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Filosofia Cristiana Medievale e Scolastica

con questa video lezione ci lasciamo alle spalle la patristica con personaggi di spicco come agostino per continuare però sulla strada della filosofia cristiana che è stata al centro della ricerca filosofica nel medioevo in modo particolare con la scolastica prima di iniziare ti ricordo che puoi acquistare la dispensa del video corso su tutta la filosofia cristiana del medioevo sul mio sito internet laura pirotta punto com per scolastica si intende la filosofia cristiana medievale il termine scolastica deriva dal nome scolastico che indicava l'insegnante delle arti liberali che erano costituite dal trivio grammatica logica e dialettica retorica e dal quadrivio geometria aritmetica astronomia e musica successivamente anche il docente di filosofia o di geologia veniva chiamato scolastico anche se il suo titolo ufficiale era quello di magister e teneva le sue lezioni o nel chiostro della scuola o nella cattedrale successivamente le sue lezioni si spostarono nelle università quando appunto aprirono questo ci fa capire che lo sviluppo della scolastica è stato strettamente connesso con l'insegnamento con quelle che abbiamo visto essere le sette arti liberali e che è utile ripetere e 7 arti liberali rappresentano il sapere insegnato nel medioevo e consistevano nella trivio grammatica logica o dialettica retorica quadrivio geometria aritmetica astronomia e musica questi insegnamenti venivano fatte attraverso due modalità la lazio che consisteva nel leggere e commentare un testo e la disputatio che consisteva nell'analisi di un problema estrapolando tutti pro e contro del problema per questo motivo i commentari e le raccolte di questioni erano gli strumenti più utilizzati per la didattica e lo studio come facile intuire l'obiettivo della ricerca filosofica della scolastica era quello di accompagnare l'uomo nella comprensione della verità rivelata e questa verità era un problema non solo teologico ma che educativo perché nel medioevo questi due aspetti erano intrecciati visto che l'educazione veniva al clero una cosa importante da sottolineare è che contrariamente alla ricerca della verità della filosofia antica greca che era una ricerca senza una verità conosciuta nella filosofia cristiana e quindi anche nella scolastica il punto di arrivo della ricerca c'era già ed era la verità rivelata dalla venuta di gesù cristo dalla sua morte e dalla sua resurrezione in questo senso la filosofia diventa un mezzo per arrivare a questa verità è la cosiddetta ancella teologie ancella della teologia è il problema centrale della ricerca filosofica della scolastica è troppo il rapporto tra ragione e fede la scolastica può essere suddivisa in quattro fasi il primo periodo cosiddetto della pre scolastica che è il periodo della rinascita carolingia tra i secoli ottavo e nono carlomagno incentivo moltissimo la cultura e lo studio i centri culturali erano diventati le grandi abbazie e quindi educazione e formazione era destinata al clero in questo periodo emerge il problema del rapporto tra ragione e fede il secondo periodo quello dell'alta scolastica va dalla seconda metà del xi secolo fino alla fine del dodicesimo secolo che ha un periodo in cui inizia a manifestarsi il problema del rapporto tra ragione e fede vedendoli in antitesi tra di loro il terzo periodo va dal 1200 fino ai primi anni del 1300 e si assiste alla vera e propria fioritura della scolastica in questo periodo ragione fede sono ancora in antitesi ma in un rapporto armonico l'ultimo periodo coincidente con la decadenza della scolastica è il periodo coincidente con il quattordicesimo secolo sede ragione in questo periodo sono separate autonome l'una dall'altra anche se è forte il pensiero di non aver realmente risolto il problema di questa relazione appunto tra fede e ragione ti aspetto nella prossima puntata in cui inizieremo a conoscere i filosofi della scolastica a partire da giovanni scotto