Musica Riprendiamo dall'immagine della città di Roma che si trova, questa immagine, a pagina 80 e 81 del vostro libro di testo che si chiama Emozionarti Plus di Giulia Rossetti, libro B, storia dell'arte, editore Paravia. In prossimità dei templi, in prossimità anche del Colosseo. Come nel foro, notiamo che esistono degli edifici più o meno a pianta rettangolare. Questi edifici sono le famose basiliche.
Esistono tutt'oggi le rovine. Sono le basiliche romane, da non confondere con le basiliche cristiane. Ora ne prendiamo in esame tre.
Le basiliche romane non hanno alcuna funzione religiosa. Sono basiliche civili, vale a dire... che hanno delle funzioni pubbliche.
Cominciamo dalla Basilica Giulia, che è stata fatta erigere da Giulio Cesare nel 46 a.C. e aveva la funzione di borsa, tribunale, centro commerciale sotto i portici e cambiavalute. In che senso cambiavalute? Beh, possiamo dire che la monetizzazione romana era molto, molto complicata.
C'erano anche... monete locali e quindi bisognava diciamo uniformare il valore delle varie monete stampate e coniate in tutto l'impero. Il modo più semplice e più facile era quello di assegnare un valore all'argento e all'oro e pesare le monete e quindi assegnare loro il valore che aveva l'oro o l'argento.
Anche la basilica Ulp La colpia costruita nel 106 o 113, fra il 106 e il 113 d.C., dall'architetto Apollo d'Oro di Namasco, che è stata voluta dall'imperatore Traiano, aveva la funzione di un tribunale, quindi di giudicare, di fare e di svolgere dei processi. Passiamo ora ad una basilica piuttosto piccola, che è la basilica di Massenzio. del 300 d.C., fatta erigere da Costantino. E che funzione aveva? Aveva la funzione di sede della prefettura urbana, sede del tribunale per i processi ai membri dello Stato.
Quindi anche questa ha una funzione solamente pubblica. Ora passiamo ad analizzare i resti della basilica più vicina e più piccola. al Colosseo.
Si tratta della piccola basilica di Massenzio e le rovine che noi vediamo sono estremamente imponenti e molto belle perché hanno queste volte a botte con tanto di cassettoni sotto le volte. Da queste rovine possiamo notare che c'è un vano più o meno semicircolare e questo vano semicircolare si chiama apside. Dalle piantine notiamo una scalinata ad accesso, probabilmente dei portici con delle colonne, poi arriviamo in un ambiente rettangolare in orizzontale con l'accesso a sud ovest.
Abbiamo una navata d'accesso. una navata centrale e una navata superiore. Invece sulla sinistra troviamo questo ambiente circolare che si chiama abside semicircolare e ne troviamo un altro proprio al centro della navata superiore. Essendo destinata ai senatori perché lì vi si trovava appunto il tribunale che li doveva giudicare.
per eventuali illeciti o via dicendo. La basilica di Massenzio era ornata con marmi eccezionali provenienti da tutte le zone dell'impero, compresi marmi africani, e aveva un aspetto imponente, bellissimo e dipinta tutta quanta, e in più recava anche delle statue simboliche degli dèi che presiedevano alla giustizia. In questa immagine ne vedete una ricostruzione realizzata attraverso studi approfonditi.
Ora vediamo la pianta della Basilica Giulia, quella fatta costruire da Giulio Cesare ed è, diciamola, la più antica delle tre prese in esame. Anche qui vediamo un ambiente più o meno rettangolare con una navata centrale e... ben cinque navate che sono quelle le due superiori e le due inferiori.
Vediamo anche delle a crociera e una gradinata, uno stilobate che percorre tutto il lato orizzontale e una parte del lato verticale in modo che l'accesso a questa basilica avveniva attraverso questi due lati. Ora vediamo anche il modellino o la ricostruzione virtuale di questa basilica che aveva appunto questo aspetto imponente. E ora arriviamo alla Basilica Ulpia del 106-113 d.C. dell'architetto Apollo d'Oro di Damasco, fatta costruire dall'imperatore romano che, come abbiamo visto, ha la funzione di tribunale.
Nella prima immagine vediamo l'intero complesso del foro. Le linee rosse rappresentano invece quello che è rimasto attuale, dell'attualità degli edifici che ci sono ora. Vediamo che all'esterno c'era un porticato e una grande piazza, poi c'è l'ingresso con due absidi laterali. L'ingresso avveniva sul lato orizzontale, con un chiostro. per passeggiarvi intorno e all'interno nel centro di questo chiostro c'era la colonna traiana.
