aspetti della società che sono da un lato la struttura e dall'altro lato la sovrastruttura vediamo un attimo di che cosa stiamo parlando la struttura è la base economica pensate proprio come se fosse la struttura sotto e la sovrastruttura appoggiata sopra la struttura è proprio la base economica su cui si poggia tutto è il modo di produrre fatti è costituito da due aspetti le forze produttive e i rapporti di produzione di proprietà cioè le forze produttive sono come io produco quindi produco con la forza lavoro produco con gli operai produco con i mezzi di produzione man mano sempre più sofisticati si è partiti con l'altro per arrivare fino a strutture molto sofisticate con la information and communication technology quindi con le nuove tecnologie e anche le conoscenze tecniche perché io ho bisogno pensiamo adesso agli ingegneri e gli architetti ai chimici a seconda ovviamente del tipo di industria che andiamo a fare hanno le conoscenze tecniche per poter portare avanti la propria economia e poi i rapporti di produzione rapporti di produzione sono io imprenditore che do da lavorare alla forza lavoro agli specialisti kang e competenze eccetera che cos'è la sovrastruttura che arriva dal tedesco bild about che diviso in due il vado a dire sopra eva vuol dire costruzione a una sopra costruzione infatti pensato proprio come se fosse poggiata sopra la struttura però alla base di partenza è sempre la struttura e la base fondante da cui poi nascono tutti i pensieri i valori le teorizzazioni giuridiche e politiche sociali filosofiche religiose quant'altro la sovrastruttura dove però sotto c'è la struttura se cambia la struttura a carne anche la sovrastruttura ok e in effetti nei millenni la struttura è cambiata pensiamo al sistema feudale al al sistema appunto capitalistico c'è su fatte diverse strutture nel corso dei secoli ecco adesso arriviamo proprio a capire meglio qual è la concezione materialistica di storia la storia per marx è la manifestazione di una lotta sociale tra classi nei secoli cioè fondamentalmente la storia ci ha insegnato che sin dagli albori come ho detto prima c'era una classe dominante è una classe non dominante la classe dominante alla classe che aveva le chiavi produttive in mano quindi perché adesso o all'epoca di marx la classe dominante non erano di per sé gli aristocratici ma erano i borghesi che avevano le chiavi in mano della produzione dell'economia perché se tu mangi e perché l'economia sta andando perché girano i soldi perché girano le merci perché si vendono prodotti e tutto questo è possibile grazie alla classe dominante che produce beni o servizi quindi la storia sostanzialmente ci ha insegnato che ci f prestato una lotta sociale douglas chi magari prima il divario non era particolare nella società primitiva that equa lui le divide in step che poi per carità non non necessariamente in tutte le società ci sono stati tutti questi spetta però magari nella società primitiva questa forbice sociale non era così forte nella società asiatica non lo era particolarmente una società grafica era una società che guardava al bene comune nella società antica si pensa te all'antica roma quella schiavitù se c'era un divario sociale pazzesco con sfruttamento incredibile società feudale anche questa poi si è passati alla società borghese che è la società appunto in cui vive marx dove c'è appunto sempre uno sfruttamento e lui parla per esempio appunto della fa l'esempio della francia del 700 dove c'era una uno scontro tra borghesi e aristocratici dove sostanzialmente vinse chi aveva in mano le redini economiche del paese se ai borghesi ecco cosa dice lui auspica ad una futura società socialista questo è il suo obiettivo è infatti poi vi lascio a leggere anche questo non è il comunismo non è uno stato di cose ma deve essere una realtà deve essere il futuro quindi non dobbiamo più pensare ad una lotta di classe ma dobbiamo testare ad un uguaglianza ad una democrazia questo è l'obiettivo a cui bisogna riparlare e ricordo però una cosa importante che chi produce cioè il capitalista c'è chi produce non è il capitalista mi spiego meglio chi ha le mani che ha il potere che ha le chiavi in mano dell'industria è il capitalista ma in realtà quell'industria va avanti perché ci sono gli operai e questo è importante perché crei una coscienza collettiva che vediamo poi essere proprio il trigger per la rivoluzione comunista questa coscienza collettiva cioè ci sono degli operai che producono e che sono importanti per il capitalista perché senza di quelli il capitalista non andrebbe da nessuna parte sarebbe da solo e non