[Musica] la filosofia di schopenhauer e ispirata ai movimenti che lo hanno preceduto in parte al buddismo all'induismo di cui fu uno dei primi estimatori famosi e che riteneva più forte delle religioni europee fu profetico nel dire che un giorno sarebbero stati i buddisti a fare grandi conversioni in occidente il misticismo cristiano con la sua mortificazione e il concetto pessimistico di questo mondo come valle di lacrime l'illuminismo da cui eredita l'impostazione materialistica e scientifica ricordiamo che studio medicina e poi la sua filosofia e si riferisce alla mente come sistema nervoso centrale in mano al camp di cui si proclama erede fedele e il romanticismo becco eredità l'irrazionalismo schopenhauer è un cantiano che critiche seguaci di campo ossia fit schelling e ovviamente hegel schopenhauer inizia proprio con una tesi all'università di jena sull'acqua duplice natura del principio di causalità verso pena war canta assolutamente ragione noi percepiamo il mondo attraverso delle categorie e non esclude il numero come fanno i romantici ma le categorie sono tutte quante conoscibili a quella di causalità che ha 4 nature la prima è quella fisica ossia di causa di un certo evento la seconda è quella logico sia la giustificazione tra premessa è conseguenza la terza e la causalità intesa come essere ossia i rapporti spazio temporali le concatenazioni degli eventi matematica l'ultima è alla base dell'agire ossia la causa morale per cui fai qualcosa schopenhauer parte quindi da camp e dice che tutto il mondo che noi pensiamo di vedere è in realtà un costrutto del nostro sistema nervoso non è la realtà effettiva il mondo e quindi una mia rappresentazione si ispira quindi a calderon a shakespeare a sofocle ai vede indiani a platone che tutti dicevano la vita è un sogno noi abbiamo gli occhi coperti dal velo di maya solo che lui va oltre cante ritiene di poter andare oltre questo velo e scoprire letteralmente il numero al di là del velo di maya ci sono anzitutto le idee di cui la realtà è una mera proiezione attraverso un prisma ma qual è la luce che attraversa quest'idea se noi fossimo angeli esseri razionali e basta che possono solo ragionare saremo imprigionati nella rappresentazione ma noi siamo animali abbiamo quindi anche un corpo abbiamo una volontà rivolgendoci all'interno noi troviamo la causa di tutto esattamente come la palla si muove solo se colpita l'uomo non fa nulla se non a una bontà schopenhauer dunque vede che al di là di tutte le rappresentazioni mentali lui che cosa che sfugge a queste non razionale ma che le motivate e la volontà prima di pensare noi dobbiamo resistere e della volontà a spingerci a vivere una spinta infinita irresistibile a vivere e volere desidero quindi sono e questa volontà ce l'hanno tutti gli uomini tutti gli animali ma anche tutte le piante gli esseri viventi hanno la stessa volontà lo stesso moto interiore a sopravvivere la volontà attenzione è subconscia concetto che freud che riprenderà noi vogliamo anche se non ragioniamo e quindi la volontà è tipica anche degli esseri viventi che non ragionano come le piante ed infine di tutti gli enti di questo universo inoltre dato che lo spazio tempo è una rappresentazione la volontà e al di là della rapprentazione la volontà infinita eterna è unica e quindi tutti noi al di là del velo di maya siamo una scuola volontà per questo titolo del libro è il mondo come volontà e rappresentazione perché il mondo è rappresentazione all'esterno e volontà all'interno quindi tutto è unito in una sola volontà infinita eterna ceca è assolutamente priva di scopo e determinazioni e come se l'uno di plotino fosse pazzo cieco senza una mente la volontà ci fa esistere ci fa pensare ci fa agire si manifesta prima come idee temporali e poi come individui spazio temporali essere umano è quello con la volontà più elevata perché dotato di ragione questo non lo rende migliore anzi il peggiore per ciò che nauer l'uomo è un animale metafisico e malaticcio non può fare a meno