immaginiamo che lo schermo bianco sia sede di un campo elettrico generato da un insieme di cariche nel punto p1 è attivo un campo elettrico totale e 1 spostiamoci di un tratto delta s nella direzione e nel verso di sé uno fino a raggiungere il punto p2 in questo punto dello spazio è attivo un campo elettrico e 2 che in generale è diverso da sé uno ripetendo l'operazione e più volte costruiamo una linea spezzata per spostamenti sempre più piccoli ossia per delta s che tende a 0 questa spezzata diventa una curva continua questa curva orientata alla quale il vettore campo elettrico è tangente in ogni punto si chiama linea di campo del campo elettrico in ogni punto dello spazio che non è occupato da cariche puntiformi passa una e una sola linea di campo ma allora se disegnassimo le linee passanti per tutti i punti dovremo colorare di blu tutto lo schermo perciò si stabilisce di disegnare soltanto alcune linee del campo scelte in modo tale da essere più dense dove il campo è più intenso e più rade dove il campo è più debole per capire l'utilità di questa scelta consideriamo il campo elettrico generato da due cariche puntiformi uguali ma di segno opposto se si osservano le linee di campo si nota immediatamente che nella zona compresa tra le due cariche la densità delle linee di campo e di conseguenza l'intensità del campo elettrico è maggiore che nelle zone esterne consideriamo per esempio il punto p 1 in questo punto la carica positiva genera un campo uscente che punta verso destra la carica negativa è invece genera un campo entrante anch'esso puntato verso destra il campo totale e uno allora è il risultato della somma di due campi che agiscono nello stesso verso nelle zone esterne invece il campo assomiglia molto a quello della carica puntiforme è più vicina nel punto p2 per esempio si sente poco l'influenza della carica negativa che è lontana di conseguenza il campo totale è simile a quello generato dalla sola carica positiva