Wayu, tenetevi forte. Vi ricordate quel video dove vi mostro la funzionalità artefatti di Cloud con la quale in 5 secondi possiamo crearci una app funzionante, semplicemente descrivendola? Ve lo ricordate?
Certo che ve lo ricordate, perché è un video che ha fatto clamore e che se non l'avete visto dovete andare a vedere. Ecco, se io vi dicessi che è uscita un'alternativa gratuita online che fa la stessa cosa, o comunque... ci si avvicina parecchio.
Vediamolo subito in azione. Allora, si chiama Lama Coder, e praticamente è fatto dal team di Together AI, utilizzando come modello alla base Lama 3.1, che è il modello Open di Meta. Vedete, qua possiamo anche scegliere la versione che vogliamo, c'è pure Gemma, che è quello di Google. Allora, qua dobbiamo scrivere il nostro prompt.
Siccome quando abbiamo testato quello di Perplexity ho fatto 4 prompt e ho creato 4 app, Adesso quello che voglio fare con voi è usare gli stessi 4 prompt, quindi vediamo innanzitutto se funzionano e se poi ci genera un'app veramente funzionante. Allora il prompt è identico, non ho modificato niente, è lo stesso che ho dato in passo a cloud 3.5 e che come sappiamo ha funzionato subito. Allora il primo è creami una web app che sia un generatore di password. random dove posso scegliere la complessità di una password da 1 a 5 ok quindi una roba per generare delle password vedete fa esattamente quello che faceva Claude quindi sulla sinistra il codice sulla destra quello che noi chiameremmo normalmente l'artefatto dentro Claude quindi complessità il menu da 1 a 5 genera password una password solo test cioè solo lettere qua lettere maiuscole e minuscole qua lettere maiuscole e minuscole e i numeri, qua anche i simboli e qua, vabbè, immagino qua forse è più complesso i simboli e così via. Quindi il primo direi che ha funzionato subito alla grande e qua ci dice che possiamo fare dei cambiamenti.
Ovviamente dentro Cloud lo facciamo nella conversazione, sulla sinistra qua abbiamo il codice, dentro Cloud avremo invece la chat che stiamo portando avanti. Quindi in questo caso la richiesta la facciamo sopra, vabbè è solo una differenza così di UX, ma vediamo se l'obiettivo è lo stesso. Quindi diciamogli che invece di avere il menu a tendina vorremmo magari uno slider che si può muovere, no? Una cosa che posso muovere da 1 a 5. Invece del menu a tendina per la complessità vorrei uno...
slider che posso muovere a destra e sinistra vai vediamo cosa succede ci dice updating your app in cloud abbiamo la comodità di poter mantenere anche le vecchie versioni no se vi ricordate quel tutorial posso andare alla versione precedente, qua ovviamente non posso andare, non c'è sopra nella conversazione, non lo vedo nemmeno qui, quindi qui si sovrascrive ogni volta, questa è una cosa un po'scomoda perché se abbiamo fatto parecchi test potremmo voler tornare al test precedente. Allora, qua vedo esattamente quello che volevo, quindi complessità 1, 2, 3, 4 e 5, faccio 4 e mi aspetto che a 5 poi escano anche i caratteri speciali, perfetto. Qua sopra vedo anche il pulsantino per andare indietro, vediamo se tornando indietro mi fa andare alla versione precedente. No, no, mi ero illuso, pensavo che andasse alla versione precedente, no. Quindi diciamo che abbiamo una versione per volta, perdiamo quello che abbiamo fatto in precedenza.
Questo è un po'uno svantaggio rispetto a Cloud, però ovviamente questo è gratuito. non è che ci lamentiamo. Qua potrebbe sorgere spontanea la domanda per i più attenti che hanno visto i due video che ho fatto sull'argomento di Claude, ed è, Raff, però Claude adesso ha fatto pure la cosa che io con un clic lo posso pubblicare, e quindi non è solo dentro qui, ma diventa un link pubblico che io posso passare a chiunque, no?
Prendo questo generatore di password, lo do a un amico, oppure lo mando in azienda, e dico, ragazzi, da oggi si usa tutti quanti questo generatore di password. Allora, qua c'è qualcosa di simile. Per farlo dobbiamo appoggiarci su un tool esterno che si chiama CodeSandbox.
Qua vi potete registrare, diciamo c'è una versione gratuita. CodeSandbox, si è aperta questa schermata che potrebbe spaventare molti di voi. Allora è uno strumento che fa tante cose, ok? Diciamo che adesso io ve ne faccio vedere una che è quella che interessa a noi, però non vi spaventate se vedete il codice, 200 impostazioni e così via, perché è uno strumento per sviluppatori, per fare una serie di attività. che non ci interessano a noi nel video.