di chiedersi il tool per la vita e non lo trova perché la vita è senza senso è solo la volontà pura che impazza e 15 dispera mentre gli animali non si fanno domande vogliono e basta e da quasi vede il fortissimo pessimismo di schopenhauer perché la volontà e tensione verso una mancanza quindi noi vogliamo perché soffriamo e noi vogliamo sempre come umani siamo più consci della nostra mancanza e quindi più desiderose quindi più sofferenti abbiamo una brama infinita inesauribile perché non importa quanto dormi senti sempre di voler dormire un po di più e anche se riuscirai soddisfare tuo desiderio tra un po questo ritornerà e comunque avrai mille desideri insieme pensate ci siete mai stati completamente assolutamente felici no dice schopenhauer avete sempre qualcosa da fare qualcosa che vi manca qualcosa che vi tormenta anche un minimo la felicità completa non è possibile ma è possibile alla miseria completa non c'è rosa senza spine ma ci sono spine senza rose dice schopenhauer perché ci sia la felicità serve sempre la volontà quindi ogni volta che siamo felici dobbiamo anche essere tristi ma possiamo benissimo essere tristi senza alcuna felicità e persino il godimento non è bello perché solo una momentanea assenza di sofferenza e nulla non è come dice agostino che il male a senza di bene e il contrario e il bene a destra senza di male se cessasse la tensione ci sarebbe anche la possibilità di godimento nei film vediamo sempre la lotta quando arriva il lieto fine cala il sipario non c'è null'altro da vedere a noi interessa solo la sofferenza perché la vita è sofferenza e se lo spettacolo continuasse vedremo come il lieto fine in realtà si rivela essere triste noioso come ulisse che riparte subito da itaca mi viene in mente per spiegarvelo il discorso che boccio acores man fa in un episodio e parla di come la vita assomiglia ad uno show televisivo ci sono sofferenze continui conflitti o si raggiunge un lieto fine irrealistico che non esiste infatti la serie di solito continua quel lieto fine si rivela essere solo momentaneo solo un filler tutti i personaggi ritornano al punto di partenza per il prossimo episodio non cambia nulla lo spettacolo deve andare avanti perchè c'è sempre altro ed è così nella vita non esistono le t fini non esiste un momento nella vita in cui diciamo bene ora ho risolto tutto adesso in poi sono felice c'è sempre qualcosa di nuovo c'è sempre sofferenza non importa quanto sei bravo su youtube troverai un bambino cinese che lo fa meglio di te e anche se sarà il campione dei record in qualcosa in tutte le altre cose sarei una schiappa e non basterà a comprarsi la felicità perché la felicità non esiste nessuno e mai felice a meno che non sia ubriaco il vice schopenhauer che stimava l'italiano leopardi per suo pena per la vita un pendolo continuo tra dolore noia con minuscole momentanee pause che sono illusorie di assenza di dolore non vera felicità e siccome tutto e volontà tutto il mondo soffre compresi gli animali che si massacrano giungla le cose che decadono l'entropia che sta distruggendo l'universo e perciò penn aule più intelligenza avrai più soffrirai persino l'amore che tutti adorano per super non ti salva l'amore è quel desiderio fortissimo che spinge gli uomini a fare di tutto anche cose orribili ma altro non è che un desiderio sessuale sempre il cui fine la riproduzione si veda la mantide religiosa che divora il partner l'amore è sempre sottomessa alla sessualità tutto quello che viene con l'amore nasce solo per il desiderio di quello se petrarca avesse appagato il suo desiderio il suo canto si sarebbe molto unito dice schopenhauer anticipando tutti i mm degli studenti di oggi l'amore per schopenhauer sono due implicita che ne creano una terza e con il parto la donna perde bellezza per schopenhauer quindi la riproduzione è un male perché perpetua il ciclo della volontà che si auto la cera in tante volontà singola in lotta reciproca schopenhauer e quindi a un pessimismo assoluto dante si è ispirato