Lezione sulla crisi della ragione pura e logica trascendentale

Introduzione alla logica trascendentale

• Seconda parte della dottrina degli elementi, dopo l'estetica trascendentale.
• Si occupa delle forme a priori del pensiero umano, della conoscenza umana.
• Focus su categorie e schemi.

Obiettivi dell'indagine

• Capire l'origine, l'estensione e la validità oggettiva della conoscenza a priori.
• La conoscenza a priori è fondata sulla sensibilità e sulle forme pure a priori.
• Indagare la validità operativa e le pretese della conoscenza pura a priori.

Divisione della logica trascendentale

• Analitica trascendentale: studia la conoscenza a priori dell'intelletto.
• Dialettica trascendentale: studia le pretese di conoscenza a priori della ragione.
  • Ragione che va al di là dell'esperienza e produce metafisica.

Estetica trascendentale e intuizioni pure

• Spazio e tempo sono intuizioni pure che permettono di ubicare i dati empirici.
• L'intelletto categorizza i dati filtrati attraverso le intuizioni di spazio e tempo.

Concetti e categorie

• I concetti sono prodotti dell'attività intellettiva.
• Concetti possono essere puri (non derivati dall'esperienza) o empirici (a posteriori).
• Le categorie sono forme pure a priori utilizzate per categorizzare i dati.

Differenza tra categorie kantiane e aristoteliche

• Categorie kantiane: leggi della mente che formano la conoscenza umana.
• Categorie aristoteliche: leggi dell'essere.

Tavola delle categorie

• Quantità: unità, pluralità, totalità.
• Qualità: realtà, negazione, limitazione.
• Relazione: inerenza e sussistenza, causalità e dipendenza, comunanza.
• Modalità: possibilità e impossibilità, esistenza e inesistenza, necessità e contingenza.

Conclusione e prossimi passi

• La validità e l'uso delle categorie saranno il focus della prossima lezione.
• Deduzione trascendentale delle categorie e la loro validità nella realtà empirica.