Lecce del 1848: Rivoluzioni in Europa

Jul 17, 2024

Lecce del 1848: Rivoluzioni in Europa

Contesto generale

  • 1848: nuova ondata rivoluzionaria in tutta Europa.
  • Diversa dai moti del 1820-21 e del 1830 per:
    1. Estensione: coinvolge la maggior parte del continente.
    2. Radicalità delle rivendicazioni: forte sentimento nazionale (“primavera dei popoli”).
  • Maggiore coinvolgimento delle classi popolari in alcune nazioni (es. Francia).
  • Cause economiche: Crisi economica 1846-47, recessione, fallimenti di imprese, disoccupazione.
  • Risultato: fallimento degli obiettivi primari ma fine del clima della Restaurazione e inizio di una nuova stagione politica in Europa.

Zone coinvolte

  • Francia
  • Mondo austro-tedesco
  • Italia
  • Agitazioni maggiori città europee: Parigi, Berlino, Vienna, Torino, Praga, Budapest.

La Francia

  • Epicentro della rivoluzione.
  • 1830: monarchia costituzionale sotto Luigi Filippo d’Orléans, potere ai liberali conservatori.
  • Governo moderato, rappresentanza solo per l'alta borghesia.
  • Campagna dei banchetti: richiesta di riforma elettorale per estendere il diritto di voto.
  • 22 febbraio 1848: proteste violente, Luigi Filippo abdica.
  • Proclamazione della seconda repubblica, governo provvisorio con piena libertà di espressione e diritto al lavoro.
  • Elezioni per l'assemblea costituente: radicali e socialisti sconfitti, avvio di una svolta moderata.
  • Luigi Napoleone Bonaparte eletto presidente, poi colpo di stato, nomina imperatore (Napoleone III).

Mondo Austro-Tedesco

  • Vienna: marzo 1848, insurrezioni contro Metternich, dimissioni.
  • Diffusione del sentimento di indipendenza nazionale.
  • Insurrezioni in:
    • Budapest (15 marzo)
    • Venezia (17 marzo)
    • Milano (18 marzo)
    • Praga (19 marzo)
  • Governi provvisori chiedono maggiore autonomia.
  • Berlino: insurrezioni, concessione della libertà di stampa, convocazione di un parlamento.
  • Assemblea di Francoforte: discute l’unificazione della Germania. Divisioni tra piccola e grande Germania.
  • Federico Guglielmo IV scioglie il parlamento prussiano, rifiuta la corona imperiale, fine delle rivolte tedesche.
  • Vienna, ottobre 1848: nuova sommossa sedata. Ferdinando I abdica a favore di Francesco Giuseppe, svolta conservatrice.

Italia

  • Palermo (12 gennaio 1848): rivolta separatista, Ferdinando II concede una costituzione.
  • Pressione pubblica spinge vari sovrani a concedere costituzioni (Carlo Alberto di Savoia, Leopoldo II di Toscana, Pio IX nello Stato della Chiesa).
  • Prima guerra di indipendenza:
    • Rivolte a Venezia e Milano (5 giornate di Milano).
    • Carlo Alberto dichiara guerra all’Austria (23 marzo), seguito da altri sovrani italiani e da volontari (es. Giuseppe Garibaldi).
    • Esito negativo: truppe sabaude sconfitte a Novara, Carlo Alberto abdica.
    • Sicilian Revolution, Repubblica Romana, assedio austriaco a Venezia.

Esiti delle rivoluzioni del 1848

  • Fallimento degli obiettivi primari.
  • Francia: svolta moderata, elezione di Luigi Napoleone, colpo di stato (1851), proclamazione di Napoleone III (1852).
  • Germania: discussioni senza risultati pratici, scioglimento delle assemblee.
  • Austria: repressioni violente (es. Vienna), abdicazione di Ferdinando I, svolta conservatrice di Francesco Giuseppe.
  • Italia: Prima Guerra d'Indipendenza fallisce, ma continuità dei movimenti nazionalisti.

Conclusioni

  • Moti del 1848 segnano la fine della Restaurazione.
  • Impero Austro-Ungarico: concessione di maggiore autonomia all’Ungheria nel 1867.
  • Risorgimento Italiano: avanzamento fino alla nascita del Regno d’Italia.
  • Germania: continuazione del processo di unificazione fino alla formazione dell'Impero Germanico.