Appunti sulla vita e l'arte di Paul Gauguin

Introduzione

Paul Gauguin è un artista rivoluzionario, parte di un gruppo di intellettuali e pittori che hanno animato Parigi alla fine dell'Ottocento.
La sua potenza rivoluzionaria emerge attraverso il suo approccio artistico unico e la sua biografia.

Gauguin inizia a dipingere professionalmente dopo il 1883, dopo il crollo della borsa di Parigi.
Frequenta gli impressionisti, influenzato dall'ambiente parigino, ma si distingue per il suo stile personale.

Autoritratto di Gauguin del 1888; differenze stilistiche tra Gauguin e Van Gogh:
- Van Gogh utilizza piccole pennellate separate.
- Gauguin preferisce campiture piatte e linee di contorno nette.
Elementi decorativi nelle opere di Gauguin, che potrebbero sembrare riempitivi ma hanno un significato pittorico.

Gauguin sviluppa uno stile chiamato "sintetismo":
- Semplificazione delle forme.
- Uso di colori antinaturalistici; il colore non è necessariamente legato alla realtà.
Importanza dell'uso del colore come espressione artistica; liberazione del colore dalla corrispondenza con la realtà.

Trasferimento a Pont-Aven in Bretagna nel 1886:
- La vita semplice dei contadini ispira Gauguin.
- Creazione di opere come "Il Cristo giallo", che riflettono la sua nuova visione artistica.
L'opera "La visione dopo il sermone" come spartiacque nel suo percorso artistico:
- Divisione dell'opera in due parti; rappresentazione della spiritualità delle contadine.
- Colori e forme semplificati; visioni e sogni privi di corrispondenza diretta alla realtà.

Gauguin inizia a dare titoli alle sue opere, aggiungendo significato oltre alla rappresentazione visiva.
La presenza di simbolismo nelle sue opere; colori e forme che non riflettono necessariamente il soggetto.
Il simbolismo introduce una componente concettuale che arricchisce l'interpretazione dell'opera.

Gauguin è un pioniere del sintetismo e un precursore di movimenti artistici successivi, grazie alla sua innovativa use of color and form, e la sua libertà espressiva.