al mondo reale per creare il suo inferno pessimismo che anche antropologico gli umani sono meschini esistono solo per la loro volontà anche coloro che si comportano bene lo fanno per motivi egoistici come sentirsi bene non venire puniti dalla legge andare in paradiso avere una ricompensa gli umani sono creature egoistiche che si scannerebbero tra loro per questo lo stato e obb sanamente necessario schopenhauer fa l'esempio del carceriere che vede un prigioniero che nella misera assoluta è riuscito almeno ad addomesticare un ragnetto e subito lo schiaccia non ci guadagna nulla quel carcere non era necessario semplicemente l'uomo è violento e malvagio ama far soffrire ognuno di diavolo dell'altro anticipando le idea che l'inferno sono gli altri critica anche la storia che non contiene progresso ma è una drammatica suonata di eterne ripetizioni di errori che offre all'uomo alla coscienza del suo destino ogni religione falsa o si pensa o si crede schopenhauer critica gli ottimisti proponendo di portarli nei posti più miserabili come prigioni manicomi bassifondi ospedale fargli vedere cos'è realmente il mondo li ritiene tutti i filosofi ti d'accademia farisei pagati da uno stato da una chiesa e quindi non autonomi come si può sfuggire al ciclo della volontà allora schopenhauer esclude il suicidio perché afferma la volontà e perché non risolve il problema la gente vorrebbe vivere se le condizioni fossero migliori sia perché sopprime una sola manifestazione della punta universale per ottenere l'annullo un tas liberarsi dalla volontà di vivere cosa che sembra contraddittoria e negare se stessi alcuni individui eccezionali possono ricorrere a tre momenti arte morale e accesi l'arte a differenza della scienza e libera dallo stesso tempo e disinteressata perché è inutile e si ispira alle idee con l'arte noi ci leviamo alla catarsi al di là della catena di bisogni otteniamo un appagamento che è immobile e compiuto le arti sono in gerarchia architettura inorganica pittura vegetale scultura animale e infine poesia uomo in particolare gradiva la tragedia che auto rappresenta il dramma della vita ma l'arte superiore a tutto quanto è la musica che non rappresenta le idee ma direttamente la volontà tuttavia le arti sono solo un breve incantesimo il secondo passo è la morale che consente di superare l'egoismo della volontà deve essere disinteressata non dettata l'imperativo categorico razionale ma dal sentimento della pietà devi sentire la sofferenza altrui con passione si articola in due virtù cardinali la giustizia che è negativa non fare del male e la carità positiva fare del bene anche questa cosa però in perfetta perché presuppone qualche atteggiamento la vita quindi il terzo passo è la scesi che nasce dall orrore per l'essere il primo gradino alla castità non perpetrare quindi la volontà e poi la mortificazione del sé e dei bisogni mare rinuncia ignorare la volontà come fece il buddha se uno raggiungerà scesi meditando ed ignorando se stesso la volontà viene sconfitta si raggiunge il nirvana e siccome la volontà è unica allora tutta la volontà viene purificata e il mondo viene redento schopenhauer credeva nella magia potere della volontà in modo simile ad alistair crowley aveva una libreria di 200 tommy scientifici athletic e stimava molto mozart rossini e bellini parlava tedesco italiano inglese francese spagnolo greco e latino stimava molto bruno spinoza petrarca gut apprezzava schelling di cui da giovane video molto di condivisibile ma odiava i giovani e gayan i pulcini al futuro socialismo come frogger bach di cui disse è un hegeliano ciò dice tutto odiava hegel reputandolo un ignorante e utilizzo ad esempio l'idea che nel magnetismo i corpi diventano più pesanti pregel ovviamente erroneo affermava che gli hegeliani o premessero la liberta di pensiero ma ironicamente era proprio il contrario mentre hegel come tutti i filosofi progressisti passava guai con il governo schopenhauer e si tenne lontano dalla politica dice solo che per lui la