Appunti sulla storia dell'arte in Italia nel Settecento e Ottocento

Introduzione

• Sensazioni di meraviglia al primo incontro con l'Italia.
• Importanza del viaggio in Italia per la formazione degli artisti nel Settecento.

L'attrazione per il paesaggio

• Artisti da Francia, Inghilterra, Germania, Paesi Bassi e Scandinavia si recano in Italia per studiare:
  • Rovine antiche
  • Capolavori del Rinascimento
  • La bellezza della natura italiana.
• Prima esperienza di pittura en plein air da parte dei pittori.

Viaggi degli artisti

• Arrivi in Italia:
  • Attraverso mecenati o borse di studio.
  • Spesso autonomamente, affrontando costi e difficoltà.
• Viaggi lunghi e faticosi, con metodi di trasporto vari:
  • Carrozza, cabriolet, a piedi, a dorso di muli.
• Attraversamento delle Alpi descritto come pericoloso e difficile.

Roma come meta principale

• Roma: simbolo di storia, arte e cultura.
  • Città di antichità, chiese, palazzi e giardini.
• Vita comunitaria degli artisti a Roma, scambi culturali.
  • Luoghi di ritrovo: Villa Medici, Villa Malta, caffè e osterie.

Innovazioni artistiche

• Passaggio dall'atelier alla pittura all'aperto (en plein air).
  • Cambiamenti nelle tecniche pittoriche:
    • Uso della carta e acquerello
    • Velocità di esecuzione e sintesi cromatica.
• Importanza della cattura della luce naturale in tempo reale.

Soggetti e luoghi esplorati

• I pittori cercano soggetti nuovi e luoghi iconici:
  • Costiera, Vesuvio, Etna, piccoli borghi.
  • Olevano, Ariccia, Albano, Tivoli, Nemi.
• Riflessioni sull'individualità e sulla visione dell'artista.

Valle Ternana e cascata delle Marmore

• Valore della Valle Ternana come luogo di ispirazione.
  • Ponte di Narni: simbolo di architettura romana.
  • Cascata delle Marmore: ispirazione per molti artisti.
• Descrizioni poetiche della natura e delle opere.

Conclusione

• Ritorno degli artisti in patria con opere e ricordi dell'Italia.
• L'eredità delle immagini dipinte che ci mostrano un'Italia magica e incantevole.