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Miti e realtà sul fisico del nuotatore

Quando pensiamo ad un fisico perfetto, spesso l'associazione al fisico del nuotatore è immediata. Infatti il fisico del nuotatore ideale è proprio quello di un atleta con spalle molto larghe, un'importante muscolatura sul petto, sulle braccia, una notevole definizione per quanto riguarda la parte di addominali, un busto molto alto, mani e piedi grandi. Proprio per il frutto di un'attività completa che va ad attivare tutta la muscolatura durante proprio la fase di nuotata, che quindi porta un sacco di benefici a quella che è la muscolatura senza fare grandi danni a livello strutturale, proprio perché non è un'attività traumatica.

Diciamo che il nuoto da questo punto di vista sembra essere veramente uno sport perfetto. Ma è davvero così? Mi presento, sono Marco Rossi, fondatore di Swimprove e nonché laureato in scienze motorie ed in questo video voglio svelarti la verità che ci sta dietro al fisico del motatore.

Il nuoto è un'attività che prevede una grande componente contro resistente, ovvero quando nuotiamo logicamente dobbiamo vincere quella che è la resistenza offerta dall'acqua e questo lo facciamo prevalentemente con quelli che poi sono anche gli arti superiori, quindi le braccia, sfruttando quelli che sono anche i muscoli maggiormente coinvolti, ovvero il petto ed il dorso. Il fisico del nuotatore però in realtà non deriva solo e soltanto a quella che è l'attività natatoria infatti sì ok è un'attività dove il coinvolgimento muscolare è notevole però si tratta spesso comunque sia se andiamo a confrontarci con quelli che sono gli allenamenti a un'attività prevalentemente aerobica e non certo anabolica quindi come magari può essere la palestra che è deputata esclusivamente all'accrescimento muscolare questa è importante tante masse che vengono viste spesso nei confronti di un nuotatore sono in realtà frutto di altre componenti, in primis la palestra. Infatti il nuotatore medio, colui che compete, colui che fa gare in questo sport, spesso associa a quella che è l'attività natatoria in vasca almeno 2-3 sedute di allenamento in palestra. con sovraccarichi, quindi con pesi, ed è questa l'attività principale che in realtà associata logicamente al nuoto permette loro di acquisire una massa muscolare importante. C'è anche da considerare poi che alcuni lavori che vengono fatti in acqua sono magari specifici sulla forza, basti pensare tutti gli allenamenti contro resistenza esterna, quindi quando magari è previsto un nuoto con un paracadute oppure un nuoto trainato con dei pesi o...

banalmente l'utilizzo delle palette oppure anche delle pinne. Un'altra componente in realtà poi importante è proprio anche l'alimentazione. Infatti un fisico così prestante, così statuario, è chiaramente costruito anche grazie all'alimentazione.

Sarebbe impossibile riuscire a costruire determinate masse con un così alto grado di definizione, mangiando logicamente schifezze. Il nuotatore sì, mangia tanto, ma consuma anche tanto. E chi cura gli alimenti in maniera specifica logicamente ne vede i risultati.

In tutto questo poi se si parla di atleti agonisti oppure anche di atleti professionisti non sarà da meno l'integrazione. Quindi si parla poi di proteine, aminoacidi, tutto questo campo logicamente importantissimo per chi fa questo sport ad alto livello. Quindi sostanzialmente non è solo e soltanto l'attività natatoria in vasca. Infatti se dovessimo fare un confronto con quelli che sono stati gli atleti del passato, prendendo in confronto magari una finale dei 100 metri alle Olimpiadi di 50-60 anni fa, in realtà vediamo chiaramente come le muscolature sono molto molto inferiori, sinonimo del fatto che l'attività in realtà era la stessa, ma l'integrazione... che c'è stata negli ultimi anni in ambito di palestra, in ambito di alimentazione, ha fatto da padrone e i risultati poi parlano veramente chiaro.

Questo però vuol dire che il nuoto è uno sport che permette di costruire massa muscolare proprio perché è importante un elevato grado di forza soprattutto se facciamo distanze corte. Infatti questi fisici che solitamente per definizione classica prendiamo in confronto sono in realtà spesso dei fisici di c***o. Chi fa distanze brevi, quindi chi fa sprint dai 50 ai 100, 200, massimo 400 metri, già per chi inizia a fare distanze dal mezzofondo al fondo, vediamo come il fisico cambia e muta in maniera sostanziale. Il fisico diventa sempre più asciutto, con meno massa muscolare e si avvicina maggiormente rispetto a quelle che sono i canoni di uno sport di endurance, come magari può essere la corsa oppure il ciclismo. Chiaramente con le dovute proporzioni, visto che poi...

In questi sport l'utilizzo della componente superiore, della muscolatura delle arti superiori è veramente minimo se non nullo. Il nuoto pertanto, proprio anche per queste caratteristiche di cui ti ho parlato in questo istante, viene un po'definito anche come uno sport miracoloso dal punto di vista fisico, ma in realtà non è proprio così. E qua voglio fare una grande parentesi, infatti... Chi ha sviluppato quel fisico che magari vediamo nelle competizioni più importanti a livello internazionale è un fisico sviluppato sin dalla tenera età, chi magari ha praticato come me nuoto sin da bambino.

