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La vita Cesare2

[Musica] cari amici ben trovati a ripercorrere insieme la storia di Gaio Giulio Cesare seconda puntata ci eravamo lasciati nell'anno 63 Questa è l'ultima delle lavagnette che vi ho mostrato nel video precedente Cesare dopo avere esercitato la pretura parte per la provincia assegnatagli la Spagna ulteriore e nel 60 torna a Roma è il momento di ambire al consolato e anche di realizzare quelle grandi gesta che la vista della statua di Alessandro Magno in Spagna gli aveva tempo addietro ispirato allora riprendiamo proprio da qui voi però ricordate se questi video vi sono utili e vi stanno piacendo iscrivetevi al canale copertina e iniziamo [Musica] siamo nel 60 Cesare è appena tornato dalla Spagna ulteriore presenta la sua candidatura al consolato e viene eletto per l'anno 59 ricordate che le elezioni dei magistrati si facevano l'anno precedente per quello successivo ora dovete immaginare che il Senato di fronte a quest'uomo così ambizioso e popolare in tutti i sensi temeva che una volta entrato in carica come Massimo magistrato si sarebbe permesso di tutto anche in quanto amico di crasso che era uomo dalle enormi disponibilità finanziarie così il Senato incominciò a darsi da fare per de pomparlo Come direbbe Dante e tramò per farli assegnare per il post Consolato una provincia di poco conto occupata perlopiù da Pascoli e boschi nel frattempo c'era un altro personaggio che il Senato cercava di De pompare il grande Pompeo scusate il gioco di parole Costui aveva appena vinto in Oriente La grande guerra contro mitridate e il Senato avrebbe dovuto ratificare il suo trattato di pace e soprattutto per mettere a Pompeo di distribuire terre ai suoi veterani ma con un pretesto o con un altro procrastinava e non gli dava soddisfazione Ecco allora che i due grandi osteggiati e umiliati Dal Senato finirono per avvicinarsi Cesare coinvolgendo nell'alleanza anche crasso e quindi in questo senso facendosi mediatore di una rappacificazione fra lui e Pompeo i due erano Infatti separati da un'antica rivalità sia per questioni di invidie personali sia da quando nel 70 erano stati insieme Consoli e avevano esercitato la magistratura in totale disaccordo questa Alleanza fra i tre è comunemente nota con il nome di primo triumvirato che però attenzione non fu una vera magistratura non fu cioè un organo politico ma semplicemente un accordo privato Che prevedeva la spartizione Fra i protagonisti di benefici e favori come scrive Svetonio né quid ageretur in Repubblica quod dispicuisset ulli e tribus affinché nello stato non venisse compiuto alcun atto che fosse dispiaciuto ad uno dei tre Ma appunto in cosa consistevano questi accordi Beh in estrema sintesi Cesare avrebbe appunto ottenuto il consolato Pompeo avrebbe visto ratificati i suoi atti in Oriente dopo la vittoria contro mitridate e soprattutto una lex Agraria di Cesare gli avrebbe permesso di distribuire R ai propri veterani quanto a crasso avrebbe avuto mano libera per i suoi affari Insomma volendo sintetizzare le cause della nascita del primo triumvirato vien proprio in mente quel detto chi troppo vuole nulla stringe il Senato Infatti da una parte si dava da fare per abbattere il prestigio di Cesare uomo che temeva Ma anche proprio disprezzava mentre dall'altra parte invece di lusingare la vanità di Pompeo come sarebbe stato furbo e saggio lo umiliava in tutti i modi finendo così per avvicinare i due un madornale errore politico del partito aristocratico i cui principali responsabili furono Catone e Cicerone i quali con la loro oratoria muovevano le fila del Senato siamo arrivati al decennio 58 49 anni densissimi e funesti per la Res pubblica Romana contrassegnati a nord dal bellum gallicum di Cesare mentre nell'urbet da una situazione a dir poco tumultuosa vedete Nella linea del tempo a che punto siamo nel corso della vita di Cesare siamo nel 58 il triumviro ha terminato il consolato e come era duopo parte in qualità di proconsole per una provincia che come vi ho detto prima di regola veniva estratta a sorte ma grazie alle sue amicizie potenti Cesare riesce a farsi assegnare quella che desiderava la Gallia Cisalpina pensava infatti che vi avrebbe trovato occasioni