potrebbe produrre quello che sta producendo è l'ultimo in questa slide vediamo proprio la differenza di concessione di storia tra che hegel e marx marx sostiene appunto che la storia è rappresentata dallo spirito invece per marsala storia rappresentata dalla struttura economica e dalle casse sociali cioè la storia storia vediamola qua no dalla società primitiva fino alla società borghese è dettata non tanto dalla manifestazione dello spirito ma dalle differenze economiche e dalle classi sociali che in ogni società si sono avvicendate quindi la storia ci si è avvicendata da aspetti economici sociali e dal divario tra le classi sociali e la lotta a punto sociale e infatti nel manifesto del partito comunista in cui appunto la scritto con angers nel 1848 lui parla proprio di questo dice la storia di ogni società esistita fino a questo momento è storia di lotte di classi liberi e schiavi patrizi e plebei baroni e servi della gleba membri delle corporazioni doni in breve oppressori e oppressi furono continuamente reciproco contratto e condussero una notte ininterrotta ora latente ora aperta quindi alla fine o latente o aperta perché ci sono stati dei periodi in cui magari non ci sono state particolari guerre ma c'è sempre stata una lotta ininterrotta lotta che ogni volta è finita o con una trasformazione rivoluzionaria di tutta la società o la colò comune rovina quindi qua lui poi si parla di questo slogan come lo chiameremmo noi oggi proletari di tutti i paesi unitevi non proletari del della provincia hicks ma di tutti i paesi perché questa rivoluzione ostica per la marx è una rivoluzione globale di tutti i proletari perché bisogna ritornare alla democrazia e bisogna ritornare all uguaglianza che questa società borghese aveva distrutto completamente benissimo adesso vediamo proprio gli elementi del capitalismo seguitemi bene allora secondo marx non è questa formula che la formula del capitalismo cioè merce denaro merce vi spiego il contadino il contadino che cosa fa ha il suo orto produce o anche non so il pastore che che fa il latte eccetera che cosa fa vende il suo latte a qualcun altro suo negozietto per esempio in una malga facciamo una malga di montagna e io vado su in montagna da questo pastore che ha fatto il latte che ha prodotto il latte quindi la merce il latte io gli do i soldi per comprare il e lui cosa fa con questi soldi va giù nella cittadina di montagna a comprarsi non so i cereali a comprarsi la pasta a comprarsi dei vestiti quindi a comprare della merce qui lui ha prodotto merce che è il contadino il pastore per avere del denaro per comprare la sua volta della merce ecco nel capitalismo non c'è più questa formula che era la formula appunto antica vecchia pensate appunto ai nostri antenati ai primitivi facevano così quando poi è nato ovviamente il denaro prima loro si scambiavano merce ma il capitalismo una formula diversa che è denaro merce più denaro e dell'attesa in questo modo prendiamo l'imprenditore imprenditore che vuole investire su il suo capitale quindi a dei soldi a parte e vuole investire su quell industria che la vuole comprare ok compra quell'industria denaro spende quel denaro produce la merce all'interno dell'industria pensiamo alle mascherine adesso il periodo di co lead quindi pensiamo alle mascherine chirurgiche scoppia la pandemia io imprenditore dei soldi da parte investo produco merce per avere che cosa in cambio non altra merce ma più soldi quindi io investo ovviamente investo cento per avere un ritorno maggiore ovviamente c'è un invito cento per aver 80 ma per avere più soldi più denaro ok è importante questo aspetto perché questa è la base proprio del comunismo ma la merce spesso e sovente è merce umana cioè non che viene venduta ma sono gli operai è la forza lavoro perché l'imprenditore per fare le mascherine l'imprenditore hicks fare una screen ha bisogno di unindustria ha bisogno di merce umana ha bisogno di operai dove lui compra la forza lavoro li compra il lavoro di quegli operai che se poi ci pensate così nel senso che io operaio io architetto io insegnante vengo comprata per il mio lavoro nel mio caso lavoro intellettuale l'operaio invece lavori lavoro fisico però la sostanza è quella cioè io vengo pagata comprata adesso poi lui usa questi termini per un lavoro che io sto facendo quindi la merce umana questo è importante questo aspetto del capitalismo e adesso arriviamo proprio agli elementi del capitalismo e fondamentali che sono appunto emersi nel nel testo il capitale del 1867 dove appunto c'è lo sfruttamento degli operai con salari per il lavoro svolto ossia tu sei