giustiziera per punire i criminali la separazione dei poteri e l'importante è che preferiamo un leone monarca al potere piuttosto che a un altro atto quando ci fu una proposta di ammetterlo all'università e del voto a favore ma siccome si presentarono soltanto 5 studente le sue lezioni su pen hour lasciò sdegnato la facoltà ancora una volta spesso coloro che si lamentano di essere censurati sono in realtà i veri presidi mente salvati dai cosiddetti censurato ri schopenhauer devo proprio dirvi la verità in vita fu un pezzo di merda si vantava di avere numerose donne con la plebe alla faccia della castità con cui abbia pure due figli legittimi e morta la brevità su youtube infanzia si innamorò di una diciassettenne che aveva 22 anni meno di lui e quando scappò da berlino le disse che poteva avvenire con lui solo se avrebbe lasciato indietro il figlio che aveva avuto da un precedente matrimonio lei ovviamente rifiutò e lui continua a mandarle soldi solo a patto che non li spendesse sul figlio signori detto e ripetuto un pezzo di merda odiava la madre perché si era risposata butto una donna dalle scale perché faceva a chiasso sosteneva che la civiltà fosse esclusiva dei bianchi nordici a parte gizzi e indiani che reputava pare lui pur essendo contrario la schiavitù sei un asiatico mi domandasse la definizione dell'europa sarebbe obbligato a rispondere è quella parte del mondo in festa fa dall'incredibile illusione che l'uomo sia nato dal nulla e che la sua nascita sia la sua prima venuta nella vita aveva molta compassione per gli animali per ovvi motivi e reputava che chi ama gli animali dovesse essere di buon cuore hitler e putin ci insegnano che queste falsissimo sosteneva l'eugenetica era misogino e ti pareva sostenendo che l'idea stupida dei cristiani di onorare la donna era sbagliata le donne devono solo fare da curatrice insegnanti per i bambini perché se stesse sono infantili e frivole diceva deficienti in facoltà artistiche nella giustizia la donna è per natura fatta per obbedire scrisse pur elogiando le per il fatto di essere più sobria ed empatiche degli uomini conobbe poi una donna molto intelligente che lo convinse che se le donne si impegnano molto e bla bla bla possono emergere fino al pari dell'uomo si è proprio sbottonato grande ammiratore del buddismo le quattro verità in effetti sono molto in sintonia con il suo pensiero e amava la bagua gita che in effetti ricorda molto la sua filosofia schopenhauer ci insegna che è possibile una metafisica atea fu ignorato e non prese bene le critiche in vita dopo la morte di hegel divenne famoso e la gente iniziò ad adorarlo sostenne che alla sua longevità era dato dal sonno e dalle passeggiate kierkegaard lo elogiò e lo criticò definendolo un falso che si mista ad un sofista influì su wagner e poi sogni c'è la volontà di potere in salita da lui altre influenze furono tolstoij paoli majorana lo passant kafka s cielo dinger sicolo del gatto young man einstein che lo definì un gene nel suo studio aveva presi tre quadri maxwell bardhaj e schopenhauer lo ammirarono anche wittgenstein jaspers heidegger e italo svevo che diceva di saperlo memoria berg songs ispirò a lui per il suo principio vitale borges disse che non faceva un trattato di filosofia della vita semplicemente perché lo aveva già fatto schopenhauer per lui fu criticato dal filosofo butti stanisci tani cage che lo definì più empirico che mistico c'è da menzionare il suo rapporto con il sen pied la cui si ispirò per la sua teoria dei colori huntington jana secondo te l'oscurità è l'opposto della luce ed esistono a ruota dei colori al posto dello spettro lineare quando i colori si incontrano agli angoli della luce risalta il verde e nell'oscurità il magenta idea superata perché oggi sappiamo che l'unione tra il blu e il giallo in ottica da il bianco non il verde e parliamo ora di kierkegaard lui e come leopardi ma cuccava come un passo sarà il fascino del prete che fa molto proibito era danese e sin da piccolo si descrive