gidu krishnamurti sull'amore e la solitudine prefazione gidu krishnamurti è nato in India nel 1895 a 13 anni fu prescelto dalla società teosofica che vide in lui il veicolo del maestro del mondo di cui era stato annunciato l'avvento in breve tempo Krishna murti si rivelò un insegnante energico ai compromessi è difficilmente classificabile i cui scritti e discorsi non si legavano a nessuna religione Specifica e non appartenevano Né all'oriente né all'occidente Ma erano rivolti al mondo intero ripudiando con fermezza l'immagine messianica nel 1929 sciolse con una decisione sofferta la vasta e ricca organizzazione che gli era stata creata attorno di and che la verità è una terra senza sentieri e che non si può raggiungerla attraverso una religione istituzionalizzata una filosofia o una setta per tutta la vita Krishna m murti rifiutò incessantemente l'immagine del Guru che molti cercarono di cucirli addosso continuò Ad attrarre grandi Folle in tutto il mondo senza vocare mai nessuna autorità per se stesso senza volere di e parlando sempre da individuo a individuo al cuore del suo messaggio sta l'aver compreso che non si può produrre nessun vero cambiamento nella società senza la trasformazione della coscienza individuale la necessità della comprensione individuale e quella degli effetti limitanti e setari dei condizionamenti religiosi e nazionalistici sono i punti sottolineati con più insistenza Inoltre Krishna murti sempre indicato l'urgenza dell'apertura di quell'ampio spazio mentale in cui risiede un'energia inimmaginabile proprio questa è la scaturigine della sua creatività è la chiave della capacità di catalizzare un'enorme varietà di persone Krishna morti ha parlato in tutto il mondo fino alla morte avvenuta 90 anni nel 1986 le sue conferenze i dialoghi i diari e le lettere riempiono 60 volumi e centinaia di cassette da questo ampio Corpus di insegnamenti è stato estratto il materiale che costituisce i volumi monografici di questa collana ogni libro tratta un argomento particolarmente significativo per la nostra vita Madras 16 dicembre 1972 parlando insieme di questi problemi che sono i problemi della nostra vita quotidiana penso che dobbiamo tener presente che stiamo cercando assieme e che stiamo facendo insieme un viaggio all'interno di problemi esistenziali molto complessi per cercare insieme deve esserci una certa intensità una qualità della mente che non è legata a nessun particolar credo o conclusione preconcetta Ma che è disposta a spingersi molto là non nel tempo ma in profondità stiamo studiando assieme se sia possibile portare ordine nei nostri rapporti quotidiani tutta la società Infatti è rapporto il rapporto tra voi e me tra me e un altro è la struttura stessa della società ovvero il rapporto è la struttura e la natura della società la sto mettendo in term molto molto semplici se non c'è ordine in quel rapporto e oggi non ce n'è affatto ogni azione risulta non solo contraddittoria ma causa di una grande quantità di dolore danno confusione e conflitto è importante Non lasciar parlare soltanto me condividiamo insieme perché stiamo facendo un viaggio insieme forse mano nella mano con affetto con stima reciproca se vi limitate a stare seduti ad ascoltare passivamente delle parole o una conferenza non potremmo fare il viaggio assieme mano nella mano perciò osservate la vostra mente e il vostro rapporto non importa con chi vostra moglie i figli i vicini il vostro governo e Guardate se c'è ordine in esso perché l'ordine è necessario la è necessaria l'ordine è virtù l'ordine è così scientifico così puro e completo e vogliamo scoprire se un tale ordine esiste nessuno può vivere senza rapporti potete ritirarvi su una montagna diventare monaci o sanasi vagare da soli nel deserto ma continuerete a essere in relazione non potete eludere questa realtà fondamentale non potete esistere nell'isolamento la mente può pensare di esistere in isolamento o di creare uno stato di isolamento ma anche in questo isolamento continuerete a essere in relazione la vita è rapporto vivere è rapportarsi non potremmo vivere Se ognuno di noi erigesse attorno a sé un muro e sbirci asse fuori di tanto in tanto inconsciamente profondamente anche dietro il muro siamo in relazione non penso che abbiamo dato molta attenzione al problema del rapporto i vostri libri non parlano del rapporto parlano di Dio di pratiche e metodi parlano di Come respirare dicono di non fare questo o quello ma mi dicono che il rapporto non è neppure menzionato il rapporto implica responsabilità Esattamente come la libert essere in relazione è vivere è la vita è l'esistenza se c'è disordine nei nostri rapporti tutta la nostra società la nostra cultura si sfascia Ed è appunto ciò che sta accadendo oggi Che cos'è Dunque l'ordine Che cos'è la libertà e che cos'è il rapporto che cos'è il disordine quando la mente comprende profondamente interiormente cosa crea il disordine da questa intuizione da questa consapevolezza da questa osservazione si produce naturalmente l'ordine non si tratta di tracciare un modello precostituito di ordine un'idea a cui tutti siamo stati educati un modello presentato dalle religioni e dalle culture che ci dice che cosa l'ordine è o dovrebbe essere la mente ha cercato di adeguarsi a un ordine che fosse culturale sociale legale o religioso ha cercato di adeguarsi ai modelli stabiliti dalla società dai politici e dagli educatori per me questo non è ordine perché implica conformismo e dove c'è conformismo c'è disordine dove c'è accettazione di un'autorità c'è disordine dove c'è contrapposizione competizione con gli altri paragone con gli altri c'è disordine e vi spiegherò perché perché la vostra mente si adegua ve lo siete mai chiesti siete consapevoli di adeguarvi a un modello non importa quale modello se l'avete scelto voi o se vi è stato imposto perché ci adeguiamo continuamente dove c'è conformismo non può esserci libertà è ovvio Eppure la mente è sempre alla ricerca della Libertà più è intelligente sveglia e consapevole maggiore è la domanda di libertà invece si adegua imita perché nel conformismo nell'adesione a un modello c'è più sicurezza è evidente tutti i vostri comportamenti sociali derivano dall'idea che adeguarsi è meglio anche se avete studiato all'estero se siete importanti scienziati o uomini politici avete una maledetta paura che se non frequentate il tempio o non vi comportate Come vi è stato insegnato vi capiterà qualcosa di male e così vi adeguate che cosa avviene nella mente conformista sforzatevi di osservarlo che cosa accade alla vostra mente quando vi adeguate Per prima cosa c'è il totale diniego della libertà e il totale diniego del modo di percepire e il totale diniego della ricerca personale nel conformismo c'è paura giusto sin dall'infanzia La mente è stata educata limitazione ad adeguarsi ai modelli stabiliti dalla società dare gli esami laurearsi se siete fortunati trovare un lavoro sposarvi ed ecco fatto accettate questo modello perché non uniformar VII vi fa paura Così dentro di voi avete negato la libertà dentro avete paura dentro sentite di non essere liberi di cercare di investigare di interrogare e ciò crea disordine nei nostro rapporti stiamo cercando di scendere in profondità dentro questo fenomeno di averne una genuina comprensione di vederne la verità è la percezione della verità che Libera la mente non una pratica o un'indagine Ma la Reale percezione che è così siamo noi che mettiamo disordine nei rapporti tanto interiormente che esteriormente attraverso la paura il conformismo e il confronto che è competi il nostro rapporto è in disordine non solo con le persone comprese le più intime ma anche con il mondo se vediamo con chiarezza il disordine non all'esterno ma dentro di noi profondamente in noi da questa percezione scaturisce l'ordine Allora non dovremmo più vivere uniformando a un ordine che ci viene imposto l'ordine non ha un modello non è un programma nasce dalla comprensione del disordine più vedete il disordine nei rapporti più ci sarà ordine per fare questo Dobbiamo scoprire che cos'è il rapporto con gli altri che cos'è per voi il rapporto con gli altri Avete un vero rapporto o siete solo in rapporto con il passato è il passato con le immagini Le esperienze le nozioni che gli sono collegate che produce ciò che chiamate rapporto il conosciuto causa disordine nel rapporto Io sono in rapporto con voi sono vostro figlio vostro padre vostra moglie Vostro marito siamo vissuti assieme voi mi avete fatto del male e io ho fatto del male a voi mi avete sgridato siamo vissuti assieme voi mi avete fatto del male e io ho fatto del male a voi mi avete sgridato Mi avete minacciato mi avete picchiato avete sparlato di me alle mie spalle e mi avete detto in faccia cose terribili posso essere vissuto con voi 10 anni O due giorni ma i ricordi rimangono ferite irritazioni piacere sessuale incomprensioni parole brutali e così via tutto è registrato nelle cellule celebrali della memoria così il mio rapporto con voi si fonda sul passato il passato è la mia vita se osserv vedrete quanto la vostra mente la vostra vita e tutte le vostre azioni siano radicate nel passato un rapporto radicato nel passato crea per forza disordine il conosciuto crea disordine nei rapporti Se mi avete ferito lo ricordo mi avete ferito ieri o la settimana scorsa e rimane nella mia mente è il conosciuto che io ho di voi il conosciuto impedisce rapporto il conosciuto genera disordine nei rapporti La domanda è quando mi ferite mi ulate o mi scandalizzate può la mente liberarsene immediatamente senza registrarlo avete mai fatto la prova com'è bella questa luna tra le foglie il gracchiare dei Corvi e questo chiarore serale questa straordinaria luna tra gli alberi è qualcosa di stupefacente Guardatela gioene nota i discorsi pubblici a Madras erano tenuti all'aperto di sera quando la temperatura era più fresca Supponiamo che ieri mi abbiano rivolto parole dure e non veritiere le parole vengono registrate dalla mente che associerà quella certa persona con quel certo ricordo e agirà in base a questo ricordo quando in un rapporto la mente agisce in base al ricordo di insulto di quelle parole dure di quelle accuse non vere il conosciuto porta disordine nel rapporto ma può la mente non registrare l'insulto o la lode nel momento stesso in cui accadono per me infatti la cosa più importante della vita è il rapporto senza rapporto c'è per forza disordine una mente che vive nell'ordine nell'ordine totale che è la forma più alta dell'esattezza scientifica non consente Neppure per un istante che il disordine getti la sua ombra su di lei questo disordine nasce quando la mente agisce nei rapporti in base al conosciuto può la mente non registrare un insulto o una lode naturalmente rimanendo consapevole che l'insulto o la lode ci sono stati fatti può esserne consapevole senza registrarli in modo da essere sempre sgombra sana e intera nel rapporto siete interessati a questo punto vedete è il problema più importante della vostra vita come vivere una vita di relazione in cui la mente non sia mai ferita non sia mai distorta è possibile abbiamo posto una domanda impossibile essendo una domanda impossibile Dobbiamo trovare una risposta impossibile Infatti ciò che è possibile è mediocre è morto finito Se invece ponete una domanda impossibile la mente sarà a trovare una risposta ci riuscirà è l'amore la mente che non registra gli insulti e le lodi sa che cos'è l'amore la mente che non registra gli insulti e le lodi sa che cos'è l'amore ma può la mente non ricordare mai assolutamente mai un insulto o una lode è possibile se trovate la soluzione Avete risolto il problema dei rapporti noi vi nel rapporto il rapporto non è una teoria ma una realtà quotidiana di ogni giorno andiamo a lavoro poi torniamo a casa e facciamo l'amore o litighiamo con nostra moglie e in tutto ciò siamo sempre in rapporto se non c'è ordine nel rapporto tra voi e un altro o molti altri create una cultura che alla fine produrrà disordine come stiamo faccendo ora ecco perché l'ordine è assolutamente necessario per trovarlo può la mente che sta insultata ferita maltrattata che ha ricevuto parole dure non trattenerle Neppure per un secondo nel momento stesso in cui le trattenete vengono registrate e già lasciano un'impronta sulle cellule cerebrali considerate la difficoltà di questa domanda la mente può riuscire a conservarsi totalmente innocente una mente innocente e una mente incapace di venir ferita Siccome è incapace di venir ferita è anche incapace di ferire è possibile la mente ha subito ogni tipo di influsso di situazione di danno di sfiducia ma può la mente non registrare rimanere innocente sempre sgombra scopriamolo assieme lo scopriremo chiedendoci Che cos'è l'amore l'amore è un prodotto del pensiero l'amore appartiene al tempo l'amore è il piacere l'amore può venire allenato coltivato uito dal pensiero indagando questo punto occorre farsi la seguente domanda l'amore è il piacere sessuale o di qualunque altro tipo la nostra mente è alla continua ricerca del piacere Io ho mangiato bene il piacere del cibo è stato registrato e domani ne voglio ancora ne voglio di più ne voglio di migliore mi è piaciuto il tramonto la luna tra le foglie un'onda sulla superficie del mare la bellezza piace ci dà gran piacere la mente lo registra e vuole riprovarlo e il pensiero pensa al sesso lo ripensa lo rimugina vuole ripeterlo ed è questo che chiamate amore è vero non Vergognatevi di parlare del sesso fa parte della vita lo avete reso odioso perché avete negato ogni altra Libertà Salvo quella sessuale Dunque l'amore e piacere l'amore è creato dal pensiero così come il piacere l'amore invidia può amare una persona invidiosa apida ambiziosa violenta conformista integrata in totale disordine quindi che cos'è l'amore naturalmente non è nulla di tutto ciò non è il piacere è importante capire l'importanza del piacere e il piacere alimentato dal pensiero il pensiero non può coltivare l'amore può coltivare e lo coltiva il perseguimento del piacere così come fa la paura Ma il pensiero non può creare l'amore né produrlo Guardate la verità Guardatela e getter ogni ambizione e ogni avidità attraverso la loro negazione arriverete a questa cosa straordinaria Chiamata amore che è la cosa più vera e il disordine nei rapporti rivela che non c'è amore e questo disordine c'è fintanto che c'è conformismo una mente che si adegua a un modello di piacere o a ciò che pensa essere amore non saprà mai cos'è l'amore ma la mente che ha visto l'enormità del disordine perviene a un ordine che è virtù e che quindi è amore sta a voi metterlo in pratica nella vostra vita se non vivrete così Sarete sempre infelici schiavi del disordine sociale trascinati dalla corrente solo chi esce da questa corrente sa che cos'è l'amore e che cos'è [Musica] l'ordine brockwood Park 11 settembre 1971 se vogliamo trovare qualcosa di davvero umano non dobbiamo partire già da una certa libertà per esaminare un problema complesso come l'amore dobbiamo arrivarci liberi da tutti i pregiudizi le idiosincrasie i preconcetti e le aspettative riguardo a ciò che vorremmo fosse amore che siano pregiudizi dell'epoca vittoriana o dell'epoca moderna dobbiamo mettere da parte tutto ciò se ci riusciamo per poter esaminare altrimenti ci confondermi sprecheremo tutta la nostra energia nel sostenere o nel negare un'idea Secondo i nostri condizionamenti individuali esaminando il problema dell'amore vediamo l'importanza di scoprire il senso il significato e le profondità che questa parola evoca o non evoca non dovremmo cominciare chiedendoci se sia possibile liberare la nostra mente dalle conclusioni che ha proiettato su questa parola è possibile liberare la mente aff francar dei pregiudizi dei preconcetti e dalle conclusioni più profondamente radicate per poter indagare assieme che cosa sia l'amore dobbiamo avere una mente molto ricettiva e non possiamo avere una mente sgombra e ricettiva se manteniamo le opinioni e i pregiudizi che ci dicono che cosa dovrebbe o non dovrebbe essere l'amore se vogliamo esaminare la mente la nostra indagine deve iniziare dalla libertà non Libertà da qualcosa Ma libertà di guardare di osservare e scoprire la verità potrete riprendere i vostri pregiudizi le vostre vanità personali e le vostre conclusioni più tardi ma ora possiamo metterle da parte per un momento e continuare il nostro esame in piena Libertà sono molti gli aspetti coinvolti il sesso la gelosia La solitudine l'attaccamento la compagnia il piacere e quindi anche la paura non sono tutti aspetti compresi in quell'unica parola comincerei dal piacere perché gioca una parte fondamentale nell'amore molte religioni rinnegano il sesso affermando che una persona schiava di piaceri sensoriali non potrà mai comprendere la verità Dio l'amore la cosa ultima è incommensurabile è un condizionamento religioso comune al cristianesimo all'india e anche al Buddismo affrontando il problema di che cosa sia l'amore dobbiamo essere coscienti dei condizionamenti ereditati dalla nostra cultura che vanno dalle varie forme di repressione vittoriane e moderne a un atteggiamento totalmente permissivo nei confronti del sesso il piacere gioca un ruolo importantissimo nella nostra vita se avete parlato con una qualunque persona così detta disciplinata intellettuale e religiosa io non li chiamerei religiosi ma vengono chiamati così saprete che la castità è uno dei suoi maggiori problemi potreste pensare che si tratti di un problema irrilevante che la castità non abbia nessun significato nel mondo moderno e non discuterla nemmeno Sarebbe un peccato perché uno dei problemi sta appunto nel capire che cos'è la castità per esaminare il problema dell'amore dobbiamo avere una mente ampia e profonda che vuole conoscere e non si limita solo ad affermazioni teoriche perché il piacere ha una parte tanto importante nella nostra vita non sto dicendo che sia giusto o sbagliato Stiamo indagando Non faccio nessuna affermazione sulla legittimità del sesso e del piacere ma perché il ha un ruolo così importante in qualunque nostra azione è uno dei nostri bisogni fondamentali Ma per quale motivo ha assunto proporzioni tanto gigantesche non solo in Occidente dove è così Sfacciato e volgare ma anche in Oriente è uno dei nostri maggiori problemi perché le religioni le cosiddette religioni e i sacerdoti l'hanno messo al bando Se volete cercare Dio dicono dovete far voto di iato in India conosco un monaco una persona molto seria uno studioso un intellettuale a 15 o 16 anni rinunciò al mondo e fece voto di celibato in seguito io lo conobbi che aveva circa 40 anni rinunciò ai voti e si sposò da allora ebbe vita durissima perché la cultura indiana ritiene spaventoso rinunciare ai voti lo ostracizzare e gli resero la vita difficile Questa è la mentalità della maggior parte della gente perché il sesso ha assunto un'importanza così sproporzionata c'è il problema della pornografia la totale libertà di leggere stampare e far vedere tutto il possibile e questo ha lo scopo di liberare dalla repressione sapete che è un fenomeno mondiale che cosa ha a che vedere l'amore con tutto ciò che cosa significa tutto questo amore sesso piacere e castità Vi prego di non sottov questa parola a cui gli uomini hanno assegnato tanta importanza vivere una vita di castità cerchiamo di scoprire perché nel corso delle epoche l'uomo ha assegnato al sesso un posto così importante nella vita e perché ci sono tante resistenze contro di esso non sappiamo ancora quale sarà la risposta uno dei fattori Non è forse la totale Libertà dell lato sessuale intellettualmente Noi siamo intellettualmente non siamo creativi intellettualmente siamo di seconda o terza mano ripetiamo quello che hanno detto gli altri pensiamo piccoli pensieri non siamo attivi creativi vivi e liberi e emotivamente non abbiamo passioni non abbiamo profondi interessi possiamo entusiasmarci ma ci passa presto non abbiamo una passione duratura La nostra vita è routine quotidiana poiché la nostra vita è una serie di reazioni ripetitive meccaniche in senso intellettuale tecnologico ed emotivo È naturale che questa diversa attività acquisti un'importanza straordinaria se avessimo Libertà intellettuale se avessimo una passione profonda Se avessimo in noi il fuoco e il sesso troverebbe la sua giusta collocazione e sarebbe assai meno importante non lo investiremo di valori così spropositati nel tentativo di raggiungere attraverso il sesso il Nirvana o magari l'unità Con l'umanità intera sapete benissimo tutto ciò che Speriamo di trovarci può la mente trovare la libertà può la nostra mente essere enormemente viva Chiara ricettiva e non sto parlando della ricettività che vediamo dagli altri dai filosofi dai psicologi E dai cosiddetti maestri spirituali che non sono per niente spirituali dove ci sia una profonda appassionata libertà e il sesso È ricondotto al suo giusto posto che cos'è allora la castità ha un ruolo nella nostra vita che cosa significa la parola Casto non solo la definizione del dizionario ma il suo significato profondo Che cosa significa avere una mente Assolutamente casta credo che dobbiamo esaminarlo perché forse è davvero important se siamo consapevoli dell'intero processo della mente senza divisione tra un osservatore che osserva e la mente creando perciò un conflitto tra osservatore e osservato non vediamo forse il continuo formarsi di immagini di ricordi di momenti piacevoli disgrazie incidenti e offese e tutte le impressioni E le influenze e le pressioni la nostra mente ne è affollata la mente pensa al rapporto sessuale lo immagina se lo raffigura alimenta le emozioni evocative e si eccita questa non è una mente casta una mente casta non ha immagini non ha rappresentazioni questa mente è sempre innocente la parola innocente indica una mente che non si lascia ferire e che non ferisce incapace di ferire e di venir ferita Eppure Total mente vulnerabile Questa è una mente casta che ha fatto voto di castità non è per niente Casto lotta incessantemente con se stesso conosco molti monaci tanto in Occidente che in Oriente E quante torture si infliggono per trovare Dio la loro mente è aggrovigliata tormentata tutto ciò è compreso nel piacere Dove si colloca il piacere rispetto all'amore Qual è il rapporto tra ricerca del piacere e l'amore apparentemente vanno assieme le nostre virtù si fondano sul piacere la stessa moralità è basata sul piacere potremmo dire che ci si arriva attraverso il sacrificio che dà piacere o attraverso la resistenza che è comunque il piacere di un ottenimento Dov'è Allora il confine se c'è tra piacere e Amore le due cose vanno assieme strettamente intrecciate o sono separate l'uomo ha detto ama Dio E questo amore non ha niente a che fare con l'amore profano sapete che è stato sempre un problema a partire non solo dalla storia documentata ma dall'inizio dei tempi Dov'è la linea divisoria oppure non c'è nessuna divisione ma l'uno non è l'altro e se inseguiamo il piacere Come quasi tutti facciamo in nome di Dio in nome della Pace in nome delle riforme sociali che posto ha l'amore in questa ricerca dobbiamo approfondire queste domande che cos'è il piacere la soddisfazione e la gioia La beatitudine è collegata al piacere non rispondete subito sì o no cerchiamo di scoprirlo Guardate un albero una nuvola un riflesso sull'acqua un tramonto l'ampia distesa del Cielo La bellezza del viso di un uomo di una donna o di un bambino nel piacere di ammirare qualcosa di veramente bello c'è una grande soddisfazione c'è un vero apprezzamento di qualcosa di straordinario Nobile Limpido Amabile se negate il piacere negate anche la bellezza e le religioni l'hanno negato mi hanno detto che in Occidente solo in epoca recente i paesaggi Sono stati ammessi nella Pitura religiosa mentre in Cina e in tutto l'oriente le immagini di alberi e paesaggi sono sempre state considerate elevate e religiose perché la mente Cerca il piacere non si tratta di stabilire se sia giusto o sbagliato ma di scoprire Qual è il meccanismo del piacere se vi dichiarate contro o favore ci blocchiamo Ma se indaghiamo realmente insieme il principio il meccanismo del movimento del piacere Forse capiremo Che cos'è la vera soddisfazione Che cosa sono la gioia e la beatitudine dell'estasi L'estasi è collegata al piacere può la gioia diventare piacere Qual è il meccanismo del piacere perché la mente lo insegue con tanta insistenza non è possibile Impedire la percezione la vista di una bella casa e il sole che tramonta sul verde di un prato e il deserto Senza neppure un filo d'erba o la vastità del cielo non possiamo impedirci di vedere e vedere tutto ciò che è piacevole e gradevole Non è vero vedere un bel viso non solo un viso Dai tratti regolari ma un viso con una profondità una sua bellezza con una qualità di intelligenza e di vitalità vedere un simile viso è una meraviglia una cosa straordinaria e questa percezione È gradevole Ma quando il gradevole diventa piacere ammirate una scultura di Michelangelo ed è una cosa straordinaria non il soggetto ma la qualità della scultura la sua percezione È gradevole ci dà piacere vi allontanate Ma la mente trattiene l'immagine e così iniziano i pensieri vi ripetete di aver visto proprio una bella cosa mentre la guardavate era presente una forte sensazione la sensazione di percepire qualcosa di meraviglioso poi il pensiero ricorda Rammenta il piacere e provato ammirando la scultura così Il pensiero crea il piacere fornisce vitalità e continuità a ciò che avveniva mentre ammirava la scultura Ecco come il pensiero diventa ir responsabile della ricerca del piacere non me lo sto inventando potete osservarlo anche voi Guardate uno splendido tramonto e più tardi dite come vorrei rivederlo mentre lo guardavate non c'era piacere stavate guardando qualcosa di straordinario pieno di luce di colori e di intensità poi passando ad altre cose la mente dice È stata una cosa bellissima vorrei vederne un'altra così bella Ecco come il pensiero Perpetua quella cosa come piacere è questo il meccanismo e poi che cosa avviene avviene che non rivedrete mai più il tramonto mai più perché il ricordo di quel tramonto rimane e sarà sempre il vostro termine di paragone così non vedrete mai più qualcosa di totalmente nuovo la domanda è si può guardare un tramonto o un bel viso si può avere un'esperienza sessuale o qualunque altra esperienza ed esaurirà essa un grande piacere Un grande dispiacere un grande dolore fisico o psicologico potete ammirare la bellezza e metterle fine metterle totalmente fine senza caricarvi addosso e immagazzinarla per domani per il mese prossimo per il futuro se la immagazzinate il pensiero comincia a giocarci il pensiero è l'immagazzinamento di un evento di un dolore di una sofferenza o di una soddisfazione Come si può fare non per reprimere ma per essere consapevoli di tutto questo processo Senza lasciare che il pensiero si metta in moto io voglio vedere i tramonti Voglio guardare gli alberi pieni della bellezza di questa terra la terra non è solo mia o solo vostra è nostra non appartiene agli inglesi ai russi o agli indiani è la terra su cui tutti noi viviamo senza tutte queste frontiere senza queste orribili guerre bestiali senza questi mali inflitti agli uomini Io voglio ammirarla Avete mai visto un boschetto di Palme su un colle solitario che cosa meravigliosa o un albero solitario in un campo io voglio vederlo voglio godermelo ma non voglio ridurlo a un piccolo piacere meschino e il pensiero Lo riduce proprio a questo come può il pensiero attivarsi quando è necessario e non attivarsi quando non lo è È possibile solo se c'è vera consapevolezza consapevolezza dell'intero meccanismo del pensiero della struttura e della natura del pensiero di quando serve in modo logico utile e non errotico egoistico e di quando non serve quindi che cosa sono la bellezza e pensiero è l'intelletto che percepisce la bellezza l'intelletto può descrivere riprodurre copiare e fare innumerevoli cose ma la descrizione non è la cosa descritta potremmo parlarne all'infinito quando Comprendiamo la natura del piacere che cos'è l'amore l'amore è gelosia l'amore possessività l'amore dominio attaccamento sapete come vanno le cose la donna che domina l'uomo o l'uomo che domina la donna l'uomo è a caccia di determinate cose è ambizioso avido invidioso vuole la posizione il prestigio Sua moglie dice Per amor di Dio Lascia perdere queste sciocchezze cambiamo modo di vivere tra i due si crea una frattura anche se dormono nello stesso letto può esserci Amore dove c'è ambizione quando ognuno dei due insegue i propri piaceri personali Allora che cos'è l'amore ovviamente non potrà mai presentarsi Finché sarà presente ciò che non è amore l'ambizione la competizione e il desiderio di diventare la nostra vita è così vogliamo diventare famosi gratificarci conoscere sempre più cose diventare scritto pittori qualcosa di sempre più importante lo vogliamo tutti Ma se siamo così potremmo mai conoscere l'amore ci può essere amore in una persona che agisce unicamente per il proprio vantaggio non solo nelle piccole cose ma identificandosi con lo stato con Dio con l'attività sociale con la nazione e con tutta una serie di credenze ovviamente no Eppure è proprio questa la trappola in cui andiamo a cacciar È possibile diventare consapevoli di questa trappola non solo perché qualcun altro ce lo dice ma realmente consapevoli della Trappola in cui siamo caduti e inf franger Questa è la vera rivoluzione non la follia rivoluzionaria delle bombe e delle riforme sociali Anche se le riforme sociali sono necessarie le bombe no L'amore si scopre o ci si capita so inconsciamente senza volerlo quando non c'è più ciò che non è amore viene quando Comprendiamo realmente la natura del piacere è il modo in cui il pensiero distrugge la cosa stessa che ci ha dato gioia la gioia Non può venir prodotta dal piacere la gioia viene naturalmente accade come la felicità ma appena dite come sono felice non siete più felici Che cos'è l'amore nei rapporti umani che posto occupa nelle relazioni interpersonali occupa un posto Noi dobbiamo vivere insieme dobbiamo cooperare insieme dobbiamo fare figli insieme una persona che ama può mandare un figlio alla guerra è un problema vostro Avete dei bambini e li educate per prepararli alla guerra per prepararli a uccidere rendet conto che cos'è Dunque l'amore e che rapporto ha con la vita umana Penso che a questa domanda si possa rispondere realmente e non solo a parole o in teoria solo quando viene compresa la natura del piacere del pensiero e del desiderio di diventare Allora scoprirete una forma completamente diversa di [Musica] rapporto agli studenti della scuola del reig 19 dicembre 1952 abbiamo discusso altre volte il complesso argomento dell'amore penso che non lo comprenderemo finché non avremo compreso un problema altrettanto complesso cioè la mente avete notato come siamo curiosi da giovani vogliamo sapere vediamo più cose rispetto agli adulti se siamo svegli osserviamo cose che gli adulti non notano più da giovani la nostra mente è molto più pronta più curiosa e più desiderosa di conoscere per questo impariamo più facilmente la matematica o la geografia quando siamo giovani crescendo la mente si cristallizza si spess isce diventa sempre più pesante avete notato quanti pregiudizi nutrono gli adulti la loro mente si è irrigidita non sono più aperti e si accostano alle cose da un punto di vista rigido adesso siete giovani ma se non state attenti Diventerete anche voi Così non è