🌋

Lezione sul Golfo di Napoli e Campi Flegrei

Mar 13, 2025

Lezione sul Golfo di Napoli e i Campi Flegrei

Introduzione

  • Il Golfo di Napoli è un luogo noto sia per il suo paesaggio che per la sua storia.
  • Focalizzazione sulla parte nord-occidentale del golfo, con luoghi significativi che hanno perso il loro antico splendore.

Palazzo Donnanna

  • Facciata anteriore sbilenca, segni di erosione da onde.
  • Resistenza del palazzo negli ultimi 300 anni ma il tempo porterà alla sua rovina.
  • Citazione da "Ferito a morte" di Raffaele Lacapria, che descrive la bellezza di Napoli.

Geologia del Golfo di Napoli

Tufo giallo napoletano

  • Roccia usata per costruire gran parte della città.
  • Derivata da un vulcano diverso dal Vesuvio, noto come Campi Flegrei.
  • Formazione geologica composta da ceneri compattate e litificate.

Campi Flegrei

  • Costituiscono un supervulcano potenzialmente più pericoloso del Vesuvio.
  • Area caratterizzata da fenomeni di bradisismo e sismicità.
  • Relazione tra terremoti e attività vulcanica, con possibilità di eruzioni future.

Fenomeni Sismici e Vulcanici

  • Terremoti e eruzioni vulcaniche possono manifestarsi in aree vulcaniche.
  • Differenza tra terremoti vulcanici e tettonici.
  • Importanza dei terremoti nella previsione delle eruzioni.

Storia di Baia e Pozzuoli

  • Baia era un luogo di grande bellezza e importanza nell'antichità.
  • Oggi gran parte della città è sommersa.
  • La subsidenza del suolo a causa della composizione vulcanica e delle costruzioni.

Rione Terra

  • Importante area archeologica con stratificazioni storiche.
  • Studio della variazione del livello del mare in relazione ai movimenti del suolo.

Bradisismo

  • Movimento lento del suolo che ha portato a evacuazioni negli anni Settanta e Ottanta.
  • Sollevamento del suolo registrato a Pozzuoli, non un abbassamento del livello del mare.

Monitoraggio della Vulcanologia

  • Importanza di monitorare i Campi Flegrei e il Vesuvio.
  • Reti di monitoraggio per terremoti e deformazioni del suolo.

Piani di Emergenza

  • Piano per il rischio di eruzioni vulcaniche: 500.000 persone da evacuare.
  • Piano per il bradisismo: intervento in base a scenari operativi diversi.

Conclusione

  • Necessità di preparazione e monitoraggio costante in un'area a rischio vulcanico e sismico.
  • Riflessione sulla storia e sull'importanza della geologia nel comprendere i fenomeni naturali.