un mio operaio ok è la tua il tuo diciamo il salario orario sarebbe di 10 euro per quello che fai perché tu produci facciamo dieci mascherine allora popò che però facciamo questo esempio tu produci 10 mascherina allora ok e dovrebbe essere pagato per quelle dieci mascherine 10 euro non è una mascherina io però kit offre gli euro per quelle mascherine e cioè per quella quantitativo orario quindi in realtà io ci sto guadagnando perché tu stai lavorando di più rispetto a quello che stai guadagnando perché non stai guadagnando liscia roma ne stai guadagnando 6 quindi io ti sto sfruttando con salari inferiori al lavoro svolto e da qui nasce proprio il plus lavoro perché tu stai lavorando di più pensate a a tanti esempi che ci sono per esempio i rider c'è stata tutta la disputa sulla questione dei riders quindi quelli che consegnano il cibo a casa soprattutto in questo periodo magari di pandemia dove a farne un plus lavoro cioè lavorano di più pensate per esempio tu dovresti fare 10 mascherine magari ne fai 15 in un'ora casi tranne sta lavorando molto di più e plusvalore ma plusvalore per chi è il valore superiore rispetto ai costi di produzione cioè il costo di produzione ex tu mi stai lavorando di più e quindi ovviamente mi stai abbattendo i costi di produzione il plusvalore però genera profitto al capitalista perché se io ti pago 6 euro e ti avrei dovuto pagare 10 euro io ti sto sottopagando ma qui 4 euro di rimando sono qualcosa che rimangono in tasca me ok e questo adesso io vi sto facendo un esempio veramente molto molto semplice ma succede in tutti gli aspetti della società cioè sia dal dall'operaio ma anche al grande manager dirigente che pattuisce con le risorse umane cioè negozia alla fine il proprio il proprio stipendio ok quindi cosa succede qui i salari sono più bassi gli operai diventano più poveri perché tu poveretto guadagni 6 euro in un 10 quindi sei più povero non ti puoi permettere determinate cose e quindi non ti puoi permettere di acquistare determinati e merci ok quindi c'è un gatto che morde la coda e attenzione perché poi arrivò proprio a spiegare questo aspetto perché ho detto questo perché poi succede che il proletariato che fatto 100 la popolazione è facciamo l'ottanta per cento non si può permettere di comprare la merce che è stata prodotta e quelli delle volte si creano quelle che vengono chiamate crisi cicliche di sovrapproduzione ossia bisogna fare per voi magari che non avete fatto che non studiate economia dello spiego proprio in modo molto semplice domanda offerta la domanda è quanti chiedono quel prodotto per esempio se nel 2019 la domanda di mascherine chirurgiche era molto bassa adesso nel 2020 2021 la domanda è molto aumentata c'è una domanda maggiore l'offerta invece qualche aziende oppure quanti prodotti ci sono per per soddisfare quel bisogno adesso ce ne sono di più di aziende che producono mascherine prima ce n'erano di meno perché tutti quanti hanno cercato di capire se era vantaggioso creare delle mascherine in questa circostanza quindi la domanda e l'offerta se però la domanda è inferiore rispetto all'offerta io ovviamente avrò una crisi ciclica di sovrapproduzione cioè avrò cento mascherine per venti domande pensiamo ipoteticamente speriamo che questa pandemia finisca finalmente siamo liberi da virus c ridenti chiamo è completamente delle nostre fantastiche mascherine e quindi cosa succede l'offerta è alle stelle perché comunque le industrie sono create si sono organizzate per creare mascherine ma la domanda crolla ok piuttosto che crisi globale economy eccetera c'è una crisi pazzesca dove sostanzialmente i computer super mega galattici gli iphone super mega galattici non se li può più permettere nessuno e quindi l'offerta c'è ma la domanda diminuisce ed è quello che dice la marcia dice vabbè ma se gli operai sono dei poveracci hanno salari bassi non si possono permettere di comprare merce merce perché attenzione non è un sistema di produzione di beni ma è un sistema di merci ok quindi tutto riguarda l'incremento azione della produzione quindi in sostanza noi non ci possiamo più permettere e quindi c'è una crisi economica poi io non mi occupo di economia quindi lascia ovviamente ai professori di economia a parlare appunto di queste ciclicità appunto di crisi economiche che che ci sono appunto ciclicamente nel corso della storia però questo appunto è stato il pensiero di marx e adesso aggiungiamo un ulteriore tassello eccolo qua cioè lui dice il profitto il saggio del profitto cioè il profitto che mi porto a casa io imprenditore è dato dal plusvalore cioè quello che io mi porto