quindi importante conoscere la mente e vedere se riuscite a essere flessibili a essere elastici in ogni situazione e in ogni aspetto della vita se siete capaci di interrogare ed esaminare sempre in profondità invece di diventare A poco a poco sempre più Tusi non è importante conoscere la mente per poter conoscere l'amore è la mente che distrugge l'amore gli intelligenti i cervelloni non sanno che cos'è l'amore la loro mente è così scaltra sono così acculturati sono così superficiali che si fermano sempre alla superficie delle cose Ma l'amore non è superficiale che cos'è la mente non sto parlando del cervello della strura dell'organo fisico su cui qualunque fisiologo può farvi lezione Il cervello è un organo che reagisce agli stimoli nervosi ma a voi interessa sapere che cos'è la mente la mente dice Io penso è mio è tuo sono ferito sono geloso amo odio sono indiano sono musulmano Credo a questo e non a quello so o non so ammiro disprezzo voglio non voglio ma che cos'è tutto questo se non lo comprendete se non acquisite familiarità con il processo del pensiero che costituisce la mente Se non siete consapevoli crescendo Diventerete sempre più rigidi cristallizzati ottusi e ingabbiati in determinati schemi di pensiero che cos'è quella cosa che chiamiamo mente è un modo di pensare e il modo in cui pensate è un modo di pensare e il modo in cui pensate sto parlando della vostra mente non della mente di qualcun altro e del modo in cui qualcun altro pensa del modo in cui voi sentite del modo in cui Guardate gli alberi i pesci i pescatori del modo in cui considerate chi vive nei villaggi a poco a poco la mente si Inc prendendo una certa forma si cristallizza in uno schema ogni volta che volete qualcosa che desiderate che esigete ogni volta che volete diventare questo o quello create un modello Ovvero la vostra mente crea un modello e ne resta imprigionata i desideri cristallizzano la vostra mente Supponiamo che io voglia diventare molto ricco e il desiderio di essere ricco crea un modello il mio pensiero ci resta impigliato e riesco a pensare solo in termini di quel desiderio non riesco a pensare in altro modo la mente ci resta ingabbiata si cristallizza diventa rigida e fissata oppure credo in qualche cosa in Dio o in un sistema politico La mia fede comincia a strutturare un modello Perché la mia Fede è l'espressione dei miei desideri che rafforzano sempre più quel modello A poco a poco la mia mente si irrigidisce diventa incapace di flessibilità di agilità e chiarezza perché mi sono imprigionato nel labirinto dei miei stessi desideri Quindi finché non avrò esaminato a fondo il processo del pensiero il mio modo di pensare e i miei pregiudizi sull'amore finché non riconosco i miei modi di pensare Non potrò sapere che cos'è l'amore non ci può essere Amore se la mia mente vuole solo certi aspetti certe manifestazioni dell'amore finché penso che l'amore debba essere in quel certo modo inizio ad assegnare all'amore determinati stimoli e creo A poco a poco uno schema di comportamenti che riguardano l'amore ma questo non è amore è semplicemente il mio che l'amore sia così si dice mia moglie mio marito capite Che cos'è questo mio questo possesso mio può essere un Sari una giacca se qualcuno ve li porta via vi arrabbiate vi seccate vi adirate Perché Perché considerate il Sario la giacca vostre sono vostra proprietà vostro possesso e i possessi vi fanno sentire più ricchi possedere molti Sari o molte giacche vi fa sentire ricchi non solo in termini pratici ma anche interiormente se vi rubano la giacca vi arrabbiate perché siete stati derubati della sensazione interiore di essere ricchi È stato intaccato il vostro senso del possesso ma il possesso crea barriere all'amore non è vero se Possiedo un'altra persona semi è amore La posseggo come posseggo un automobile un Sario o una giacca e grazie a questo possesso mi sento ricco dipendo da quell'oggetto per me acquista un'importanza interiore e questa proprietà questo possesso questa dipendenza la chiamiamo amore se Guardate attentamente vedrete che dietro tutto ciò c'è la mente che si gratifica nel possesso possedere uno o molti Sari un automobile o una casa ci dà una soddisfazione interiore il senso che qualcosa è mio la mente desidera vuole crea un modello e ci resta impigliata E così si affatica si logora diventa ottusa stupida incapace di pensare ad altro La mente è il fulcro del senso del mio della sensazione io possiedo questo e quello Io sono una persona importante io non valgo nulla io sono stato insultato Io sono stato lodato Io sono intelligente io sono bello Io ho queste o quelle ambizioni Io sono la figlia il figlio del tal de tali che è una persona importante il senso dell'io è il fulcro della mente e la mente stessa più la mente pensa questo è mio più igem muri attorno all'idea Io sono qualcuno io devo essere importante Io sono intelligente o Io sono stupido e incapace più consolida un modello e più ci resta intrappolata cristallizzandosi così soffre perché essere intrappolati è doloroso Allora si chiede come posso fare e si mette sempre alla ricerca di qualcos'altro invece di abbattere i muri in cui si è rinchiusa considerandoli prendendone consapevolezza esaminandoli e comprendendolo esce a prendere qualcosa all'esterno e poi si chiude di nuovo così A poco a poco la mente diventa una barriera all'amore se non comprendiamo la vita la mente i modelli di pensiero Da cui proviene il nostro modo di agire non potremo scoprire che cos'è l'amore la mente non funziona sempre per paragoni dite che questo è migliore di quello vi paragonate a un altro più bello di voi più intelligente c'è paragone nella frase ricordo benissimo quel fiume che ho visto un anno fa ed era ancora più bello di Adesso vi paragonate agli altri a un modello a un ideale Il giudizio comparativo rende la mente stupida non la fila non la allarga non la rende capace di accogliere infatti che cosa viene quando fate paragoni Guardate un tramonto e immediatamente lo paragonate a un altro tramonto visto in passato Guardate una montagna ne ammirate la bellezza e immediatamente dite 2e anni fa ne ho vista una ancora più bella quando fate paragoni non state guardando realmente il tramonto che vi sta davanti lo guardate solo per poterlo paragonare a qualcos'altro paragonare impedisce di guardare davvero vi guardo mi piacete ma immediatamente aggiungo conosco ragazzi più belli migliori più svegli o più stupidi se faccio così non vi sto guardando realmente perché la mia mente è impegnata in qualcos'altro anzi non vi sto guardando a fatto e non sto guardando affatto neppure il tramonto per guardare davvero un tramonto occorre che non ci siano paragoni se voglio vedervi davvero non devo confrontarvi con qualcun altro solo se vi guardo senza giudizio comparativo vi posso conoscere se vi Paragona un altro vi giudico e dico come stupido la vostra stupidità nasce dal mio paragone vi paragono a a un'altra persona e questo le della dignità umana Ma se vi guardo senza fare paragoni mi sto realmente interessando a voi e non a un altro il reale interesse per una persona non basato sul paragone esalta la dignità umana Finché la mente Paragona non c'è amore c'è continuo giudizio raffronto sop pesare valutare le debolezze dell'altro quindi dove c'è paragone Non c'è amore una madre e un padre che amano i figli non fanno paragoni tra i figli né li confrontano con altri bambini sono i loro figli e li amano ma noi ci paragoniamo sempre a qualcosa di migliore a qualcosa di più elevato di più ricco e così creiamo a noi stessi la mancanza d'amore siamo sempre preoccupati di mettere in rapporto noi stessi con qualcun altro così la mente diventa sempre più comparativa sempre più possessiva sempre più dipendente creando uno schema in cui resta intrappolata senza riuscire più a vedere il fresco e il nuovo così distrugge quel profumo della vita che è l'amore studente L'amore ha una fine e si basa sull'attrazione Krishna morti immagina di essere attratto da un bel fiume da una bella ragazza o da un bell'uomo Che cosa c'è di male in questo cerchiamo di capire meglio se sono attratto da una donna da un uomo da un bambino o dalla verità voglio stare con queste cose voglio possederle Voglio chiamarle mie affermo che sono mie e non sono vostre sono attratto da una persona voglio starle vicino e il corpo vuole stare vicino al suo che cosa fatto che cosa accade Il fatto è che mi sento attratto da una persona e voglio starle vicino è un fatto non un'idea ed è anche un fatto che se sono attratto e desidero possedere non c'è amore Sto esaminando una realtà non discuto di come dovrebbe essere se Possiedo una persona non voglio che quella persona guardi un altro se considero questa persona mia c'è amore ovviamente no Non appena la mente costruisce un recinto attorno a una persona non appena la considera mia l'amore è finito la realtà è che la mente fa così sempre per questo stiamo discutendo per capire come funziona la mente forse conoscendola la mente si ridurrà da sola al silenzio studente perché abbiamo bisogno d'amore Krishna murti vuoi dire perché vogliamo amare Perché l'amore possiamo farne a meno che cosa accade se manca il cosiddetto amore Se i tuoi genitori si fossero chiesti perché ti amano forse non saresti qui forse ti avrebbero cacciato i tuoi genitori pensano di amarti e per questo vogliono proteggerti darti un'istruzione metterti in grado di diventare qualcuno il senso di protezione il desiderio di dare un'istruzione la sensazione che tu appartieni a loro è ciò che generalmente viene chiamato amore se non ci fosse Che cosa accadrebbe Che cosa accadrebbe Se i tuoi genitori non ti amassero non saresti voluto saresti un peso ti allontanerebbero e ti od direbbero Ma per fortuna c'è un sentimento d'amore forse oscurato forse offuscato e distorto ma per tua e mia fortuna c'è altrimenti tu e io non avremmo ricevuto nessuna istruzione e forse neanche esisteremmo Bombay 12 febbraio 1950 domanda le nostre vite sono svuotate di ogni vero impulso altruistico e cerchiamo di questo vuoto con la beneficenza organizzata e la giustizia legalizzata Il sesso è la nostra vita potrebbe fare luce su questo difficile punto Krishna murti riformuliamo la domanda Il problema è che la nostra vita è vuota e non conosciamo l'amore conosciamo le sensazioni conosciamo le immagini pubblicitarie conosciamo gli stimoli sessuali ma senza amore Come trasformare questo vuoto come produrre la fiamma senza il fumo è questa la domanda vero proviamo a esaminare assieme il problema perché la nostra vita è vuota siamo attivissimi scriviamo liberi andiamo al cinema ci divertiamo amiamo e lavoriamo Eppure la nostra vita è vuota noiosa semplicemente routine perché i nostri rapporti sono così sciatti vuoti e insignificanti conosciamo la nostra vita abbastanza bene per sapere che la nostra esistenza ha davvero scarso significato citiamo frasi e idee che abbiamo sentito da altri che cosa ha detto questo E cosa ha detto quello che cosa hanno detto i Mahatma i santi contemporanei e i santi dell'antichità se non seguiamo una guida religiosa né seguiamo una politica o intellettuale Ci rifacciamo a Max o a Cristo siamo come dischi incisi e chiamiamo conoscenza quella che è semplice ripetizione impariamo qualcosa lo ripetiamo e la nostra vita rimane profondamente sciatta vuota squallida perché perché succede tutto questo perché abbiamo assegnato tante importanza al pensiero perché la mente è diventata così preponderante idee pensieri la capacità di razionalizzare di soppesare di paragonare di calcolare perché abbiamo dato alla mente una così enorme importanza non sto dicendo che dovremmo diventare degli irriflor e sentimentali ma avvertiamo il vuoto della nostra vita Questo enorme senso di frustrazione perché questa patez questa superficialità potremmo capirlo solo esaminando il nostro modo di agire nei rapporti che cosa accade realmente nei nostri rapporti più che rapporti non sono forse Isolamenti qualunque attività della mente non è forse rolta alla propria salvaguardia sicurezza e difesa il pensiero che definiamo un processo collettivo non è ince un processo di isolamento ogni nostra azione non è forse un atto di autoreclusione lo potete verificare quotidianamente La famiglia è diventata un atto di isolamento e come tale si regge sulla contrapposizione tutte le nostre azioni Mirano all'isolamento ed è questo che crea il senso di vuoto sentendoci vuoti cerchiamo di riempire il vuoto con la rabo il rumore le chiacchiere i petole zzi la letteratura l'acquisizione di conoscenze la rispettabilità il denaro la posizione sociale e così via sono tutte componenti del processo di isolamento e perciò non fanno altro che rafforzarlo per quasi tutti gli uomini la vita vuol dire isolamento chiusura Resistenza conformità ad un modello è un processo senza vita e di qui deriva il senso di vuoto di frustrazione amare significa essere in comunione con l'altro non solo in parte ma tutt mente integralmente generosamente Ma noi non conosciamo questo amore per noi l'amore è solo una sensazione la sensazione dei miei figli di mia moglie delle mie proprietà delle mie nozioni dei miei successi sempre lo stesso processo di isolamento La vita è una serie di chiusure è una spinta mentale ed emotiva all'isolamento e solo occasionalmente entriamo in comunione con gli altri Ecco da dove nasce l'enormità del problema questa è la realtà della nostra vita rispettabilità proprietà e vuoto da cui nasce la domanda Come andare oltre Come superare questa solitudine questo vuoto questa pochezza questa povertà interiore credo che la maggior parte di noi non voglia superarli la maggioranza degli uomini è soddisfatta così cercare un altro modo di vivere è troppo faticoso e così preferiamo rimanere come siamo Ecco il vero problema Ci siamo circondati di sicurezze ci siamo circondati di muri che ci fanno sentire al sicuro ma di tanto in tanto cogliamo un sussurro Al di là del muro un terremoto una rivoluzione una scossa che soffochiamo subito la maggior parte di noi non vuole andare al di là del processo di autoreclusione e e al massimo cerchiamo un sostituto la stessa cosa in una forma diversa la nostra insoddisfazione è molto superficiale vogliamo trovare soltanto una nuova soddisfazione una nuova sicurezza una nuova protezione che è sempre il solito processo di isolamento ciò che in realtà vogliamo non è andare oltre l'isolamento ma rafforzarlo per renderlo il più possibile custodito E protetto Sono pochi quelli che vogliono aprire una breccia per vedere che cosa c'è al di là del nostro senso di vuoto di solitudine chi cerca soltanto sostituto del vecchio troverà Certamente qualcosa da cui far dipendere la sua nuova sicurezza Ma altri vorranno spingersi oltre e noi andremo con loro per andare al di là della solitudine del senso di vuoto Bisogna comprendere Come funziona la mente che cos'è ciò che chiamiamo vuoto solitudine perché lo chiamiamo vuoto o solitudine con Che strumento di misura Diciamo che è questo e non quello Qual è il punto di riferimento per definire qualcosa vuoto o solo il punto di riferimento è sempre il passato definendolo vuoto gli applicate un nome e perciò credete di conoscerlo ma denominare una cosa non è un ostacolo alla sua comprensione molti di noi sentono questa solitudine da cui vogliamo fuggire molti di noi sono consapevoli della povertà interiore della manchevolezza interiore non è una reazione vanana È una realtà e applicarli un nome non lo risolve continua a esserci Come fare per conoscerne la natura il senso dovete forse dare un nome a qualcosa per conoscerlo mi conoscete solo perché sapete come mi mi chiamo mi conoscerete solo guardandomi entrando in comunione con me ma applicarmi un nome incollarli una definizione mette fine alla nostra comunione per conoscere la natura di ciò che chiamiamo solitudine dobbiamo entrare in comunione con essa e la Comunione è impedita non appena applichiamo un nome se vogliamo comprendere qualcosa dobbiamo In primo luogo smettere di denominarlo Se volete comprendere pienamente vostro figlio cosa di cui dubito che cosa fate lo guardate osservate come gioca lo studiate e in altre parole dovete amare ciò che volete comprendere Se amate una cosa Entrate Naturalmente in comunione con essa Ma l'amore non è una parola né un nome né un pensiero non potete amare ciò che chiamate solitudine perché non ne fate totalmente l'esperienza ma l'av vicinate con paura e non con paura della sol itudine ma di qualcos'altro non avete mai riflettuto sulla solitudine perché non sapete che cosa sia in realtà Non ridete non è una battuta sperimentate La solitudine mentre stiamo parlando e ne coglierete il significato ciò che chiamiamo senso di vuoto È un processo di isolamento prodotto dal nostro modo quotidiano di entrare in rapporto perché consciamente o inconsciamente nel rapporto cerchiamo soltanto l'esclusione volete essere gli esclusivi proprietari delle vostre ricchezze di vostra moglie o di Vostro marito dei vostri bambini Applicate a una persona una cosa la definizione mio che vuol dire proprietà esclusiva è questo processo di esclusione che porta inevitabilmente all'isolamento E poiché Nulla può esistere in isolamento si crea un conflitto dal quale vorremmo fuggire tutte le possibili forme di fuga attività sociali l'alcool la ricerca di Dio la pugia cerimonie danze e altre divagazioni sono sullo stesso livello se nella vita quotidiana vediamo questo continuo tentativo di fuga dal conflitto e se vogliamo superarlo Dobbiamo comprendere il nostro modo di rapportarci solo quando la mente non fugge più Qualunque sia la forma di fuga possibile essere in comunione diretta con quella cosa che chiamiamo solitudine essere soli per rimanere in comunione con essa dobbiamo diventar amici dobbiamo provare amore per comprendere qualcosa dovete amarlo l'amore è l'unica rivoluzione e l'amore non è una teoria un'idea astratta non si impara Sui libri non dipende da modelli sociali prestabiliti la soluzione non va cercata nelle teorie che non fanno che creare ulteriore isolamento si trova solo quando la mente che è pensiero non vorrà più fuggire dalla solitudine la fuga alimenta il processo di isolamento mentre la verità è che ci può essere comunione solo dove c'è amore solo allora e il problema della solitudine verrà risolto ohai 28 agosto 1949 domanda le idee separano ma servono anche ad accomunare gli uomini non sono quindi un'espressione dell'amore che rende possibile la vita in comune Krishna morti davanti a domande come questa mi chiedo se Voi capite realmente quanto le idee le credenze e le opinioni separano le persone quanto le ideologie dividono e quanto le idee fatalmente disgregano le idee non accomunano gli uomini per quanto si cerchi di tenere insieme persone che appartengono a diverse e opposte ideologie le idee non possono accomunare gli uomini perché trovano sempre altre idee opposte e generano conflitto in fondo le idee sono immagini sensazioni parole e possono le parole le sensazioni e i pensieri accomunare gli uomini o abbiamo bisogno di qualcosa di completamente diverso per accomunarli vediamo come i fattori accomunano l'odio la paura e il nazionalismo la paura tiene unita alla gente un odio comune unisce a volte persone di ideologie opposte come nazionalismo unisce gruppi diversi tutte queste sono sicuramente idee e l'amore è un'idea possiamo pensare all'amore voi potete pensare alla persona che amate o al gruppo di persone che amate ma è amore l'amore che viene pensato è amore L'amore è un pensiero è certo che solo l'amore può accomunare gli uomini non il pensiero non lo posizione di un gruppo a un altro gruppo dove c'è amore non ci sono gruppi classi e nazioni per questo occorre scoprire cosa intendiamo con amore sappiamo cosa intendiamo dicendo idee opinioni e credenze Ma cosa intendiamo per amore appartiene alla mente se la mente si è impossessata del cuore per la maggior parte di noi è proprio così abbiamo riempito il cuore con i prodotti della mente opinioni idee sensazioni e credenze e di queste cose e per queste cose Viviamo e amiamo ma è amore L'amore è un prodotto della mente quando amate il pensiero è in funzione l'amore e il pensiero non sono In opposizione non dividiamolo in due opposti se amiamo c'è forse un senso di separazione c'è un senso di comunione o di allontanamento e di esclusione l'amore è certamente sperimentabile solo quando non è in atto il processo del pensiero Il che non significa diventare pazzi o squilibrati al contrario ci serve la forma più alta di pensiero per andare al di là quindi L'amore non è un prodotto mentale quando non pretende più non chiede più non esige più non Cerca più non possiede più non prova più gelosia paura ansia solo quando la mente è davvero silenziosa solo allora è possibile l'amore quando la mente non Proietta più se stessa Non insegue più una particolare sensazione non obbedisce più a richieste Desideri o paure nascoste non Cerca più l'appagamento egoistico e non è più schiava delle sue credenze solo allora è possibile l'amore in genere pensiamo che l'amore debba accompagnarsi alla gelosia all'ambizione all'appagamento dei desideri e delle aspirazioni personali Ma dove c'è tutto questo non c'è amore non dobbiamo preoccuparci dell'amore che arriva spontaneamente senza che lo si debba cercare ma dobbiamo preoccuparci di ciò che nasconde l'amore dei prodotti della mente che proiettano se stessi creando una barriera per questo prima di poter sapere che cos'è l'amore è essenziale conoscere Come funziona la mente che è è la sede dell'io per questo è essenziale scendere sempre più a fondo nella conoscenza di sé non basta dire Devo amare o l'amore accomuna gli uomini o le idee dividono che è una mera ripetizione di cose udite e quindi decisamente inutile le parole irret iscono Se invece arriviamo a conoscere il funzionamento del pensiero del desiderio della ricerca e dell'ambizione c'è la di conoscere l'amore e di amare ma ciò richiede una straordinaria conoscenza di se stessi se c'è abnegazione se c'è dimenticanza di sé spontanee non intenzionali un' abnegazione è una dimenticanza di sé che non sono il prodotto di pratiche o discipline le quali non fanno altro che delimitare allora è possibile L'amore l'abnegazione nasce dalla perfetta funzionamento dell'io tanto conscio che inconscio tanto nello stato di Veglia che nel sogno Allora tutto il funzionamento mentale viene visto mentre si mette in atto nei rapporti nelle varie situazioni e risposta alle diverse difficoltà in questa comprensione e quindi nella liberazione della mente dai suoi processi di autocorrezione e di autolimitazione cioè la possibilità dell'amore L'amore non è sentimentalismo o Romanticismo non dipende da qualcos'altro è uno stato difficilissimo da conoscere e da vivere perché la mente interferisce di continuo si intromette e lo delimita per questo occorre Prima di tutto conoscere la mente e il suo funzionamento altrimenti resteremo preda dell'illusione imprigionati nelle parole e nelle sensazioni che hanno ben poca importanza per la maggior parte di noi le idee sono semplicemente un rifugio una fuga le idee che si sono cristallizzate in credenze impediscono il vivere totale l'azione completa il retto pensiero possiamo pensare rettamente vivere in libertà e con intelligenza solo con una conoscenza di noi stessi sempre più ampia e profonda [Musica] bombei 12 marzo 1950 domanda Il sesso è considerato un bisogno fisico e psicologico irrinunciabile e sembra essere la causa principale del caos nella vita privata della nostra generazione Che orrore tante giovani donne vittime della Lussuria maschile la repressione la sono ugualmente inefficaci Come affrontare questo problema Krishna murti Come mai Trasformiamo in problema Tutto ciò che tocchiamo abbiamo fatto di Dio un problema dell'amore un problema dei rapporti e della vita stessa un problema del sesso un problema perché Perché tutto ciò che facciamo si trasforma in un problema diventa un orrore perché soffriamo Perché il sesso è diventato un problema perché accettiamo una vita fatta di problemi perché non mettiamo fine ai problemi perché non moriamo ai nostri problemi invece di trascinarci dietro giorno dopo giorno Anno dopo anno Il sesso è certamente un punto importante Ma la domanda principale è perché facciamo della vita un problema il lavoro il sesso il denaro pensare sentire sperimentare tutte le cose della vita perché sono un problema non sarà perché pensiamo da un punto di vista fisso da una visione rigida pensiamo dal centro verso La periferia ma il fatto che per la maggior parte di noi La periferia sia il centro fa sì che tutto ciò che tocchiamo diventi superficiale ma la vita non è superficiale vuole essere vissuta totalmente vivendo superficialmente conosciamo solo reazioni superficiali tutto ciò che facciamo perifericamente diventa per forza un problema e questo è il nostro modo di vivere viviamo la superficie e ci adattiamo a vivere con tutti i problemi di una vita spirituale quindi i problemi esisteranno finché vivremo alla superficie alla periferia La periferia è l'o e le sue sensazioni interiori o esteriorizzata identificate con l'universo La Nazione o qualunque altro prodotto della mente finché vivremo entro i confini della mente ci saranno complicazioni e problemi e non vedremo nient'altro La mente è sensazione è il risultato di un accumulo di sensazioni e reazioni e trasforma tutto ciò con cui viene in contatto in infelicità confusione problemi irrisolvibili La mente è la vera causa dei nostri problemi la mente che funziona meccanicamente giorno e notte consciamente o inconsciamente abbiamo sprecato generazioni e sprechiamo la nostra stessa vita nel coltivare la mente Nel renderla sempre più intelligente sempre più pronta sempre più attiva e è sempre più menzognera e contorta è un fatto evidente in qualunque nostra azione la Reale natura della mente è la menzogna la stortura l'incapacità di affrontare i fatti ed è questo che crea i problemi anzi è questo il problema che cos'è il problema del sesso l'ato sessuale o i pensieri sull'atto Sicuramente non è l'atto l'atto sessuale non è un problema più di quanto non lo sia il cibarsi Ma se per tutta la giornata pensate al cibo perché non avete nient'altro a cui pensare il cibo diventa un problema Quindi il problema sta Nell'atto sessuale o nei pensieri su di esso perché ci pensiamo tanto perché ci facciamo sopra tante costruzioni film giornali racconti la moda tutto è rivolto ad alimentare i nostri pensieri sul sesso perché la mente ci costruisce sopra Anzi perché pensa al sesso continuamente Perché il sesso è diventato il fulcro della nostra vita tra tante cose che richiedono la nostra attenzione l'attenzione Maggiore la diamo al sesso perché la mente ne è così piena perché è la via principale di fuga è lì che ci dimentichiamo di noi per un po' per un momento vi dimenticate di voi perché non conoscete altro modo per riuscirci tutte le altre azioni della vita nutrono l'o e il mio i vostri affari la vostra religione i vostri dei i vostri capi i vostri comportamenti politici ed economici le vostre fughe le vostre attività sociali Il vostro partito contro l'altro partito tutto cò cò serve a sottolineare e a rafforzare l'io rimane un'unica azione che non sottolinea l'io e per questo diventa un problema Quando nella vita vi resta solo una via di fuga un solo modo per dimenticarvi di voi Per una manciata di secondi vi ci aggrappate perché è l'unico momento di felicità qualunque altra cosa toccate si trasforma in un incubo e in una fonte di sofferenza e dolore e perciò vi aggrappate all'unica cosa che vi fa dimenticare di voi quella dimenticanza che chiamate felicità ma se vi aggrappate a qualcosa quella stessa cosa diventa un incubo Perché volete esserne liberi e non schiavi così sempre a partire dalla mente inventate le idee della castità e del celibato e cercate di mantenervi celibi e Casti attraverso la repressione il miego la meditazione e le varie pratiche religiose tutte elaborazioni mentali per non affrontare la realtà ma è ancora un sottolineare un io che vuole diventare e così vi ritrovate nella fatica nella pena nello sforzo e nel dolore il sesso resterà un problema straordinariamente difficile e complesso finché non avrete compreso che il problema è la mente che pensa al sesso L'atto in sé non può mai essere un problema è il pensarci che crea i problemi fatte di tutto per salvaguardare l'atto sessuale con comportamenti Libertini oppure sfruttando il matrimonio ma di certo il problema sarà risolto solo quando capirete tutto il processo e la struttura dell'io e del mio mia moglie mio marito mio figlio le mie proprietà la mia automobile i miei successi i miei ottenimenti finché non avrete compreso e risolto tutto ciò e il sesso sarà un problema finché sarete mossi dall'ambizione in politica in religione o in qualunque campo Finché sottolineerò il pensatore lo sperimentatore nutrendolo di ambizione per il vostro vantaggio personale o in nome dell'interesse della nazione del partito o di un'idea che voi chiamate religione Finché ci sarà crescimento di sé e il sesso rimarrà un problema da un lato volete costruire nutrirvi ed espandi e dall'altro volete dimenticarvi di voi lasciarvi andare anche se solo per un momento come possono coesistere queste due tendenze la vostra vita è in contraddizione l'accento sull'io è la dimenticanza dell'io Il sesso non è un problema Il problema è questa contraddizione nella vostra vita contraddizione che la mente non può risolvere perché la mente stessa è contraddittoria questa contraddizione può essere capita solo comprendendo pienamente la vostra vita quotidiana il cinema i libri letti per stimolare il pensiero le riviste con fotografie di nudi il modo in cui Guardate gli altri le occhiate furtive che vi vengono rivolte sono tutte cose che incoraggiano in modi subdoli la mente Ad accentuare l'io e nello stesso tempo cercate di essere gentili Affettuosi e amorevoli le due cose non possono andare assieme una persona ambiziosa in termini spirituali o altro non è mai libera da problemi perché i problemi cessano solo quando l'io è dimenticato quando l'io non c'è più ma tale stato di assenza dell'io non è il prodotto di un atto di volontà e non è neppure una reazione il sesso diventa una reazione e la mente cercando di risolvere il problema non può che renderlo più complicato più Spinoso più doloroso il problema non è l'ato sessuale ma la mente la mente che vuole essere casta la castità non appartiene alla mente la mente può solo reprimere i suoi movimenti Ma la repressione non è castità la castità non è una virtù non può venire coltivata Chi coltiva l'umiltà non è certamente umile anche se definisce umiltà il suo orgoglio resta una persona orgogliosa ed è per questo che cerca di diventare umile l'orgoglio non può mai diventare umiltà e la castità non può mai appartenere alla mente non potete diventare Casti conoscerete la castità solo laddove c'è amore e l'amore non appartiene alla mente Quindi il problema del sesso che affligge tante persone in tutto il mondo non sarà risolto finché non sarà stata compresa la mente non possiamo mettere volontariamente fine al pensiero ma il pensiero ha fine quando scompare il pensatore e il pensatore scompare quando l'intero processo del pensiero è stato compreso la paura nasce quando c'è divisione tra il pensatore e il pensiero solo quando non c'è pensatore il pensiero non crea conflitto ciò che è implicito in qualcosa di concreto