Overview
La lezione tratta l'Italia nel primo dopoguerra, tra crisi economica, instabilità politica, nascita e ascesa del fascismo, e la trasformazione dello Stato liberale in regime autoritario.
Crisi post-bellica ed evoluzione sociale
- Dopo la Prima guerra mondiale, l’Italia è in crisi economica: industria sbilanciata, deficit, inflazione alta e mancanza di esportazioni.
- Crescono i movimenti sociali, con operai e contadini sempre più consapevoli dei propri diritti e agitazioni diffuse.
- La borghesia cerca di difendere i suoi interessi contro l’ascesa socialista.
Cambiamenti politici e nuovi partiti
- La classe dirigente liberale entra in crisi, mentre emergono PSI e PPI (Partito Popolare Italiano) con Sturzo.
- All’interno del PSI si confrontano massimalisti (rivoluzionari) e riformisti (gradualisti).
- Nel 1919 Mussolini fonda i Fasci di Combattimento, all’inizio di sinistra ma nazionalisti e antisocialisti.
Questioni internazionali: Fiume e trattati
- Dopo la pace di Versailles, la “vittoria mutilata” provoca indignazione pubblica.
- D’Annunzio occupa Fiume nel 1919, risolta diplomaticamente con il trattato di Rapallo (1920): Trieste e altre aree all’Italia, Fiume città libera.
Conflitti sociali e ascesa del fascismo
- Scioperi e occupazioni di fabbriche tra 1919-1920; il governo media, ma il potere liberale declina.
- I fascisti, con metodi violenti (squadrismo), diventano forza antisocialista appoggiata da borghesia e proprietari terrieri.
- Nascita delle leghe nere fasciste per sostituire sindacati socialisti.
Consolidamento del potere fascista
- Inclusione dei Fasci nelle liste nazionali alle elezioni del 1921; Mussolini e molti fascisti entrano in Parlamento.
- Nasce il Partito Nazionale Fascista nel novembre 1921.
- Marcia su Roma (ottobre 1922): Mussolini nominato capo del governo dal re dopo il fallimento del governo Facta.
- Istituzione del Gran Consiglio del Fascismo e Milizie Volontarie (1922-1923).
Mussolini al governo e trasformazione dello Stato
- Politica liberista: crescita economica e avvicinamento agli industriali e alla Chiesa (Riforma Gentile e insegnamento religione).
- Legge Acerbo (1923): premio di maggioranza al primo partito, usata per consolidare il potere con le elezioni del 1924.
- Delitto Matteotti (1924) e secessione dell’Aventino; Mussolini si assume la responsabilità e rafforza i poteri del governo.
La dittatura fascista
- Leggi fascistissime (1925-1926): soppressione dei partiti antifascisti, controllo su stampa e sindacati, poteri speciali al Capo del Governo.
- Nuova legge elettorale (1928): lista unica nazionale scelta dal Gran Consiglio.
- Costituzionalizzazione del Gran Consiglio e fine dello Stato liberale.
Key Terms & Definitions
- Biennio rosso — periodo 1919-1920 di intense lotte operaie e contadine.
- Squadrismo — uso della violenza organizzata da parte dei fascisti per reprimere avversari politici.
- Vittoria mutilata — insoddisfazione italiana per i risultati della pace di Versailles.
- Leggi fascistissime — norme che instaurano il regime dittatoriale fascista (1925-1926).
- Gran Consiglio del Fascismo — organo supremo del PNF, raccordo tra partito e governo.
- Legge Acerbo — legge elettorale del 1923 che premia il partito con almeno il 25% dei voti.
Action Items / Next Steps
- Ripassare il periodo 1919-1924 con attenzione a partiti, personaggi e eventi chiave.
- Approfondire la nascita delle leggi fascistissime e il passaggio da Stato liberale a autoritario.