Quando in quest'isola è mezzogiorno in questa sono le tre o le quattro di pomeriggio del giorno prima inoltre se qui ci troviamo in Russia qua siamo negli Stati Uniti insomma tra un'isola e l'altra possiamo viaggiare nel tempo e trovarci in due delle più grandi potenze del pianeta, il tutto coprendo una distanza di soli chilometri. Ma come è possibile? Oggi vi racconto la storia incredibile delle isole di Omede e il funzionamento della linea internazionale di cambio di data. Ragazzi abbiamo lanciato la nostra membership Missione Cultura per portare Geopop a un livello successivo.
Pensate a un programma in prima serata YouTube, serie, documentari, un tour nelle scuole italiane e magari un progetto educativo per i bambini. Per farlo però in maniera indipendente abbiamo bisogno del vostro supporto e in descrizione trovate il link con tutte le informazioni e anche proprio un video dove vi spieghiamo tutto per bene. Grazie! Le isole di Omede si trovano nello stretto di Bering e furono scoperte nel 1728 da Vitus Bering, un navigatore danese. Come dicevamo sono due.
Grande Diomede e Piccola Diomede, e inizialmente appartenevano entrambe alla Russia. Nel 1867 però gli Stati Uniti acquistarono l'Alaska dai russi, come vi abbiamo raccontato in un video dedicato, e il suo territorio comprendeva anche Piccola Diomede. Così le due isole divennero una vera e propria frontiera tra Russia e Stati Uniti, e negli anni della Guerra Fredda furono il punto più vicino tra blocco sovietico e americano.
Tuttavia, per quanto l'URSS avesse fondato una base militare su Grande Diomede nel 1941, l'importanza strategica di queste due isole era abbastanza relativa. Erano infatti entrambe molto lontane dai rispettivi territori nazionali e quindi non sono mai state al centro di importanti questioni geopolitiche. Ad oggi Grande Diomede è disabitata, mentre su Piccola Diomede abita una piccola comunità di Inupiat, un'etnia di ceppo Inuit dell'Alaska. La distanza effettiva è di soli chilometri e hanno anche un soprannome per il loro particolare fuso orario. Grande Diomede infatti è detta Isola di Domani mentre Piccola Diomede Isola di Ieri.
Arriviamo al dunque perché l'Isola di Ieri e l'Isola di Domani hanno un fuso orario così diverso? Proprio in mezzo alle due isole passa la linea internazionale del cambio di data. Si tratta di una linea immaginaria ovviamente istituita nel 1884 per stabilire convenzionalmente che quando scocca la mezzanotte nella regione di questa linea inizia un nuovo giorno per il pianeta Terra.
Ora mi rendo conto che detta così non si capisca benissimo ma prima di spiegare per bene come funziona questa linea probabilmente conviene fare un rapido riepilogo sui fusi orari e il tempo coordinato universale. Ovviamente sono cose che tutti abbiamo studiato un tempo a scuola ma secondo me un piccolo ripassino non fa mai male. Cominciamo dalle basi sappiamo tutti che la Terra è divisa per convenzione in meridiani e paradisi.
paralleli. Concentriamoci sui meridiani che servono per calcolare anche i fusi orari. In linea teorica i fusi orari vanno da un polo all'altro, sono 24 e ognuno misura 15 gradi. Quindi se li sommate 24 fusi per 15 gradi si raggiungono i 360 gradi di un angolo giro e si copre così tutto il pianeta.
Sempre nel 1884 è stato stabilito che il meridiano zero fosse quello che passa per Greenwich, non Greenwich come lo diciamo noi. in Italia, in Inghilterra, che è così diventato anche il punto da cui si iniziano a calcolare i fusi orari. Ok, ma perché fu necessario stabilire, scegliere un meridiano zero e quindi di conseguenza anche un fuso orario zero? Beh, perché il mondo era sempre più globalizzato ed era necessario che tutti i paesi cominciassero a calcolare il tempo e il passare delle ore. in modo uniforme. In questo modo, oggigiorno, a partire dal meridiano di Greenwich, se andiamo verso est, cioè a destra nelle comuni carte geografiche che utilizziamo, si aggiunge in pura linea teorica un'ora per ogni meridiano.
che oltrepassiamo mentre se andiamo verso ovest cioè a sinistra si toglie invece un'ora tutto questo sistema si chiama tempo coordinato universale abbreviato nella sigla UTC cioè è il modo in cui calcoliamo il tempo a livello mondiale per essere tutti allineati noi per esempio in italia rientriamo nella zona UTC più 1 cioè un'ora in più rispetto al meridiano di Greenwich in altre parole quando da noi è mezzogiorno giorno a Greenwich sono le 11 del mattino. Ora guardando la carta dei fusi orari vi sarete probabilmente accorti che in realtà i fusi orari non seguono concretamente ed esattamente i meridiani. Alcuni fusi sono un po' strani, si vedono delle linee spezzate, magari cambia anche solo di mezz'ora da una zona all'altra del mondo. e altre particolarità.