non ha bisogno di sforzo per essere compreso vedete il pensatore che è un prodotto del pensiero si sforza di modellare di controllare i suoi pensieri o di arrestarli ma il pensatore è un'entità fittizia un'illusione della mente quando si comprende il pensiero come un dato di fatto non occorre pensarlo ulteriormente se c'è nuda consapevolezza senza giudizio ciò che è implicito in un fatto inizia a rivelarsi Perciò il pensiero in quanto fatto finisce allora capirete che i problemi che divorano la nostra mente e rotono il nostro cuore tutti i problemi della società possono essere risolti Il sesso non sarà più un problema Verrà collocato al suo giusto posto e non sarà né puro né impuro il sesso ha un suo giusto posto ma diventa un problema quando la mente gli assegna un ruolo predominante la mente assegna al sesso un ruolo predominante perché non può vivere senza felicità e il sesso viene investito di questa problematica Ma se la mente comprende tutto il proprio processo e giunge perciò a fine cioè il pensiero si ferma Allora c'è creatività ed è la creatività che rende felici vivere in uno stato di creatività è beatitudine perché è uno stato di dimenticanza di sé in cui non avvengono reazioni egoiche questa non è una risposta teorica all'attuale problema del sesso è l'unica risposta la mente nega l'amore ma senza amore non c'è castità la mancanza d'amore ha trasformato il sesso in un problema domanda L'amore come noi lo conosciamo è la fusione tra due individui o tra i membri di un gruppo è esclusivo e include tanto la gioia che il dolore quando lei dice che l'amore è l'unico risolutore dei problemi della vita dà all'amore un significato che per noi è difficile da sperimentare può una persona qualunque come sono io sperimentare quel tipo di amore Krishna morti tutti sono in grado di conoscere l'amore ma potete farlo solo se considerate i fatti con molta chiarezza senza resistenze senza giustificarli e senza precipitarsi a spiegarli semplicemente osservare le cose da vicino con grande precisione e grande chiarezza Che cos'è questa cosa che chiamiamo amore chi mi ha posto la domanda afferma che è qualcosa di esclusivo e che include tanto la gioia che il dolore l'amore è esclusivo potremmo scoprirlo esaminando ciò che chiamiamo amore ciò che il cosiddetto uomo della strada Chiama Amore non esiste l'uomo della strada c'è solo l'uomo come voi e come me l'uomo della strada è una figura fittizia inventata dai politici c'è solo l'uomo voi e Dio con il nostro dolore le nostre ansie e le nostre paure che cos'è la nostra vita per scoprire che cos'è l'amore cominciamo da quello che conosciamo Che cos'è il nostro amore è una mescolanza di piacere e di dolore e sappiamo che è esclusivo privato mia moglie i miei figli la mia nazione il mio Dio lo percepiamo come una fiamma tra il fumo lo conosciamo attraverso la gelosia attraverso il predominio attraverso il possesso lo conosciamo attraverso la perdita quando l'altro non c'è più quindi sperimentiamo l'amore in quanto sensazione giusto quando diciamo di amare sentiamo gelosia paura ed ansia affermando di amare qualcuno implicitamente parlate di gelosia di desiderio di possesso e dominio di paura della perdita e così via chiamiamo amore tutto questo e non conosciamo un amore senza paura senza gelosia e senza possessività teorizzando un amore privo di paura e lo definiamo impersonale puro Divino od Dio sa come ma il fatto è che siamo gelosi che siamo possessivi che vogliamo dominare ma potremmo conoscere l'amore solo quando la gelosia il possesso e il dominio avranno fine fin che possediamo non ameremo mai invidia possessività odio il desiderio di dominare la persona o la cosa che diciamo mia il desidero di possedere e di essere posseduti sono tutti processi mentali non è vero ma l'amore è un processo mentale L'amore è un prodotto della mente per la maggior parte di noi sì Non dite di no Sarebbe assurdo negarlo non negate la realtà che il vostro Amore è un prodotto della mente e lo è di sicuro altrimenti non sareste possessivi non vorreste dominare e non direste È mio il fatto che lo diciate dimostra che è un prodotto della mente l'amore per voi è un processo del pensiero potete pensare quanto volete alla persona che amate Ma questo pensare alla persona amata è amore Quando pensate alla persona che amate quando se n'è andata quando non c'è più quando vi ha lasciato ma appena non vi mette più in crisi Appena potete dire è mia non la pensate più così come non pensate ai mobili di casa vostra vi appartengono è scattato un processo di identificazione per evitare di essere messi in crisi per evitare turbamenti ansie sofferenza avvertite la mancanza della persona che dite di amare solo quando c'è qualcosa che non va Quando vi causa sofferenza Se invece la possedete non dovete pensarci perché il possesso serve a proteggere dalla crisi quando però il possesso è in pericolo cominciate a pensare a quella persona e vi dite la amo Perciò il vostro amore è una semplice reazione mentale vero il vostro amore è una semplice sensazione e È una sensazione non è certamente amore pensate alla persona amata quando siete con lei quando la possedete la tenete la dominate e la controllate quando potete dire è mia è mio e il problema non sussiste finché avete la certezza del possesso non si pone Nessun problema la società è tutto ciò che vi siete costruiti attorno vi stimola esercitare il possesso per non essere messi in crisi per non doverci pensare il pensiero nasce solo dalla crisi e Sarete sempre suscettibili di entrare in crisi finché chiamerete Amore un semplice processo del pensiero L'amore non è certo un prodotto della mente ed è proprio perché i prodotti della mente hanno intasato il nostro cuore che non abbiamo Amore i prodotti della mente sono la la gelosia l'invidia l'ambizione e il desiderio di essere qualcuno di avere successo questi prodotti della mente intasano il vostro cuore e voi dite di amare ma come potete amare se avete in voi questo gruv glio se c'è fumo può esserci la pura fiamma L'amore non è un prodotto della mente e l'amore è l'unica soluzione ai nostri problemi l'amore non appartiene alla mente è una persona che accumuli denaro nozioni non può conoscere l'amore perché vive dei prodotti della mente le sue azioni provengono dalla mente e tutto ciò che tocca lo trasforma in problemi confusione e sofferenza ciò che chiamiamo il nostro amore è un prodotto della mente osservateli e vedrete che quello che dico è clamorosamente vero se non fosse così la nostra vita i matrimoni i rapporti sarebbero completamente diversi vivremmo in una società totalmente diversa ci uniamo a un'altra persona non attraverso la fusione ma mediante un contratto e matrimonio che dovrebbe essere amore Ma l'amore non fonde e non regola non è personale né impersonale è uno stato dell'essere Chi desidera fondersi con qualcosa di più grande unirsi a un'altra persona vuole evitare il dolore la tristezza la sua mente è ancora separativa disintegrativo l'amore non conosce fusione né diffusione non è personale né impersonale è uno stato dell'essere irraggiungibile dalla mente la mente può descriverlo applicarli un nome o una definizione ma la parola la descrizione non è l' solo quando la mente è silenziosa conosciamo l'amore e questo stato di calma non è qualcosa che si coltiva coltivare è ancora un processo mentale la disciplina è ancora un prodotto della mente è una mente disciplinata controllata soggiogata una mente che resiste e che descrive non può conoscere l'amore tutto quello che leggete tutto quello che sentite dire sull'amore no non è amore Solo se abbandonate i prodotti della mente solo quando il vostro cuore si svuota dei prodotti della mente c'è amore allora saprete Che cosa significa amare senza separazione senza distanza senza tempo e senza paura L'amore non è riservato a pochi non conosce gerarchie è semplicemente amore solo quando non c'è amore ci sono i molti e l'uno c'è il senso dell'esclusivo Se amate non c'è tu né io e in questo stato dell'essere c'è solo la fiamma senza il fumo New York 18 giugno 1950 domanda Come posso liberarmi della paura che influenza tutti i miei comportamenti crna morti è una domanda complessa che esige un attento esame se non la esaminiamo e non la indaghiamo a fondo sperimentando ogni passo lungo l'indagine anche alla fine del nostro esame non saremo liberi dalla paura che cos'è dunque la paura paura di che cosa ci sono molte forme di paura ma non occorre analizzarle una per una possiamo però vedere che la paura nasce da una comprensione incompleta dei rapporti rapporti non solo tra persone ma tra noi e la natura tra noi e le proprietà tra noi e le idee finché questo rapporto non è pienamente compreso c'è paura La vita è rapporto essere significa essere in rapporto e senza rapporto non c'è vita niente può esistere in isolamento e che la mente vuole l'isolamento c'è paura la paura dunque non è un'astrazione esiste in rapporto a qualcos'altro La domanda è Come liberarsi dalla paura anzitutto tutto ciò che vogliamo superare va vinto a poco a poco nessun problema è mai vinto del tutto sgominato può essere compreso ma non sgominato sono due processi completamente diversi e quello della conquista Conduce ad altra confusione a ulteriore paura opporsi a un problema dominarlo dargli battaglia o costruire delle difese non fa che creare ulteriore conflitto Se invece riusciamo a capire la paura a conoscerla completamente passo dopo passo a esonartece ritornerà più sotto nessuna forma Mi auguro che riusciremo a fare proprio questo come ho già detto la paura non è un'astrazione esiste solo in rapporto a qualcos'altro che cosa intendiamo con paura e in ultima analisi abbiamo paura di non essere di non diventare se c'è paura di non essere di non progredire o paura dell'ignoto della morte può questa paura essere vinta dalla volontà dal trarre una conclusione o da qualunque altro mezzo ovviamente no La repressione La sublimazione o la sostituzione creano solo ulteriore Resistenza Non è vero perciò la paura non si può superare con nessuna forma di disciplina attraverso nessuna forma di resistenza e neppure ci possiamo liberare da la paura con una semplice risposta o una spiegazione razionale Dunque di cosa abbiamo paura abbiamo paura di una realtà o dell'idea di quella realtà Dunque di cosa abbiamo paura cercate di cogliere il punto abbiamo paura della cosa O di ciò che pensiamo di quella cosa prendiamo ad esempio la morte abbiamo paura della realtà della morte o dell'idea della la morte la realtà è una cosa la nostra idea della realtà è un'altra Ho paura della parola morte o della sua realtà se ho paura della parola di un'idea non potrò mai comprendere la realtà non osserverò mai direttamente la realtà Non sarò mai in rapporto diretto con la realtà solo se sono in comunione completa con la realtà non c'è paura ma io non sono in comunione con la realtà e quindi c'è paura e non sarò in comunione con una realtà finché manterrò un'idea un'opinione una teoria riguardo a quella realtà devo quindi chiarire a me stesso se la mia paura riguarda la parola l'idea o la realtà se sono a faccia a faccia con la realtà non c'è nient'altro da comprendere la realtà è lì e posso affrontarla Ma se ho paura della parola devo capire quella parola scoprire fino in fondo tutte le sue implicazioni ad esempio una persona ha paura della solitudine paura del dolore della solitudine questa paura deriva Certamente dal non avere mai guardato davvero La solitudine non essere mai stata in totale comunione con essa se siamo totalmente aperti alla realtà della solitudine possiamo arrivare a conoscerla ma noi nutriamo un'idea un'opinione basata su esperienze precedenti e questa idea questa opinione questo preconcetto riguardo alla realtà genera la paura la paura è quindi l'ovvio risultato del denominare del descrivere del proiettare un'immagine sulla realtà il che significa che la paura non è scollegata dalla parola ho una reazione ad esempio alla solitudine Cioè ho paura di non essere niente ma ho paura della realtà in S stessa o la paura viene risvegliata dai miei pregiudizi rispetto alla realtà da un pregiudizio costituito da una parola da un simbolo o da un'immagine come potrebbe esservi paura di una realtà se sono faccia a faccia con la realtà in diretta comunione con essa posso guardarla osservarla e quindi non c'è paura della realtà ciò che provoca paura è la mia apprensione riguardo alla realtà riguardo a come potrebbe essere la realtà sono le mie opinioni le mie idee la mia precedente esperienza i miei preconcetti riguardo alla realtà che provocano la paura finché c'è razionalizzazione della realtà denominandola e quindi approvandola o condannandola finché il pensiero giudica la realtà da osservatore ci sarà paura il pensiero è il prodotto del passato esiste soltanto attraverso la verbalizzazione Simboli e immagini E finché il pensiero descrive o traduce la realtà ci sarà paura quindi è la mente che crea che crea la paura e la mente è il pensiero pensare e verbalizzare non potete pensare senza parole senza simboli o immagini queste immagini che sono i preconcetti le passate esperienze le apprensioni della mente vengono proiettate sulla realtà e di qui nasce la paura la libertà dalla paura c'è solo quando la mente è capace di guardare la realtà senza tradurla denominarla o etichettarle non è facile perché le nostre sensazioni reazioni e ansie sono immediatamente etichettate e denominate dalla mente la sensazione della gelosia è immediatamente etichettata con la parola gelosia così una sensazione viene etichettata attraverso una parola è possibile non identificare una sensazione ma osservarla senza darle un nome è la denominazione di una sensazione che le dà continuità forza nel momento stesso in cui date un nome a ciò che chiamate paura la rafforzate Ma se riuscite a osservare la sensazione senza etichettarlo vi accorgerete che avvizzire se Dunque vogliamo essere totalmente liberi dalla paura Dobbiamo comprendere l'intero processo della denominazione della proiezione di simboli e di immagini dell'etichettatura della realtà ci può essere libertà dalla paura solo dove c'è conoscenza di sé la conoscenza di sé è l'inizio della saggezza che è la fine della paura domanda Come posso liberarmi per sempre dal desiderio sessuale Krishna murti perché volersi liberare per sempre dal desiderio sessuale ora diciamo desiderio sessuale ma altri lo chiamano attaccamento paura e così via perché vogliamo liberarci definitivamente dei desideri perché un desiderio ci disturba e non vogliamo essere disturbati Ma questo è il processo del pensiero non è vero vogliamo chiuderci in noi stessi senza nessun disturbo vogliamo isolarci ma niente può vivere in isolamento nella sua ricerca di Dio il cosiddetto religioso Cerca il totale isolamento in cui niente Deve interferire Costui non è un vero religioso vero religioso è chi comprende fino in fondo il rapporti completamente e quindi non ha più problemi né conflitti anche una persona si fatta ha i suoi turbamenti Ma poiché non è più in cerca della sicurezza comprende i turbamenti e non mette in atto il processo di autoisolamento generato dal desiderio di sicurezza questa domanda esige di essere esaminata a fondo perché ha a che fare con la sensazione ovvero col pensiero per tanti Il sesso è diventato un problema cruciale essendo non creativi impauriti e isolati vitando tutte le altre espressioni il sesso diventa l'unica cosa in cui è possibile trovare sollievo l'unica azione in cui l'io è momentaneamente assente in questi brevi istanti di dimenticanza di sé in cui l'io è assente con tutti i suoi problemi confusioni e paure c'è una grande felicità dimenticarsi di sé dà un senso di pace di liberazione E poiché siamo totalmente non creativi nel campo della religione dell'Economia e in tutti gli altri campi il sesso diventa un problema straordinariamente importante nella nostra vita quotidiana siamo come dischi incisi che ripetono quello che hanno sentito riguardo alla religione siamo automi Omi che seguono meccanicamente i preti economicamente e socialmente siamo legati strangolati dalle influenze ambientali Stando così le cose possiamo essere liberi ovviamente no E dove non c'è libertà c'è frustrazione Ecco perché l'atto sessuale in cui c'è libertà è diventato un problema vitale per la maggior parte di noi e la società lo stimola e lo alimenta attraverso la pubblicità le riviste i film e così via finché la mente che è il prodotto e il punto focale della sensazione considera il sesso come uno strumento di liberazione il sesso resta un problema problema che continuerà a essere tale finché non sapremo essere creativi in modo totale globale e non solo in un aspetto parziale la creatività non ha niente a che vedere con la sensazione Il sesso è un prodotto Mentale Ma la creatività No la creatività non è mai un prodotto della mente un prodotto del pensiero e in questo senso il sesso che è una sensazione non potrà mai essere creativo certo può procreare ma questa non è creatività finché faremo dipendere il nostro senso di libertà dalla sensazione o da qualunque stimolo ci sarà frustrazione perché la mente resta incapace di capire che cos'è la creatività non possiamo risolvere questo problema con la disciplina i tabù le leggi o le sanzioni sociali si risolverà solo quando conosceremo l'intero processo della mente perché la sessualità è mentale sono le sue stesse immagini le sue stesse fantasie che stimolano la sessualità della mente ed essendo la mente il prodotto della sensazione non potrà che diventare sempre più soggetta ai sensi una mente sì fatta non potrà mai essere creativa perché la creatività non è sensazione solo quando la mente non va più a caccia di stimoli di qualunque genere interni o esterni può essere tranquilla libera e solo in questa libertà c'è creatività abbiamo trasformato il sesso in qualcosa di indecente perché è l'unica sensazione privata che ci resta tutte le altre sensazioni sono pubbliche visibili cercare la libertà nella sensazione non fa che aggravare i problemi e la confusione perché la liberazione non può mai avvenire se si è alla ricerca di risultati chi mi ha posto questa domanda vorrebbe liberarsi per sempre dal desiderio sessuale perché secondo la sua idea ciò corrisponderebbe a uno stato privo di disturbi per questo Lo vorrebbe per questo è in cerca ma proprio la ricerca di questo stato impedisce la libertà di conoscere il processo della mente Finché la mente si preoccupa soltanto di cercare uno stato immutabile in cui non subire disturbi di sorta è una mente chiusa e quindi non creativa solo se è libera dal desiderio di diventare qualcosa o di ottenere un risultato e quindi se è libera dalla paura può essere una mente profondamente silenziosa solo allora sarà possibile quella creatività che è la realtà domanda non sono amato Ma vorrei esserlo perché senza amore La vita è priva di senso come posso realizzare questo desiderio crisna murti Spero che non vi siate limitati ad ascoltare quello che stiamo dicendo perché sarebbe stata solo una distrazione in più una perdita di tempo ma se lo avete sperimentato via via ciò di cui stiamo discutendo deve essere stato rivelatore Infatti se oltre ad ascoltare le parole con la mente conscia sperimentiamo quello che viene detto anche con l'inconscio anche l'inconscio vi partecipa se ne ha la possibilità l'inconscio rivelerà tutti i suoi contenuti favorendo la completa comprensione di noi stessi perciò mi auguro che non abbiate ascoltato solo passivamente ma abbiate realmente sperimentato ciò che via via abbiamo detto chi mi ha rivolto la domanda vuole sapere come fare per amare ed essere amato non è proprio questa la situazione comune tutti vogliamo essere amati e anche amare la cosa è sempre nei nostri discorsi tutte le religioni tutti i predicatori ne parlano vediamo di scoprire che cosa intendiamo con amore l'amore È una sensazione L'amore è un prodotto della mente potete pensare all'amore potete pensare all'oggetto dell'amore ma non all'amore vero posso pensare alla persona che amo conservo la sua fotografia e richiamo alla mente le sensazioni i ricordi che fanno parte del nostro rapporto ma l'amore è sensazione è ricordo se dico voglio amare ed essere amato non è è un pensiero una riflessione della mente ma il pensiero è amore crediamo di sì Non è vero per noi l'amore è sensazione per questo conserviamo il ritratto delle persone che amiamo per questo pensiamo a loro e proviamo attaccamento ma questo è tutto un processo di pensiero non è vero il pensiero viene frustrato in molti modi perciò dice devo trovare felicità nell'amore e quindi devo avere amore ecco perché ci aggrappiamo alla persona che amiamo Ecco perché vogliamo possederla fisicamente e psicologicamente facciamo addirittura delle leggi per proteggere la proprietà delle cose che amiamo una persona un pianoforte un pezzo di terra un'idea o una credenza il possesso con tutte le sue complicazioni della gelosia della paura del Sospetto e dell'ansia ci dà sicurezza così abbiamo trasformato l'amore in un oggetto mentale e con gli oggetti mentali abbiamo stipato il nostro cuore poiché il cuore è vuoto la mente dice devo avere amore e così cerchiamo di completarci attraverso nostra moglie o nostro marito utilizziamo l'amore per diventare qualche cosa l'amore diventa sfruttamento usiamo L'amore come un mezzo per raggiungere uno scopo così abbiamo trasformato l'amore in un prodotto mentale La mente è diventata lo strumento dell'amore Ma la mente è solo sensazione il pensiero è la reazione del Ricordo alla sensazione senza un simbolo una parola o un'immagine non c'è memoria e quindi non c'è pensiero conosciamo la sensazione di ciò che chiamiamo amore ci aggrappiamo a questa sensazione e quando non c'è più cerchiamo chamo un'altra espressione della stessa sensazione perciò più coltiviamo la sensazione più coltiviamo il noto che è solo memoria e meno c'è amore se cerchiamo l'amore significa che è sempre in atto un processo di isolamento l'amore Infatti implica vulnerabilità implica comunione e non ci può essere comunione né vulnerabilità Finché perdura il processo di chiusura del pensiero la del pensiero è la paura e come potrebbe esservi comunione con l'altro se c'è paura se continuiamo a usare il pensiero come mezzo per sempre nuovi stimoli ci può essere amore solo comprendendo l'intero processo della mente l'amore non appartiene alla mente non si può pensare l'amore dicendo voglio amore Ci state pensando lo state desiderando e questa è una sensazione un mezzo per aggiungere un fine quindi non è l'amore quello che volete volete uno stimolo volete un mezzo con cui gratificarci amore solo quando è assente il pensiero dell'io e la libertà dall'io passa per la conoscenza di sé la conoscenza di sé porta laa comprensione e quando tutto il processo mentale è visto e compreso radicalmente Allora saprete Che cos'è l'amore allora capirete che l'amore non ha niente a che fare con la sensazione che non è uno strumento di appagamento l'amore è fine a se stesso non ha in vista nessun risultato L'amore è uno stato dell'essere e in questo stato l'io con tutte le sue identificazioni ansie e possessi è assente non ci può essere amore che continueranno a esserci prodotti dell'io consci o inconsci Ecco perché è fondamentale conoscere l'intero processo dell'io e il centro di identificazione costituito dall'io Madras 3 febbraio 1952 domanda può una persona realizzarsi se non ha degli ideali Krishna murti esiste questa cosa chiamata realizzazione che tutti cercano la cerchiamo nella famiglia nei Figli nei fratelli in nostra moglie in ciò che possediamo nell'identificazione con un gruppo sociale o una nazione la cerchiamo in un ideale o nel desiderio di continuità del nostro io ci sono forme diverse di realizzazione a livelli diversi di coscienza Ma c'è qualcosa che sia la realizzazione Che cos'è la cosa che ci realizza Che cos'è l'entità che vuole realizzarsi in o mediante una certa identificazione che cosa pensate di questa realizzazione quando la cercate se ne volete discutere a livello verbale potete anche andarvene State perdendo il vostro tempo ma se volete indagare in profondità esaminare Allora State attenti e seguite abbiamo bisogno di intelligenza non di sterili ripetizione di frasi parole ed esempi che ci hanno stancati abbiamo bisogno di creatività di creatività intelligente il che significa che voi stessi dovete scoprire direttamente attraverso la comprensione del processo della mente ascoltando le mie parole riferitevi a voi stessi sperimentate Ciò che si sta dicendo le mie parole non vi daranno l'esperienza potete fare l'esperienza diretta solo se ne avete la volontà se siete sinceri Osservando i vostri stessi pensieri i vostri stessi sentimenti quando c'è il desiderio di sentirvi realizzati quando siete consapevoli della spinta a essere a diventare a realizzarvi Vi prego osservateli quando ne siete consapevoli non ne siete consapevoli quando questo desiderio viene frustrato non ne siete consapevoli quando vi sentite soli quando Provate un senso di indicibile vuoto e il senso di non essere niente siete consapevoli del desiderio di realizzarvi solo quando vi sentite soli vuoti Allora vi metterete in cerca di gratificazioni nei modi più diversi il sesso gli oggetti o gli alberi a seconda del vostro livello di coscienza il desiderio di essere di identificare di realizzarsi esiste solo se esiste la coscienza della solitudine e la vuotezza dell'io il desiderio di realizzazione è una fuga da ciò che chiamiamo solitudine Il problema non è quindi come riuscire a realizzarci o che cosa sia la realizzazione perché una cosa del genere non esiste l'io non potrà mai realizzarsi sarà sempre carente potete provare piacevoli sensazioni quando siete vicini a un successo ma appena quelle sensazioni sono svanite vi ritrovate nella vostra vuotezza e così ricominciate da capo tutto il processo l'io è irresponsabile di questo vuoto l'io è carenza un processo di autos segregazione in cui prendiamo coscienza di un'enorme solitudine Allora cerchiamo di fuggir attraverso le più diverse identificazioni queste identificazioni le chiamiamo realizzazione in realtà non ci può essere realizzazione perché la mente l'io non potrà mai trovare a pagamento l'io è per natura autos segregazione quindi che cosa può fare la mente consapevole del suo vuoto e il problema è questo non è vero per molte persone il dolore del vuoto è spaventoso faremo di tutto pur di fuggir qualunque illusione va bene E proprio per questo viviamo di illusioni la mente ha il potere di creare illusioni ma finché non capiremo la solitudine questo stato di vuoto che si segrega da se stesso potete fare tutto quello che volete andare in cerca di tutte le realizzazioni ma resterà questa barriera che divide e quindi impedisce la completezza la difficoltà sta nel prendere consapevolezza di di questo vuoto di questa solitudine non l' affrontiamo mai faccia a faccia non sappiamo com'è Quali sono le sue qualità Perché non facciamo che fuggir ritrar isolarci e identificarci in qualcos'altro non rimaniamo mai faccia a faccia con lei in comunione diretta ci dividiamo in un osservatore è un osservato cioè la mente l'io sera il vuoto e l'io Il Pensatore mette in moto il processo di distaccarsene o fuggire Ma quel vuoto quella solitudine sono davvero diversi dall'osservatore L'Osservatore non è anche lui un vuoto se L'Osservatore non è in grado di riconoscere lo stato che lui stesso definisce solitudine non può esserci l'esperienza diretta anche L'Osservatore è vuoto non può intervenire su di essa non può farci niente perché qualunque cosa faccia diventa un osservatore che agisce su un osservato e questo rapporto è falso quando la mente riconosce comprende è consapevole di essere vuota e che non può farci niente allora quel voto di cui eravamo osservatori esterni acquista un significato diverso fino ad ora lo abbiamo avvicinato in quanto osservatori ma ora è L'Osservatore stesso che è vuoto solo può farci qualcosa ovviamente no Allora entra in un rapporto completamente diverso da quello dell'osservatore Egli ha quella solitudine entra in uno stato in cui non c'è più la verbalizzazione Io sono vuoto se verbalizza o OG Izza diventa diverso dalla cosa Ma quando la verbalizzazione è cessa quando non c'è più qualcuno che fa esperienza di un'altra cosa che chiama solitudine quando cessa di fuggire Allora è veramente solo il suo rapporto è la solitudine stessa lui è la cosa quando lo capisce quel vuoto quella solitudine cessano La solitudine è completamente diversa dall La solitudine va oltrepassata per essere davvero soli La solitudine non è in alcun modo paragonabile all'unicità chi soffre la solitudine non potrà mai conoscere ciò che è l'unico conoscete lo stato di unicità la nostra mente non è strutturata per l'unicità perché la mente è separazione tutto il processo mentale è separativo e ciò che separa sperimenta solitud al contrario l'unicità non è separativa è qualcosa che non è i monti che non viene influenzato dalla molteplicità che non è il prodotto della molteplicità che non è un aggregato come la mente la molteplicità è della mente la mente non è un'entità univoca è stata aggregata assemblata costruita attraverso i secoli la mente non può essere unitaria non può conoscere l'unicità Ma se diventate consapevoli della solitudine attraversandola fino in fondo l'unicità Viene alla luce Allora ci sarà solo ciò che non è misurabile purtroppo quasi tutti cercano in realtà la dipendenza vogliamo compagni vogliamo amici vogliamo vivere in uno stato di separazione e questo stato genera conflitto ciò che è unico Non può essere in conflitto Ma la mente non può capirlo non può percepirlo Può solo conoscere la solitudine domanda Ha detto che la verità nasce quando si è unici e si ama il dolore questo non mi è chiaro Potrebbe spiegare che cosa intende con essere unici e amare il dolore Cres morti noi non siamo mai in comunione con niente Non siamo in comunione dir né con i nostri amici né con nostra moglie né con i nostri figli non siamo in comunione diretta con niente Ci sono sempre barriere mentali immaginarie e reali la separazione è l'ovvia causa del dolore non dite sì l'ho già letto razionalmente lo so se siete disposti a sperimentarlo intimamente vedrete che il dolore non può essere condotto a fine da nessun mentale il processo mentale può razionalizzare ma il dolore Resta per quanto Tenti di nasconderlo per conoscere il dolore bisogna amarlo cioè bisogna entrare in comunione diretta Se volete conoscere qualcosa pienamente il vostro vicino vostra moglie qualunque rapporto dovete stargli vicino dovete avvicinarlo senza preconcetti pregiudizi condanne a priori o versioni dovete guardarlo se voglio conoscervi non posso nutrire pregiudizi su di voi devo essere capace di guardarvi senza le barriere i filtri dei miei pregiudizi e dei miei condizionamenti devo entrare in comunione con voi il che significa che devo amarvi così se voglio conoscere il dolore devo amarlo devo entrare in comunione con esso ma non lo faccio se mi rifugio nelle razionalizzazioni nelle teorie nelle aspettative nel rinvi che appartengono tutti al processo della verbalizzazione le parole mi impediscono di essere in comunione con il dolore le spiegazioni e le razionalizzazioni che sono sempre parole cioè un processo mentale mi impediscono di essere in comunione diretta con il dolore Solo stando in comunione diretta con il dolore posso conoscerlo e