Appunti sulla Filosofia di Kierkegaard

Introduzione a Kierkegaard

• Pensatore strano, non convenzionale nella sua filosofia.
• Si pone domande esistenziali come il senso della vita.
• Considerato il precursore dell'esistenzialismo.

Biografia

• Nascita: 1813, Copenaghen, Danimarca.
• Muore nel 1855, in giovane età (circa 42 anni).
• Famiglia religiosa: un fratello diventa vescovo luterano.
• Studia teologia, laureandosi con una tesi su Socrate e l'ironia.
• Si oppone all'idealismo di Schelling e Hegel.
• Rottura del fidanzamento con Regine Olsen; si ipotizza una "maledizione" familiare.

Opere Principali

1. Aut-Aut (1843): tratta delle scelte di vita; il titolo significa "o questo o quello".
2. Timore e Tremore (1843): esplora il sacrificio e la fede.
3. Il Concetto dell'Angoscia (1844): analizza la condizione umana e l'angoscia delle scelte.

Critica all'Idealismo

• L'idealismo sostiene che il tutto è superiore alle parti.
• Kierkegaard rifiuta questa impostazione, sottolineando l'importanza dell'individuo.
• Ogni individuo deve affrontare la vita e le proprie scelte.

Il Concetto di Scelta

• La vita è caratterizzata da possibilità e scelte quotidiane.
• Ogni scelta comporta responsabilità e paura di sbagliare.
• L'essere umano si trova spesso paralizzato dall'angoscia del dover scegliere.

Stadi dell'Esistenza

1. Vita Estetica

   • Rappresentata da Don Giovanni: evita scelte per mantenere tutte le possibilità aperte.
   • La vita estetica conduce alla disperazione poiché non si conosce la propria identità.

2. Vita Etica

   • Rappresentata dal giudice Wilhelm: sceglie e si assume responsabilità.
   • Anche questa vita porta a una crisi esistenziale e a una sensazione di noia.

3. Vita Religiosa

   • Rappresentata da Abramo: accetta la richiesta paradossale di Dio di sacrificare il figlio.
   • La fede permette di superare l'angoscia e la disperazione.

Angoscia e Disperazione

• Angoscia: paura indeterminata legata alle possibilità future.
• Disperazione: nasce dalla consapevolezza della propria identità e dalle proprie mancanze.
• Entrambe devono essere affrontate attraverso la fede.

La Fede per Kierkegaard

• La fede cristiana è fondamentale per superare l'angoscia esistenziale.
• Dio è distante e paradossale; parla direttamente all'individuo.
• La fede trascende le regole morali e offre un senso di speranza.

Conclusione

• Kierkegaard sottolinea l'importanza dell'individuo e delle sue scelte esistenziali.
• Propone un approccio che supera l'idealismo, centrato sulla responsabilità personale e la fede.

Riferimenti e Approfondimenti

• Playlist e video sul canale per approfondire ulteriormente la filosofia di Kierkegaard e altri filosofi.