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Il Dolce Stil Novo e Dante Alighieri

Oct 7, 2024

Dolce Stil Novo

Contesto Storico

  • Periodo: Firenze, tra 1280 e 1310.
  • Iniziatore: Guido Guinizelli (bolognese), considerato il precursore.

Dante e il Dolce Stil Novo

  • Dante Alighieri: Nel ventiquattresimo canto della "Commedia", Dante parla del dolce stil novo attraverso Bonaggiunta Orbicciani.
  • Dante riconosce Guido Guinizelli come padre del dolce stil novo nel ventiseiesimo canto.

Caratteristiche del Dolce Stil Novo

  • Innovazioni:
    • Identità tra amore e nobiltà d'animo.
    • Donna angelo come intermediario tra terra e cielo.
    • Superamento della tradizione cortese.
    • Amore inteso come aristocratico e filosofico (influenza aristotelica).
    • Lode della donna amata (es. "Io voglio del ver la mia donna laudare").
  • Stile:
    • Volgare depurato dai localismi.
    • Uso del fiorentino illustre, lessico aulico e sintassi regolare.
    • Donna vista come fonte di salvezza spirituale.

Temi Principali

  • Saluto della donna:
    • Chicco di salvezza, il suo saluto è un miracolo spirituale.
  • Gentilezza e nobiltà d'animo:
    • Amore identificato con gentilezza e cultura raffinata.

Esponenti del Dolce Stil Novo

  • Guido Cavalcanti:
    • Importante figura nel movimento.
    • Poesia "Donna me prega" esplora amore come forza oscura e irrazionale.
    • Espressione di amore attraverso l'anima irrazionale (sensitiva).
  • Cino da Pistoia:
    • Considerato manierista e anticipatore del petrarchismo.
    • Canzoniere di circa 200 componimenti, con figura di Selvaggia come musa.
  • Dante Alighieri:
    • Parte del gruppo nella giovinezza.
    • "Vita Nova" racconta storia d'amore con Beatrice.

Conclusione

  • Dante si distacca dal dolce stil novo e segue nuove vie.
  • Il percorso amoroso di Dante diventa un viaggio spirituale che anticipa la "Commedia".

Alla prossima lezione su Dante, dove esploreremo ulteriormente il suo allontanamento dal dolce stil novo e il suo sviluppo letterario successivo.