Il passo successivo è questo io che osservo il dolore sono diverso dal dolore io il pensatore lo sperimentatore sono diverso dal dolore l'ho oggettivato per manipolarlo per evitarlo per vincerlo o per fuggir ma sono davvero diverso da ciò che chiamo dolore ovviamente no Io sono il dolore non c'è il dolore è un io diverso dal dolore io sono il dolore Solo così c'è la possibilità di mettere fine al dolore Finché mi considererò L'Osservatore del dolore il dolore Non avrà fine ma se c'è la comprensione che il dolore sono io che L'Osservatore stesso è il dolore se la mente comprende che essa stessa è il dolore e non qualcosa che osserva il dolore o che percepisce dolore che essa stessa è ciò che crea il dolore è ciò che lo percepisce Allora il dolore è finito È qualcosa di davvero difficile da sperimentare da esserne consapevoli perché da millenni abbiamo separato le due cose per riuscirci non serve il pensiero tradizionale ma una consapevolezza sveglia attenta e intelligente questo stato intelligente integrale è l'unicità in questo stato integrale osservatore e osservato sono una cosa sola in questa unicità in questo stato di totale solitudine in questo stato pieno in cui la mente non è più alla ricerca di niente Non brancola più Non Cerca vantaggi e non rifugia gli svantaggi in cui la mente è perfettamente immobile solo allora viene alla luce ciò che la mente non può misurare la solitudine suo figlio era morto da poco e ora lei non sapeva più che cosa fare aveva così tanto tempo per sé era così annoiata stanca e addolorata che avrebbe voluto morire aveva allevato il figlio con affetto e con intelligenza L'aveva mandato alle migliori scuole e all'università gli aveva dato tutto quello che serviva ma senza viziarlo aveva Riposto lui tutte le sue aspettative e tutte le sue speranze e gli aveva dato tutto il suo amore Non aveva nessun altro a cui darlo perché si era separata dal marito molti anni prima e il figlio era morto a causa di una diagnosi sbagliata e un'intervento chirurgico altrettanto sbagliato anche se come aggiungeva con un sorriso i medici avevano detto che l'operazione era riuscita ora era sola e la vita sembrava inutile di senso alla morte del figlio aveva pianto tutte le sue lacrime che avevano lasciato il posto a un vuoto stupido e ottuso aveva fatto tanti progetti per entrambi ma ora si sentiva completamente perduta un vento fresco soffiava dal mare e sotto l'albero c'era pace le montagne brillavano di colori vividi e le ghiandaie azzurre erano molto ciarliere una mucca camminava seguita dal suo vitellino e uno scoiattolo sa Etò su un albero squitt vivacemente si fermò sul ramo e si mise a brontolare Brontolo a lungo con la coda che si muoveva su e giù aveva gli occhietti brillanti una lucertola uscì A scaldarsi e acchiappo una mosca le cime degli alberi ondeggiavano dolcemente e un tronco morto che si stagliava contro il cielo era diritto e splendido arroventato dal sole dietro si vedeva un altro tronco morto scuro e incurvato che aveva perso la vita da poco sulle lontane montagne indugiava qualche nuvola che cosa strana è la solitudine e quanto fa paura non ci consentiamo mai di andarle troppo vicino e se per caso lo facciamo scappiamo via immediatamente Facciamo di tutto per fuggir per nasconderla tutti i nostri tentativi consci e inconsci sembrano diretti a evitarla o sconfiggerla evitare la solitudine o sconfiggerla sono tentativi altrettanto inutili anche se represso o ignorato il problema il dolore rimane potete immergervi in una folla e continuare a essere completamente soli potete gettarvi a corpo morto nell'azione Ma la solitudine vi avvolge silenziosamente basta posare il libro un momento Ed eccola lì i divertimenti l'alcool non possono annegare La solitudine potete fuggir per un po' Ma quando l'ilarità e gli effetti dell'alcol finiscono la paura della solitudine ritorna Potete essere spavaldi e persone di successo potete esercitare un grande potere sugli altri Potete essere pozzi di scienza potete darvi al culto e dimenticare voi stessi nella cantilena delle giaculatorie ma per quanto facciate lo spasmo della solitudine per assiste potete vivere esclusivamente per vostro figlio per il vostro maestro per esprimere il vostro talento Ma la solitudine vi avvolgerà come la notte potete amare o odiare potete mettere in atto le più diverse vie di fuga in accordo al vostro temperamento e ai vostri bisogni psicologici Ma la solitudine è lì è lì che vi aspetta se ritirata solo per del totale isolamento e tutte le nostre azioni non sono Infatti autoreclusione benché i nostri pensieri e le nostre emozioni vadano verso l'esterno non li usiamo Forse in modo esclusivo e divisivo non cerchiamo forse il potere nei nostri rapporti nei nostri diritti e nei nostri possessi creando con ciò Resistenza e il lavoro non diventa forse il mio lavoro contrapposto al tuo lavoro non ci identifichiamo con un gruppo con il nostro paese o con una piccola fazione non abbiamo forse la tendenza a isolarci a dividere e separare il funzionamento fondamentale dell'io a qualsiasi livello è l'isolamento e la solitudine è la consapevolezza dell'io privato delle sue attività l'attività fisica o psicologica è diretta a rafforzamento dell'io e quando non c'è attività nasce la consapevolezza della vuotezza dell'io e questo vuoto che cerchiamo di riempire e a questo tentativo dedichiamo tutta la nostra vita in modi Nobili o ignobili riempire questo vuoto con attività Nobili parrebbe proficuo a livello sociale ma l'illusione produce sempre enorme dolore e distruzione anche se sul momento non sembra l'anelito a riempire questo vuoto o a fuggir che è la stessa cosa non può venire sublimato né represso Chi è mai il soggetto che reprime o sublima Non è forse un altro aspetto di quello stesso anelito gli oggetti del desiderio possono variare ma il desiderio è sempre uno solo potete cambiare l'oggetto del desiderio passare dall'alcol a un ideale ma se non si comprende il processo del desiderio non faremo che illuderci non c'è un qualcuno separato dal desiderio c'è solo il desiderio senza nessuno che desideri il desiderio indossa maschere diverse nelle diverse situazioni dipende dai suoi interessi del momento il ricordo di passati interessi si mescola in nuovi nasce il conflitto e si produce un soggetto che sceglie e che pensa a se stesso come a un'entità separata e distinta dal desiderio Ma questa entità non è diversa dalle sue qualità l'entità che vuole riempire il vuoto l'incompletezza e la solitud o Fuggire da esse non è diversa da ciò che vuole evitare il soggetto è l'oggetto non si può Fuggire da se stesso Tutto ciò che può fare è conoscersi lui stesso è la solitudine il suo vuoto ma finché li considera come cose separate da sé sarà nell'illusione e in un conflitto irrisolta direttamente di essere la sua stessa solitudine Allora potrà nascere la libertà dalla paura la paura esiste solo in relazione a un'idea e un'idea è la risposta della memoria in forma di pensiero il pensiero è il risultato dell'esperienza può riflettere su questo senso di vuoto può provare sensazioni al suo riguardo ma non può conoscerlo direttamente la parola stessa solitudine con i ricordi di dolori e paure che porta con sé impedisce di fne l'esperienza non mediata la parola è ricordo e solo quando la parola perde la sua carica il rapporto tra sperimentatore e sperimentato può cambiare radicalmente allora diventa un rapporto diretto non più mediato da una parola filtrato dal ricordo Allora lo sperimentatore è la cosa sperimentata e solo così può nascere la libertà dalla paura amore e vuotezza non possono andare insieme quando c'è questo senso di solitudine non c'è amore potete nascondere la solitudine sotto la parola amore ma quando l'oggetto del vostro amore non c'è più o non vi corrisponde più riprendete coscienza del vostro vuoto ridiventare frustrati usiamo la parola amore come mezzo per fuggire da noi stessi dalla nostra pochezza ci aggrappiamo alla persona che amiamo siamo gelosi ne abbiamo nostalgia quando non c'è e ci sentiamo perduti Se muore Allora cerchiamo conforto in qualcos'altro in una fede o in un altro surrogato è amore Tutto ciò L'amore non è un'idea non è il prodotto di un'associazione mentale L'amore non è qualcosa da usare per fuggire il nostro squallore E se lo usiamo A questo scopo creiamo problemi che non si risolvono più L'amore non è una teoria è una realtà che possiamo sperimentare solo quando l'idea la mente non è più l'elemento dominante dialogo con Morris Wilkins brockwood Park 12 febbraio 1982 nota il professor Morris Wilkins dell'università di Londra Premio Nobel per la biologia Moris Wilkins secondo me il pensiero fa parte di un rapporto creativo anche se ne è solo un elemento Krishna morti Sì ma il pensiero è amore mace Wilkins No ma mi chiedo se il pensiero non entri in qualche modo a far parte dell'amore se fino a un certo punto non vi sia collegato cresce l'am non lo è quello che io mi chiedo è proprio se l'amore sia pensiero Morris Wilkins no Certamente no Krishna murti è quindi possibile amare senza il pensiero l'amore che non è pensiero genera un rapporto completamente nuovo un comportamento totalmente diverso Moris Wilkins Io credo che in un rapporto il pensiero occupi una parte rilevante anche se non la principale Krishna mti se c'è amore ci può anche essere pensiero ma non il contrario Morris Wilkins non il contrario Esatto il problema fondamentale è che invece tende a essere proprio così siamo come computer diretti dai nostri programmi per un attimo ho tentato di mettere in altri term ciò che lei ha detto sul pensiero che ha la sua fine nei rapporti chiedendomi come potrebbe essere un rapporto senza il pensiero CR morti osservi Che cosa accade se non c'è il pensiero ho un rapporto con mio fratello o con mia moglie e questo rapporto non si basa su un pensiero ma su un amore profondo in questo amore in questo strano sentimento perché dovrei pensare l'amore è inclusivo Ma il pensiero che si intromette è divisivo distrugge la bellezza e la qualità dell'amore Moris Wilkins l'amore è davvero inclusivo non è meglio definirlo pervasivo piuttosto che inclusivo e come può esprimersi adeguatamente senza il pensiero Cris morti inclusivo nel senso che include tutto Voglio dire che l'amore non è l'opposto dell'odio Wilkins certo cresce la morti non ha in sé Il senso della dualità Morris Wilkins credo che l'amore sia soprattutto una qualità del rapporto una qualità dell'essere che permea il rapporto krisna murti Esatto Ma quando si intromette il pensiero allora ricordo tutto ciò che l'altro ha fatto che io ho fatto le ansie le incrinature cominciano ad insinuarsi una delle nostre difficoltà maggiori è che non abbiamo davvero conosciuto né provato Quell'amore che non è possessività attaccamento gelosia odio e tutto il resto Morris Wilkins l'amore parlando in termini Generali non è consapevolezza dell'Unità Krishna murti è meglio non dire che l'amore è consapevolezza l'amore è amore non è l'amore a essere consapevole che tutti siamo uno è come un profumo non si può sezionare o analizzare un profumo è un profumo meraviglioso appena lo Analizzo lo distruggo Morris Wilkins usando la metafora di un profumo probabilmente intende qualcosa come una qualità ma questa qualità è associata al senso dell'Unità giusto crisina morti è lei che le attribuisce un significato Morris Wilkins ne sto discutendo non lo voglio definire una volta per tutte Dunque può esserci amore senza consapevolezza di questa unità Krishna murti è molto di più Morris Wilkins va bene è molto di più Ma può esistere senza questo senso di unità amti un attimo solo posso essere cattolico e dire Io amo io ho compassione può esserci compassione Amore quando esiste questo credo questa idea Questo pregiudizio così profondamente radicato l'amore deve coesistere con la libertà non la libertà di fare quello che mi pare la libertà di scelta eccetera è qualcosa di insensato che non ha niente a che fare con l'argomento della la nostra discussione ma Libertà totale per poter amare New York 24 aprile 1971 dobbiamo osservare i nostri rapporti come realmente sono giorno per giorno osservandoli scopriremo come trasformarli parleremo del fatto reale ciascuno di noi vive in un suo mondo nel suo mondo di ambizioni di avidità di paure di desideri di riuscita e così via sono sposato e ho delle responsabilità dei figli vado in ufficio o nel mio luogo di lavoro marito e moglie ragazzo e ragazza si incontrano a letto questo è ciò che chiamiamo amore condurre vite separate essere isolati erigere un muro attorno a noi stessi compiere azioni centrate Su di noi tutti cerchiamo sicurezza sicurezza psicologica Ognuno dipende dall'altro per il suo benessere il piacere e la compagnia poiché siamo tutti così profondamente soli vogliamo essere amati vogliamo che si prendano cura di noi e vogliamo dominare l'altro se vi osservate scoprirete in voi tutto ciò ma questi sono rapporti ci sono due esseri umani ma non c'è un rapporto possono avere dei figli è una casa in Comune ma non sono in rapporto Forse hanno un progetto in comune che li sorregge li tiene assieme Ma questo non è un rapporto vedendo ciò si comprende che se non c'è un rapporto tra due esseri umani le cose cominciano a corrompersi non la corruzione esterna sociale o l'altra corruzione che è l'inquinamento ma l'inquinamento e il disgregamento interiori gli esseri umani non hanno reali rapporti come non li avete neanche voi anche se tenete l'altro per mano vi baciate E dormite nello stesso letto se osservate attentamente trovate un vero rapporto essere in rapporto significa non dipendere dall'altro non cercare scampo alla vostra solitudine nell'altro Non cercare nell'altro gratificazione e compagnia se affidate il vostro benessere a un altro ne siete dipendenti e può essere vero rapporto non vi state forse sfruttando a vicenda non si tratta di cinismo ma di vedere come le cose sono realmente non è cinismo per scoprire che cosa significa realmente essere in rapporto occorre capire il problema della solitudine perché siamo terribilmente soli più invecchiamo e più siamo soli soprattutto in questa società avete osservato gli anziani avete notato le loro vie di fuga e iloro loro passatempi dopo aver lavorato tutta la vita si rifugiano nei passatempi di fronte a tutto ciò è possibile trovare un modo di vita in cui non usiamo l'altro né psicologicamente né emotivamente in cui non dipendiamo dall'altro e non lo utilizziamo come fuga dalla nostra sofferenza dalla nostra disperazione dalla nostra solitudine vedere ciò equivale a vedere che cosa significa essere soli siete mai stati soli sapete che cosa significa significa non avere rapporti essere totalmente isolati essere in famiglia tra la folla o al lavoro ovunque e questo senso di totale solitudine vi cade addosso con tutta la sua disperazione se non avete risolto definitivamente il senso di solitudine tutti i vostri rapporti non saranno che fughe E finiranno nella nel dolore come si può conoscere questa solitudine questo senso di totale isolamento per conoscerlo occorre esaminare la nostra vita Ogni vostra azione non è forse rivolta a vantaggio dell'io ogni tanto Potete essere altruisti generosi fare qualcosa disinteressatamente ma sono occasioni rare questa disperazione non può venire sciolta con la fuga ma solo conoscendola così si ritornati alla domanda come osservare noi stessi con un'osservazione che non implichi conflitto perché il conflitto è una corruzione è uno spreco di energia è una battaglia che combattiamo senza posa dalla nascita alla morte è possibile vivere senza un solo momento di conflitto per riuscirci per scoprirlo da noi stessi dobbiamo imparare a osservare tutto il nostro funzionamento c'è un'osservazione vera ed è Quella in cui L'Osservatore è assente in cui c'è solo osservazione se non c'è rapporto può esserci Amore parliamo tanto di amore ma l'unico amore che conosciamo è legato al sesso e Al piacere non è vero qualcuno dirà di no ma per poter dire di no dovete essere privi di ambizione privi di competitività e di divisione non devono esserci Tu e io noi e loro non ci devono essere divisioni di nazionalità né divisioni prodotte da credi e idee solo allora potrete dire di amare per la maggior parte di noi invece l'amore è collegato al sesso e al piacere e a tutta la sofferenza che ne deriva gelosia invidia antagonismo e tutto ciò che sapete benissimo che si instaura tra un uomo e una donna se i nostri rapporti non sono veri reali profondi e totalmente armoniosi come potrà esserci pace nel mondo come potranno avere fine le guerre il rapporto è quindi una delle cose più importanti della vita anzi la più importante Ciò significa che dobbiamo scoprire che cosa sia l'amore ma non è cercando di scoprire l'amore che lo scopriremo il rapporto è quindi una delle cose più importanti della vita anzi la più ante Ciò significa che dobbiamo scoprire che cosa sia l'amore ma non è cercando di scoprire l'amore che lo scopriremo solo scoprendo che cosa L'amore non è sapremo Che cos'è l'amore non in teoria non verbalmente ma scoprendo che cosa non è e cioè non avere una mente competitiva ambiziosa che Paragona e che imita una mente così non può amare e è possibile vivendo nel mondo vivere senza ambizioni senza assolutamente paragonare voi stessi agli altri infatti nel momento stesso in cui fate paragoni nasce il conflitto l'invidia il desiderio di ottenere di superare l'altro può una mente che non riesce a dimenticare le ferite i maltrattamenti e tutto ciò che la resa insensibile e chiusa possono una mente si fatta e un cuore si fatto conoscere la l'amore è piacere consciamente o inconsciamente noi cerchiamo il piacere anche i nostri dei sono prodotti del piacere le nostre credenze la struttura sociale la moralità sociale che è essenzialmente immorale sono il prodotto della nostra ricerca del piacere quando dite amo una persona è amore amore significa non separazione non dominio non egoismo per scoprire l'amore occorre negare tutto ciò negarlo nel senso di vederne la falsità quando vedete la falsità di qualcosa che sinora avete accettato come giusto naturale e umano non potrete più ricad se sapete che un serpente è velenoso o che un animale è pericoloso non ci scherzate anzi non vi ci avvicinate neppure così vedendo davvero che L'amore non è niente di tutto ciò sentendolo osservandolo gustandolo vivendolo e dedicandovi tutti voi stessi saprete Che cos'è l'amore che cos'è la compassione che è passione per chiunque non abbiamo passione abbiamo Lussuria piacere la parola passione deriva da patire tutti abbiamo patito qualche pena la pena di una perdita la pena dell'autom la pena umana collettiva e personale tutti conosciamo la pena Ad esempio la morte di qualcuno che credevamo di amare Se restiamo con questa pena totalmente senza razionalizzare senza fuggir in nessun modo né con le parole né con le azioni se rimaniamo con la pena completamente senza rifugiarci nei pensieri sulla pena scopriremo che dalla pena nasce la passione questa passione alla natura dell'amore e l'amore non conosce pena sapreste vivere una vita ora oggi stesso in cui tutto ciò che iniziate ha anche una fine naturalmente non sto parlando del lavoro ma della vostra interiorità mettere fine a tutte le conoscenze acquisite conoscenze che sono le vostre esperienze i vostri ricordi le vostre ferite i continui paragoni i continui raffronti tra voi e gli altri mettere fine giorno per giorno a tutto ciò così che domani la vostra mente sia giovane e fresca questa mente non potrà mai venir ferita e questa è l'innocenza Dobbiamo scoprire da noi stessi Che cosa significa morire allora non ci sarà più paura Ogni giorno sarà un nuovo giorno lo dico davvero ed è davvero possibile e la mente e gli occhi vedranno la vita come una cosa sempre totalmente nuova Questa è l'eternità Ecco la qualità della mente che ha trovato questo stato senza tempo perché sa che cosa significa morire Ogni giorno a tutte le cose che ha raccolto nel corso della giornata e in questo c'è vero amore l'amore è totalmente nuovo ogni giorno mentre il piacere no Il piacere è ripetizione l'amore è sempre nuovo perciò è in se stesso eternità avete delle domande domanda lei sembra credere nella condivisione ma nello stesso tempo afferma che i coniugi o una coppia non possono e non devono basare il loro amore sullo star bene reciproco Io non vedo niente di male nello star bene reciproco Anzi mi sembra condivisione CR morti tu che cosa condividi Che cosa stiamo condividendo in questo momento stiamo parlando della morte stiamo parlando dell'amore della necessità di una rivoluzione totale e di una radicale trasformazione psicologica Per non vivere più Secondo i vecchi modelli o le vecchie formule della lotta della sofferenza dell'imitazione del conformismo e di tutto ciò che costituisce la vita dell'uomo da millenni e che ha prodotto questo mondo meraviglioso e così in disordine abbiamo parlato della morte Come possiamo condividerla condividerne la conoscenza non le affermazioni verbali le descrizioni e le spiegazioni Che cosa significa condividere la comprensione condividere la verità che deriva dalla comprensione e Che cosa significa comprensione voi mi parlate di qualcosa di estremamente serio importante essenziale Vitale e Io ascolto totalmente perché è vitale anche per me per ascoltare con questa vitalità la mia mente deve essere silenziosa non è vero se nel frattempo Chiacchiero se lo sguardo corre da questo a quello se paragono quello che dite con ciò che già conosco la mia mente non è silenziosa solo quando la mia mente è silenziosa e ascolta totalmente ci può essere comprensione della verità di ciò di cui si parla è questo che condividiamo altrimenti non c'è condivisione la condivisione non sta nelle parole ma nella verità di una cosa voi e io possiamo cogliere la verità di qualcosa solo se la mente si dedica totalmente all'osservazione vedete la bellezza di un tramonto delle colline delle ombre e della Luna Ma come la condividete con gli amici dicendo Guardate che splendide colline certo potete dirlo ma è condivisione condividere davvero qualcosa con una altro significa provare entrambi la stessa intensità nello stesso momento e allo stesso grado altrimenti non stiamo condividendo Non è vero dobbiamo avere un interesse comune che viviamo allo stesso livello con la stessa passione se non è così come possiamo condividere qualcosa si può condividere un pezzo di pane ma non è questa la condivisione di cui stiamo parlando per conoscere assieme e questo è condividere entrambi dobbi dobbiamo vedere non essere d'accordo o in disaccordo ma vedere insieme ciò che realmente è non interpretarlo attraverso i miei condizionamenti o quelli dell'altro ma vedere insieme ciò che è e per poter vedere insieme dobbiamo essere liberi di osservare dobbiamo essere liberi di ascoltare Ciò implica non avere pregiudizi solo così solo con questa qualità di amore ci può essere condivisione domanda parlando di rapporto Lei parla sempre di un uomo e una donna ma la stessa cosa è applicabile al rapporto tra un uomo e un altro uomo o una donna e un'altra donna Krishna morti rapporti omosessuali domanda se vuole chiamarli così sì kishna morti parlando dell'amore tra uomo e uomo donna e donna o uomo e donna non parliamo di una forma specifica di rapporto ma del funzionamento generale del senso globale del rapporto e non di quante persone sono implicate nel rapporto lei sa che cosa significa il rapporto con il mondo sentendo di essere noi il mondo non in teoria sarebbe spaventoso ma sentendo realmente che ne siamo responsabili e che abbiamo assunto su di noi questa responsabilità Questo è il vero impegno non quello che passa per le bombe o per un'attività quals ma sentire che io sono il mondo e il mondo è me se non cambiamo completamente radicalmente con una trasformazione totale di noi stessi qualunque cosa facciamo esternamente non porterà pace all'umanità se le sente nel sangue le sue domande avranno un'urgenza Nel presente e produrranno un cambiamento nel presente che non riguarda più solo ideali astratti hanen 18 luglio 1978 indagheremo qualcosa che può essere alquanto difficile Non so dove ci condurrà forse può diventare ancora più complesso Perciò vi prego di Prestare molta attenzione se avete un bambino piccolo date attenzione a ogni suo pianto a ogni suo piagnucolio siete tutti verso di lui gli date tutto il vostro ascolto anche se ST dormendo al minimo vagito vi svegliate siete così attenti perché si tratta del vostro bambino lo amate lo proteggete ne avete cura la vostra attenzione è così totale che vi svegliate anche nel sonno ma siete in grado di applicare la stessa attenzione la stessa cura e sollecitudine che date momento per momento a vostro figlio all'osservazione di quello specchio che siete voi stessi non si tratta di me di stare ascoltare me si tratta di ascoltare con attenzione e sollecitudine lo specchio che siete voi stessi e quello che vi sta dicendo volete provare Ci stiamo chiedendo perché gli esseri umani siano diventati così meccanici un comportamento meccanico produce per forza disordine perché l'energia se viene costretta a bassi livelli vuole fluire liberamente e questa è la causa del conflitto capite che cosa vi sta dicendo il vostro specchio non si tratta di me qui non c'è nessuno che parla Siete in grado di sentire con cura con sollecitudine e con grande attenzione proprio ciò che state ascoltando stiamo parlando del disordine viviamo in un totale disordine di abitudini di credenze di opinioni e di conclusioni Questo è lo schema in cui viviamo e che essendo limitato crea forzatamente disordine se se si vive nel disordine mettersi alla ricerca dell'ordine è sbagliato perché una mente confusa e offuscata porterà la sua confusione e le sue incertezze anche nella ricerca dell'ordine è ovvio se invece osservate il disordine Se conoscete il disordine in cui vivete e le cause del processo del disordine in questa comprensione si produce naturalmente l'ordine naturalmente tranquillamente senza forzature e senza controlli lo specchio vi rivela che potete scoprire in voi stessi istantaneamente non verbalmente teoricamente o emotivamente le cause del disordine e perché si produce a patto che prestiate attenzione la stessa attenzione che date a un bambino indifeso così intuir qualcosa sul vostro disordine Qual è la radice del disordine le sue cause sono molte il confronto paragonare se stessi con gli altri mettere a confronto ciò che siamo con ciò che dovremmo essere imitare un esempio un santo il conformismo adeguarsi a qualcosa che pensate sia al di là di ciò che è c'è sempre conflitto tra ciò che è e ciò che dovrebbe paragonare È il processo del pensiero sono stato così sono stato felice e prima o poi sarò felice di nuovo il continuo raffronto tra ciò che fu ciò che è e ciò che dovrebbe essere questa continua valutazione crea conflitto è una delle ragioni principali del disordine un'altra causa di disordine è l'agire in dipendenza del passato ma l'amore è un prodotto del tempo del pensiero o del ricordo capite la domanda che lo specchio in cui state guardando vi pone Quello che chiamiamo amore non crea un terribile disordine nei rapporti umani osservatelo in voi stessi Qual è la radice del disordine ne vedete le cause e potremmo aggiungerne molte altre ma non ha importanza indagandone la radice non sottoponete ad analisi semplicemente Guardate se Guardate senza analizzare ne avrete una comprensione immediata Se dite lo esaminerò e trarrò le mie conclusioni se lo esaminate dalle esterno attraverso l'induzione e la deduzione si tratta sempre dei processi del pensiero Se invece sapete osservare con solicitudine e profonda attenzione che implica anche affetto e tenerezza sorgerà l'intuizione osservate scoprite Qual è la radice del disordine del disordine interno e quindi di quello esterno Conoscete il tremendo disordine del mondo un disordine straziante uomini che si uccidono a vicenda dissidenti incarcerati e torturati tolleriamo tutto ciò perché la nostra mente lo accetta o al massimo si accontenta di qualche piccolo cambiamento qua e là per vedere la radice del disordine dovete indagare questo problema Che cos'è la coscienza osservate in questo specchio che non distorce l'immagine che cos'è la vostra coscienza forse è l'essenza stessa del disordine indaghiamo assieme la coscienza la nostra coscienza è una cosa viva in movimento è attiva e non qualcosa di statico chiuso sprangato e qualcosa in continua trasformazione Ma entro limiti piccoli e ben definiti è come una persona che crede di cambiare perché ha cambiato un angolino lasciando immutato tutto il resto dobbiamo conoscere la natura e la struttura della coscienza Facciamo così per scoprire se la coscienza è la radice del nostro disordine forse non lo è vogliamo scoprirlo Che cos'è la coscienza non è forse tutto ciò che il pensiero ha raggruppato una forma un corpo un nome i sensi con cui il pensiero si identifica le credenze i dolori gli strazzi le agonie i disagi le depressioni e gli entusiasmi le gelosie le ansie le paure i piaceri il mio paese e il vostro ritenere Gesù il più importante ritenere Krishna ancora più importante eccetera eccetera eccetera Non è forse tutto ciò la vostra coscienza potete aggiungere molte altre cose sono nero e vorrei essere un po' più chiaro sono nero ma nero è bello e così via il passato l'ereditarietà la mitologia l'intera tradizione umana si basa su questo Questi sono i contenuti e finché siamo in consapevoli dei contenuti della nostra cosen e delle nostre Aion il nostro agire sarà sempre limitato e creerà perciò disordine nella sua attività il pensiero è costretto a generare disordine finché non comprende il suo Gio luogo il conosciuto è limitato e quindi ha diritto a un piccolo posticino è così ovvio il pensiero prodotto dal giorno prima o da 10.000 milioni di giorni prima è limitato e perciò è limitato anche il contenuto della nostra coscienza qualunque ragione il pensiero porti a riprova del fatto che la coscienza non è limitata o che vi è una coscienza più alta È sempre una forma di coscienza quindi il pensiero che non ha compreso il ruolo che gli compete è l'essen stessa del disordine non si tratta di un'affermazione fantasiosa vaga o assurda se siete logici sani di mente e aperti potete vedere da voi stessi che il pensiero essendo limitato non può che creare disordine una persona che dica di sé stessa sono ebreo o sono arabo Si autolimita si chiude Si oppone di qui le guerre gli strazzi riuscite vedere questa realtà non in teoria non come l'affermazione di un altro ma con la stessa intensità con cui udite il pianto del vostro bambino se è così vi alzate e passate subito all'azione il nostro modo meccanico di vivere è in parte provocato da questa coscienza limitata è possibile non cercare espansioni e allargamenti della coscienza non volervi aggiungere altre cose altre nozioni altre esperienze altri su e giù nella gabbietta ci sono veri e propri corsi che insegnano a espandere la coscienza attraverso certe pratiche la disciplina e il controllo ma qualunque espansione ricerchi dovete far riferimento a un sistema di misurazione Se volete allargare qualcosa per esempio una casa dovete partire da un punto C'è sempre un punto da cui si misura l'espansione osservate voi stessi non volete anche voi la vostra coscienza forse non usate questa parola Forse vi dite cerco di essere migliore vorrei essere più così o così vorrei avere più di questo