Esperimento di Milgram sulla obbedienza

Apr 20, 2025

Esperimento di Milgram sull'obbedienza all'autorità

Introduzione

  • Nel 1961, lo psicologo americano Stanley Milgram condusse un esperimento famoso sull'obbedienza all'autorità.
  • Obiettivo: capire perché i tedeschi avevano collaborato allo sterminio degli ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale.

Metodologia

  • Partecipanti: Individui selezionati per apparire come collaboratori in una ricerca sulla memoria e l'apprendimento.
  • Ruoli: Sorteggio truccato che assegnava sempre il ruolo di insegnante a un soggetto ignaro.
  • Struttura: Insegnante e allievo in stanze separate. L'insegnante poteva vedere l'allievo da una finestra.
  • Strumento: Quadro di controllo elettrico con 30 pulsanti e gradazioni di voltaggio.

Procedura dell'esperimento

  • L'insegnante legge coppie di parole all'allievo e propone associazioni.
  • Se la risposta è errata, infligge una scarica elettrica progressivamente più forte.
  • L'allievo, nella stanza attigua, simulava grida e reazioni drammatiche.
  • Lo sperimentatore incoraggiava l'insegnante a continuare nonostante le proteste dell'allievo.

Risultati

  • Il 65% dei partecipanti continuò fino alla scarica massima, nonostante i rischi per l'allievo.
  • 30% degli insegnanti che dovevano toccare l'allievo per punirlo completarono l'esperimento.

Spiegazioni dell'obbedienza

  • Teoria di Milgram: Obbedienza spinta dalla subordinazione a un'autorità legittima.
  • Eteronomia: Stato di deresponsabilizzazione che porta a violare principi morali.
  • **Fattori che contribuiscono all'obbedienza:
    1. Legittimità dell'autorità
    2. Adesione al sistema: convinzione che obbedire sia giusto
    3. Pressione sociale: presenza dell'autorità che richiede di proseguire.**

Definizione della situazione

  • L'obbedienza dipende dalla definizione della situazione accettata dal soggetto.
  • Se il soggetto accetta la definizione proposta dall'autorità, anche un'azione distruttiva può essere considerata ragionevole o necessaria.