a casa dal fatto che tu hai lavorato di più ma se è stato pagato di meno diviso dato dal rapporto tra il capitale costante il capitale variabile allora il capitale costante è il capitale dato dalle strumentazioni quindi io ho comprato quel macchinario per poter fare le mascherine e quella un capitale costante che misura il capitale variabile invece dato dalla forza lavoro ok quindi il saggio del profitto è dato al plusvalore cioè quello che io il valore in più che ho creato diviso il capitale costante più il capitale variabile ok poi ripeto queste sono cose di economia magari le lascio a chi di dovere ecco quindi tutto questo porta ad un declino del capitalismo perché ci sono effetti economici l'abbiamo visto c'è un implosione interna sostanzialmente cioè una contraddizione dei dinamiche interne i proletari diventano sempre più poveri e quindi non possono più comprare la merce che viene proposta dai borghesi poi ci sono effetti sociali con un divario sociale effetti personali che l'alienazione di cui abbiamo visto prima cioè l'alienazione di cui abbiamo parlato prima porta proprio a questo allo sfruttamento però attenzione qui siccome noi siamo animali sociali e siccome noi produciamo delle merci attraverso un gruppo cioè che estate a le facciamo appunto l'esempio dell'industria delle mascherine abbiamo 50 proletari che producono mascherine cosa succede inizio io io che sono operaio che sono stanco di questa situazione sono stato sfruttato e anno mi hanno trattato male non mi pagano bene c'è tra i ris a parlarne con quell'altro proletario e poi ne parlo con quell'altro ancora e poi ne parlo con quell'altro ancora e piano piano si crea una macchia d'olio adesso vi faccio l'esempio del virus anche se non è molto felice come esempio però aiuta molto a capire da un po come virus in italia il virus coded 19 arrivato con la persona 0 poveretto che poi non si sa mai se in realtà è fatto la persona la prima persona in italia non su non lo si saprà in realtà ma è fatto identificato una persona 0 come è successo il virus si è espanso quindi si crea la coscienza di classe cioè se li si è espanso il virus qua si è espansa una coscienza di classe cioè proletari si rendono conto di essere sfruttati e si crea appunto una coscienza collettiva la coscienza che porta poi ad una rivoluzione cioè ad un malcontento prima di tutto e poi la rivoluzione pensiamo in piccolo alla vostra scuola ok alla vostra classe inizia ad esserci un malcontento per una cosa per un professore per una cosa magari ancora più grande del professore inizia uno studente magari come dire il rappresentante degli studenti poi inizia un altro poi un altro poi ha creato un comitato poi inizia la raccolta firme ceca si crea una coscienza collettiva che porta che cosa ha malcontento è una rivoluzione che quella che ha o spacca mazza cioè una società comunista senza classi senza proprietà privata cioè con mezzi di produzione non della borghesia ma della società perché se fossero della borghesia ci sarebbe divario sociale poi diciamola bene la società comunista non è stata poi definita in modo chiarissimo da marx secondo me avrebbe dovuto vivere ancora un po per delineare ancora meglio questi questi aspetti però questa era la sua e il suo desiderio benissimo allora io che chiedo di riflettere un po su marx perché abbiamo veramente detto un sacco di cose su marx e magari scrivere anche qui sotto nei commenti che cosa ne pensi e soprattutto era auspicabile questa è auspicabile questa rivoluzione comuni si sta pensando anche a tutto quello che è successo anche nei paesi comunisti nella germania dell'est e dell'ovest quando c'è stata appunto il muro di berlino ricordiamocelo cioè provate a riflettere proprio su sull'idea di marx se è topica se è possibile attuarla se e come perché poi bisogna anche metterla in atto perché teoricamente almeno a mio parere il pensiero di marx è molto virtuoso decisamente molto bella come ideologia come idea bisogna però trovare il modo di attuarla e soprattutto adesso siamo nel 2021 è possibile attuarla oggi è un'altra cosa importante che vi propongo è quali elementi oggi nel 2021 vedete che sono che fanno proprio vedere questa disparità questa disuguaglianza questa lotta di classe di questi sono tutti elementi importanti da tenere in considerazione io come sempre chi invito ad iscriverti al mio canale youtube e scrive che anche agli altri miei canali social instagram in primis perché appunto posto tante cose interessante anche di filosofia quindi che aspetto fammi sapere se ti piace questo nuovo format e che aspetto nelle prossime puntate