o di quello ma finché rimane un punto da cui partire c'è sempre disordine si presenta Dunque il problema è possibile agire spontaneamente gioiosamente senza un centro senza i contenuti della coscienza Sono domande determinanti forse non siete abituati a porv le in genere poniamo domande in modo fiacco con indifferenza e passiamo oltre ma qui si sollevano domande a cui dovete rispondere a cui dovete cercare la risposta da soli è possibile agire vivere la nostra vita quotidiana senza un centro il centro è l'essenza del disordine nel rapporto con un'altra persona per quanto il rapporto sia intimo il centro della vostra attenzione è sempre voi stessi le vostre ambizioni la vostra personalità il vostro Aspetto le vostre abitudini siccome l'altro fa esattamente lo stesso È naturale che ci sia conflitto che è disordine è possibile agire senza partire da un centro cioè la coscienza con i suoi contenuti tutto ciò che il pensiero ha ammassato le sue sensazioni i suoi desideri le sue e così via qual è l'azione in cui non c'è contraddizione Rimo premio o castigo e quindi è un'azione toale Samo cerando Scò io sco ma Samo indagando insiem ricordando che C Nuno che vi par ma solo spechio in state guardando per comprendere Ila dobbiamo indagare che cosa sia l'amore scoprire Infatti Che cos'è il vero amore potrà dissolvere completamente questo centro potrà far scaturire un'azione totalmente olistica Quindi indaghiamo con grande attenzione se siete disposti ad ascoltare avete molteplici opinioni sull'amore e avrete già tratto una molteplicità di [Musica] conclusioni avete molteplici opinioni sull'amore e avrete già trattato una molteplicità di conclusioni potreste dire che non c'è amore senza gelosia che non c'è amore senza sesso che c'è amore Solo se Amiamo i nostri vicini o gli animali avete già la vostra idea la vostra conclusione e i vostri concetti sull'amore se li tenete stretti non riuscirete a indagare se dite a priori è così avete già finito come uno di quei Guru che afferma Io ho la conoscenza ho raggiunto l'illuminazione e voi lo seguite creduloni senza mai sottoporlo a esame Qui non c'è autorità e non c'è nessuno che afferma invece ci stiamo ponendo una domanda cruciale che forse può risolvere il conflitto questa continua battaglia tra me e l'altro per trovare la risposta dobbiamo esaminare in profondità che cosa sia l'amore stiamo esaminando ciò che gli esseri umani chiamano amore amore per i loro animali per il loro giardino la loro casa i loro mobili il loro ragazzo o la loro ragazza i loro dei il loro paese Ecco cosa viene chiamato amore così travisato così calpestato vogliamo scoprire che cos'è il bambino sta piangendo Perciò vi prego usate tutta la vostra attenzione appena il bambino piange ve ne accorgete perché tutta la vostra mente è allerta l'ascolto è una la parola arte significa mettere ogni cosa al suo giusto posto Se ne comprendete il vero significato L'arte non è più stendere colori su una tela ma L'arte di collocare la vostra vita nel suo giusto posto il che significa vivere armoniosamente Se mettete tutto al giusto posto Siete liberi mettere tutto al suo giusto posto è intelligenza forse direte che in in questo modo diamo un nuovo significato alla parola intelligenza Infatti dobbiamo darglielo l'intelligenza implica saper leggere tra le righe tra le parole tra due silenzi tra i discorsi ascoltare con una mente sempre attenta all'ascolto non si ascolta solo con le orecchie ma anche senza Ci stiamo chiedendo qual è il senso e la bellezza dell'amore se l'amore ha una bellezza vi siete mai chiesti che cosa sia la bellezza Qual è il suo significato è collegata al desiderio non dite subito di no osservatela ascoltatela attentamente e scopritelo la bellezza appartiene al Desiderio la bellezza appartiene ai sensi siete davanti a un edificio meraviglioso il Partenone una cattedrale splendide costruzioni i vostri sensi Sono svegli i vostri sensi sono svegli a quella bellezza ma la bellezza è una loro componente la bellezza e la forma il colore la struttura di un viso la luce di uno sguardo la pelle e i capelli di un uomo o di una donna o c'è un'altra bellezza che trascende questa bellezza e che quando è presente nella nostra vita dà il suo giusto posto alla forma al viso e a tutto il resto se questa bellezza non è compresa se non è capita tutta l'importanza va all'aspetto esterno Se siete interessati possiamo cercare di scoprire che cos'è quella bellezza la maestosità di una montagna stagliata contro il cielo azzurro l'immacolato Candore della Neve cancellano tutti i vostri pensieri le vostre preoccupazioni e i vostri problemi ve siete accorti esclamate che bellezza e per qualche secondo Forse per un intero minuto siete in silenzio l'imponenza di ciò che vi sta davanti cancella per quell'istante la nostra piccolezza quell'immensità c'ha assorbito come un bambino immerso per un'ora filata in un giocattolo complicato Non strepita non fa rumore è completamente assorbito il giocattolo l'ha assorbito così anche una montagna vi assorbe e per quell'istante per quell'interesse completamente senza io senza per questo dover ricorrere all'assorbimento in qualcosa giocattoli montagne un volto un'idea è l'essenza della bellezza stiamo cercando di scoprire che cos'è l'amore se ci riusciamo forse la nostra vita cambierà completamente potremo amare senza conflitto senza esercitare controllo senza ricorrere a sforzi stiamo cercando di scoprirlo accanto all'azione positiva c'è un'azione che è non azione l'azione ritenuta positiva consiste nell'intervenire controllare reprimere dirigere dominare evitare interpretare razionalizzare o analizzare Ma c'è anche una non azione che non è né correlata né Opposta a quella positiva e che consiste nell'osservare senza intervenire Questa stessa osservazione induce una trasformazione radicale in ciò che viene osservato e questa è non azione siamo abituati ad agire sempre in modo in positivo devo non devo è giusto è sbagliato È corretto dovrebbe essere così non dovrebbe essere così devo reprimerlo devo controllarlo È una lotta perenne una lotta perenne con l'io ed è l'essenza del disordine e quindi del conflitto se riuscite a vederlo non verbalmente o razionalmente e nemmeno visivamente Ma se davvero ne cogliete la verità Allora mettete in atto la non azione nella quale non c'è sforzo L'osservazione cambia di per sé ciò che viene osservato Ci stiamo chiedendo Che cos'è l'amore abbiamo detto che siamo pieni di opinioni a riguardo opinioni di specialisti opinioni di Guru opinioni di preti vostra moglie o la vostra ragazza sostiene l'amore è questo voi sostenete l'amore è questo Oppure quello oppure lo associate al sesso e via dicendo è così è associato ai sensi dai sensi si produce il desiderio il prodotto dei sensi è il desiderio è ovvio vedo una bella cosa i sensi si allertano e la voglio osservatelo in voi stessi ma si può dire che se il funzionamento dei sensi è globale tutti i sensi non uno soltanto il desiderio non si produce esaminatore è il funzionamento dei sensi associato al Desiderio per metterla in altro modo l'amore è desiderio i sensi Funzionano sempre in direzione sessuale ricordi immagini fotografie Sens azioni tutto questo processo è considerato amore l'amore a quanto pare è parte del desiderio procediamo con calma Stiamo indagando l'amore è attaccamento sono attaccato alla mia ragazza o al mio ragazzo la Possiedo lo Possiedo ma l'attaccamento è amore tutta la nostra vita si basa sull'attaccamento attaccamento alla proprietà attaccamento a una persona attaccamento a una credenza a un dogma al Cristo al Buddha e amore questo nell'attaccamento c'è dolore paura gelosia ansia dove c'è attaccamento c'è amore se lo osservate e siete profondamente interessati davvero interessati a scoprire che cos'è l'amore l'attaccamento Perde tutta la sua carica non ha più valore perché non è amore non è desiderio non è ricordo non è attaccamento non si tratta di qualcosa che io dico e che voi dovete accettare l'amore è piacere non significa che non si debba tenere qualcuno per mano vedete il desiderio è il prodotto della sensazione la sensazione è collegata al pensiero il pensiero è collegato alla sensazione D sensazione nasce il desiderio il desiderio esige di essere soddisfatto e noi chiamiamo tutto questo amore ma è questo l'amore l'attaccamento è amore dove c'è attaccamento c'è conflitto c'è insicurezza e più c'è insicurezza più c'è Paura della solitudine e più diventiamo attaccati possessivi e dominatori più imponiamo più pretendiamo di qui i conflitti nei rapporti e voi pensate che il conflitto sia parte dell'amore Ci stiamo chiedendo è questo l'amore Il piacere è amore Il piacere è il processo di un ricordo non cercate di mandare a memoria quello che dico ascoltate profondamente ricordo Com'è bella la mia ragazza com'è tenera quanto benessere e piacere sessuale mi dà e dico car ti amo è questo l'amore ma bisogna negare il piacere Sono queste le domande che dovete farvi dovete investigare scoprire non vi dà forse piacere guardare un fiume che scorre Che cosa c'è di male nel piacere non vi dà piacere contemplare un albero solitario in un prato non vi dà piacere la luna che si Libra sui monti quella che forse avete visto ieri sera una cosa gradevolissima Non è vero C'è qualcosa di male in tutto ciò i problemi cominciano Quando dite che bellezza la devo conservare la devo ricordare la devo adorare Spero di averne ancora e ancora di più così si mette in moto il processo del piacere e questo piacere lo chiamiamo amore La madre è colma di affetto per il suo bambino della tenera sensazione di tenerlo in braccio e amore o è un amore che appartiene all'ereditarietà Avete mai visto come le scimmie coccolano i loro piccoli o l'infinita tenerezza degli elefanti per gli elefantini abbiamo impressa nella nostra ereditarietà questa risposta istintiva che diventa Questo è il mio bambino ed il mio stesso sangue della mia stessa carne lo amo Se davvero lo amate tanto Dategli la giusta educazione fate in modo che non sia mai violento che non sia ucciso E soprattutto che non uccida Non è che ne avete cura fino a 5 o 6 anni e poi lo gettate via vero tutto questo è amore A questo punto l'atteggiamento dell'azione positiva dice non è amore mi asterrò dal sesso sarò libero dall'attaccamento lavorerò ai miei attaccamenti laddove l'azione negativa consiste nell'osservare il processo nella sua interezza affinché scatti un'intuizione Allora vedrete che l'amore non è niente di tutto questo e che dove c'è amore Grazie all'amore I rapporti cambiano sapete che gli asceti i sanasi in India i monaci in Europa hanno detto niente desiderio Niente sesso non Guardate una donna se la guardate pensate a lei come una sorella o una madre oppure concentratevi sulla divinità intanto interiormente bruciano negano esteriormente ciò che li divora dentro e la chiamano vita religiosa Essi non hanno Amore hanno una loro idea dell'amore Ma un'idea non è l'amore il concetto la parola non sono l'amore solo da questa profonda percezione nasce questo strano fiore dallo straordinario profumo che è l'amore Bomb 31 gennaio 1982 che cosa siamo al di là di un nome di una forma e forse se siete fortunati di un conto in banca o forse al di là di una capacità specifica al di là di tutto ciò che cosa siamo soffriamo o non c'è sofferenza la nostra vita c'è paura ansia avidità invidia adoriamo un'immagine che il pensiero ha creato terrorizzati dalla morte ci stiamo AB barbic a qualche idea Non siamo forse in contraddizione non diciamo una cosa e ne facciamo un'altra Siamo tutto ciò le nostre abitudini le nostre insensatezze e il continuo chiacchiericcio della mente Ecco che cosa siamo tenuto della coscienza dà forma alla coscienza e questa coscienza si è andata evolvendo nel tempo attraverso esperienze terrificanti attraverso tormenti e sofferenze si può essere liberi da tutto ciò liberi da tutta questa paura perché dove c'è paura non c'è amore non c'è sensibilità dove c'è continuo egoismo e senza sensibilità non c'è amore e dove non c'è amore non c'è bellezza La bellezza è soltanto nello sbocciare della bontà Consideriamo che cosa sia la bellezza non la bellezza della forma che è anche bella la bellezza di un albero la bellezza di un prato la bellezza di una montagna la sua maestosità contro il cielo azzurro la bellezza di un tramonto la bellezza di un fiorellino spuntato dal cemento non ci interessa essere romantici o emotivi stiamo cercando di scoprire insieme che cosa sia la bellezza c'è bellezza nella vostra vita oppure c'è mediocrità mancanza di significato una lotta interminabile dal mattino alla sera Che cos'è la bellezza non è un problema sensuale e neppure sessuale è un problema serio senza bellezza nel vostro cuore non potete sbocciare alla bontà avete mai contemplato una montagna o il mare azzurro senza chiacchierare mentalmente senza rumorosi commenti prestando davvero attenzione al colore del mare alla bellezza dell'acqua alla bellezza di un riflesso luminoso su uno specchio d'acqua quando siete davanti a queste straordinarie bellezze della terra con i suoi fiumi i suoi laghi e le sue montagne che cosa avviene che cosa avviene di fronte a qualcosa di realmente bello una scultura una poesia un Giglio in uno stagno un prato ben curato che cosa avviene in quel momento la maestosità stessa di una montagna vi fa dimenticare di voi stessi Vi è mai accaduto se vi è accaduto avrete notato che in quel momento voi non esistete esiste soltanto quella magnificenza ma pochi secondi dopo o pochi minuti dopo ricomincia da capo Tutto il ciclo la confusione è il chiacchiericcio La bellezza è quando voi non ci siete Che peccato che non ve ne accorgiate la verità è quando voi non ci siete C'è bellezza c'è amore solo quando voi non ci siete ma non siamo capaci di vedere questa cosa straordinaria chiamata verità può l'umanità mettere fine per sempre Alla sofferenza non solo alla sofferenza individuale ma a quella del genere umano pensate a quanti uomini e donne Mutilati storpiati migliaia di guerre c'è dolore nel mondo un dolore universale e c'è il vostro dolore individuale non sono due dolori diversi Vi prego di capirlo bene forse soffro per la morte di mio figlio forse il mio vicino soffre per la morte di sua moglie tutto il mondo è percorso dal dolore è così da migliaia di anni da millenni e millenni e non siamo ancora riusciti a risolverlo possiamo cercare di esorcizzarlo attraverso riti e cerimonie possiamo costruire ogni sorta di teorie dire che è il nostro karma che deriva dal nostro passato ma la sofferenza continua la nostra sofferenza individuale e quella di tutto il genere umano continua potrà avere una fine o la condizione umana è che questa sofferenza perduri da tempi memorabili fino alla del tempo Se pensate che sia così e mi auguro di no continuerete a soffrire per sempre vi siete abituati Come quasi tutti Se invece non lo accettate Che posizioni prendete avrete bisogno di tempo per mettere fine a questa sofferenza Voi siete il passato il presente e il futuro questo voi siete Siete padroni del tempo potete accorciarlo o allungarlo a piacere se siete violenti e vi dite diventerò non violento lo state allungando nel frattempo continuate a essere violenti ed è un processo senza fine capire di essere i padroni del tempo di tenere il tempo in nostro potere cosa essenziale da capire significa mettersi di fronte alla realtà della violenza non inseguite più la non violenza ma affrontate la realtà della violenza in questa osservazione non esiste il tempo perché non esistono né L'Osservatore né le esperienze accumulate nel passato c'è solo pura osservazione e in essa il tempo non esiste lo state verificando mentre ascoltate queste parole ne vedete la veridicità e le state mettendo in pratica Supponiamo di avere un'abitudine gestuale o psicologica può finire immediatamente o mi occorre tempo per sbarazzarmene immaginiamo di fumare possiamo smettere immediatamente il bisogno di nicotina che ha il corpo è diverso dalla comprensione di essere il padrone del tempo potete accorciare il tempo e quindi questa comprensione non equivale alla decisione di smettere di fumare solo con la fine del dolore nasce la passione per passione non si intende la Lussuria la Lussuria è qualcosa di sensuale e di sessuale piena di desideri immagini ricerca del piacere e così via non così la passione dovete Provare passione per creare non solo procreare figli per costruire un mondo diverso ed esseri umani diversi per cambiare la società in cui viviamo senza questa immensa passione siamo mediocri Fiacchi confusi senza integrità Mio figlio è morto e io soffro piango visito tutti i templi del mondo avevo riposto tutte le speranze in lui e ora è morto fantastico che ora stia vivendo in qualche altro luogo e che lo reincontrare fa male ma le lacrime il conforto degli altri e la mia fuga dal dolore non risolvono il dolore questo disperato senso di solitudine posso affrontare la morte di mio figlio viverla senza nessun tentativo di fuga senza razionalizzare in nessun modo senza aggrapparmi alla reincarnazione o altre idee posso rimanere totalmente interamente con questo dolore e se ne sono capace che cosa avviene Spero che stiate sperimentando ciò che vi suggerisce chi vi sta parlando non limitatevi ad ascoltarmi e non si tratta neppure di dirvi che cosa dovete fare non è un giochino intell Ale si tratta della nostra vita della nostra esistenza quotidiana forse la persona amata vi ha abbandonato E forse state provando gelosia amarezza odio questa è la nostra vita e questa è la nostra sofferenza se mio figlio è morto non posso tollerare l'idea che se ne sia andato senza sentimentalismi senza romanticismi sono in grado di restare con questo dolore con il dolore della solitudine tanti la conoscono è la solitudine di essere totalmente privi di rapporti di trovarvi in mezzo a una folla ma di essere profondamente soli entrare in contatto con questa condizione fa parte del nostro dolore Mio figlio è morto e io sono solo posso guardare la mia solitudine osservarla senza l'interferenza di ricordi osservarla senza un osservatore Ne parleremo ancora nel momento in cui sale la rabbia e in un istante di rabbia che è una reazione non c'è un osservatore né una cosa osservata ve ne siete accorti c'è solo una reazione che chiamiamo rabbia e solo qualche istante qualche secondo dopo che L'Osservatore dice mi sono arrabbiato ma L'Osservatore è la cosa osservata l' rabbia non è diversa da me Io sono rabbia Io sono avidità Io sono paura Io sono tutto ciò ma il pensiero dice devo esercitare il controllo devo scappare dalla paura e così Il pensiero crea un osservatore diverso dalla cosa osservata crea cioè una condizione conflittuale la realtà invece è che L'Osservatore è l'osservato la rabbia siete voi l'ira non è diversa da voi alla perdita di un figlio succede la stessa cosa sono in questo stato di OSS senza alcun movimento del pensiero presto cioè attenzione totale a questa cosa chiamata dolore a questa cosa chiamata solitudine che produce tanta disperazione tante reazioni nevrotiche posso stare con l'intensità del dolore della Sofferenza dello shock senza il minimo intervento del pensiero questo significa dare completa attenzione non state dando completa attenzione se l'unica cosa che interessa e scappare è uno spreco di energia Se invece date totale attenzione tutta l'energia va a questa cosa che chiamate dolore se lo fate comprenderete il senso la profondità e la bellezza di un fatto così straordinario Allora il dolore Finisce quando il dolore finisce nasce la passione con la fine del dolore nasce l'amore che cos'è l'amore ve lo siete mai chiesto avete mai chiesto a Vostro marito a vostra moglie che cos'è l'amore non ne avete il coraggio amo davvero qualcuno sapete che cosa significa l'amore è desiderio l'amore è piacere l'amore è attaccamento Vi prego di riflettere l'amore è gelosia l'amore è ormai soltanto un atto sessuale esploriamo assieme le qualità di una mente di un cervello che ama amate i vostri figli o sentite la responsabilità nei loro confronti come un dovere vi siete mai chiesti Se amate davvero i vostri bambini la risposta immediata è naturalmente Ma ponetevi la domanda in tutta serietà se amaste i vostri bambini vorreste che fossero come voi o vorreste che fossero completamente diversi da voi volete che vi sostituiscano alla guida della vostra azienda nel vostro commercio se siete un industriale vorreste che vostro figlio facesse l'industriale o vi interessa che cresca in bontà e che fiorisca in bellezza lo state forse preparando alla guerra a uccidere ed essere ucciso è amore questo So che risponderete non posso essere diverso da come sono non posso far niente per i miei figli li mando a scuola e questo è tutto volete che si sposino che affondino nella mediocrità come ci siete affondati voi privi di integrità dicendo una cosa e facendone un'altra rispettabili frequentatori di templi ed eccellenti avvocati è una contraddizione volete che i vostri figli diventino così se li amate Volete questo c'è amore nel mondo e l'amore è gelosia è attaccamento se sono attaccato a mia moglie che tragedia vero Quali sono le implicazioni di questo attaccamento e Amore le sono attaccato dipendo da lei fisicamente e psicologicamente Io sorreggo lei e lei sorregge me sono terrorizzato all'idea che mi lasci la paura che mi lasci mi mette in ansia non deve guardare nessun altro deve rimanermi Fedele devo possederla dominarla e lei vuole essere posseduta e dominata Ma dove c'è paura gelosia odio e antagonismo c'è amore e amore tutto questo amore è negare rifiutare tutto ciò che non è amore perciò rifiutiamo completamente la gelosia rifiutiamo totalmente l'attaccamento rifiutiamo qualunque forma di possessività da questo rifiuto totale nasce l'amore attraverso la negazione arrivate al positivo e la cosa più positiva è l'amore è strano come qualunque cosa facciate se amate è la cosa giusta se c'è amore si agisce sempre bene in qualunque circostanza e quando c'è amore c'è compassione compassione significa passione per ogni cosa non ci può essere compassione né Amore se appartenete a una setta a un gruppo a una religione istituzionalizzata la compassione viene solo se siamo liberi da tutto ciò questa compassione ha una sua intelligenza straordinaria e illimitata dove c'è amore c'è bellezza l'amore e la compassione assieme alla loro intelligenza sono la verità inesauribile non c'è nessuna strada che conduca a questa verità la verità non si raggiunge attraverso una via Ma quando c'è Questo immenso senso di compassione che nasce dalla fine del dolore allora ciò che c'è è vero con i giovani in India parliamo dell'amore cerchiamo di scoprire assieme se dietro questa parola dietro questo sentimento così importante per noi c'è un elemento di apprensione di ansia quel sentimento che gli adulti conoscono come solitudine Voi sapete che cos'è l'amore amate vostro padre vostra madre vostro fratello e il vostro insegnante e i vostri amici sapete che cosa vuol dire amare Quando dite di amare i vostri genitori che cosa intendete che vi fanno sentire sicuri che vi fanno sentire protetti i vostri genitori si prendono cura di voi vi procurano denaro casa cibo abiti e sentite forte un legame con loro non è vero forse sentite anche di poter riporre in loro la vostra fiducia o forse no probabilmente non parlate con loro con la stessa facilità e libertà con cui parl con i vostri amici ma li rispettate lasciate che vi guidino gli obbedite e sentite che dovrete occuparvi di loro quando saranno anziani essi in cambio vi amano desiderano proteggervi guidarvi e aiutarvi Almeno così dicono vogliono che vi sposi e che Conduci una vita cosiddetta morale tenendovi fuori dai guai un marito che vi mantenga una moglie che cucini per voi e vi generi dei figli e questo è è ciò che chiamate amore non è possibile definire così di primo acchito l'amore perché l'amore non si presta a essere descritto a parole non è facile incontrarlo ma senza amore La vita è arida senza amore gli alberi gli uccelli il sorriso di un uomo o di una donna il ponte che attraversa il fiume il Barcaiolo e gli animali sono privi di senso senza amore La vita è come uno stagno d'acqua ferma la ricchezza è nei fiumi profondi Dove possono vivere molti pesci qualche giornata fosa e la pozza d'acqua si asciuga restano solo fango e sporcizia per la maggior parte degli uomini è difficile conoscere l'amore perché la nostra vita non ha profondità vogliamo essere amati e vogliamo amare ma dietro questa parola si cela La paura non è quindi essenziale per ciascuno di noi scoprire che cosa significa in realtà questa cosa straordinaria e potremmo scoprirlo solo se siamo consapevoli del modo in cui consideriamo gli altri esseri umani del modo in cui guardiamo gli alberi gli animali uno straniero un affamato dobbiamo essere consapevoli del modo in cui consideriamo i nostri amici del modo in cui consideriamo il nostro Guru se l'abbiamo e i nostri genitori quando dite amo mio padre e mia madre amo il mio tutore il mio insegnante che cosa intendete rispettare qualcuno ammirarlo sentire che è vostro dovere obbedirgli mentre questo qualcuno si aspetta in cambio la vostra obbedienza è amore l'amore è apprensivo se ammirate qualcuno disprezzerà ammirazione e disprezzo c'è obbligo di obbedire a un altro Quando dite di amare qualcuno non c'è forse una dipendenza da questo qualcuno è naturale che un bambino dipenda dal padre dalla madre Dal Maestro o dal tutore da bambini avete bisogno di cure cibo abiti e riparo avete bisogno di sentirvi sicuri di qualcuno che si prenda cura di voi poi cosa succede crescendo questa dipendenza continua non la vedete negli adulti genitori e insegnanti avete osservato come dipendono psicologicamente dalla moglie o dal marito dai figli o ancora dai genitori cresciamo e continuiamo a restare attaccati a qualcuno a dipendere da qualcuno se non abbiamo qualcuno a cui appoggiarci che ci dia un senso di sicurezza e protezione ci sentiamo soli ci sentiamo perduti questa dipendenza da un altro è chiamata amore ma se osservate meglio vedrete che la dipendenza non è amore è paura molti hanno paura di stare da soli hanno paura di pensare autonomamente paura di sentire intensamente di esplorare la vita e di scoprirne il significato così dicono di amare Dio e dipendono da ciò che essi stessi hanno definito Dio ma non è Dio non è lo sconosciuto è una cosa creata dalla mente facciamo lo stesso con un ideale un credo Credo in qualcosa mi aggrappa un ideale e mi dà sicurezza ma Toglietemi l'ideale Toglietemi la Fede e mi sento perduto lo stesso è con il guru dipendo da lui perché voglio ricavarne qualcosa e sento la stretta della paura la stessa cosa se dipendete dei genitori o degli insegnanti finché siete piccoli È naturale ma continuare a dipendere quando avete raggiunto la maturità vi renderà incapaci di pensare e incapaci di essere liberi dove c'è dipendenza c'è paura e dove c'è paura c'è autorità non Amore quando i vostri genitori vi dicono che dovete obbedire intendono che dovete seguire determinati modelli fare un certo mestiere e in tutto questo non c'è amore e neppure c'è amore nel vostro cuore se dipendete dalla società Cioè se accettate la società così com'è senza discuterla le persone ambiziose non sanno che cos'è l'amore e noi siamo dominati proprio da persone ambiziose Per questo non c'è felicità nel mondo e per questo È essenziale che voi crescendo lo vediate e lo comprendiate scoprendo da voi se sia possibile sapere che cos'è l'amore potete raggiungere un'ottima posizione avere una bellissima casa con uno splendido giardino abiti eleganti potete diventare primo ministro ma senza amore niente di tut tutto ciò avrà un senso perciò dovete iniziare sin da adesso a capire e non aspettare la vecchiaia perché allora non ci riuscirete più che cosa sentite davvero nei rapporti con i vostri genitori con gli amici con il guru Non accettate supinamente la parola amore né nessun'altra parola Ma andate al di là delle parole per scoprire la realtà perché la realtà è ciò che sentite davvero e non ciò che gli altri pretendono che sentiate se in realtà siete invidiosi o arrabbiati dire non devo essere invidioso non devo arrabbiarmi è un pio desiderio privo di realtà se in realtà siete invidiosi o arrabbiati dire non devo essere invidioso non devo arrabbiarmi è un più desiderio privo di realtà Ciò che importa è vedere con sincerità e chiarezza che cosa state and momento per momento senza badare a come dovreste sentire o a come potreste sentire in futuro quando potrete controllare il vostro vero sentire dire Amo i miei genitori i miei insegnanti non ha senso se i vostri reali sentimenti Non sono questi E se queste parole diventano uno schermo dietro cui nascondervi L'intelligenza non sta forse nel vedere oltre il significato convenzionale delle parole parole come dovere responsabilità Dio e Amore hanno assunto un significato convenzionale ma una persona intelligente una persona che vuole davvero imparare vede al di là del significato comunemente accettato Se ad esempio qualcuno vi dicesse che non crede in Dio ne rimarreste urtati vero direste che cosa terribile perché voi invece credete in Dio o almeno lo pensate credere o non credere importa poco ciò che è importante per voi è guardare oltre oltre la parola amore per vedere se davvero amate i vostri genitori e se davvero i vostri genitori vi amano se voi e i vostri genitori vi amaste realmente il mondo sarebbe completamente diverso non ci sarebbero guerre fame né differenze di classe non ci sarebbero Ricchi e Poveri vedete così privi di amore Cerchiamo di formare la società secondo modelli economici tentiamo di raddrizzare le cose ma finché non ci sarà Amore nel nostro cuore non riusciremo a creare una struttura sociale libera dal conflitto e dal dolore Ecco perché dobbiamo esaminare con grande attenzione questi argomenti e forse alla fine scopriremo Che cos'è l'amore domanda Qual è la causa del dolore e della Sofferenza nel mondo Krishna murti mi chiedo se quel ragazzo conosce il significato di queste parole Chissà se ha visto un asino con un carico enorme con le gambe che si piegano sotto il peso o un altro ragazzo piangere o una madre Picchiare il figlio oppure se ha visto degli adulti litigare poi c'è la morte il corpo portato a cremare c'è il mendicante c'è povertà malattia vecchiaia c'è sofferenza non solo fuori ma anche dentro di noi qual è il motivo della Sofferenza domanda volete saperlo Anche voi vi siete mai chiesti il motivo del vostro malessere Che cos'è la sofferenza e perché c'è se voglio qualcosa e non loot tengo sto male se voglio avere più denaro se voglio possedere più Sari se voglio essere più bello e non ottengo ciò che voglio Sono infelice se amo qualcuno che non contraccambia il mio amore Eccomi di nuovo infelice mio padre muore e io provo dolore perché perché siamo infelici se non otteniamo ciò che vorremmo Ma perché dovremmo per forza ottenere ciò che vogliamo perché pensiamo sia un nostro diritto vero ci siamo mai chiesti perché dovremmo avere ciò che desideriamo quando milioni di persone non hanno neppure il necessario Inoltre perché lo vogliamo abbiamo i bisogni del cibo abiti e un riparo Ma questo non ci basta vogliamo molto di più Vogliamo successo vogliamo essere rispettati Amati Ammirati vogliamo essere potenti vogliamo essere poeti santi o oratori famosi vogliamo essere il primo ministro il presidente perché ve lo siete mai chiesto perché vogliamo tutte