Quello che ci interessa è che quando lo passiamo su Codesandbox ci viene generato questo indirizzo qua, vedete? E questo indirizzo qua è a tutti gli effetti un'app che noi possiamo aprire. Me lo copio, me lo incollo e ci abbiamo il nostro bel generatore di password.
Quindi abbiamo ottenuto lo stesso risultato che avremmo ottenuto con Cloud 3.5, no? Di avere un link disponibile da far girare effettivamente nel nostro team, tra i nostri amici, no? Con il nostro cliente e così via. Bene. Allora, mi chiudo queste due schermate e vado al secondo esempio, che se vi ricordate era quello della color wheel.
E cioè adesso gli dico, facciamogli fare una da capo, andiamo da zero per sicurezza. Allora, qua purtroppo il prompt è su una sola riga, anche questo è scomodo, non possiamo vederlo su più righe, e quando il prompt è lungo diventa molto scomodo leggerlo. Creami una web app che funga da color wheel, la color wheel diciamo è la ruota dei colori. con la quale posso generare delle combinazioni di colori usando varie tecniche diverse, come complementari, triadici, eccetera, a partire da un colore iniziale che scelgo io. Questa è una tecnica che si usa molto nel design, nella grafica, visto che a me piace...
disegnare la uso anche io se devo fare una scritta e voglio combinare due colori tre colori non me l'invento io a cavocchia ma li faccio scegliere attraverso una tecnica specifica che sono queste qua che ho elencato vediamo come si la cava lama coder come sempre parte a creare il codice sulla sinistra sta lavorando e sulla destra ci esce il diciamo il prodotto finito mettiamolo così quindi la nostra la nostra app è leggermente più lento di claude ok però comunque allora La grafica fa abbastanza pena, però quella la si può migliorare. Allora, vediamo qua. Questo è dove ci fa selezionare il nostro colore.
Vedete, ha costruito tutto da solo. Questo è un menu con tutti i colori che ha fatto. Quindi scelgo un verde, vado su un verde e qua mi aggiorna in tempo reale.
Ovviamente non mi ha fatto scegliere la tecnica. Quindi io qua invece volevo un menu a tendina nel quale posso scegliere la tecnica. Gli avevo detto fammi usare la tecnica dei complementari, dei colori triadici e così via.
Quindi qua gli dico aggiungi un menu a tendina dove posso scegliere la tecnica combinatoria. Come ad esempio complementari. 13 e altre magari me ne fa 4 5 vediamo quanto se ne inventa cioè se mi mette solo le due che gli ho detto io come esempio oppure se me ne mette pure altre allora la grafica era un po bruttina invece quello che abbiamo notato di Claude che fa anche un minimo di abbellimento e ovviamente non pretendo che come avere un design un designer in casa allora ecco adesso mi dice perfetto allora scegliamo un colore andiamo su che ne so un un verdino vai Mi dice scegli la tecnica complementari, perfetto, mi dice con questo verde ci sta bene questo viola, se vado sui triadici me ne prendo due ovviamente, se vado sugli analoghi mi prende gradazione di verde, poteva aggiungere altre tecniche però diciamo me ne ha messe tre, adesso funziona, quindi fatemi vedere, io ho un blu, così un blu un po'chiaro, perfetto, mi fa variazione di blu, triadici e il complementare, ottimo. Quindi siamo qua con un po'di tweak, siamo arrivati ad ottenere il risultato finale. Vediamo il terzo, ma prima di farlo, voglio vedere se me lo dite voi.
Esatto, mettere il like. Vedo che siete attenti. Perché Raffaele ti meriteresti un like? Perché vi ho appena portato un tool gratuito per tutti quelli che mi dicono qui sotto, sì ma io non li voglio pagare gli abbonamenti, sì ma io queste cose le voglio gratis, che a me fa incazzare di solito, perché la roba per lavoro si deve pagare. Però quando abbiamo le alternative gratuite io sono il primo a farvele vedere e l'amacoder potrebbe essere un'alternativa gratuita interessante per quelli di voi che smanettano un pochino con il codice, che magari si sono appassionati quando hanno visto la versione potentissima degli artefatti di cloud 3.5 e queste persone.
persone, ma pure tutte quante le altre, mi possono ringraziare con un grandissimo like, è gratis, è veloce, non vi costa nulla e pam pam pam mi spinge il video nell'algoritmo di YouTube. Poi lo sapete che il commento YouTube lo adoro ancora di più, ma mica mi posso mettere qua a dirvi ragazzi lasciate un commento, questo lo facciamo in futuro, quando abbiamo un po'più di confidenza vi darò pure quello. Per adesso mi accontento del like, torniamo a noi, allora il prossimo esempio che vi faccio vedere è questo qua, allora anche qui come sempre ci taglia il prompt. Questa cosa non mi piace.
