Vita e Opere di Ugo Foscolo

Mar 31, 2025

Appunti su Ugo Foscolo

Introduzione

  • Ugo Foscolo, scrittore e poeta italiano.
  • Nato nel 1778 sull'isola di Zante in Grecia.
  • Padre medico di origine veneziana, madre greca.

Formazione e Ideali

  • Studia a Spalato.
  • Dopo la morte del padre, si trasferisce e si avvicina agli ideali libertari e giacobini.
  • Nel 1797, durante l'arrivo dell'esercito napoleonico a Venezia, diventa segretario provvisorio del nuovo governo.
  • Deluso dalla firma del Trattato di Campo Formio che consegna Venezia agli austriaci.
  • Sviluppa una presa di coscienza che influenzerà la sua poetica.

Trasferimento a Milano

  • Fugge a Milano dove conosce Giuseppe Parini e Vincenzo Monti.
  • Collabora con diverse riviste.
  • Nel 1798 scrive "Le ultime lettere di Jacopo Ortis", un romanzo epistolare e autobiografico.
    • Nasce da una crisi esistenziale e filosofica.

Opere

  • Nel 1803 pubblica una raccolta di odi: "Pallavicini, Cuta da cavallo, e all'amica risanata".
  • Include sonetti importanti:
    • "Alla Musa"
    • "Alla sera"
    • "A Zacinto"
    • "In morte del fratello Giovanni"
    • Caratterizzati da un equilibrio formale perfetto.

I Sepolcri

  • Scrive il carme "I sepolcri" nel 1807.
    • Ispira da un editto napoleonico che proibiva sepolture nei centri abitati.
    • Riflessione sulla morte e sul significato delle tombe e dei riti funebri.
    • Rappresentano un legame tra vivi e morti, e un modo per ricordare le virtù dei defunti.

Trasferimento a Firenze

  • Sempre meno fiducioso in Napoleone, si trasferisce a Firenze nel 1812.
  • Vive una stagione serena e felice, riflessa nel poema incompiuto "Le grazie".
    • Composto da tre inni dedicati a Venere, Vesta e Pallade.
    • Celebra gli ideali classici di virtù e bellezza, cercando un'armonia universale ed eterna.

Ultimi Anni

  • Dopo la caduta di Napoleone nel 1815, lascia l'Italia per la Svizzera e poi Londra.
  • In Inghilterra, collabora con molti giornali per risolvere i suoi guai economici.
  • Si dedica agli studi letterari, pubblicando saggi su Petrarca e Dante.
  • Dimostra grande finezza e originalità come critico letterario.
  • Muore a Turnham Green nel 1827 all'età di 49 anni.