Però dietro quel fisico così statuario in realtà si nascondono grandi problematiche a livello articolare e posturale. Infatti il nuotatore, e ci sono un sacco di studi a dimostrarlo, ma in realtà vi potrei portare semplicemente anche quella che è la mia esperienza personale, ha dei problemi. evidenti su quella che è la stabilità di tutto il complesso inferiore, quindi si parla di instabilità delle ginocchia, di instabilità delle caviglie, proprio perché abbiamo legamenti molto lassi. Vediamo un'iperistenzione del ginocchio, quindi un ginocchio iperesteso frutto dell'utilizzo prevalente del quadricipite a discapito dei muscoli posteriori della coscia.

che sono sicuramente molto meno coinvolte all'interno dell'azione di battuta di gambe. Tra le altre varie problematiche possiamo vedere un bacino portato in avanti con un gluteo veramente poco sviluppato. Viene da sé capire il motivo, semplicemente perché siamo all'interno di un liquido e non vi è gravità, oltretutto spesso. come magari ho anch'io, abbiamo la testa un pochino protratta in avanti, le spalle leggermente chiuse proprio perché c'è un importante sviluppo della muscolatura anteriore che porta però poi tutto questo nell'insieme ad avere grandi problemi sulla motricità all'interno di quelle che poi sono le attività quotidiane oppure nelle attività sportive terrestri come magari può essere la corsa dove ci troviamo un po'spaisati proprio perché non abbiamo le strutture che si sono adatte a questo elemento ma si sono adattati all'elemento acqua infatti è molto spesso evidente piede piatto quindi iperpronato e dei tendini che sono poco reattivi e poco abituati all'impatto al suolo questo però vale solo e soltanto per chi ha praticato nuoto sin dalla tenera età come magari è stato il mio caso che siamo stati buttati in acqua magari a 5 6 anni e ci siamo rimasti per oltre 20 praticando nuoto tutti i giorni ma sostanzialmente Il nuoto però ha dei grandissimi benefici e è estremamente consigliato per chi in realtà ha un percorso diverso da quello che è il mio o del nuotatore agonista classico, ovvero proviene da altri sport.

Proprio perché il nuoto per quelle caratteristiche antigravitari di cui vi ho parlato adesso può essere sicuramente uno sport adatto a molti e quindi adatto a coloro che magari sulla terraferma... Attualmente hanno delle problematiche a livello articolare, a livello strutturale, per via magari di diversi infortuni che si è causato durante il tempo. Vedi magari quelli più comuni, derivanti magari dalla corsa, dal calcio, dal tennis, che sicuramente sono attività molto traumatiche.

Il nuoto di per sé non è che va a risolvere tutte le problematiche, anzi, può essere però una soluzione tampone che... vi possa permettere di fare un'attività estremamente piacevole, un'attività dove potersi sfogare, un'attività aerobica che quindi è sicuramente molto indicata per chi vuole tenersi in forma, vuole mantenersi attivo ma magari non gradisce molto gli ambienti inclusi come magari può essere la palestra oppure proprio per le motivazioni di cui abbiamo parlato prima, quindi fortuni progressi in un po'. può o non vuole praticare corsa piuttosto che ciclismo.

D'altro canto però c'è anche da dire che il nuoto ha una barriera d'ingresso abbastanza elevata infatti per chi magari non ha avuto la fortuna di imparare a nuotare da giovane iniziare l'attività natatoria è molto difficile. È infatti molto comune vedere persone alle prime armi che magari vogliono approcciarsi al nuoto. Per questi motivi però abbandonare subito dopo poche sedute perché vanno incontro a notevoli difficoltà, si parla di affanno, magari una difficoltà a completare anche semplicemente una vasca soltanto, delle difficoltà logicamente di natura.

natura tecnica che nel corso di questi ultimi tre anni stiamo cercando di colmare con tutti i clienti che hanno intrapreso di percorsi all'interno di Swimprove, dove capendo quelle che sono le loro difficoltà, strutturiamo quello che è un percorso adatto al loro obiettivo, così che possano finalmente sentirsi liberi di nuotare più a lungo e più velocemente in totale autonomia. Se vuoi capire anche tu come iniziare a nuotare meglio... e perché no magari farlo più a lungo e più velocemente ti invito a cliccare nel link in descrizione troverai una pagina nella quale potrai prenotare direttamente un appuntamento telefonico con un nostro coach così che tu possa portargli la tua storia, le tue difficoltà e lui sicuramente saprà indicarti quella che può essere la strada migliore per te io spero che anche questo video possa esserti piaciuto Ti invito pertanto a lasciare un bel mi piace, iscriverti a questo canale, ma soprattutto voglio ricordarti che siamo ufficialmente anche su Spotify. Abbiamo aperto una speciale rubrica, un vero e proprio podcast che ti permetterà di immergerti all'interno del mondo nuoto a Infatti parleremo di allenamento, tecnica, nutrizione. Parleremo in realtà anche di altri sport, pertanto ti invito a seguirci e ascoltare in realtà le prime due puntate che sono già online.

Per oggi è tutto, ti saluto, ciao!