queste cose non intendo dire che bisogna accontentarsi di quello che si ha sarebbe stupido brutto ma perché l'avidità per il sempre di più il di più il sempre di più è un segnale che Siamo scontenti e insoddisfatti Ma di che cosa di noi stessi Io sono questo non mi piace quello voglio essere quello penso che starei benissimo con un nuovo vestito con un nuovo Sari e perciò lo voglio significa che sono insoddisfatto di come sono e che penso di sfuggire la mia insoddisfazione con dei vestiti in più o con più potere e così via ma l'insoddisfazione rimane Non è vero l'ho soltanto nascosta sotto un vestito sotto un'automobile sotto il potere perciò Dobbiamo scoprire come fare per conoscere ciò che siamo ricoprir di cose di poter di prestigio è inutile continuiamo a essere infelici consapevole di ciò una persona infelice una persona sofferente non corre dai Guru non si nasconde dietro i suoi beni o dietro il poter Al contrario vuole sapere che cosa si nasconde dietro il suo dolore se riuscite ad andare al di là del vostro dolore vi scoprirete piccoli vuoti limitati e per questo lottate per diventare per ottenere Ma questa stessa lotta per diventare o per ottenere qualcosa è la vera causa del dolore Se invece dopo aver visto ciò che siete in realtà continuate ad andare sempre più in profondo scoprirete che avviene qualcos'altro completamente diverso domanda se un uomo muore di fame e penso di poterlo aiutare è ambizione o è amore cresce amorti dipende dalla motivazione che ti spinge ad aiutarlo per dimostrare che il suo programma è a favore dei poveri un uomo politico si trasferisce a New delphie vive in una casa lussuosa e si mette in mostra è amore capisci è amore questo domanda se il mio intervento salva dalla fame non è amore crisna amti un uomo muore di fame e tu gli dai del cibo e amore perché vuoi aiutarlo hai qualche altra motivazione qualche incentivo oltre al desiderio di aiutarlo ne trai un beneficio per te Riflettici su Non dire subito di sì o di no Se stai cercando di ricavarne un beneficio sia politico o altro vantaggio interiore o materiale Allora non lo fai per amore se sfami un uomo per diventare più popolare o nella speranza che i tuoi amici facciano andare anche te a New delphie questo non è amore giusto Se ami lo sfamerai senza motivi ulteriori senza aspettarti niente in cambio se gli dai da mangiare e non ottieni gratitudine ti senti ferito giusto se è così non ami se quell'uomo dice a te e agli abitanti del Villaggio che sei una persona meravigliosa e tu ti senti lusingato significa che è a te che stai pensando e certamente questo non è amore bisogna stare bene Attenti se ci aspettiamo qualunque beneficio dal nostro aiuto e qual è la motivazione che ci spinge a nutrire un affamato sanen 18 luglio 1968 per indagare il piacere questo elemento fondamentale della nostra vita Dobbiamo capire che cosa sia l'amore e scoprire inoltre che cosa sia la bellezza si tratta quindi di tre cose il piacere la bellezza a cui dedichiamo tante parole e tanta emozione è l'amore parola ormai così logora indagheremo un passo per volta con diligenza ma con prudenza Perché queste tre cose occupano un campo immenso dell'esperienza umana per arrivare a qualche conclusione per poter dire questo è il piacere o bisogna rifiutare il piacere o questo è l'amore o questa è la bellezza mi sembra che siano necessario una profonda comprensione e un profondo senso della Bellezza dell'amore e del piacere quindi se abbiamo un minimo di saggezza dobbiamo evitare formula qualunque preconcetto o pregiudizio riguardo a un argomento tanto profondo per entrare in contatto con la verità profonda di queste tre cose non serve una definizione verbale né un'emozione di tipo vago mistico o parapsicologico per la maggior parte di noi il piacere e la sua espressione sono basilari quasi tutti i nostri valori morali si basano sul piacere sia immediato sia rinviato al futuro le nostre tendenze ereditarie e psicologiche le nostre reazioni fisiche e neurologiche si basano sul piacere se esaminate non solo i valori esteriori e i criteri della società Ma guardate dentro di voi vedrete che il piacere e il valore che gli attribuiamo Costituiscono lo scopo principale della nostra vita che il nostro atteggiamento sia la resistenza il sacrificio il desiderio o il rifiuto il fine di qualunque comportamento è sempre un senso di piacere di soddisfazione di compiacimento o di gratificazione c'è piacere in ogni espressione e realizzazione di noi stessi e se il piacere viene impedito o bloccato C'è paura da questa paura nasce poi l'aggressività Vi prego osservatelo in voi stessi non ascoltate semp una massa di parole o di concetti che di per sé sono inutili leggere le interpretazione psicologiche dei libri non serve a niente Ma se indaghiamo assieme Un passo alla volta scoprirete da voi stessi che cosa straordinaria nasce da tutto ciò tenete a mente che non stiamo dicendo che non si debba provare piacere o che il piacere sia male come sostengono le religioni di tutto il mondo non stiamo affermando la necessità di reprimere negare controllare sublimare e tutto questo genere di cose stiamo semplicemente indagando se riusciamo a esaminare oggettivamente E in profondo ne scorgerà uno stato mentale che non prova piacere ma beatitudine e La beatitudine è qualcosa di completamente diverso tutti conosciamo il piacere contemplare una meravigliosa montagna un albero un raggio di sole che attraverso una nuvola che corre nel cielo le acque trasparenti di un torrente la vista di queste cose ci dà grande piacere così come la bellezza del viso di un uomo o di una donna o di un bambino tutti conosciamo il piacere che passa attraverso il tatto il gusto la vista e l'udito poi quando il pensiero si appropria di questo intenso piacere si produce una reazione di aggressività di rappresaglia di rabbia o di odio provocata dalla sensazione di non poter raggiungere il piacere che state inseguendo e di Qui quella paura che se osservate è facilmente percepibile qualunque esperienza e il piacere di qualunque esperienza passata sensoriale sessuale visiva si appoggia al pensiero il pensiero rimugina rimasticare rielabora continuamente un piacere crea immagini che lo rafforzano lo alimentano il pensiero nutre il piacere che abbiamo provato ieri G fornisce continuità oggi e domani osservatelo se un piacere alimentato dal pensiero viene ostacolato perché è legato alle circostanze incontra ostacoli di ogni genere il pensiero si rivolta trasforma la sua energia in aggressività odio o violenza che sono una forma diversa di piacere molti di noi cercano il piacere in varie modalità espressiva vogliamo esprimere noi stessi nelle piccole o nelle grandi cose un pittore vuole esprimersi sulla tela uno scrittore nei libri un compositore nella musica e così via queste forme di espressione da cui ricaviamo un'enorme quantità di piacere Sono bellezza un artista che riesce a esprimersi ne ricava piacere e grande soddisfazione ma è bellezza e quando non riesce a riprodurre sulla tela o sulla pagina Tutto ciò che sente non prova forse insoddisfazione che è un'altra forma di piacere La bellezza è piacere riuscire ad esprimerci in una qualche forma crea bellezza l'amore è piacere oggi amore è diventato praticamente sinonimo di sesso e di tutte le sue implicazioni dalla dimenticanza di sé in poi se il pensiero ricava piacere da qualcosa si tratta di Amore gli ostacoli trasformano il piacere in gelosia rabbia e odio e il piacere implica dominio possesso dipendenza e perciò paura chiediamoci l'amore è piacere l'amore è desiderio nelle sue forme più sottili desiderio di sesso compagnia tenerezza dimenticanza di sé tutto questo è amore se non lo è che cos'è l'amore se osservate la vostra mente al lavoro se siete consapevoli dell'attività del cervello vedrete che da tempi immemorabili dall'inizio della sua storia l'uomo ha inseguito il piacere osservando gli animali vedrete l'importanza che il piacere riveste nella loro vita vedrete la ricerca del piacere e l'aggressività quando il piacere è minacciato Il piacere è il nostro Costituente fondamentale tutti i nostri giudizi valori modelli sociali rapporti eccetera si basano sul principio del piacere e della sua espressione quando il piacere viene contrastato tenuto sotto controllo distorto o impedito nasce la rabbia e da essa l'aggressività che è un'altra forma di piacere Qual è il rapporto tra il piacere e l'amore Anzi c'è un rapporto tra il piacere e l'amore oppure L'amore è qualcosa di completamente diverso l'amore è qualcosa che non può essere diviso dalla società o dalla religione in profano e Divino Come fare per scoprirlo Come fare per scoprirlo da noi senza che ce lo dicano altri se un altro vi dice che cos'è l'amore e voi confermate sì Sì è così non è qualcosa di vostro che avete scoperto e sentito profondamente dentro di voi che rapporto c'è tra il piacere dell'esprit e la bellezza e l'amore lo scienziato il filosofo il tecnico devono conoscere la realtà delle cose per un essere umano impegnato nella vita quotidiana in mezzi di sussistenza la famiglia e così via la realtà è qualcosa di statico o è una cosa in movimento mai stazionaria mai immutabile ma scoperta man mano che si procede la realtà non è un fatto intellettuale né un affare di cuore Dobbiamo scoprire la realtà del piacere la realtà della Bellezza la realtà dell'amore conosciamo gli strazzi dell'amore la sua dipendenza le sue paure La solitudine di chi non è amato la sua affannosa ricerca attraverso i contatti e i rapporti senza mai trovare ciò che ci soddisfi totalmente Quindi chiediamoci se l'amore è soddisfazione e se contemporaneamente è lo straziante dolore provocato dalla gelosia dall'invidia dall'odio dall'ira e dalla dipendenza se non abbiamo bellezza nel cuore andiamo a sentire i concerti e a visitare i musei ci stupiamo Davanti alla bellezza dei Templi dell'antica Grecia davanti all'armonia delle colonne e delle proporzioni che si stagliano contro il cielo azzurro parliamo All'infinito della bellezza e intanto perdiamo il contatto con la natura vivendo sempre più numerosi nelle città esistono associazioni che hanno lo scopo di fare gite fuori città per osservare gli alberi i fiumi e gli uccelli come seai scrivendoci a un'associazione di osservazione Arborea potessimo entrare in contatto con la straordinaria bellezza della natura le mostre i musei e i concerti sono diventati così importanti perché abbiamo perso il contatto con la natura c'è un senso di carenza di vuoto interiore che è alla continua ricerca dell'espressione e del piacere e che quindi alimenta la paura di non riuscire a ottenerlo e crea così Resistenza e aggressività cerchiamo di riempire il nostro vuoto interiore la carenza e il senso di isolamento e di solitudine che sono di sicuro sentite anche da voi con i libri le nozioni e rapporti e con tutte le possibili astu Ma alla fine resta sempre questo senso di vuoto incolmabile Allora ci rivolgiamo a Dio la nostra ultima risorsa Ma dove c'è questa mancanza questo vuoto profondo e insondabile ci possono essere amore e bellezza se siamo consapevoli di questo vuoto e non vogliamo fuggir Che cosa possiamo fare Abbiamo già cercato di riempirlo con dayi nozioni esperienze musiche immagini e con eccezionali prodotti tecnologici è di questo che ci occupiamo dal mattino alla sera la comprensione di questo senso di vuoto non potrà mai essere riempito da un'altra persona è di fondamentale importanza se lo riempite con quello che viene chiamato rapporto con un altro o con un'immagine ne scaturiranno dipendenza e paura della perdità possessività aggressiva e gelosia con tutto quello che ne segue chiediamoci può questo senso di vuoto essere riempito da qualcosa attivismo sociale opere buone oppure chiudersi in un mono a meditare per allenarsi alla consapevolezza cosa che è un'enorme assurdità Se non è possibile riempirlo Che cosa possiamo fare vedete l'importanza della domanda abbiamo cercato di riempire il book con il piacere con le varie forme di autoespresso ma abbiamo visto che niente può riempirlo né l'immagine che abbiamo creato di noi stessi né l'immagine o l'idea che abbiamo costruito del mondo né nient'altro abbiamo cercato di usare la belle l'amore e il piacere per nascondere questo vuoto ma se smettiamo di scappare e restiamo con esso che cosa ci resta da fare che cos'è questa solitudine questo senso di Profondo vuoto interiore che cos'è e come si è prodotto è possibile che sia proprio perché vogliamo riempirlo proprio perché vogliamo fuggir è possibile che esista proprio perché ne abbiamo paura Forse è soltanto un'idea di mancanza che impedisce all m di essere davvero in contatto con ciò che c'è che le impedisce un rapporto diretto con quello che è trovo questo vuoto dentro di me e smetto di scappare perché è ovviamente una reazione immatura esiste ne sono consapevole e niente può riempirlo perciò mi chiedo come ha fatto a prodursi l'hanno forse prodotto il mio modo di vivere le mie attività quotidiane le mie stesse idee non sarà l'io l'ego il me chiamatelo Come volete che si isola nella sua azione la natura dell'io del me è Infatti l'isolamento è separativa i suoi modi di agire hanno prodotto isolamento questo stato profondo di vuoto che quindi è una conseguenza un risultato e non qualcosa di connaturato vedo che finché il mio agire è centrato su me stesso e sulla mia espressione permane questo senso di vuoto e vedo che per riempirlo faccio ogni genere di sforzi azione di nuovo centrata su di me che rende il senso di vuoto ancora più ampio e profondo è possibile superare questo stato non fuggendo né proponendosi non sarò più egoista l'affermazione stessa non sarò più egoista è egoistica lo sforzo volontario di rifiutare il modo di agire dell'io questa precisa volontà è la causa dell'isolamento la mente è stata condizionata da millenni e millenni a cercare sicurezza ha elaborato un comportamento egoistico tanto in senso fisico che psicologico questo comportamento permea ogni aspetto quotidiano La mia famiglia il mio lavoro le mie proprietà ed è ciò che produce il senso di vuoto l'isolamento può cessare questo comportamento può essere condotto a fine o bisogna ignorarlo e sostituirlo con un altro ora ho visto il mio vuoto ho visto come si è prodotto e so che lo sforzo volontario o qualunque altra azione diretta a scacciare il creatore di questo vuoto Non è che un'altra forma di azione egoistica lo vedo con molta chiarezza oggettiva mente e capisco che non è il mio potere intervenire ho già provato cercando di scappare cercando di riempire il vuoto cercando di conoscerlo cercando di scendi dentro ma ho visto che sono tutte forme di isolamento di colpo Capisco che non posso far niente che più cerco di mettervi riparo e più Costruisco muri che mi isolano la mente capisce che non può far niente che il pensiero non può intervenire perché appena viene non fa che produrre altro vuoto osservando con oggettività vedo l'intero processo e vederlo è già sufficiente vediamo infatti che cosa succede prima sprecava energie nel tentativo di riempire il mio vuoto mi davo da fare andando di qua e di là ma ora vedo l'assurdità di tutto questo La mente vede con chiarezza quanto sia assurdo perciò non spreco più energia la mente si tranquillizza diventa silenziosa ha visto la mappa nella sua interezza e ora tace in questo silenzio non c'è solitudine e in questo silenzio in questo totale silenzio della mente ci sono bellezza e amore che possono esprimersi o no abbiamo fatto questo viaggio insieme stiamo parlando di un argomento estremamente difficile e pericoloso perché se siete nevrotici come quasi tutti diventa ancora più sgradevole e complicato è un problema tremendamente complesso Ma se lo guardate diventa semplice Molto semplice e la sua stessa semplicità vi fa capire che l'avete colto Allora c'è solo più beatitudine che è al di là del piacere c'è bellezza che non è l'espressione di una mente scaltra ma quella bellezza che si avverte quando la mente è in totale silenzio piove e potete sentire il tic tio delle gocce potete sentirlo con le orecchie oppure sentirlo partendo da questo profondo silenzio se udite a partire dal totale silenzio della mente c'è una tale bellezza che non si può esprimere né a parole né in pittura perché è una bellezza che va al di là delle forme di autoespresso l'amore è beatitudine completamente diversa dal piacere S hanen 5 agosto 1962 se posso vorrei parlare della fine del dolore perché dolore paura e ciò che chiamiamo amore vanno sempre assieme se non comprendiamo La paura non potremo comprendere il dolore e non potremo conoscere quell'amore in cui non c'è contrasto non ci sono attriti mettere completamente al dolore è estremamente difficile perché in una forma o nell'altra Il dolore è sempre con noi per questo vorrei esaminare a fondo il problema Ma le mie parole serviranno a ben poco Se ognuno di noi non Esamina il problema dentro se stesso senza essere d'accordo o in disaccordo con me ma osservando semplicemente la realtà dei fatti se ci riusciamo nella realtà e non solo in teoria forse riusciremo a comprendere l'enormità del dolore e quindi a mettere fine al dolore attraverso i secoli amore e dolore sono sempre andati mano nella mano prevalendo ora l'uno ora l'altro presto quello stato che chiamiamo amore svanisce e ricadiamo nelle nostre gelosie nelle nostre vanità nelle nostre paure nelle nostre tristezze amore e dolore si sono sempre battaglia e prima di approfondire Come mettere fine al dolore penso che dobbiamo capire che cosa sia la passione pochi conoscono realmente la passione Forse abbiamo conosciuto l'entusiasmo che significa essere preda di un'emozione riguardo a qualcosa la passione che conosciamo è sempre per qualcosa per la musica per la pittura per la letteratura per il nostro paese per una donna o per un uomo è sempre l'effetto di una causa quando vi innamorate siete in un forte stato emotivo che è passione senza una causa si tratta di essere appassionati a tutto non a una cosa soltanto mentre in genere la nostra passione va a una persona o a una cosa specifica la ritengo una distinzione da considerare attentamente nella passione priva di una causa c'è un che è libera dall'attaccamento ma se la passione ha una causa c'è attaccamento e l'attaccamento è l'inizio del dolore tutti noi siamo attaccati a una persona al nostro paese a una credenza a un'idea e quando L'oggetto del nostro attaccamento ci è tolto o perde la sua presa ci ritroviamo vuoti manchevoli Allora cerchiamo di riempire questo vuoto attaccandoci a qualcos'altro che diventa il nuovo oggetto della nostra passione osservate il vostro cuore e la vostra mente Io sono soltanto uno specchio in cui state guardando voi stessi Se non volete guardare benissimo ma se volete guardare guardatevi con attenzione con intensità inesorabile non nella speranza di cancellare le vostre tristezze le ansie o i sensi di colpa ma lo scopo di vedere come questo tipo di passione con conduca forzatamente al dolore quando ha una causa la passione diventa Lussuria se c'è passione per una cosa specifica una persona un'idea un appagamento qualunque quella passione genera contraste conflitti lottate per raggiungere e conservare una determinata situazione o per ricreare una situazione ormai finita invece la passione di cui sto parlando non genera mai contrasto conflitto è assolutamente slegata da una causa e quindi non è un effetto ascoltate tranquillamente non cercate di raggiungere subito questa intensità questa passione libera da cause se ascoltiamo con attenzione questa passione libera da cause se ascoltiamo con attenzione con il gusto di un'attenzione non forzata dalla disciplina Ma che deriva dal desiderio di conoscere potremmo scoprire da soli che cosa sia questa passione abbiamo in noi ben poca passione possiamo essere lussuriosi bramare intensamente qualcosa possiamo desiderare ardentemente di fuggire da qualcos'altro e tutto ciò genera una certa intensità ma se non ci risvegliamo e se non troviamo la strada verso il fuoco della passione priva di causa non potremo mai capire che cosa sia ciò che chiamiamo dolore per capire bisogna essere appassionati bisogna avere l'intensità dell'attenzione totale se la passione ha un oggetto specifico generando così contrasto e conflitto la pura fiamma della passione non può bruciare Ma questa pura fiamma della passione deve bruciare per poter mettere fine al dolore per scioglierlo completamente sappiamo che il dolore è un prodotto l'effetto di una causa amo qualcuno che non mi ama Ed ecco un motivo di dolore voglio realizzarmi in una certa direzione ma non ne ho le capacità Oppure ne ho le capacità ma ho una malattia o qualche altro ostacolo mi impedisce di riuscirci Ecco un'altra causa di dolore c'è il dolore di una mente piccina una mente in continuo conflitto con se stessa che senza tregua lotta risistema brancola Si conforma c'è il dolore del conflitto nei rappor porti è il dolore della perdita di una persona morta conosciamo tutte queste forme di dolore e tutte sono il prodotto di una causa di fatto non vogliamo affrontare la realtà del dolore cerchiamo di spiegarlo di razionalizzare ci afferriamo a un dogma a una credenza che ci rassicura che ci offre un momentaneo conforto qualcuno si dà alle droghe altri all'alcol altri alla preghiera qualunque cosa pur di alleviare l'intensità lo strazio del dolore Il dolore è l'inesauribile sforzo per sfuggir lo è il destino di ognuno di noi non abbiamo mai pensato di mettere definitivamente fine al dolore in modo che la mente non sia mai più preda dell'autocertificazione agonia di Cristo ma sia che andiamo in chiesa ad adorare il simbolo del dolore sia che cerchiamo di cancellarlo razionalizzando o di dimenticarlo bevendo sopra è sempre la stessa cosa stiamo scappando dal fatto che soffriamo non sto parlando del dolore fisico che la medicina moderna è in gran parte in grado di sconfiggere sto parlando del dolore psicologico che impedisce la chiarezza e la bellezza che distrugge l'amore e la compassione è possibile mettere completamente fine a questo dolore Ritengo che la possibilità di mettere fine al dolore sia collegata all'intensità della passione ci può essere passione solo dove c'è totale rinuncia a se stessi non possiamo essere appassionati se non c'è la totale assenza di ciò che chiamiamo pensiero ciò che chiamiamo pensiero è la risposta della memoria e dove scatta questa reazione con condizionata non ci può essere passione né intensità c'è intensità solo dove c'è totale assenza di io conoscete quel senso di bellezza che non riguarda solo l'aspetto bello o brutto no che una montagna non sia bella o che non ci siano edifici brutti Ma esiste una bellezza che non è l'opposto della bruttezza esiste un amore che non è il contrario dell'odio la rinuncia a se stessa di cui parlo è uno stato di bellezza privo di causa e perciò è passione è possibile andare al di là di ciò che è il risultato di una causa Cercate di dare tutta la vostra attenzione di cogliere il senso senza fermarvi alle parole in genere La maggior parte di noi non fa altro che reagire continuamente la reazione è diventata il modello della nostra vita rispondiamo al dolore con una reazione rispondiamo cercando una spiegazione al dolore oppure cercando una via di fuga ma il nostro dolore non finisce il dolore può terminare solo se ne affrontiamo la realtà quando ne Comprendiamo la causa e l'effetto e li Superiamo il tentativo di liberarci dal dolore attraverso una pratica specifica o un'idea costruita appositamente o consegnandoci alle tante vie di fuga non risveglia nella mente la straordinaria bellezza la vitalità l'intensità di questa passione che include il dolore e lo trascende Che cos'è il dolore di fronte a questa domanda come rispondete la vostra mente va all'immediata ricerca della causa del dolore e questo desiderio di spiegazione risveglia il ricordo dei dolori provati in passato ritornate sempre al passato o correte verso il futuro nel tentativo di spiegare la causa di quell'effetto che chiamiamo dolore ma Ritengo che occorra andare al di là di tutto ciò conosciamo molto bene le cause del dolore povertà malattia frustrazione non essere amati e così via ma anche spiegando le cause il dolore non cessa non abbiamo toccato Le straordinarie profondità e lo straordinario significato del dolore più di quanto non abbiamo toccato quello stato che chiamiamo amore dolore e Amore sono collegati e per capire l'amore occorre sentire l'immensità del dolore gli antichi hanno parlato della fine del dolore e hanno tracciato un modello di vita che dovrebbe condurvi molti l'hanno seguito monaci orientali e occidentali hanno provato a metterlo in pratica con l'unico risultato di indurirsi la loro mente e il loro cuore si sono chiusi vivono Dietro le Mura del loro pensiero oppure dietro Mura reali di pietre e mattoni e non mi pare che le abbiano valic per sentire L'immensità di questa cosa che chiamiamo dolore per mettere fine al dolore bisogna affrontare la realtà della propria solitudine dei propri attaccamenti del nostro meschino desiderio di fama della nostra fame di amore occorre Liber dalle preoccupazioni egoistiche e dalla puerilità dell'autom [Musica] miserazzi presente nel mondo non la mancanza di nozioni o di conoscenze libresche ma l'ignoranza dell'uomo su se stesso la non conoscenza di sé è l'essenza dell'ignoranza la quale causa l'immensità del dolore del mondo ma che cos'è realmente il dolore capite Certamente che non ci sono parole per spiegare il dolore come Non ci sono parole per descrivere l'amore L'amore non è attaccamento L'amore non è il contrario dell'odio L'amore non è attaccamento L'amore non è il contrario dell'odio L'amore non è gelosia e anche quando si sia messo fine alla gelosia all'invidia all'attaccamento ai conflitti e alle angosce che sperimentiamo pensando di amare quando tutto ciò è giunto a fine rimane la domanda che cos'è l'amore rimane la domanda che cos'è il dolore scoprirete che cos'è l'amore e che cos'è il dolore solo quando la vostra mente si sarà sbarazzata di tutte le spiegazioni e avrà smesso di immaginare di cercare una causa di compiacersi delle parole e di rinvangare nella memoria i dolori e i piaceri del passato la mente deve essere totalmente silenziosa senza parole immagini o idee Allora scoprirete allora avverrà quello stato in cui ciò che chiamiamo amore ciò che chiamiamo dolore e ciò che chiamiamo morte sono Un'unica cosa allora non ci sarà più divisione tra l'amore il dolore e la morte e dove non c'è divisione c'è bellezza ma per capirlo e dimorare in questo stato di Estasi deve esserci quella passione che viene solo con il totale abbandono di sé Bombay 21 febbraio [Musica] 1965 per capire il piacere dobbiamo avvicinarci con l'intenzione di conoscerlo e non di reprimerlo o di assecondarlo imparare a conoscerlo È una disciplina che richiede di non assecondare e non rifiutare si impara a conoscere quando si vede che qualunque forma di repressione rifiuto o controllo impedisce la comprensione non ci fa comprendere quindi per comprendere il piacere nella sua globalità dovete avvicinarlo con mente fresca il piacere riveste per noi un importanza enorme facciamo tutto per piacere fuggiamo da tutto ciò che è doloroso E consideriamo ogni cosa in base al criterio di Piacere il piacere gioca un ruolo enorme nella nostra vita anche sotto forma di ideali infatti una persona che abbandoni la cosiddetta vita mondana per cercare un altro modello di vita è mossa sempre dal principio di piacere anche dire Devo aiutare i bisognosi e impegnarsi in attività sociali è sempre un atto improntato Al piacere possiamo nasconderlo sotto le parole servizio bontà e così via ma è sempre un movimento della mente in direzione del piacere oppure in direzione della fuga da qualcosa che ci disturba e che chiamiamo dolore osservateli e vedrete che è appunto ciò che facciamo istante per istante nella vita quotidiana vi piace una persona perché vi Loda e non vi piace un'altra perché dice di voi cose che forse sono vere e che non volete sentire così creiamo antagonismi e viviamo in perenne stato di conflitto Perciò è fondamentale conoscere questa cosa chiamata piacere intendo comprenderlo imparare a conoscerlo c'è moltissimo da imparare Perché tutte le nostre reazioni sensoriali tutti i valori che abbiamo costruito tutte le richieste il cosiddetto autosacrificio il rifiuto e l'accettazione si basano su questa cosa straordinaria su una forma più rozza o più raffinata del piacere è in ragione di ciò che ci impegniamo nei più diversi attivismo Il socialismo o quello che volete perché pensiamo che identificando con un atteggiamento particolare con un con un certo modello di vita ne ricaveremo un piacere Maggiore un beneficio Maggiore questo valore questo beneficio si fonda sulla nostra identificazione con un certo atteggiamento che ci piace osservatelo dentro di voi non state semplicemente ascoltando delle parole ma state ascoltando per scoprire la veridicità o la falsità di quanto viene detto si tratta della vostra vita della vostra vita di ogni giorno molti sprecano questa cosa straordinaria chiamata vita abbiamo vissuto 40 o 60 anni abbiamo lavorato abbiamo svolto attività sociale siamo fuggiti in molti modi e alla fine restiamo con una vita vuota noiosa insulsa e sprecata per questo Se volete ricominciare da capo è essenziale comprendere il piacere reprimere o rifiutare il piacere non ne risolve il problema i cosiddetti religiosi reprimono qualunque forma di piacere o almeno ci provano e diventano piatti e Affamati la loro mente è arida piatta insensibile incapace di scoprire che cos'è reale Quindi è importantissimo comprendere il processo del piacere guardare Un bell'albero è gradevole piacevole Cosa c'è di male in questo ma guardare con lo stesso piacere un uomo o una donna dite che è immorale perché per voi Il piacere è sempre collegato a Un'unica cosa l'uomo o la donna oppure è collegato alla fuga dal dolore di un rapporto e quindi cercate il piacere in qualcos'altro un'idea un'evasione un'attività e il piacere ha costruito tutto il nostro modello sociale il piacere ha creato l'ambizione la competizione il raffronto l'acquisizione di sapere o di potere la posizione il prestigio lo status ricercare il piacere attraverso l'ambizione la competizione l'avidità l'invidia la posizione il dominio e il potere è considerato rispettabile è stato reso rispettabile da una società che ha un unico criterio condurre una vita morale che si identifica con una vita rispettabile perciò Potete essere ambiziosi avidi violenti competitivi e spietati Ma la società lo accetta perché Al termine delle vostre ambizioni o siete diventati una cosiddetta persona di successo piena di soldi oppure un fallito e quindi un frustrato la moralità sociale è un'ovvia immoralità Vi prego di ascoltare senza approvare o negare considerate semplicemente i fatti vedere un fatto cioè comprenderlo non significa tessi idee intorno nutrire opinioni al propos state imparando a conoscerlo e per riuscirci dovete avere una mente investigativa e quindi appassionata disponibile giovane la moralità che è abitudine e Convenzione sociale è considerata rispettabile Finché si conforma al modello ammesso qualcuno si ribella a un modello Accade sempre essere morali è una cosa completamente diversa la ribellione è una reazione a un modello questa reazione prende varie forme i Beatles I Teddy Boys e così via che però agiscono sempre all'interno del modello essere