malinconico e profondo parla di un terremoto della sua vita di una gravissima colpa che lo perseguita si ritiene che questa col paese quella del padre che un giorno salì sul monte male di dio per le sue sventure da quel momento tutti i figli tranne due perirono e il padre quindi in cui qua i figli questo senso di colpevolezza e dover rimediare e introdusse kierkegaard alla carriera ecclesiastica ma lui scelse la filosofia secondo alcuni questa maledizione è ciò che ha spinto kierkegaard a non completare mai i suoi fidanzamenti rompendo con le guay fughe di sé proponevano dopo aver tergiversato non voleva che tale colpa venisse ereditata questa colpa potrebbe essere una metafora della sifilide il padre pietista laddove infatti frequentato una donna prima di sposarsi e forse i figli erano morti e vedi questa e kirill garda non voleva rischiare e la scoperta che il padre così religioso lo ha fatto questa cosa deve avere di fatto crollare un mito in ogni caso kierkegaard poteva fare il prete ma senza la filosofia perché non voleva stare alle dipendenze dello stato ricordiamo che le chiese nordiche luterane sono tutte statali alla faccia della laicità e criticando la chiesa danese per il suo mero formalismo posseggo un libro sconosciuto il nuovo testamento diceva kierkegaard è in polemica con schelling che definiva insopportabile da scontare a lezione ma siamo sicuri che non era ed è del che pur rispettando critica per la sua idea che il vero el intero e che il singolo si risolve sempre nello spirito universale dove hegel finisce lì pressappoco comincia il cristianesimo kierkegaard e critiche entrambe queste idee e il singolo possedere la verità la verità è sempre per me non esiste una verità universale ogni esperienza e singolare e unica e non può essere ammucchiata con quella degli altri e l'uomo non può spiegare l'infinito perché prefinito infinito pro come dio esiste una differenza qualitativa oltre che quantitativa impossibile dunque questa comprensione kierkegaard critica la triade hegeliana per lui i conflitti non si risolvono in una sintesi pacificatoria bensì nella vita l'uomo è riempito di scelte ogni scelta esclude tutte le altre per sempre e le perdi per sempre non le riacquisti in un momento positivo e negativo per comprendere kierkegaard dobbiamo spiegare l'angoscia non c'è nulla che spaventi di più l'uomo che prendere coscienza dell'immensità di cosa è capace di fare e diventare questa è una frase che spiega a pieno la filosofia di kierkegaard davanti all'uomo c'è un futuro che è pieno di scelte possibili infinite e ogni scelta non sappiamo a cosa condurrà po condurrà di infiniti scenari imprevedibili e per ogni possibilità positiva ce ne sono 100 negative di fronte all'uomo finito c'è un abisso infinito di possibilità e tutte queste possibilità una volta che farà una scelta collassano resta solo quella che hai scelto e tutti gli infiniti possibili sono perduti per sempre questa è l'angoscia il sentimento data la possibilità quella che canta chiamava capacità l'uomo è chiamato dal peso dell'infinito de schiacciato da questo potere enorme che sa di perdere tutto l'infinito ogni volta che fa una scelta di tutte le possibili eventualità del futuro il filosofo danese malinconico si definiva per questo discepolo del nulla e manifestava per questo nella sua vita questa indecisione ed questo fidanzamento ma non lo portò mai a compimento doveva fare il prete invece scienze di rimanere filosofo sempre indeciso sempre al di là non c'è il semmai kierkegaard rimase sempre in mezzo nel forse perché scegliere significa far collassare queste infinite possibilità ci sono uomini il cui destino deve essere sacrificato per gli altri nell'altro per esprimere un'idea e io con la mia croce particolare cui uno di questi e per questo uso molti pseudonimi non era mai un solo uomo voleva esser lì tutti e nessuno poiché gli era impossibile attualizzarsi in uno solo e tutte queste scelte non si risolve in una dialettica hegeliana che prima scegli