Una colonna monumentale di 29,79 metri di altezza e un basamento di 10 metri, circonferenza di 3,83 metri. La trovate anche a pagina 96 del vostro libro di testo e rappresenta in un racconto tutte le campagne militari di Traiano e la vittoria contro i Daci. In questa immagine vedete la pianta e l'alzato e notate appunto che questi puntini rotondi sono le colonne quindi c'è un ingresso colonnato poi abbiamo all'interno ben cinque navate e due apsidi laterali.
Dopo il cosiddetto edito di Costantino, di cui non tutti gli storici sono concordi nel ritenere che questo sia veramente avvenuto, ma sappiamo comunque che a Milano Costantino e Licino, i due imperatori, avrebbero avuto un incontro nel febbraio o nel marzo del 313 che sancisce la toleranza verso i cristiani Ma non negli anni la religione cristiana diventa la religione di Stato e quindi per il culto di questa religione si pensava a realizzare degli edifici idonei, atti a portare le persone ad un'assemblea che è l'assemblea di Dio, cioè quindi edifici molto vasti e quindi si è pensato che il modello più attuale, Giusto per questo genere di edifici fosse proprio la basilica romana con qualche cambiamento. Si è pensato quindi di rovesciare la pianta in verticale, cioè longitudinalmente, e di orientarla verso oriente, proprio perché Gerusalemme si trova ad oriente rispetto a Roma. Generalmente non sempre si segue questo criterio.
Comunque adesso in questo momento avete la pianta originale dell'antica basilica di San Pietro a Roma. La trovate anche a pagina 111 del vostro libro di testo. Già vedendo questo disegno che la rappresenta in prospettiva aerea, notiamo che ci sono delle mura forti che la cingono. Poi abbiamo un torione per l'ingresso e poi si entra in un quadriportico, quadriportico al centro del quale pare che ci fosse una fonte.
Passata la fonte si arrivava ad un nartece che è lo spazio che è antistante, il portico che è antistante la chiesa vera e propria, poi si entrava in un ambiente rettangolare. con cinque navate e al termine di questo spazio ce n'era un altro in orizzontale chiamato transetto e vediamo anche due cappelle laterali che probabilmente contenevano le tombe della famiglia imperiale. Vediamo un'altra piccola chiesetta al lato con tre navate probabilmente quello forse era il battistero cioè dove si battezzavano i neonati o gli adulti. A cosa serviva il quadriportico?
Dovete pensare che allora c'erano ancora tantissimi pagani fra virgolette cioè quelli che venivano chiamati i gentili coloro che non si erano ancora convertiti al cristianesimo e che quindi venivano accolti ma nella zona del quadriportico. Poi, oltretutto, dopo diverse discussioni, dopo diverse catechizzazioni, segnamenti e via di seguito, quando effettivamente il gentile poteva essersi battezzato, da quel momento poteva anche entrare nella chiesa vera e propria. Solitamente Nella zona del transetto c'era anche il presbiterio. Che cos'è il presbiterio?
È quella zona riservata solo ai presbiteri. E chi sono i presbiteri? Sono i preti, sono i frati, sono la curia. Ecco, diciamo.
Quindi, quando si parla di presbiterio, si parla di una zona non accessibile al pubblico, ma solo accessibile al clero. Naturalmente le basiliche hanno assunto diverse forme in diverse epoche. Una delle più antiche è la basilica a croce greca, dove le braccia del transetto hanno la stessa dimensione della parte longitudinale della chiesa.
In questa pianta vediamo la forma di una croce greca, di una chiesa che ha addirittura cinque cupole. due narteci, un nartece interno e un esonartece esterno. Qui abbiamo la basilica a pianta a croce latina dove la parte longitudinale è più lunga di quella orizzontale, vale a dire del transetto e infatti vediamo che questa chiesa ha tre navate una centrale e due laterali con una cupola e un'abside molto vasta con tante cappelle.
Ecco ora due chiese a pianta centrale, una che si riferisce a San Vitale a Ravenna che è appunto una chiesa bizantina, la seconda invece è una chiesa romanica quindi più vicino a noi e si trova a Brescia. Nel primo disegno della pianta vediamo che esiste anche un artece, un artece con due absidiole, poi due scale e non so se siano torrioni o che cosa, dovrei andare a guardare proprio la fotografia di San Vitale perché sono tanti anni che non ci vado più. Anche sul vostro libro c'è la spiegazione a pagina 110 di queste tipologie di basiliche.
Se fossimo rimasti a scuola io ve le avrei fatte disegnare sul vostro... quaderno. La facciata della basilica di San Pietro era una facciata a salienti.
Vi sono due tipi di facciate nelle varie chiese, la facciata a capanna e la facciata a salienti. All'interno il tetto era sostenuto dalle capriate e come vediamo da questa immagine dello spaccato in prospettiva notiamo che Le navate laterali di destra e di sinistra sono più basse rispetto alla navata centrale. Generalmente nelle chiese vi sono due tipi di facciate.
La facciata a salienti e la facciata a capanna.