favorevoli per ottenervi trionfi e in effetti fu proprio così una migrazione di elvezi verso Ovest gli diede occasione di spingersi quindi nella Gallia Transalpina e battaglia dopo battaglia ottenne la sottomissione dell'intero territorio corrispondente più o meno all'attuale Francia sono gli anni dal 58 al 56 quelli del famigerato bellum gallicum che Cesare stesso descrisse nei suoi celeberrimi commentari eh chi di noi non ha mai tradotto una versione dal De Bello Gallico Ora però per ben comprendere le successive mosse di Cesare i prodromi della guerra civile con Pompeo e il famigerato episodio del Rubicone dobbiamo lasciare Cesare che combatte in Gallia e spostare il nostro sguardo nell'urve Dove Nel frattempo stavano succedendo brutte cose alla partenza di Cesare per la Gallia era stato eletto tribuno della plebe Publio Clodio mano armata dell'e console lasciata da lui a Roma per controllare la situazione l'astuto infatti nonostante il patto di triumvirato non si fidava di Pompeo pensate si diceva che questo Clodio se la facesse con Pompea la seconda moglie di Cesare da lui sposata dopo la morte di Cornelio Ricordiamoci anche che la sorella di Publio Clodio era Clodia cioè nient'altro che la Lesbia di Catullo Comunque al di là di queste vicende familiari Clodio utilizzando i suoi poteri di tribuno affini di demagogia estrema iniziò a creare il caos a Roma assumeva iniziative demagogiche come distribuzioni gratuite di vive si diede ad incriminare avversari politici senza processo organizzò bande Armate di plebaglia le famigerate bande di Clodio dulcis in fundo e Ma no una lex ad personam contro Cicerone e Silvio perpetuo e confisca dei beni di fronte alle bande Armate di Clodio e alle sue iniziative anche il partito degli optimaties organizzò proprie bande guidate da anni o Milone ex tribuno e amico di Cicerone siamo nel '56 Cesare sta concludendo la sottomissione della Gallia Roma è in preda ai tumulti provocati dalle Bande contrapposte di Clodio e di Milone Cicerone è in esilio nella sua villa di Anzio e conta le onde fluctus numero scrive in una lettera ad Attico Pompeo tuttora partecipe dell'accordo di triumvirato e quindi formalmente alleato di Cesare a paura e si dissocia fugge nella sua villa sui Colli Albani cercando ancora una volta l'appoggio del Senato e di Cicerone ora se il Senato avesse avuto coscienza politica si sarebbe impegnato a separare Pompeo da Cesare e invece commise di nuovo lo sbaglio che detto prima aveva portato al triumvirato credette cioè di poter impunemente umiliare Pompeo e ancora una volta il principale responsabile di questo enorme errore politico del partito degli optimates fu Cicerone il quale osò addirittura appoggiare la mozione di un tribuno che proponeva di abrogare la l'ex Agraria di Cesare cioè quella con cui aveva distribuito le terre ai veterani di Pompeo questi nascose a Cicerone il suo rancore si mise di nuovo in contatto con crasso e Cesare e i tre si incontrarono a Lucca e questo è il cosiddetto ripristino del Triumvirato del 56 questi gli accordi di Lucca Pompeo e crasso si sarebbero fatti eleggere Consoli per il 55 l'ex Licinia pompeia cinque anni di proroga del proconsolato in Gallia per Giulio Cesare di conseguenza il suo mandato sarebbe scaduto il primo marzo del 49 Occhio a questa data vedrete nel prossimo video è importantissima 5 anni di proconsolato in Spagna per Pompeo e cinque anni di proconsolato in Siria per crasso vedete che alla luce di questo accordo i tre protagonisti si sono praticamente spartiti le sfere di influenza e ognuno in base ai suoi interessi si è appropriato del suo Feudo Cesare la Gallia Pompeo la Spagna e crasso la Siria ma come sempre succede quando gli accordi e le alleanze sono basate non su sinceri vincoli di stima e di amicizia bensì solo sugli interessi Il triumvirato ancorché rinverdito dagli accordi di Lucca iniziò subito a incrinarsi facendo precipitare Roma nel quinquennio più buio e tormentato della storia repubblicana la guerra fratricida tra Cesare e Pompeo il bellum civile del 49 45 che il poeta Lucano avrebbe cantato e deprecato nella sua farsaglia ne racconteremo la storia insieme a quella della morte di Cesare nella prossima ed ultima puntata Non mancate Ciao [Musica]