Transcript for:
L'architettura di Donato Bramante

[Musica] Ciao a tutti Oltre alle lezioni sul mito e continuiamo con quelle di storia dell'arte e oggi facciamo uno dei più grandi architetti italiani non solo del Rinascimento ma di ogni epoca Donato braman Allora Bramante nacque nei pressi di Urbino nel 1444 del suo primo periodo non sappiamo praticamente nulla non sappiamo dove studiò l'apprendistato e non conosciamo non ci sono arrivate nemmeno le prime opere fatte a ad Urbino ad Urbino sappiamo che lì ebbe modo di vedere di studiare la prospettiva perfetta di Piero della Francesca e poi nel 1000 480 lasciò urbin ed andò a Milano e qui ricevette importanti incarichi dal signore di Milano Ludovico il Moro Evidentemente era già famoso e quindi proprio per questo abbiamo gli storici dell'arte hanno dedotto che sicuramente lui ad Urbino qualcosa l'aveva già fatto Ehm e lui a Milano riesce a rivoluzionare il panorama artistico Milanese che era un po' fermo a diciamo alcuni decenni indietro e già qui questo primo periodo si vedono le caratteristiche fondamentali dell'arte di Bramante che sono tre la pianta centrale un nuovo concetto della prospettiva è la monumentalità ora lì vediamo uno uno alla volta stavo dicendo uno ciascuno no uno alla volta e il primo incarico che gli fu dato a Milano fu la chiesa di Santa Maria presso San Satiro e e ora ve la faccio vedere eccola qui allora è stata realizzata tra l'82 e l'88 la particolarità di questa chiesa è che questa diciamo volta a botte è disegnata vedete vedete cosa vuol dire il nuovo concetto della prospettiva qui lui ha dietro uno spazio di 92 cm all'interno di questi 92 cm meno di 1 m lui realizza questo effetto ottico attraverso la prospettiva con il quale cerca di allargare la chiesa la prospettiva Eh diciamo crea un effetto quasi illusionistico ora la prospettiva che In un primo momento era stata creata e ideata per ricreare la la realtà per ricreare in maniera razionale la realtà vera la realtà Qui invece viene viene cambiata viene utilizzata in un'altra maniera per questo un nuovo concetto della prospettiva la prospettiva non serve più a ricreare la realtà ma a creare un'illusione una finzione questa ehm utilizzo della prospettiva si vede anche grazie alla sua diciamo grandiosità classica e un'altra delle caratteristiche di eh di Bramante attraverso questa prospettiva lui aumenta sembra quasi aumentare i volumi l'altezza la grandezza per ricreare una monumentalità questo si vede anche nella tribuna della chiesa di Santa Maria delle Grazie Ecco qui Qua c'è siamo sempre a Milano nel 1492 e qui si vede anche tutta la sua ispirazione classica e qui vediamo l'altra caratteristica di di Bramante che è la monumentalità lui parte dal Trattato di di Vitruvio sull'architettura E dai tes No dai testi Scusate dalle opere dell'antichità classica come il Pantheon e attraverso lo studio appunto di Vitruvio dell' architettura classica lui cerca di ricreare una una sua monumentalità all'interno sempre in questi stessi anni in questa stessa chiesa nel refettorio di questa chiesa Leonardo stava dipingendo la sua ultima cena Eh ora queste decorazioni sono un po' troppo esuberanti e ad alcuni sono sembrati in contrasto con il rigore costrut io di Bramante probabilmente il progetto è suo ma poi insomma le le decorazioni sono dei maestri decoratori Lombardi e che probabilmente hanno un po' diciamo cambiato la struttura originale Qui si rifà a Brunelleschi e anche qui oltre la monumentalità c'è questa sensazione della prospettiva per allargare per creare una sensazione quasi illusionistica nel 1499 Milano cade nelle mani dei Francesi Ludovico il Moro scappa e moltissimi intellettuali moltissimi artisti abbandonano Milano e tra cui ci sarà anche Leonardo ma anche Bramante e Bramante va nell'altra grande diciamo capitale artistica in quel momento tra la fine del 4 e gli inizi del 5 che era Roma Roma c'era un nuovo Papa Giulio II che cercava di rinnovare la chiesa anche attraverso l'architettura che veniva utilizzata come un momento di di propaganda di propaganda di di grandiosità e di anche di creazione visiva diciamo così di una nuova chiesa qui a Milano Scusatemi a Roma Lui crea il suo capolavoro che è il tempietto di San Pietro in Montorio ovviamente Roma è la città perfetta per lui perché l'antichità classica questa monumentalità questo rigore e ovviamente a Roma erano perfetti ovviamente perché quale città migliore per