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Riflessioni sull'Inquinamento Luminoso

Benvenuti a longevity Now longevity nowfl sono Luigi Fontana professore di Medicina e direttore scientifico del Charles Perkins Center arpie e Clinique dell'università di Sydney l'inquinamento luminoso è letteralmente alle stelle come dimostra un nuovo studio appena pubblicato su science più luminoso e il cielo notturno più luminose devono essere le stelle per essere viste ad occhio nudo L'analisi dei dati raccolti tra il 2011 e il 2022 dimostra che la luminosità del cielo derivante dalla luce artificiale delle nostre città sta aumentando esponenzialmente in tutto il mondo con una media allarmante del 10% all'anno In pratica sta raddoppiando ogni circa otto anni tutto ciò ha enormi conseguenze a causa degli effetti negativi che l'inquinamento luminoso esercita sia a livello ecologico che culturale e salutare A livello della Salute umana un numero crescente di persone trascorre i propri giorni e le notti totalmente immerse nella luce artificiale sia all'interno che all'esterno delle proprie abitazioni impiegano la maggior parte del loro tempo una crescente quantità del proprio tempo a fissare lo schermo della TV della televisione al plasma o di un uno smartphone spesso Purtroppo fino a notte tarda appunto la maggior parte della persone sono totalmente scollegate dalla vita naturale soprattutto quelle che vivono nelle grandi città per esempio Quando è stata l'ultima volta che ha alzato lo sguardo al cielo per ammirare le stelle quand'è che ti è successo l'ultima volta e per quanto hai osservato le stelle qualche secondo ti sei fermato ad osservare le stelle e non solo le stelle Perché i disturbi da deficit di natura è una nuova entità clinica che sta si sta configurando questi deficit di natura questi disturbi della natura riassumono Praticamente i costi fisici e psicologici del della alienazione dalla contemplazione della magnificenza della bellezza del mondo naturale che ci circonda Purtroppo la luce artificiale in tutte le sue forme ha dei notevoli benefici per l'amor di Dio ma un eccessiva esposizione assuefazione a questa luce artificiale indebolisce la nostra capacità di usare i sensi in maniera legislativa e promuove una serie di disturbi chiamati deficit di attenzione ma non solo sembrerebbe che questi disturbi da deficit di natura o meglio le persone affette da questi disturbi soffrono abbiano un tasso più elevato di malattie emotivi emotive mentali spirituali E persino metaboliche Inoltre senza una forte ricorrente connessione contemplativa con la natura gli esseri umani non riescono più ad apprezzare quanto appunto la natura che ci circonda sia intimamente connessa alle nostre vite alle fonti di acqua e di cibo al nostro ambiente al clima In definitiva alla nostra qualità di vita Insomma l'arte della contemplazione della natura volendo non volente è una medicina per l'animo umano contemplare un cielo tra puntato da milioni di stelle ad esempio dovrebbe essere in grado di riconnetterci con le forze ancestrali che hanno plasmato e stanno plasmando la vita nell'universo Dopo tutto se ci pensate bene siamo fatti di polvere di stelle ci avete mai pensato e si sebbene gli 8 miliardi di persone che popolano questo pianeta possono pensare di essere tutti diversi l'uno dall'altro e in apparenza lo sono in realtà condividiamo un patrimonio comune non solo genetico ma un patrimonio fatto da tutti gli elementi che compongono la tavola periodica dal carbonio del nostro DNA al ferro delle nostre cellule del sangue e al calcio delle nostre ossee possa tutti gli elementi che compongono i nostri corpi sono stati forgiati durante il collasso e poi l'esplosione delle supernove l'esplosione di una Supernova è in grado di espellere la maggior parte o tutto il materiale che costituisce la stella ha una velocità impressionante che può arrivare a 30.000 km al secondo disseminando nel Cosmo i suoi elementi Vitali che poi formano la materia e anche il nostro corpo per riassumere quello che vorrei comunicare e che è vero che c'è male e disordine nel mondo ma questo è perché la gente ha dimenticato che tutto proviene da un'unica Fonte invece è ancora ed ancora di continuo dovremmo immergerci per lo meno provare di tanto in tanto ad immergerci nella contemplazione della grandiosità del Creato attingendo alle forze primordiali che plasmano la vita su questo pianeta nell'universo lasciandoci alle spalle tutti quei pensieri individualistici ed egoistici desideri edonistici e futili e le emozioni distruttive come l'invidia lira la paura e queste Queste pratiche contemplative per esempio di osservare quando ci troviamo al di fuori di una città in cui non c'è questa luminosità artificiale che non ci permette di apprezzare la bellezza non so se vi è mai capitato ma quando si è fuori in aperta campagna e non ci sono luci artificiali la notte stellata e se uno si sofferma ad osservare le stelle la luna sono di una bellezza Una bellezza mozzafiato e veramente percepiamo questa connessione Questa è come se guardassimo alla nostra madre perché veniamo da lì veniamo da quelle stelle che si sono praticamente sono esplose e hanno come ho detto disseminato nel Cosmo Tutti questi elementi Vitali che sono i costituenti mattoncini i mattoncini di cui sono fatti tutti tutte le nostre cellule Insomma dopo tutto dovremo sempre ricordare che coloro che non sono posseduti da nulla possiedono tutto e con questa riflessione vi saluto e vi auguro una buona giornata Questo è longevità ufl il canale della Scienza e della filosofia della salute del benessere Io sono Luigi Fontana professore di Medicina e nutrizione direttore scientifico del Charles Perkins Center Royal Prince Alfred Clinic e del programma di longevità dell'università di Sydney e un medico specialista del dipartimento di endocrinologia del Royal Princess Hospital in Sydney Australia