la tesi e poi passi all'antitesi e poi tutto quello che è accumulato si unisce nella sintesi no ogni scelta esclude per sempre le altre infatti il libro più famoso di kierkegaard s'intitola out out ossia o o nel senso o così o così non è per dirla alla hegel il libro mostra infatti due dei tre stili di vita che come uomini possiamo adottare e non c'è uno stile superiore sono due modi che kierkegaard mostra nei loro pregi difetti il lettore deve scegliere da che parte stare si parte dalla vita estetica rappresentata da don giovanni è colui che di fronte a tutte le scelte non fa nessuna vuole vivere in una eterna adolescenza e non sciegliersi mai una vita adulta definitiva a mille donne ma non ne ha ma nessuna vuole tutti i piaceri e bandiere la noia vive nell'attimo fuggente qui e ora tutto è fugace nella sua vita si sceglie di non scegliere questo stile di vita però genera la noia perché nulla gli basta e la disperazione non avere nulla veramente che duri l'uomo si trova quindi in questa situazione della disperazione e dalla disperazione può scegliere la vita etica che è la seconda parte tra le due vite non c'è una continuità ma un abisso un salto la vita etica rappresenta il giudice guglielmo e una vita basata sulla durata su cose stabili continua sul rispetto della legge e la vita in cui ci si sposa si lavora si fanno figli si fa una scelta e si rinuncia a tutte le altre e si sceglie di confermare sempre quella stessa scelta per tutta la vita fedele a se stesso che ha il dovere sottoporsi ad una forma e adeguarsi ed elena mente ad un universale questa è la vita che la società vuole da te caro tizio caratterizza che stai sentendo questo video magari oggi o magari 300 anni quando sarò sepolto tuttavia questo stile di vita si basa sulla ricchezza della storia di una vita una vita fatta di cose belle ma anche di errori che devono essere accettati in eterno non si torna indietro e questo porta al pentimento se il passato genera angoscia e perché si teme che possa ricapitare se invece si è superato il peccato sia il pentimento mi viene in mente quella scena del principe d'egitto in cui i musei dice a ramses che lui ha ucciso un uomo e a voi a dire che lui è l'astro del mattino della sera come faraone può fare finta che non sia successo niente lui ha ucciso un uomo quella colpa è lì nel passato fissa per sempre perseguita non si scappa con le dietrologie per questo mosè si riconnette alle sue radici ebraiche perché deve affrontare il suo male e deve affrancarsene è infatti il terzo stile di vita spiegato il timore e tremore titolo che ci fa capire che non è una materia di felicità e semplicità è la vita religiosa che ancora più lontana dalle prime due e richiede un salto della fede nell'abisso rappresentato da abramo nella vita religiosa si ottiene il pentimento perché l'uomo religioso non è più connesso alla società ma è alienato dalla società per questo vive nel deserto è diverso da tutti gli altri è connesso all'assoluto addio all'infinito e di qualcosa di inconcepibile di incomprensibile che si manifesta solo a te come singolo e solo tu puoi capirlo e nessun altro e tutti gli uomini sono discepoli quindi famoso è l'esempio di abramo che appunto deve sacrificare il figlio perché dio glielo chiede non è un sacrificio come quello di agamennone che r sacrifica la figlia per aiutare il popolo in guerra stavo bevendo all'etica e inserito nel tessuto sociale abramo fa qualcosa di orribile qualcosa per cui tutti lo odiano qualcosa che sembra contraddire l'etica umana perché l'infinito qualcosa che va oltre la metà stessa ed è un rapporto da vivere personalmente nel silenzio e infatti lo pseudonimo ed è silenzio come un jedi vive unito alla forza non vive immerso nelle cose di questo mondo è interessante perché kierkegaard pone una religione che è distaccata dalla logica come tertulliano e dalla morale la religione per key card non deve avere senso dopo il contrario la fede scandalo e paradosso dio non pensa che gli crea dio non esiste