L'Impero Bizantino tra V e VI secolo
Contesto storico
- Crollo dell'Impero Romano d'Occidente: L'Impero viene diviso in diversi regni romano-barbarici.
- Impero Bizantino: Mentre l'Occidente crolla, l'Oriente mantiene l'unità e si sviluppa tra il V e il VI secolo.
Superiorità e Consolidamento
- Esercito: La superiorità dell'esercito bizantino argina le minacce esterne.
- Accentramento del Potere: L'autorità imperiale si consolida accentrando i poteri civili, militari e religiosi.
Sviluppo Economico e Culturale
- Commerci: Vitalità commerciale che sostiene l'economia.
- Produttività Economica: Elevata, contribuisce alla prosperità.
- Vivacità Culturale: Favorisce la sopravvivenza e crescita dell'Impero.
Giustiniano I (527 d.C.)
- Salita al trono: Giustiniano I diventa imperatore nel 527.
- Cesaropapismo: Giustiniano è un sostenitore del cesaropapismo, si considera rappresentante di Dio sulla Terra.
- Politica Religiosa: Combatte movimenti eretici e dissenso politico.
- Burocrazia: Riorganizza e perfeziona l'apparato burocratico.
- Influenza di Teodora: La moglie Teodora lo sostiene e consiglia.
Conclusioni
L'Impero Bizantino, grazie alla sua forza militare, economica e culturale, riesce a mantenere la sua unità e a prosperare anche quando l'Occidente romano crolla. Giustiniano I gioca un ruolo cruciale nel consolidamento del potere imperiale e nella gestione dell'impero durante questo periodo storico.