morali è una cosa completamente diversa per questo occorre conoscere la natura della virtù e la natura del piacere le nostre convenzioni sociali i comportamenti le tradizioni i rapporti sono tutti basati sul piacere non sto usando la parola piacere in senso ristretto o riduttivo la uso nel suo significato più ampio la nostra società è fondata sul piacere e così tutte le nostre relazioni voi siete miei amici finché aderisco a quello che vi piace finché vi aiuto a fare affari ma nel momento in cui vi critico non sono più vostro amico è così ovvio e scontato se non capiamo il piacere non potremo mai conoscere l'amore L'amore non è piacere L'amore è qualcosa di completamente diverso per capire il piacere dovete studiarlo per la maggior parte degli esseri umani per quasi tutti Il sesso è un problema perché ascoltate con grande attenzione Non essendo in grado di risolverlo lo Fuggite il sanasi lo fugge rifiutandosi Vi prego Considerate che cosa avviene in una mente del genere negando qualcosa che fa parte della nostra struttura globale ghiandolare e così via reprimendo diventiamo aridi commettiamo una continua battaglia dentro di noi come abbiamo detto sembra che conosciamo solo due vie per affrontare un problema reprimerlo o fuggir in realtà reprimerlo è la stessa cosa che fuggir e disponiamo di un'ampia rete di vie di fuga dalle più complesse tant intellettuali che motive alle più ordinarie quotidiane le vie di fuga sono molte ma il problema resta il sanasi lo fugge in un certo modo ma non l'ha risolto l'ha solo represso prendendo un voto e il problema continua a ribollire Dentro di lui può indossare l'abito esteriore della semplicità Ma il problema resta tale per lui come per l'uomo comune Come possiamo risolvere questo problema dobbiamo risolverlo è un atto di piacere Comprendiamo come risolverlo se non lo Risolvete vi troverete imprigionati in un'abitudine diventa una routine la mente si fa ottusa stupida e pesante E sarà l'unica cosa che vi resta perciò dobbiamo risolvere questo problema Anzitutto se volete capirlo non condannat imparate piuttosto per questo stiamo parlando di imparare siete intellettualmente ed emotivamente fragili avete una mente ripetitiva copiate imitate gli altri citate la gita o gli altri Testi Sacri ma intellettualmente l'u siete ottusi e vuoti copiate e imitate anche sul lavoro in ufficio in fabbrica e a casa sempre le stesse cose un giorno dopo l'altro una ripetizione è l'intelletto che dovrebbe essere vivo chiaro pronto libero e agile è stato soffocato non c'è sbocco non c'è azione creativa languide emotivamente ed esteticamente perché negate la sensibilità sensibilità alla bellezza Al piacere di una sera all'essere in intima comunione con la natura ammirando un albero che cosa vi rimane Un'unica cosa che si è trasformata in in un problema enorme una mente che vuole capire questo problema Deve affrontarlo immediatamente perché Qualunque problema che venga trascinato un giorno dopo l'altro offusca Loo e la mente avete osservato Che cosa accade a una mente con un problema che non è in grado di risolvere o fugge in qualche altro problema oppure loime diventando perciò nevrotica la cosiddetta nevrosi sana Ma pur sempre nevrosi ogni problema qualunque esso sia emotivo intellettuale o fisico va risolto immediatamente e non rimandato all'indomani perché domani avrete altri problemi da affrontare per questo bisogna imparare ma non potete imparare se non avete risolto i problemi di oggi se li rimandate al giorno dopo Qualunque problema per quanto complesso difficile e Spinoso va risolto nel giorno stesso sull'istante Vi prego di capirne l'importanza una mente che consente a un problema di mettere radici perché non è stata in grado di affrontarlo perché non ne ha la capacità È priva di intensità non ha la spinta a imparare e questa mente come potete osservare ovunque nel mondo diventa insensibile apprensiva brutta egoistica egocentrica e brutale per questo il presunto problema del sesso va risolto subito e per risolverlo con intelligenza non per sfuggir non per reprimerlo non per assecondarlo né per prendere un voto più o meno idiota Bisogna comprendere il problema del piacere Inoltre occorre comprendere un altro aspetto e cioè che la maggior parte degli esseri umani sono uomini di seconda mano potete anche recitare tutta la gita memoria ma resterete uomini di seconda mano non avete originalità niente in voi è spontaneo genuino né intellettualmente né esteticamente e né moralmente vi resta una cosa sola la fame l'appetito di cibo e di sesso di qui il bisogno ossessivo di cibo e di sesso avrete visto quanta gente si ingozza di cibo è lo stesso è con il sesso quindi per capire questo problema così complesso perché vi sono coinvolti la bellezza l'affetto e l'amore dovete prima comprendere il piacere e infrangere i condizionamenti della vostra mente ripetitiva una mente che si limita a ripetere ciò che altri hanno detto per secoli o solo 10 anni fa citare Marx Stalin o Lenin è una splendida via di fuga citare la gita come se aveste capito tutto è un ottimo modo per sottrarsi Ma dovete vivere e per poter vivere non si possono avere problemi per capire il problema del sesso dovete liberare la mente l'intelletto in modo che possa osservare comprendere e andare al di là anche emotivamente esteticamente dovete osservare gli alberi le montagne i fiumi lo squallore di una strada sudici dovete essere consapevoli dei vostri bimbi come li educate come li vestite come li trattate In che modo parlate loro Dovete vedere la bellezza del profilo di un edificio o di una montagna dell'anza di un fiume vedere la bellezza di un volto tutto ciò è un'emissione di energia non attraverso la repressione non attraverso l'identificazione con un'idea ma un'emissione di energia in tutte le direzioni che rende la vostra mente esteticamente intellettualmente Attiva vivida e Chiara per vedere le cose così come sono la bellezza di un albero di un uccello in volo un riflesso sull'acqua e tut tutte le altre cose della vita se non riuscite a esserne consapevoli vi rimarrà solo quest'unico problema la società vi dice di essere morali E questa moralità è la famiglia ma la famiglia diventa un isolante se si confine in se stessa la famiglia prende cioè il posto dell'individuo e l'individuo famiglia si oppone alle altre famiglie al collettivo al Sociale E così inizia tutto il processo distruttivo la virtù non ha niente a che vedere con la rispettabilità la virtù È simile all'apertura di un fiore non è uno stato da raggiungere sapete che cos'è la bontà la bontà non si può ottenere come non si può ottenere l'umiltà solo una persona vana si sforza di diventare umile o siete buoni o non lo siete ma essere non è diventare non potete diventare buoni non potete diventare umili lo stesso è con la virtù la struttura morale di una società che è fondata sull'imitazione la paura l'ambizione e le richieste egoistiche sull'avidità e l'invidia non è virtù e non è neppure morale la virtù è l'espressione spontanea dell'amore spontanea non qualcosa di calcolato e di coltivato che poi chiamiamo virtù deve essere spontanea altrimenti non è virtù deve essere spontanea altrimenti non è virtù Come può essere virtù una cosa calcolata esercitata meccanica dovete comprendere il piacere dovete comprendere la natura e il significato del piacere del dolore e dovete comprendere la virtù e l'amore l'amore non si può coltivare non potete dire imparerò mi eserciterò ad amare la maggior parte degli idealisti la maggior parte delle persone che scappano da se stesse attraverso le tante attività intellettuali ed emotive non hanno amore possono essere meravigliosi riformatori sociali politici eccellenti sempre che esista qualcosa come un politico eccellente ma non hanno nessun amore l'amore è completamente diverso dal piacere non potete trovare l'amore Senza conoscerlo con le profondità della passione non negarlo non fuggir ma conoscerlo c'è un grande godimento nella bellezza del piacere Dunque l'amore non si può coltivare l'amore non si può ripartire in amore divino e carnale c'è un unico amore e non si tratta di amare molti o uno solo anche questa è una distinzione assurda ami tutti quanti un fiore non si preoccupa se qualcuno ne annusa il profumo e se un altro gli volta le spalle l'amore Appunto così l'amore non è ricordo L'amore non è un prodotto della mente o dell'intelletto sorge Naturalmente come la compassione quando il problema dell'esistenza con la sua paura la sua avidità l'invidia la disperazione e la speranza è stato capito e risolto una persona ambiziosa non può amare una persona attaccata alla famiglia non ha amore e la gelosia non ha niente a che fare con l'amore Quando dite amo mia moglie non siete Sinceri perché tra un momento ne sarete gelosi l'amore implica grande Libertà ma non quella di fare tutto ciò che si vuole l'amore viene solo quando la mente è silenziosa disinteressata non centrata su se stessa Questi non sono ideali se non avete amore qualunque cosa facciate anche se correte dietro a tutti gli dei se vi impegnate nell'attività sociale se soccorrete i poveri entrate in politica scrivete libri e poesie Sarete sempre esseri umani morti senza amore i vostri problemi non faranno che aumentare e moltiplicarsi all'infinito Ma con l'amore qualunque cosa facciate non incontrerete rischi non causer conflitti perché l'amore è l'essenza della virtù una mente che non ama non è una mente religiosa è solo una mente religiosa è libera dai problemi e conosce la bellezza dell'amore e della verità Londra 17 aprile 1953 domanda mi sento molto solo anelo a un affetto umano ma non trovo nessuno che cosa posso fare Crina murti una delle nostre difficoltà sta appunto nel fatto che cerchiamo la felicità attraverso qualcosa attraverso una persona un'immagine un'idea attraverso la virtù l'azione o la compagnia pensiamo che la felicità o la realtà o comunque vogliate chiamarla possa venir trovata in qualcosa così crediamo che attraverso determinate azioni attraverso determinate idee o determinate compagnie troveremo la felicità Mi sento solo e voglio trovare qualcuno o qualcosa che mi dia la felicità ma la solitudine rimane c'è sempre anche se ce l'ata poiché mi spaventa E poiché non conosco la sua più intima natura cerco qualcosa a cui afferrarmi immagino che una cosa una persona mi farà felice così la nostra mente è sempre alla ricerca di qualcosa in una casa nell'arredamento negli altri nelle idee nei rituali nelle immagini Speriamo di trovare qualcosa di ottenere qualcosa e quelle cose quelle persone Quelle idee acquistano un'importanza straordinaria perché attraverso di esse pensiamo di trovare ciò che cerchiamo e e così ne diventiamo dipendenti ma rimane questa cosa incompresa irrisolta che è l'ansia la paura Vedendola sempre lì voglio usarla utilizzarla per superarla ma nel tentativo di superarla la mia mente rende tutto banale perché vuole usare e sfruttare tutto per i suoi scopi se vi uso per il mio appagamento per la mia felicità voi non contate più perché l'unica cosa che mi interessa è la mia felicità se la mia mente pensa di poter ottenere la felicità attraverso una persona una cosa o un'idea trasformo tutto in uno strumento momentaneo non sono interessato alla cosa Ma voglio qualcosa in più qualcosa al di là dunque non è fondamentale capire questa solitudine il dolore e il male di questo enorme vuoto forse comprendendolo non userò più le cose solo per la mia ricerca di felicità non userò Dio come mezzo per ottenere la pace o i riti per provare più sensazioni Maggiore esaltazione e ispirazione questa paura questo senso di solitudine e di vuoto corrode il mio cuore dall'interno posso capirli posso risolverli Siamo tutti soli non è vero nessuna cosa musica libri la politica o la religione è davvero in grado di cancellare la solitudine posso svolgere attività sociali identificarmi con modelli di pensiero ma qualunque cosa faccia la solitudine è sempre lì nel profondo del mio inconscio nell'intimo del mio essere che cosa posso fare come posso portarla alla luce e risolverla definitivamente la mia tendenza è quella di condannarla Non è vero ciò che non conosco mi fa paura e la paura è ilis at di aver condannato qualcosa in realtà non conosco la qualità della solitudine la sua natura ma la mente l'ha già giudicata qualcosa di temibile la mente si fa delle opinioni riguardo a un fatto si fa delle idee riguardo alla solitudine e queste idee queste opinioni creano la paura e mi impediscono di osservare realmente La solitudine Spero di riuscire a essere chiaro Sono solo e la cosa mi spaventa ma che cosa provoca questa paura non sarà il fatto che ignoro le implicazioni dell'essere solo se conoscessi davvero La solitudine non ne avrei paura Ma formandomi un'idea su ciò che la solitudine potrebbe essere fuggo lontano e questa fuga che genera La paura non L'osservazione diretta della solitudine per osservarla per stare con lei non posso condannarla se sono in grado di stare con lei sono anche in grado di osservarla di amarla questa solitudine di cui ho paura è semplicemente una parola o non sarà una condizione indispensabile forse la porta che mi consentirà di trovare questa porta può condurmi Al di là nella situazione in cui la mente comprende quello stato in cui è unica incontaminata tutti i processi che allontanano dalla solitudine non sono che deviazioni fu evasioni se la mente riesce a stare con la solitudine senza condannarla forse attraverso una mentees si fatta incontreremo lo stato dell'unicità uno stato che non è solitudine ma unicità Indipendenza in cui non si cerca più attraverso le altre cose è necessario essere soli conoscere quell'unicità che non dipende dalle circostanze quell'unicità che non è isolamento quell'unicità che è creatività in cui la mente non Cerca più né la felicità né la virtù e neppure Si oppone a qualcosa Solo una mente che è unicità può trovare non la mente contaminata e corrotta dalle esperienze passate così forse la solitudine che tutti Proviamo se viene compresa può aprirci la porta sulla realtà domanda io sono dipendente dagli altri soprattutto psicologicamente vorrei liberarmi da questa dipendenza vorrei liberarmi da questa dipendenza La prego mi indichi la via per essere libero Krishna murti psicologicamente interiormente non siamo tutti dipendenti da rituali idee persone cose proprietà siamo dipendenti ma vogliamo liberarci dalla dipendenza perché crea dolore finché dipendenza mi soddisfa mi dà felicità non voglio affatto liberarmene Ma quando una dipendenza Comincia a farmi star male quando mi dà dolore quando l'oggetto della mia dipendenza mi abbandona oppure sfiorisce oppure Guarda qualcun altro Ecco che voglio liberarmene Voglio essere libero da qualunque dipendenza psicologica oppure solo da quelle che mi fanno star male ovviamente solo dalle dipendenze e dai ricordi che mi tolano non voglio essere libero da ogni dipendenza Allora cerco come liberarmene Chiedo a qualcun altro di aiutarmi a liberarmi da una particolare dipendenza che mi crea dolore ma non voglio la libertà dal processo globale della dipendenza può un altro aiutarmi a liberarmi dalla dipendenza da una in particolare o dalla dipendenza in genere posso forse indicarvi la strada cioè spiegarvi a parole una tecnica anche se vi indico la via se vi spiego una tecnica questo vi rende liberi continuerete ad avere il problema a sentirne il dolore indicarvi il modo discuterne a lungo assieme non vi libererà dalla vostra dipendenza quindi che cosa si può fare cercate di comprenderne l'importanza mi chiedete un metodo per liberarvi da una particolare dipendenza o dalla dipendenza In genere questo metodo non può che consistere in una spiegazione che metterete in pratica per diventare liberi così il metodo diventa un'altra dipendenza questo metodo non può che consistere in una spiegazione che metterete in pratica per diventare liberi e così il metodo diventa un'altra dipendenza nella speranza di liberarci da una particolare dipendenza introduciamo un'altra forma di dipendenza se foste interessate alla totale Libertà dalla dipendenza psicologica se se vi premesse davvero non chiedereste un metodo o una via porr reste una domanda completamente diversa Non è vero chiedereste se è possibile affrontarla affrontare la dipendenza il problema quindi non è come liberarmi dalla dipendenza ma ho la capacità di affrontare il problema nella sua globalità se ne ho la capacità non dipendo più da un altro solo se penso di non averne la capacità Chiedo a qualcun altro Indicami il modo ma se ho la capacità di affrontare il problema della dipendenza Non ho bisogno di chiedere a un altro di aiutarmi a risolverlo Spero di riuscire a essere chiaro Ritengo che sia fondamentale non chiedere come ma ho io stesso la capacità di affrontare il problema se Infatti so affrontarlo sono già libero dal problema e non cerco più un metodo una strada ho in me stesso la capacità di affrontare il problema della dipendenza se vi ponete questa domanda Che cosa accade in termini psicologici ponendovi consciamente la domanda posso avere io la capacità di liberarmi da questa dipendenza Che cosa è accaduto psicologicamente non ne siete forse già liberi prima ne dipendeva ma ora dite a voi stessi ho la capacità di liberarmi evidentemente porsi questa domanda con sincerità significa essere già Liberi Dalla dipendenza Spero che mi seguiate non solo intellettualmente Ma facendo reale esperienza di ciò che stiamo dicendo questa è l'arte dell'ascolto Non ascoltare soltanto le mie parole ma ascoltare ciò che contemporaneamente accade nella vostra mente quando capisco di avere questa capacità il problema svanisce Se invece penso di non averla Chiedo a qualcun altro di indicarmi come fare così creo il maestro il guru il Salvatore qualcuno che mi salverà e divento dipendente da lui ma se sono in grado di avere questa capacità di risolvere il problema di capirlo Allora è semplicissimo Non dipendo più da nessuno ciò non significa essere presuntuosi la presunzione Che si fonda sull'io Non conduce da nessuna parte perché è una presunzione che chiude in se stessi invece la domanda reale posso avere la capacità di scoprire la verità ci dà intuizione e Una forza straordinaria non si tratta di averne già la capacità non l'abbiamo ma di un posso averla Allora saprò Come aprire la porta che la mente non fa che tenere serrata mediante i suoi dubbi le sue ansie le sue paure le sue sue esperienze e le sue nozioni questa capacità viene dal vedere la globalità del processo ma non la si può costruire attraverso una qualche forma di azione specifica non posso abbracciare la globalità attraverso il particolare se Analizzo specificamente un particolare problema non avrò la visione globale quindi posso avere la capacità di vedere globalmente senza comprendere solo un elemento particolare un evento particolare ma vedere l'intero processo della mia vita con i suoi dolori le sofferenze le gioie e la continua ricerca di appoggio se posso pormi con sincerità questa domanda la capacità è già presente questa capacità mi mette in grado di affrontare qualunque problema si presenti ci saranno sempre problemi incidenti reazioni è la vita ma non sapendo affrontarli Chiedo la risposta ad altri chiedo ad altri di indicarmi la strada per affrontarli Se invece mi pongo la domanda posso avere questa capacità è già l'inizio di una fiducia che non è fiducia nel Dio nel me non è la presunzione che si basa su ciò che ho accumulato ma una fiducia che rinnova costantemente se stessa e non attraverso un'esperienza o un avvenimento particolare ma che avviene attraverso la comprensione attraverso la libertà e questa mente è in grado di vedere che cosa è reale sanen 26 luglio 1973 credo che occorra scoprire cosa significa ascoltare stiamo esaminando assieme Qualcosa che esige tutta la vostra attenzione non attenzione intellettuale ma attenzione all'ascolto e non solo delle parole ma ascolto di ciò che avviene dentro di voi Quindi ascoltare per osservare osservare realmente la qualità della vostra mente che affronta questi complessi problemi dell'esistenza senza interpretare perché allora non state ascoltando l'ascolto è un atto di attenzione in cui non c'è interpretazione in cui non c'è confronto attraverso i ricordo di qualcosa che avete letto o di qualche vostra esperienza passata e che paragonate con quanto stiamo dicendo ora Queste sono distrazioni ascoltate realmente senza resistenze senza correre alla risposta perché le risposte non risolvono il problema ciò che risolve totalmente un problema è la capacità di osservare senza un osservatore osservatore che è prodotto dell'esperienza del passato dal ricordo e dalle nozioni è la capacità di osservare direttamente con questa capacità possiamo scoprire che cosa sia il dolore e se la mente possa liberarsene per sempre è essenziale scoprire da noi stessi se il dolore può avere una fine di fatto e non teoricamente emotivamente o sentimentalmente perché se il dolore ha una fine la mente si libera da un peso colossale e questa libertà è necessaria per scoprire che cosa sia l'amore Quindi Che cos'è il dolore e c'è una fine al dolore è un punto davvero profondo non so se vi siete mai interrogati se vi siete mai impegnati seriamente a capire che cos'è il dolore e se la mente la vostra mente cioè la mente umana è in grado di superarlo Dobbiamo scoprire che cos'è il dolore che cos'è la sofferenza e che cos'è l'angoscia Il dolore è tanto psicologico che fisico cioè il dolore del corpo dell'organismo e la grande complessità della sofferenza e dell'angoscia interiore dentro la pelle per così dire psicologica tutti conosciamo il dolore fisico in maggiore o minore misura e lo affrontiamo con la medicina e altri sistemi è possibile osservare il dolore con una mente distaccata con una mente che osserva il dolore fisico come se fosse all'esterno è possibile osservare o mal di denti senza esserne coinvolti emotivamente E psicologicamente se ci facciamo coinvolgere emotivamente E psicologicamente dal mal di denti il dolore aumenta ci afferra l'ansia e la paura non so se l'avete mai notato la chiave sta nell'essere consapevoli del dolore fisico fisiologico biologico e non farsi coinvolgere psicologicamente essere consapevoli del dolore fisico e del coinvolgimento psicologico che intensifica il dolore e causa ansia e paura tendono l'aspetto psicologico totalmente distinto richiede una forte consapevolezza un buon distacco una buona capacità di osservazione distaccata Allora il dolore fisico non intacca le attività mentali Allora il dolore fisico non provoca reazioni mentali nevrotiche non so se avete notato come la mente in presenza di un forte dolore non essendo capace di risolverlo si fa coinvolgere dal dolore e tutta la sua visione della vita ne viene distorta la consapevolezza di questo intero processo non è qualcosa di programmato una conclusione a priori o l'affermazione che si debba fare così in questo modo si crea solo divisione E quindi ulteriore conflitto Se invece osservate con intelligenza tutto il processo del dolore il coinvolgimento psicologico nel dolore e la distorsione che provoca nell'azione e nel pensiero e il dolore fisico può venire affrontato e curato con relativa facilità è relativamente facile ciò che non è facile anzi è piuttosto complesso è lo spettro della sofferenza psicologica essa richiede un'indagine più precisa e più chiara un'osservazione più attenta e più comprensione sin dall'infanzia subiamo delle ferite Abbiamo tante cicatrici consce e inconsce e Sono tanti i modi in cui veniamo feriti Abbiamo pianto tante lacrime vere e proprie oppure silenziose E poiché siamo stati feriti vogliamo ferire gli altri è un meccanismo di violenza essendo stati feriti facciamo Resistenza Costruiamo muro aor a noi perché non vogliamo più essere feriti ma se vi costruite un muro attorno perché non volete più essere feriti vi mettete nella condizione di essere feriti ancora di più sin dall'infanzia attraverso i paragoni l'imitazione e il conformismo Abbiamo immagazzinato tante ferite e se non ne siamo consapevoli tutte le nostre azioni diventano reazioni a quelle ferite Stiamo procedendo a assieme se non vi limitate ad ascoltare passivamente le parole di chi vi parla ma se le usate per guardare dentro voi stessi allora tra di noi c'è una comunicazione queste ferite che producono ogni tipo di reazioni squilibri nevrosi fughe eccetera possono essere spazzate via in modo che la mente possa funzionare in modo efficiente chiaro sano e totale quelli Infatti sono i risultati del dolore siete stati feriti Sono certo che Tutti lo siamo stati fa parte della nostra cultura della nostra educazione a scuola vi insegnano a essere i primi dovete prendere voti sempre migliori vi rinfacciano di non essere bravi come vostro zio di non essere intelligenti come vostra nonna comincia così in seguito venite continuamente brutalizzata dai paragoni tra voi e gli altri non solo superficialmente ma a un livello molto profondo se non Risolvete le vostre ferite nel corso della vita vorrete ferire gli altri sarete violenti oppure vi ritrar rete dalla vita e dai rapporti con gli altri perché non vi feriscano più Tutto ciò fa parte della nostra sofferenza ma può una mente che è stata ferita liberarsi completamente dalle ferite e non venir ferita mai più una mente che non viene ferita e che non lo verrà mai più è una mente da davvero innocente Questo è il significato di innocente l'impossibilità di essere feriti E quindi l'incapacità Di ferire gli altri Ma com'è possibile per una mente che è stata ferita liberarsi dalle sue ferite come rispondete a questa domanda sapendo di essere stati feriti Come farete per liberarvi dalle ferite se capite totalmente profondamente completamente anche una sola le avrete capite tutte E poiché in una ferita sono comprese tutte le altre non occorre esaminarle una per una perché la mente viene ferita tutte le forme di educazione così come sono attualmente sono un processo di distorsione della mente attraverso la competizione e il conformismo a scuola e in famiglia in tutti i nostri rapporti non voler più essere feriti è una decisione del pensiero ma il pensiero che è tempo e movimento il pensiero che crea l'idea di non venir più feriti non ha risolto in questo modo il problema il pensiero non può risolvere le ferite ascoltate quello che vi viene detto assimilatore non può risolvere le ferite ma è l'unico strumento che abbiamo perché è l'unico strumento che abbiamo coltivato e se non corriamo a esso ci sentiamo perduti giusto Ma se capite da voi stessi che il pensiero che tutto il meccanismo mentale non potrà in alcun modo risolvere il problema delle vostre ferite Allora è in atto l'intelligenza quell'intelligenza che non è vostra né mia né di nessun altro l'analisi non risolve le ferite l'analisi è una forma di paralisi e quindi non può risolvere il problema e allora siete consapevoli di essere stati feriti E che né il pensiero né l'analisi possono risolvere il problema Che cosa accade a una mente che ha visto la realtà dell'intero processo del pensiero con tutte le sue implicazioni il pensiero ha creato un'immagine di voi stessi ed è questa immagine che è stata ferita Quindi quando la mente vede che il processo del pensiero con tutte le sue immagini analisi e i movimenti non può risolvere le ferite la mente osserva la ferita senza più alcun movimento se la osserva totalmente nel modo che stiamo descrivendo scoprirete che le ferite sono completamente scomparse Perché la ferita si applicava all'immagine che nutrite di voi stessi e Questa immagine è una creazione del pensiero ciò che è stato ferito è l'immagine e Questa immagine è irreale è una struttura verbale una costruzione linguistica alimentata dal pensiero e quando il processo del pensiero è è disattivato l'immagine non esiste più allora non c'è più possibilità di venir feriti lo vedete verificat mettetelo in pratica non domani Adesso questa è una delle cause del nostro dolore poi c'è il dolore della solitudine il dolore di non avere compagnia oppure di averla persa la morte di una persona che pensavate di amare e che vi dava conforto fisico e psicologico Cioè a pagamento sen oriale e sicurezza psicologica se quella persona non c'è più Se muore o se ne va le ansie le paure le gelosie La solitudine la disperazione la rabbia e la violenza risplendono in voi fa parte della nostra vita essendo incapace di risolverlo in Asia si dice lo risolverò nella prossima vita C'è sempre un'altra vita e prima o poi ci riuscirò in occidente il dolore viene proiettato su un'immagine che viene adorata la sofferenza dell'umanità proiettata su un unico individuo anche voi occidentali Fuggite il problema non l'avete risolto lo proiettate su un'immagine che pende dalla Croce nelle vostre chiese ma il dolore rimane quindi il dolore Può finire solo conoscendo l'intero processo dentro voi stessi la voglia di fuga e il desiderio di trovare una risposta e non riuscendo a trovarla il ricorso ai dogmi alle immagini o ai concetti così hanno sempre fatto gli uomini nel corso dei millenni e ci sono sempre stati i preti gli intermediari che vi forniscono le vie di fuga Osservare in noi stessi tutto ciò che significa conoscersi non secondo le varie psicologie antiche e moderne ma semplicemente osservare se stessi osservare le ferite le fughe La solitudine la disperazione il senso di angoscia e l'impotenza a superarla osservare tutto ciò senza alcun movimento del pensiero richiede una grande attenzione questa attenzione è in sé stessa la sua disciplina e il suo ordine potete osservare la solitudine che è uno dei fattori del nostro dolore o il senso di voler trovare a pagamento in qualcosa senza riuscirci senza rimanere frustrati semplicemente osservare senza razionalizzare e Senza voler fuggire Mettiamola in un altro modo ho perso mio fratello mio figlio la sua morte mi paralizza per qualche giorno poi mi ritrovo pieno di dolore di solitudine e la vita non ha più senso sono solo con me stesso e rimango così senza movimenti del pensiero che dicono devo superarlo devo ritrovare mio fratello devo mettermi in comunicazione con lui mi sento solo Sono disperato semplicemente osservare senza che il pensiero si metta in movimento allora scoprirete che da questa sofferenza nasce la passione che non ha nulla a che fare con la Lussuria e che è energia totalmente libera libera dal movimento del pensiero allora attraverso No non userò la parola attraverso in questa consapevolezza dell'intero movimento dell'io che è il prodotto del pensiero che è movimento nel tempo nella consapevolezza della natura e della struttura dell'io conscia e inconscia cioè la fine del dolore verificat voi stessi se non fate anche voi la prova stare ad ascoltare queste parole È inutile nella conoscenza di sé c'è la fine del dolore e quindi l'inizio della saggezza ora passiamo alla domanda successiva E consideriamo che cosa sia l'amore inizio ammettendo che non so cosa sia lo si può descrivere si può metterlo in parole usare il linguaggio più poetico e i termini più belli ma le parole non sono l'amore il sentimentalismo non è amore non ha niente a che vedere con l'emotività e il patriottismo o le idee se indagate a fondo lo vedrete chiaramente buttiamo via tutte le descrizioni verbali i concetti che abbiamo costruito attorno a questa parola patriottismo dio lealtà alla patria e alla regina e tutte le scempiaggini che ben conoscete osservando attentamente vediamo che nemmeno il piacere è amore