diciamo partire dalla monumentalità classica Questo è il tempietto di San Pietro il Montorio e il suo capolavoro che è stato commissionato nel 1502 dal re di Spagna ed è sul Gianicolo perché secondo la tradizione sul Gianicolo è stato Crocifisso San Pietro e di piccole dimensioni e e quindi non era adatto Ovviamente per celebrare la messa e Ma è un luogo sacro della cristianità si rifà ad Alberti al tempio de Malatesta e si rifà come abbiamo già detto anche all'antichità classica anche qui al Pantheon può essere diciamo diviso un attimo mi faccio Ecco qui può essere diciamo diviso su tre livelli sotto ecco qui la parte inferiore è la cripta che rappresenta la chiesa delle origini poi abbiamo il corpo centrale che rappresenta la chiesa militante e la cupola Invece l'ultima parte che rappresenta la chiesa trionfante Ehm Dopo questo tempietto Bramante diventa famoso e subentra famoso famosissimo diventa il il preferito diventa il direttore artistico diciamo così del Papa Giulio II e subentra a ad Alberti e il papa gli commissiona anche il giardino il Scusate il cortile del Belvedere siamo tra il 15504 e il 1512 anche qui ovviamente abbiamo monumentalità ma anche qui c'è sempre quell'impatto della prospettiva illusionistica diciamo così così come il tempietto di San Pietro e Montorio anche questo cortile diventano i modelli in assoluto per tutto il Rinascimento ma non solo del in questo caso dei tutti i cortili rinascimentali partono e seguono e il cortile del Belvedere del Bramante siamo nei pressi attaccate quasi ai Musei Vaticani Eh poi il 18 aprile del 1506 il papa gli Affida la costruzione ehm la ricostruzione della chiesa di San Pietro al posto della vecchia chiesa paleocristiana Allora in teoria sarebbe dovuto venire così la chiesa la nuova Basilica di San Pietro nel progetto di di Bramante ehm la chiesa precedente dava segni di diciamo instabilità era una chiesa addirittura fatta costruire nel I secolo dopo Cristo e In un primo momento Nel quarto nel 400 Scusate si era pensato di ampliarla Solo che poi si capi che bisognava buttarla giù e rifarla e quindi il primo progetto fu dato proprio a Bramante ora C'erano due vie da seguire ehm Una via era quella della pianta a croce greca che era quella di Bramante che era quella amata dal Rinascimento italiano l'altra invece era la pianta a croce latina Croce greca vuol dire insomma a più Croce Latina vuol dire a croce con il corpo longitudinale e più lungo ovviamente dei bracci laterali ehm l'altra invece era la croce longitudinale la croce latina Quella invece amata dalla tradizione eh Ora lui non sappiamo bene quale ha scelto Quale avrebbe scelto perché poi muore e non riesce insomma a portare avanti il suo progetto ci sono progetti sia della Croce Latina che del della Croce greca quello più famoso è questo probabilmente lui avrebbe scelto Scusatemi la croce greca eh Solo che poi muore Nel 1514 e al progetto della realizzazione della Basilica di San Pietro subentra un giovane di belle speranze appena trentenne che è Raffaello Raffaello cambia la diciamo il progetto iniziale di Bramante e passa alla pianta longitudinale e Però ovviamente anche qui poi ci sono Ci furono tutta una serie di cambiamenti nemmeno Raffaello riesce a fa in tempo a progettare a vedere realizzata Ovviamente questa grandissima Basilica Perché i progetti si seguirono nel tempo ma questo è un discorso che ci porterebbe lontano e bravante fu anche pittore e e nella sua pittura anche se non raggiunge le vette dell'architettura applica le sue stesse diciamo caratteristiche la monumentalità E questa prospettiva nuova prospettiva illusionistica diciamo così e e anche qui cerca di ricreare questa monumentalità con la visione dal basso che accentua questa questa sensazione e solo che lui si dedica alla pittura fino agli inizi degli anni 90 poi l'abbandona del tutto e si dedica alla alla sua architettura non ve ne andate perché vi devo dire tre cose nel 2020 ho pubblicato at la storia raccontata ai ragazzi nel 2022 l'impero romano raccontato ai ragazzi sono due libricini piccoli che narrano le vicende storiche un po' come li narro Io spero in maniera chiara spero in maniera semplice poi una seconda cosa c'è un mio sito www.adrianodigregorio.moonfruit.com gratuitamente in pdf Come volete l'ultima cosa c'è un gruppo Facebook le le lezioni scusat di Adriano di Gregorio chiunque di voi volesse contattarmi con grandissimo piacere Ciao a [Musica] tutti