Dolce Stil Novo
Contesto Storico
- Periodo: Firenze, tra 1280 e 1310.
- Iniziatore: Guido Guinizelli (bolognese), considerato il precursore.
Dante e il Dolce Stil Novo
- Dante Alighieri: Nel ventiquattresimo canto della "Commedia", Dante parla del dolce stil novo attraverso Bonaggiunta Orbicciani.
- Dante riconosce Guido Guinizelli come padre del dolce stil novo nel ventiseiesimo canto.
Caratteristiche del Dolce Stil Novo
- Innovazioni:
- Identità tra amore e nobiltà d'animo.
- Donna angelo come intermediario tra terra e cielo.
- Superamento della tradizione cortese.
- Amore inteso come aristocratico e filosofico (influenza aristotelica).
- Lode della donna amata (es. "Io voglio del ver la mia donna laudare").
- Stile:
- Volgare depurato dai localismi.
- Uso del fiorentino illustre, lessico aulico e sintassi regolare.
- Donna vista come fonte di salvezza spirituale.
Temi Principali
- Saluto della donna:
- Chicco di salvezza, il suo saluto è un miracolo spirituale.
- Gentilezza e nobiltà d'animo:
- Amore identificato con gentilezza e cultura raffinata.
Esponenti del Dolce Stil Novo
- Guido Cavalcanti:
- Importante figura nel movimento.
- Poesia "Donna me prega" esplora amore come forza oscura e irrazionale.
- Espressione di amore attraverso l'anima irrazionale (sensitiva).
- Cino da Pistoia:
- Considerato manierista e anticipatore del petrarchismo.
- Canzoniere di circa 200 componimenti, con figura di Selvaggia come musa.
- Dante Alighieri:
- Parte del gruppo nella giovinezza.
- "Vita Nova" racconta storia d'amore con Beatrice.
Conclusione
- Dante si distacca dal dolce stil novo e segue nuove vie.
- Il percorso amoroso di Dante diventa un viaggio spirituale che anticipa la "Commedia".
Alla prossima lezione su Dante, dove esploreremo ulteriormente il suo allontanamento dal dolce stil novo e il suo sviluppo letterario successivo.