per quasi tutti l'amore corrisponde al piacere sessuale il piacere fisico sensuale ha assunto un'importanza straordinaria nel mondo occidentale e ora sta invadendo l'oriente se viene negato c'è tormento violenza e brutalità uno straordinario panorama emotivo ma è amore Tutto ciò il piacere dell'atto sessuale e il suo ricordo ruminar C sopra e volerne ancora la ripetizione e la ricerca del piacere Ecco ciò che chiamiamo amore abbiamo trasformato questa parola in qualcosa di così volgare di così vuoto andate e uccidete per amore del vostro paese unisciti a noi perché noi amiamo Dio abbiamo trasformato questa parola in una cosa terribile ripugnante volgare e brutale la vita è molto più ampia vasta e profonda del mero piacere ma la nostra cultura ha trasformato il piacere nella cosa principale nella cosa più potente del mondo che cos'è l'amore che che posto ha nel rapporto tra un uomo e una donna consideriamo l'amore nei rapporti osservando la mappa dei rapporti umani i rapporti tra uomo e donna i rapporti con il vicino con la nazione eccetera eccetera Che posto occupa l'amore in questi rapporti Anzi occupa un qualche posto la vita è rapporto la vita è azione nella relazione che è posto a l'amore in questa azione stiamo indagando assieme Vi prego fatelo si tratta della vostra vita non sprecatelo non sprecatelo vederlo dunque Che posto ha l'amore nei rapporti che cos'è il rapporto che cosa significa essere in relazione significa rispondersi completamente l'un l' essere in rapporto significa essere collegati ed essere collegati significa essere in contatto diretto con l'altro non solo fisicamente ma anche psicologicamente ma siamo davvero collegati l'un l'altro forse ho una moglie figli rapporti sessuali e così via Ma sono davvero collegato e a che cosa sono collegato sono collegato all'immagine che ho costruito su di lei su di loro su di voi vi prego osservatelo guardate e lei è collegata a me attraverso l'immagine che si è formata di me non è così le due immagini sono in rapporto ma un rapporto del tutto immaginario e lo chiamiamo amore Guardate che cosa assurda abbiamo creato è la realtà non un'interpretazione cinica mi sono fatto un'immagine di lei attraverso gli anni 10 giorni una settimana o anche un giorno solo è sufficiente e lei ha fatto la stessa cosa con me capite la crudeltà la bruttezza la brutalità La perversione di applicare all'altro un'immagine costruita da noi e il contatto tra queste due immagini è ciò che chiamiamo rapporto per questo un uomo e una donna sono sempre in conflitto nel continuo tentativo di dominare l'altro prevale uno e tutta una cultura viene costruita sulla sua vittoria così nasce il matriarcato o il patriarcato sapete tutti come funziona ma è amore se lo è amore è una parola priva di senso perché l'amore non è piacere gelosia invidia divisione tra l'uomo e la donna sopraf fazione dominio possesso o attaccamento tutto ciò non è amore è interesse e sfruttamento e noi l'abbiamo accettato come modello di vita ma se osservate se osservate realmente se siete totalmente consapevoli non potete fabbricare immagini qualunque cosa facciate voi o faccia lei non c'è costruzione di immagini da questo nasce un fiore straordinario nasce questa cosa chiamata amore accade davvero L'amore non ha niente a che fare con il mio o il tuo è amore e basta se avete amore non affiderete mai i vostri figli all'esercito non li manderete mai a essere uccisi Allora esprimerete una civiltà completamente diversa una cultura completamente diversa esseri umani Uomini e donne completamente diversi sanen 23 luglio 1974 abbiamo esaminato insieme la natura e la struttura del pensiero il suo posto e i suoi limiti e tutti i processi e le funzioni coinvolte nel movimento del pensiero Questa mattina è così bello dopo tanti giorni di pioggia e di nuvole vedere le montagne le ombre il fiume e sentire il profumo dell'area Vorrei parlare della responsabilità Che cosa significa essere responsabili osservando oggettivamente senza opinione o giudizio vediamo ciò che accade nel mondo guerra povertà spaventosa confusione chi ne è il responsabile chi risponde di tutto ciò per trovare la giusta risposta Dobbiamo considerare il fenomeno dell'esistenza nella sua globalità da un lato abbiamo uno straordinario sviluppo tecnologico che sta distruggendo la terra dall'altro ciò che potremmo chiamare la la domanda il bisogno di Dio di verità Chiamatela come vi pare è uno spettro enormemente ampio Ma noi reagiamo solo a una piccola parte di questo spettro c'è il grande fenomeno dell'esistenza della nostra vita quotidiana Ma è come se fossimo incapaci di rispondere alla sua totalità Dobbiamo scoprire da noi la risposta giusta Qual è la risposta giusta a tutto ciò se ci sentiamo responsabili solo verso un segmento noi stessi e la nostra piccola cerchia i nostri angusti desideri le nostre limitate responsabilità le nostre azioni egoistiche e circoscritte dimenticando la totalità della vita creeremo sofferenza non solo a noi stessi ma a tutto il genere umano possiamo sentirci responsabili per l'intera umanità e quindi essere responsabili verso la natura essere responsabili cioè rispondere tutta mente in modo giusto verso i nostri figli e vicini tutte le azioni fatte dall'uomo nello sforzo di vivere meglio per sentire questa immensa responsabilità non solo intellettualmente verbalmente ma nel profondo per rispondere alla continua lotta dell'umanità al dolore alla brutalità alla violenza e alla disperazione per rispondere totalmente a tutto ciò Bisogna conoscere l'amore sapete quanto la parola amore è stata usata male logorata calpestata ma continueremo a usarla dandole un significato completamente nuovo per poter rispondere al tutto deve esserci amore e per conoscere questa qualità questa compassione questa straordinaria energia che non è prodotta dal pensiero Dobbiamo comprendere la sofferenza con la parola comprendere non intendiamo una comunicazione verbale o intellettuale ma la comunicazione o la comunione che sta dietro le parole Quindi in primo luogo Dobbiamo comprendere la sofferenza e saperla superare altrimenti non potremo mai comprendere la responsabilità verso il tutto che è il vero amore stiamo condividendo non solo verbalmente intellettualmente ma spingendoci molto oltre perché condividere è la nostra responsabilità Ciò significa che dovete ascoltare le parole capirne il significato semantico condividere assieme l'indagine di noi stessi e poi superarla ognuno deve partecipare a questo intero processo altrimenti farete un'operazione solo verbale intellettuale o emotiva che non serve a niente per comprendere la responsabilità verso il tutto e quindi questa strana cosa che è l'amore bisogna andare al di là della Sofferenza Che cos'è la S erenza perché gli uomini soffrono è stato uno dei grandi problemi della vita da milioni di anni in apparenza solo pochissimi Sono andati al di là della Sofferenza diventando eroi o Salvatori oppure guide nevrotiche guide religiose senza più togliersi da quell immagine Ma gli uomini ordinari come voi e come me sembra che non ci riescano sembriamo imprigionati nel e ci stiamo chiedendo se sia possibile liberarci davvero dalla sofferenza a quanto pare l'uomo non è stato capace di risolvere la sofferenza psicologica è stato capace di trovare molte vie di fuga religiose economiche sociali o politiche gli affari e le droghe senza mai affrontare la realtà della sua sofferenza Che cos'è la sofferenza è possibile per la mente essere totalmente libera dall'attività psicolog logica che genera sofferenza una delle cause principali della Sofferenza è il senso di isolamento e il senso di completa solitudine sentire di non avere i collegamenti di non essere in rapporto con niente e di essere completamente isolati Avete tutti provato questa sensazione ne sono sicuro a casa sull'autobus durante una festa vi sarà capitato di provare un senso di tremendo isolamento un enorme senso di mancanza di totale niente È una delle ragioni della Sofferenza psicologicamente La sofferenza è prodotta dall'attaccamento attaccamento a un'idea a un ideale alle opinioni a una fede a una persona a un concetto Vi prego osservatelo in voi stessi il mondo è lo specchio in cui vi riflettete e che rimanda le attività della vostra mente Guardate un'altra causa di sofferenza è la perdita perdita di prestigio perdita di potere perdita di tante cose perdita di una persona che pensate di amare poi c'è la morte la perdita definitiva può la mente essere libera da tutto ciò se non può qualunque cosa facciate non potrete conoscere l'amore per il tutto Se non c'è amore per la totalità della vita non solo la vostra ma quella dell'umanità intera non c'è compassione e quindi non potrete conoscere l'amore nell'amore per il tutto viene compreso anche il particolare ma se c'è solo amore per il particolare non c'è l'amore per il tutto è quindi assolutamente imperativo comprendere la sofferenza e superarla è possibile è possibile per la mente comprendere questo senso di profonda solitudine interiore così diverso dall'unicità Vi prego di non fare confusione c'è un'enorme tra solitudine e unicità ma per capire che cosa sia l'unicità dobbiamo prima capire il senso della solitudine sentirvi soli vi fa paura vi fa sentire depressi vi sprofonda nei più vari umori potete osservare la solitudine senza razionalizzare senza tentativi di fuga posso essere consapevole della mia solitudine senza razionalizzare senza cercarne la causa osservandola semplicemente in questa osservazione scoprire che la fuga avviene sempre attraverso un'idea un concetto un credo posso essere consapevole dei miei dogmi e vedere che sono solo tentativi di fuga osservando quietamente la fuga e i dogmi scompaiono senza sforzo se introduco lo sforzo si producono un osservatore e un osservato e quindi il conflitto Ma se sono consapevole di tutte le implicazioni della solitudine non c'è atore c'è solo la realtà di questo senso di profonda solitudine Questo isolamento è presente in ogni nostra attività quotidiana la mia ambizione la mia avidità la mia invidia la preoccupazione solo per il mio desiderio di gratificazione di diventare qualcuno di avanzare sono preoccupato soltanto per il mio maledettamente piccolo io e ciò è parte della mia solitudine di giorno di notte in tutte le mie azioni sono preoccupato solo di me stesso io e tu noi e loro così preoccupato solo per me stesso agirò solo nel mio interesse anche se in nome del mio paese in nome del mio Dio in nome della mia famiglia O di mia moglie ecco come la solitudine viene prodotta dal mio egoismo quotidiano e così divento consapevole di tutte le implicazioni della solitudine le vedo vedo realmente tutto questo non faccio della teoria se osservo bene qualcosa mi appaiono anche i dettagli se osservate con attenzione un albero un fiume una montagna o una persona vedrete tutti i particolari è la cosa che vi parla non siete voi che la descrivete quando osservate così quando siete profondamente consapevoli di questa solitudine senza altra possibilità di scelta la Udine scompare un'altra causa di sofferenza è l'attaccamento attaccandoci E trovandolo doloroso cerchiamo di coltivare il distacco che è un altro orrore perché la mente si attacca un attaccamento È un modo per la mente di tenersi occupata se sono attaccato a voi vi penso mi preoccupo per voi mi interesso a voi nel mio modo egoistico perché non voglio perdervi non voglio che voi siate liberi non voglio che facciate qualcosa che mette in crisi il mio attaccamento nell'attaccamento trovo una forma di sicurezza Ma nell'attaccamento c'è paura gelosia ansia sofferenza osservate non precipitat devi a dire che cosa farò non potete far nulla se cercate di manipolare il vostro attaccamento state cercando di creare un'altra forma di attaccamento non è così osservatelo se siete attaccati a una persona o un'idea la dominate volete controllarla le negate la libertà se siete attaccati negate in modo totale la libertà se sono attaccato all'idea comunista Voglio distruggere quelli che vi si oppongono se la mente vede che la solitudine che l'attaccamento solo una causa di dolore è in grado di liberarsi dall'attaccamento ciò non significa che la mente diventa indifferente Perché il nostro interesse va alla globalità dell'esistenza e non solo alla mia personale perciò devo rispondere al tutto e non solo ai miei desideri privati di volermi sbarazzare di un po' di dolore e di gelosia provocati dal mio attaccamento ciò che ci interessa è scoprire la qualità dell'amore che può venire a essere solo quando la mente è interessata al tutto e non solo al particolare se è interessata al tutto c'è amore e nel tutto anche il particolare trova il suo posto Poi c'è la sofferenza della perdita la perdita di qualcuno che amate vedete uso la parola amare tra virgolette perché soffriamo perdo mio figlio mia madre mia moglie perdo una persona Perché soffro per il fatto che vengo improvvisamente abbandonato che vengo profondamente ferito da una morte per il fatto che mi sono identificato con quella persona è mio figlio lo voglio Proietto me stesso in lui mi sono identificato con una persona e quando non c'è più sento una ferita profonda perché non ho più un altro in cui continuare me stesso Perciò mi sento ferito nel profondo e di qui nasce l'autocommiserazione esaminate attentamente la mia preoccupazione non è realmente per l'altro ma attraverso l'altro sono preoccupato per me stesso e perciò vengo ferito se l'altro non c'è più da questa ferita che è molto profonda nasce l'autocommiserazione e il desiderio di trovare un'altra persona nella quale io possa di nuovo sopravvivere non c'è solo la sofferenza personale ma anche l'immensa sofferenza dell'umanità la sofferenza provocata dalle guerre alla gente innocente alle vittime agli uccisori e agli uccisi alle madri alle mogli ai bambini ovunque in estremo Oriente in Medio Oriente e in Occidente c'è questa immensa sofferenza umana tanto fisica che psicologica Finché la mente non comprenderà la globalità del problema posso giocare con la parola amore posso impegnarmi nel servizio sociale parlare dell'amore di Dio dell'amore degli uomini parlare di tutto questo amore ma il mio cuore non saprà mai Che cos'è l'amore è in grado la mia mente la vostra mente la vostra coscienza di guardare questa realtà guardarla e vedere l'enorme sofferenza causata non solo agli altri ma anche a noi stessi Guardate quanta Libertà togliete all'altro con il vostro attaccamento e come il vostro attaccamento Privi anche voi della Libertà così Inizia il conflitto tra voi e me può la mente osservare tutto ciò Solo con la fine della Sofferenza nasce la saggezza la saggezza non la si può studiare sui libri o riceverla da un altro la saggezza viene dalla comprensione della sofferenza e delle sue implicazioni non solo della nostra personale sofferenza ma dell'intera sofferenza umana provocata dall'uomo solo vedendo ciò può nascere la saggezza per comprendere per trovare questa cosa chiamata amore Penso che dobbiamo capire anche la bellezza posso parlarne la bellezza sapete che è una delle cose più difficili da mettere in Parol ma Ci proveremo sapete che cosa significa essere sensibili non solo sensibili ai vostri desideri alle vostre ambizioni alle vostre ferite successi e fallimenti questo è sin troppo facile siamo tutti sensibili ai nostri Meschini bisogni alla nostra Meschina ricerca del piacere alle nostre paure ansie e soddisfazioni Qui stiamo parlando di sensibilità non per una cosa specifica ma di sensibilità totale tanto in senso psicologico che fisico fisicamente essere sensibili significa avere un buon corpo sano mentalmente e fisiologicamente che non si riempie di cibo che non eccede nei piaceri un corpo che è sensibile se vi interessa è possibile avere un corpo del genere non stiamo dividendo il corpo dalla psiche perché sono in relazione ma non potete avere sensibilità psicologica se rimane un qualche tipo di ferita psicologicamente gli uomini sono feriti Abbiamo profonde ferite consce e inconsce che noi stessi ci siamo inflitti o provocate dagli altri a scuola in famiglia sull'autobus a lavoro veniamo feriti queste ferite psicologiche consce e inconsce ci rendono psicologicamente insensibili ottusi Riuscite a vedere le vostre ferite un gesto una parola uno sguardo sono sufficienti per ferire venite feriti quando vi paragonano a un altro Quando cercate di imitare un altro Quando vi conformate a un modello imposto da altri o stabilito da voi stessi gli esseri umani subiscono ferite profonde che generano reazioni nevrotiche e tutte le credenze tutti gli ideali sono nevrosi è possibile vedere le nostre ferite e liberarcene senza venir feriti mai più in qualunque circostanza sin dall'infanzia sono stato ferito dalle situazioni dagli eventi da una parola da un gesto da uno sguardo da un'offesa da un momento in cui sono stato ignorato Ecco le nostre ferite possiamo spazzarli via senza che lascino il segno Guardate a fondo Vi prego non Guardate gli altri osservate voi stessi le ferite sono vostre possono essere spazzate via senza lasciare traccia se siete feriti siete insensibili e non saprete mai Che cos'è la bellezza potete visitare tutti i musei del mondo fare paragoni tra Michelangelo e Picasso studiare e conoscere l'arte dei diversi popoli ma finché la vostra mente resta ferita e quindi insensibile non conoscerà mai la bellezza delle cose prodotte dall'uomo del profilo di un edificio di una montagna di un albero finché rimane qualche ferita interna non conoscerete mai la bellezza e senza bellezza non c'è amore quindi può la vostra mente rendersi conto di essere stata ferita diventare consapevole delle proprie ferite e non agire più solo in reazione a esse tanto a livello conscio che inconscio è relativamente facile essere consapevoli delle ferite consce Ma è possibile riconoscere anche quelle inconsce oppure dovete passare per forza per lo stupido processo della psicoanalisi parlerò molto brevemente dell'analisi per sbarazzarmene subito l'analisi implica un analista e un analizzato Chi è l'analista è diverso dall'analizzare conoscere l'analizzare è lampante per poter analizzare l'analisi deve essere globale Ciò significa che basta una piccola incomprensione perché il prosieguo dell'analisi continui l'errore l'analisi implica il tempo potete passare in analisi tutta la vita analizzando e analizzando fin sul letto di morte come può la mente scoprire le profonde ferite inconsce le ferite di tutta la specie umana un conquistatore che soggioga il vinto lo ferisce E rimane una ferita a livello di popolo l'imperial considera gli altri inferiori a lui e apre profonde ferite inconsce nei popoli conquistati come può la mente scoprire queste ferite nascoste nei profondi recessi della coscienza vedo la falsità dell'analisi quindi non la prendo in considerazione Vi prego osservate attentamente non considero l'analisi la cultura la considera e quindi metto da parte un grosso aspetto culturale E voi state facendo anche voi la stessa cosa che cosa avviene in una mente che rifiuta e scarta qualcosa perché ne vede la falsità e in questo caso la falsità dell'analisi non si è forse liberata da un peso in più liberandosi più leggera più chiara e può osservare con più acume scartando una consuetudine culturale comunemente accettata l'analisi l'introspezione e così via La mente è diventata più libera rifiutando una tradizione culturale avete rifiutato l'inconscio l'inconscio è diventato una tradizione come sono una tradizione la religione il matrimonio e dozzine di altre cose è ormai tradizione analizzare le proprie ferite per liberarsene se la rifiutate Perché ne avete visto la falsità avete rifiutato anche l'inconscio perciò siete liberi da le ferite inconsce non avete più bisogno di analizzare l'inconscio o i vostri sogni quindi osservando le ferite senza ricorrere agli strumenti tradizionali per affrontarle cioè l'analisi la discussione di gruppo conoscete tutta la faccenda terapia di gruppo terapia individuale terapia collettiva la mente si libera attraverso la consapevolezza di ciò che è una tradizione rifiutando questa tradizione rifiutate anche le ferite che derivano dall'accettare la mente diventa straordinariamente sensibile la mente in quanto corpo cuore nervi e cervello tutto l'essere diventa sensibile stiamo indagando che cosa sia la bellezza abbiamo detto che non è nei musei nell'arte in un viso e non è una risposta a una tradizione quando la mente scarta tutto ciò perché è diventata sensibile e ha compreso la sofferenza ha passione c'è passione questa passione è ovviamente diversa dalla Lussuria la Lussuria è continuazione del piacere e richiesta di altro piacere quando non ci sono più ferite quando c'è comprensione della sofferenza e il suo superamento è presente la qualità di questa passione che è indispensabile per comprendere la straordinarietà della Bellezza Non c'è bellezza finché l'io continua a farsi avanti Potete essere un pittore bravissimo acclamato in tutto il mondo ma se siete preoccupati solo per la meschinità del vostro io non siete affatto un artista state solo Alimentando il vostro egoismo attraverso l'arte una mente libera è andata al di là della Sofferenza si è liberata dalle ferite e non si lascia ferire più in nessuna circostanza lodata o ingiuriata niente la può toccare e non perché abbia mura a sua difesa Ma perché al contrario è totalmente vulnerabile allora inizierete a scoprire che cosè l'amore ovviamente L'amore non è il piacere adesso adesso Sì possiamo fare questa affermazione non prima perché adesso avete esaminato a fondo il piacere E l'avete scartato continuate ad ammirare le montagne gli alberi i fiumi i volti i paesaggi Ma se la bellezza di un paesaggio diventa ricerca del piacere non è più bellezza Dunque L'amore non è il piacere L'amore non è ricerca del piacere né fuga dalla paura L'amore non è attaccamento L'amore non ha in sé sofferenza è evidente questo amore è amore per il tutto e quindi è compassione questo amore ha un suo proprio ordine interno ed esterno un ordine che non possono produrre Le leggi se conoscete questo amore e lo vivete giorno per giorno altrimenti non ha nessun valore Sono solo parole vuote cenere spenta la vita acquista un significato completamente diverso Madras 5 febbraio 1950 domanda tutti facciamo esperienza della solitudine conosciamo il dolore che provoca e conosciamo anche le sue cause le sue radici Ma che cos'è l'unicità E in che modo è diversa dalla solitudine Krishna murti La solitudine è il dolore lo strazio dell'essere soli l'isolamento di un'entità che si sente separata dal tutto dal gruppo dalla nazione dalla moglie dal marito e dai figli La solitudine dell'essere tagliati fuori da tutto è una condizione che conosciamo bene ma conoscete l'unicità date per scontato di essere soli ma lo siete davvero l'unicità è diversa dalla solitudine ma non si può conoscerla senza prima aver conosciuto la solitudine e la solitudine la conoscete davvero la guardate da lontano lanciando le occhiate furtive senza volerla per conoscerla dovete entrare in comunione con lei senza barriere senza conclusioni pregiudizi e teorie dovete avvicinarla in libertà e non con paura per comprendere la solitudine bisogna accostarla senza averne paura se la accostate pensando di conoscerne già le cause le radici non potrete comprenderla come fate a conoscerne le radici ragionandoci speculando sopra ma la conoscete davvero dall'interno le applicate una descrizione ma la parola non è la cosa non è il patto reale per comprenderla bisogna accostarla senza l'intenzione recondita di scappare l'intenzione stessa di fuggir è una carenza interiore quasi tutti i nostri comportamenti non sono una fuga da qualcosa vi sentite soli e accendete la radio fate una pugia correte dietro ai Guru spettegola con gli amici andate al cinema all'ippodromo eccetera eccetera tutta la vita diventa una fuga da voi stessi tutta la vita diventa una fuga da voi stessi fuggire diventa la cosa principale e litigate sulle vostre rispettive vie di fuga siano esse Dio o l'alcol le vie sono molte ma lo scopo è uno solo la fuga le vostre rispettabili fughe possono produrre enormi ferite psicologiche negli altri o anche a livello sociologico se la mia fuga è dal mondo se vogliamo comprendere la solitudine dobbiamo smetter di fuggir non attraverso lo sforzo o la coercizione Ma vedendo l'inutilità della fuga Allora Siete finalmente di fronte a ciò che è e il problema si squaderna Che cos'è la solitudine per capirla cominciamo col non applicarle più un nome e il solo denominarla l'asso mentalmente con i ricordi legati a essa la rende più forte sperimenta direttamente e guardate se non scappate più vedrete che finché non l'avrete compresa qualunque intervento su di essa è una forma di fuga solo comprendendo la solitudine potrete superarla l'unicità è completamente diversa Noi siamo soli siamo sempre in mezzo agli altri Salvo forse qualche rara passeggiata solitaria siamo il prodotto di un processo globale costruito dalle influenze economiche sociali climatiche e ambientali e fin che siamo queste influenze non siamo unici fino a che continua il processo di accumulazione delle esperienze non ci può essere unicità potreste immaginare che l'unicità consista nell'isolare piccole faccende personali ma questa non è unicità c'è unicità solo quando non ci sono più influenze l'unicità è azione che non è il risultato di una reazione che non è la risposta a una sfida o a uno stimolo La solitudine è un problema di isolamento quell'isolamento che mettiamo in atto in tutti i nostri rapporti e che è l'essenza stessa dell'io il mio lavoro la mia natura i miei doveri le mie proprietà i miei rapporti il processo stesso del pensiero che è il prodotto di tutti i pensieri degli uomini e della loro influenza conduce all'isolamento comprendere la solitudine non è un passatempo borghese non potrete comprenderla finché per dura in voi il dolore di quella segreta mancanza che si manifesta come vuoto come frustrazione l'unicità non è isolamento e non è il contrario della solitudine è uno stato dell'essere in cui non ci sono più esperienze né nozioni domanda lei ha parlato dei rapporti basati sullo sfruttamento dell'altro per la propria gratificazione e ha accennato spesso a quello stato chiamato amore può dire dirci qualcosa di più sull'amore Krishna murti sappiamo bene che cosa sono le nostre relazioni gratificazioni e sfruttamento Reciproco che nascondiamo sotto il nome di Amore abbiamo cura di ciò che sfruttiamo e lo difendiamo difendiamo le nostre frontiere i nostri libri le nostre proprietà e poniamo la stessa cura nel difendere nostra moglie la nostra famiglia La nostra società perché senza tutto ciò saremmo soli perduti senza il figlio un genitore è solo vi augurate che il vostro figlio diventi ciò che voi non siete riusciti a diventare e vostro figlio diventa così lo strumento della vostra vanità conosciamo il rapporto tra bisogno e uso abbiamo bisogno del portalettere e lui ha bisogno di noi ma nessuno dice di amare il suo portalettere invece diciamo di amare nostra moglie e i nostri figli anche se li usiamo per nostra personale gratificazione e e Siamo disposti a sacrificarli per la vanità di essere considerati buoni Patrioti conosciamo bene tutto ciò e ovviamente non possiamo chiamarlo amore l'amore che usa e che sfrutta per poi sentirsi in colpa non è amore perché l'amore non è un prodotto della mente cerchiamo di fare esperienza di scoprire che cosa sia l'amore scoprirlo non solo verbalmente ma per vera esperienza diretta Se voi mi usate come Guru e Io vi uso come discepoli c'è reciproco sfruttamento se usate vostra moglie e i vostri figli per le vostre ambizioni è sfruttamento certamente non è amore dove c'è uso c'è possesso il possesso genera invariabilmente paura e con la paura vengono la gelosia l'invidia e il sospetto dove c'è uso non ci può essere amore perché l'amore non è un prodotto della mente pensare a una persona persona non è amarla pensate a qualcuno quando è assente Quando è morto quando se n'è andato o quando non vi dà ciò che vorreste così la vostra manchevolezza interiore mette in moto tutto il processo mentale se l'altro è vicino a voi non ci pensate perché prendersi la briga di pensare a qualcuno che vi sta accanto Perciò lo datate per scontato è lì l'abitudine è un mezzo per starsene tranquilli e non è disturbati la suef aione conduce invariabilmente alla non vulnerabilità Ma questo non è amore Che cosa accade quando la suef fazione che è un processo del pensiero per nascondere la manchevolezza interiore viene a mancare Che cosa accade quando non c'è più richiesta di gratificazione cercare gratificazione è la natura stessa della mente un esempio è il sesso una sensazione creata elaborata dalla mente in reazione alla quale la mente agisce o non agisce a seconda delle circostanze Ma la sensazione è un prodotto del pensiero e quindi non è amore quando predomina la mente e il pensiero non c'è amore l'intero processo costituito dalla suef fazione dal pensiero dal costruire immagine dal trattenere Da rinchiudere e dal rifiutare è tutto fumo ma la fiamma dell'amore può ardere solo se non c'è fumo a volte sperimentiamo questa fiamma ricca piena e completa poi il fumo ritorna perché non riusciamo a vivere a lungo con questa Fiamma che è priva del piccolo senso di vicinanza che conosciamo bene personale o impersonale per una sola persona o per molte poi il fumo ritorna perché non riusciamo a vivere a lungo con questa Fiamma che è priva del piccolo senso di vicinanza che conosciamo personale o impersonale per una sola persona o per molte molti di noi hanno sentito di tanto in tanto il profumo dell'amore e la sua vulnerabilità ma il fumo dello sfruttamento dell'abitudine della gelosia del possesso del contratto e della sua rottura sono molto più importanti e hanno soffocato la fiamma dell'amore quando c'è il fumo non c'è la fiamma ma quando vediamo la realtà dello sfruttamento la fiamma si riaccende usiamo l'altro perché interiormente siamo poveri manchevoli insignificanti piccoli soli e speriamo di riuscire a sottrarci a tutto ciò usando l'altro usiamo anche Dio come via di fuga l'amore per Dio non è l'amore per la verità non potete amare la verità amare la verità è un modo di usarla per ottenere qualcosa di cui vi siete già formati un concetto con la conseguente paura di perderla conoscerete l'amore solo se la mente è immobile e libera dalla ricerca di gratificazioni e di fughe Prima di tutto la mente deve fermarsi La mente è il prodotto del pensiero e il pensiero è solo un passaggio un mezzo per raggiungere un fine se la vita è solo un continuo passaggio verso qualcos'altro come può esserci amore l'amore viene a essere quando la mente spontaneamente silenziosa non zittita a forza ma quando vede il falso come falso e il vero come vero quando la mente è silenziosa tutto ciò che avviene è azione dell'amore e non l'azione del conosciuto il conosciuto è semplice esperienza Ma l'esperienza non è amore l'esperienza non può conoscere l'amore L'amore nasce quando Comprendiamo nella sua globalità il processo che siamo noi stessi e la conoscenza di se stessi è l'inizio della [Musica] saggezza [Musica] [Musica] Ti ringrazio molto per aver visto e ascoltato questo video sperando che porti consapevolezza e gioia nella tua vita condividi nei commenti la tua esperienza metti mi piace e iscriviti al canale di doea per ascoltare altri contenuti simili ci vediamo nel prossimo video