È bene che ne siamo già tutti consapevoli in questo momento, ma approfondiremo questa cosa meglio dopo, perché è molto importante per un'altra cosa di cui parleremo. Veniamo quindi al nostro caso specifico. Abbiamo detto che se andiamo est si aggiungono progressivamente ore, mentre se andiamo ad ovest le ore le togliamo. Ma quindi, essendo la Terra tonda, a un certo punto questo togliere e mettere le ore si incontreranno da qualche parte, no?
E lì che succede? Lì entra in gioco la cosiddetta linea internazionale del cambio di data, istituita appositamente per risolvere quello che di fatto sembra un paradosso. Per evitare questo...
accumulo a oltranza di ore in più e in meno da una parte e dall'altra è stato stabilito che oltre passando questa linea immaginatevi di essere lì di poter saltare da un lato all'altro bisogna andare avanti o indietro di 24 ore di botto e non di una sola ora facciamo quindi un esempio concreto mettiamo di trovarci appunto al confine tra i due fusi orari che condividono su un lato la linea del cambio di data ovvero utc più 12 dal lato per così dire dell'altro l'Asia e UTC-12 dal lato dell'America. Se sto viaggiando dall'Asia all'America il 20 ottobre e mi trovo a oltrepassare la linea proprio allo scoccare della mezzanotte andrò indietro di 24 ore e per così dire resterò nel 20 ottobre invece di passare al 21 e quindi vivrò incredibilmente per due volte lo stesso giorno del calendario. Se faccio l'opposto, quindi viaggerò dall'America all'Asia il 19 di ottobre, allo scoccare della mezzanotte andrò avanti di 24 ore di botto e quindi passerò direttamente al 21 di ottobre saltando di fatto direttamente un giorno della mia vita sul calendario.
Adesso quindi avrete ben capito perché viene chiamata linea internazionale del cambio di data. Torniamo quindi alle isole di Omede e avrete capito che una delle due è da una parte della linea di. cambio data e l'altra sta dall'altra parte. Perfetto, allora come mai prima vi ho anticipato che il salto tra le due isole non è di 24 ore come abbiamo appena detto, ma solo di 21 come abbiamo anticipato all'inizio? Il motivo sta nel fatto che i due fusi orari di riferimento non sono lineari, dritti per così dire, ma strani, un po' storti come avevo avuto modo di anticiparvi un pochino prima.
E in particolare Grande Diomede rientra nel fuso orario UTC più 12, seguendo l'ultima parte. parte della russia mentre piccola diomede rientra in quello utc meno 9 perché è inclusa nel fuso orario dell'alaska in certi periodi dell'anno c'è anche una questione di ora legale e solare e quindi in totale ci sono tre o quattro ore in meno delle 24 da calcolare in questo specifico punto del mondo per fare il passaggio di data un'ultima domanda che potrebbe venirvi è ma perché queste due isole non rientrano esattamente nel fuso orario in cui dovrebbero essere è il punto che è Sì, i meridiani dividono il pianeta in 24 fusi tutti uguali, ma la scelta del fuso orario da adottare varia da paese a paese e cambia in base a varie esigenze. Tant'è che in tutto non ci sono solo 24 fusi orari, ma...
ben 39. Non esiste un trattato internazionale infatti che stabilisce come tracciare le linee di cambio diffuso e la linea del cambio di data in un punto preciso del mondo e quindi ognuno le modifica in base alle proprie necessità. Nel caso specifico piccola Diomede adotta il fuso orario dell'Alaska e grande Diomede quello della Russia per trovarsi allineate agli orari del paese di cui fanno parte. È lo stesso motivo per cui ad esempio lungo la linea internazionale del cambio di data in un altro punto del mondo c'è C'è una strana protuberanza all'altezza della Papua Nuova Guinea.
Si tratta di una decisione presa dall'arcipelago delle isole Kiribati che di fatto sposta più a destra... il confine della linea lungo il quale bisogna aggiungere o togliere 24 ore. Per quale motivo?
Per non far passare la linea di cambio data proprio in mezzo al proprio territorio, così da non creare confusione. Ragazzi, spero che questo video vi sia piaciuto. Grazie mille di averci seguito come sempre e noi ci vediamo sempre qui su Geopop, le scienze e la vita di tutti i giorni. Ciao!