egli è eterno la differenza tra infinito è finito è tale che ogni categoria umana non basta per dio l'esistenza implica il distacco ex sistere stare fuori pensata cristo un dio che si fa uomo e poi si rende sofferente e muore per kick regard il passaggio biblico che indica l'umanità di cristo è proprio ciò che tu fai ha fretta lo rivolto a giuda ossia l'angoscia per il futuro tipica di un umano la religione e paradosso l'infinito la trascendenza l'invisibilità il miracolo la religione si basa sulla fede l'uomo fa peccato e riconosce la sua dipendenza da dio che però ha visto positivamente perché a dio tutto possibile e quindi la fede è più importante della virtù vedete quindi l'ottica protestante la fede sopra le boe nazioni a differenza di socrate da cui eredita l'ironia per kirchner la verità non è interna l'uomo che devi tirarlo fuori ma viene da fuori da dio l'uomo deve essere ricreato nel battesimo per kierkegaard e importante l'idea di epifania ossia di come l'infinito si manifesta nel finito nel tempo presente in una maniera folgorante l'eternità si rende evidente al singolo quei ora è mai più per cui l'incarnazione è il massimo esempio tale manifestazione sarà diversa per ogni fedele ogni volta kierkegaard distingue l'angoscia lanza dovuta alle scelte e la disperazione l'ansia dovuta se stessi perché o non ci accettiamo come siamo e quindi che vediamo qualcosa di falso rimaniamo delusi o ci accettiamo come essere limitati e non autosufficienti il che significa disperarsi quando l'uomo sente privo di possibilità e come se gli mancasse il respiro ha bisogno di sapere che a queste possibilità e la fede è la concettualità ultima con cui sente le infinite possibilità l'uomo privo di angoscia il povero di spirito vive felice ma in schiavo delle circostanze come una palla che rimbalza senza potere su di sé la disperazione è definita malattia mortale non perché conduce alla morte del dio ma al vivere la morte del dio perché dio è mancanza di necessità e mancanza di libertà kierkegaard credeva nella poca pasta si è quindi tutti quanti saremo finiti in paradiso cosa che crea il paradosso più grande di tutti il piccolo finito è importante perché destinato a diventare infinito elogiò floyer bach dicendo che attaccava false cristiani ed e buoni rapporti con re cristiano ottavo di danimarca che amava sentirlo parlare e disse alla mia morte i docenti mi convertiranno in un articolo di lucro mi faranno oggetto del docere forse con la giunta la sua particolarità è che non si può docere fu estremamente profetico alla sua morte fu prima ignorato e poi adorato insegnato avuto come autore incomprensibile venne commemorato come santo nella chiesa luterana all 11 novembre e nel calendario pesco pale l'otto novembre vi chiedo di contare tutti i morti per le guerre della riforma protestante fatte perché i santi cattolici erano idolatria e assaporare questo momento la chiesa danese così hegeliana che pensava alla storia del mondo politico invece appoggio il nazismo ricordiamolo il suo pensiero influito sulla psicologia e considerato il precursore dell'esistenzialismo perché del suo concentrarsi sulla condizione umana e come l'uomo si pone verso i concetti di l'esistenza ai brand si sperò a lui wittgenstein e disse che era troppo profondo per lui e kat se lo dice lui possiamo chiudere qua popper disse che fu il grande riformatore del cristianesimo burnam era uso minatore vi lascio il link amazon del mondo come volontà e rappresentazione aut aut e timore e tremore in descrizione il video rallenta brano the link se questo è piaciuto ti metti a mettere mi piace dal canale a vistare la pagina facebook il canale delega il cane chiuso da faccio live il profilo twitter la pagina tipi patrón europeo se vuoi donare per sera il canale il negozio con le magliette ufficiali nè lista desideri di steam il profilo in sagra ma anche il microfono ma da dove scrivo storie trovate tutto in descrizione inoltre se 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