Buongiorno, in questa lezione vedremo come è composta la struttura interna della Terra. Abbiamo già visto in altre lezioni che questi dati non sono diretti ma indiretti, in ogni caso sono abbastanza affidabili. Lo strato più esterno, la crosta, è e anche lo strato più sottile ma più importante perché è quello abitato nel senso che la vita si sviluppa solo sulla crosta terrestre non certo all'interno ha uno spessore veramente piccolo intorno agli 80 km nei suoi punti più spessi che possono sembrare tanti ma considerato che la terra ha un raggio di 6370 km e oltretutto 80 km è lo spessore più grande perché nelle croste oceaniche lo spessore si riduce addirittura fino a 5 km di minima, con una media intorno ai 10-15 km. Vediamo com'è composta.
Troviamo diversi elementi, soprattutto nella parte terrestre, diciamo sotto le croste continentali. Per la maggior parte abbiamo rocce sedimentarie, soprattutto nella prima parte. Sotto di queste le rocce metamorfiche e sotto di queste le rocce magmatiche, di cui la più comune è il tiranito.
Sotto queste abbiamo altre rocce metamorfiche di alto grado come le granulite. Se invece andiamo a vedere la crosta oceanica, vediamo che è molto più sottile e anche più densa. La maggior parte del materiale sono sedimenti marini, soprattutto argille e i resti degli animali morti, e rocce mafiche come basalti e gambri.
Sotto la crosta si trova la discontinuità. di Moho, che sta per Moho Rovichich. Al di sotto della crosta sta il Mantello. Il Mantello è la maggior parte del pianeta Terra. Ha una estensione di circa 2.900 chilometri in profondità, quindi l'80% della Terra è formato di questo Mantello, fino alla discontinuità di Gutenberg.
È costituito da rocce ultramafiche, quindi scure, come le Peridotiti. Questo è un fatto interessante, mentre la Peridotite per noi è una roccia estremamente rara, per chi in superficie non arriva, di fatto costituisce la maggior parte del pianeta, perché il mantello è costituito principalmente a Peridotiti, ma si trovano molto in profondità rispetto a noi. Il mantello viene suddiviso in mantello superiore e inferiore.
Il mantello superiore è quello che arriva a 600 km, mentre il mantello inferiore è sotto i 600 km, fino alla discontinuità di Gutenberg. La parte più... in alto diciamo del mantello, i primi 100 km del mantello circa, 100-200 km, è più fluida rispetto alla parte sottostante.
Sappiamo che la temperatura cresce man mano che si scende a livelli più bassi della Terra, ma che comunque non ha un aumento fisso. Infatti dipende molto dalla densità dei materiali. Allora, siccome i materiali più caldi tendono a risalire e quelli più freddi a scendere, questo fa in modo che la densità del mantello non sia uniforme.
sotto il mantello troviamo il nucleo, la parte più interna di tutto il pianeta, anche questo è abbastanza grande, non tanto quanto il mantello però sicuramente piuttosto grande anche perché va dai 2.900 ai 6.370 chilometri. la maggior parte del nucleo è costituito da una lega a base di ferro e di niche soprattutto e ci sono anche tracce di zolfo e ossigeno e è suddiviso dalla discontinuità di Lehman in nucleo esterno e nucleo interno. Il nucleo interno è totalmente solido, mentre il nucleo esterno è allo stato liquido.
Per motivi non certi, il nucleo interno ruota a una velocità differente rispetto al resto del pianeta. Si suppone che questo è dovuto alla formazione del campo geomagnetico, ma non è stato provato del tutto. Le caratteristiche reologiche del pianeta invece sono un po'diverse perché tengono in conto anziché crosta e mantello, litosfera, astenosfera e mesosfera. La litosfera che va da 0 a 150 km contiene quindi materiali della crosta e tutta la superficie fino alla discontinuità di Moho.
Tutti questi sono materiali rigidi, quindi più duri, che si oppongono ai movimenti per questo generano appunto terremoti. La litosfera come è ovvio visto che abbiamo appena visto la crosta varia se stiamo considerando la litosfera oceanica o la litosfera continentale. Nella parte continentale arriva a 150 chilometri mentre sulla parte oceanica non supera mai 100. Cosa molto importante la litosfera non è un blocco unico che non si muove mai ma è suddivisa in placche che vengono dette placche tettoniche che sono come tessere gigantesche che si muovono costantemente per effetto della stenosfera o mantello in termini chimici che sta sotto. La stenosfera viene suddivisa non da un limite di profondità quanto di temperatura. Infatti, quando arriva a una temperatura a 1280°C, arriva all'inizio della zona cosiddetta bassa velocità.
Qui il materiale più che altro è plastico, corrisponde all'incirca al mantello fluido. Si comporta in maniera molto diversa e finisce per trascinare le parti sovrastanti. che siccome sono rigide finiscono poi per spezzarsi procurando fratture nelle faglie, terremoti e tutto il resto. Il limite inferiore della stenosfera è la zona di transizione che sta a circa 400 km di profondità. Normalmente è solo la parte superiore quella che si muove diciamo in maniera più plastica mentre la parte inferiore viene detta mesosfera e si spinge fino al nucleo ed è più rigida.
Grazie a tutti.