Creami una semplice web app che mi permetta di convertire velocemente dei JSON in XML e viceversa. JSON e XML sono due formati di rappresentazione dei dati. Si usano molto quando si lavora con l'API, si usano molto anche di voi a che fare con la programmazione, non so neanche di che cosa si tratta.
A volte abbiamo bisogno di convertire da uno all'altro. Ecco qua, allora qua in teoria dovrei incollare del JSON e me lo converte in XML, qua dovrei incollare del XML e me lo converte in JSON. Allora mi sono generato un... xml random da un sito che consente di fare questa roba qui di creare diciamo dell'xml random in realtà mi potrei creare anche il tool per generare l'xml random se proprio vogliamo lo incollo qua dentro convert e qua abbiamo la nostra bella versione in jason ovviamente adesso faccio anche il contrario allora mi sono generato del jason random con un sito che fa proprio questa roba qua mi copio il mio bel jason torno nel mio strumentino lo incollo convert in xml e no si è perso degli oggetti per casa quindi per strada, quindi forse qua diciamo c'aveva una struttura complessa, il JSON dentro e non è riuscito a farlo al primo colpo.
Vabbè, qua dovremmo intervenire, dirgli di fare delle modifiche al test, al codice per leggere magari anche dei JSON un pochino più complessi, con una struttura un pochino più complessa. Andiamo al quarto esempio, alla quarta web app che ho creato l'altra volta, ma prima... Qualcuno di voi potrebbe dire, Raff, ma tu come li trovi tutti questi tool?
Ma com'è che c'è sempre tutta questa roba da provare, da testare, da farci vedere qua sopra sul canale YouTube? La risposta è molto semplice, Guaiu. Grazie alla mia accademia A360. Per esempio questo l'ha postato Valerio, che ringrazio se stai guardando il video, dentro A360. Ci sono sempre persone che pubblicano le novità, le notizie, gli ultimi rilasci, gli aggiornamenti, i nuovi prodotti, eccetera, eccetera.
E io, furbo, osservo tutto e dico, questa mi piace, la porto sul canale YouTube. Quindi se volete un posto nel quale rimanere sul pezzo, fate un pensierino a IA360. È un'academy, non è un corso online. Pensatelo come un unico posto nel quale avete la formazione fatta da me e da altri esperti, avete la parte di confronto, perché è una community, quindi poter discutere con altre persone quotidianamente, appassionati e professionisti di intelligenza artificiale, e tre, l'informazione. Quindi sempre le news, le ultime novità, le cose per rimanere sul pezzo in un mondo che va alla velocità della luce.
IA360.academy, il link è qua sotto in descrizione. Quarto e ultimo esempio. Allora, creami una semplice web app con la quale calcolare la validità statistica di un campione durante una b-test.
Questo dovrebbe essere relativamente semplice. Vediamo come se la cava la Macoder nel crearmi questa web app. Abbiamo visto tutti questi esempi, diciamo, secondo me ci siamo, al 90% ci siamo.
Diciamo c'è qualche piccola miglioria, qualche piccolo errorino, però il grosso in realtà... Lama Coder è riuscito a farlo veramente, veramente alla grande. Allora, ecco qua i risultati. Dimensione del campione, tasto di conversione, tasto di conversione B.
Vabbè, qua mi aspettavo due campioni, ovviamente, perché gli devo dire sul no nella variante A, o avevo questo campione, nella variante B avevo questo, quindi faccio fare questa modifica. Mi servono due campi separati per il campione A e per il... campione b cioè significa che gli posso dire guarda ho fatto due versioni della landing page sulla versione a sono arrivate 100 persone e c'è stato un acquisto sulla persona B, 100 persone, 3 acquisti, e quindi la B funziona meglio dell'A. Ok, mi ha finito di aggiornare lo strumentino, adesso c'ha in un certo senso due colonne, quindi la colonna A dove mi dice metti le conversioni, metti il totale, la colonna B dove mi dice metti le conversioni, metti il totale.
È strana questa cosa perché mi sarei aspettato il contrario, no? Dimmi prima quante persone ci sono state, quindi quanto era il campione, poi... poi quante sono le conversioni, vabbè, però diciamo potremo continuare a iterare fino a quando poi non ci fa la versione più adatta. Quindi come vedete forse l'amacodere ha bisogno di un pochino più di interazioni, cloud sembra un pochino più intelligente, questa è una cosa che sto ripetendo spesso quando parlo di cloud, cioè al primo colpo riesci a capire che ti serve e ti dà una risposta abbastanza...
diciamo precisa e se non l'avete visto questo è il momento di andare a vedere il video che vi metto adesso a schermo che è proprio quello dove vi faccio vedere come fa Cloud questa cosa quindi vediamo gli stessi 4 esempi fatti da Cloud in pochi secondi creiamo delle app e le mettiamo online anche con una qualità leggermente migliore a quelle che abbiamo visto con l'amacoder cliccate il link o ricordatevi il like