con la conclusione del concilio di trento il seicento vede nell'arte un ottimo mezzo di diffusione delle idee contro riformiste e così che grazie alle grandi commissioni dei papi mecenati si fa largo a roma diffondendosi poi nel resto d'europa una nuova sensibilità un nuovo stile dalle potenti capacità comunicative i cui tratti essenziali sono la grandiosità la spettacolarità la capacità di sedurre e l'utilizzo di sinuose e dinamiche linee curve si tratta del barocco il termine barocco sembra derivare dall espressione portoghese barocco che indica una perla di forma irregolare l'arte barocca espressione del potere dello sfarzo della chiesa è costantemente volta alla ricerca di effetti drammatici ed espressivi al fine di sorprendere illudere ed emozionare lo spettatore nel modo più coinvolgente possibile in essa gli spazi sono dilatati la prospettiva centrale lascia il posto a una molteplicità di punti di vista che complica la visione le composizioni equilibrate e composte dell'arte rinascimentale lasciano spazio agli effetti di dinamismo ottenuti per mezzo di una continua alternanza di linee concave e convesse l'arte barocca cambia il volto della città di roma arricchendola di monumenti piazze e fontane e lo stesso avviene nelle altre città europee in cui si diffonde tale corrente artistica bernini gian lorenzo bernini a roma ha una lunga e fortunata carriera potendo lavorare per le più importanti committenze artista vulcanico è instancabile integra molti tra i linguaggi artistici spaziando dalla scultura all'architettura dall'urbanistica agli apparati effimeri per le feste tutte le sue opere mostrano una bravura tecnica eccezionale messa al servizio di una ricchissima creatività e soprattutto grazie a bernini oltre che a borromini che roma diviene il centro dell'arte barocca e il modello per tutta l'europa a lui si deve il grandioso colonnato di piazza san pietro realizzato in forma ellittica a simboleggiare l'abbraccio della chiesa verso i suoi fedeli linee guida delle sue opere solo il trionfo della linea curva che dà dinamismo alle composizioni l'uso contemporaneo di materiali diversi e la fusione tra scultura e architettura borromini francesco borromini lavora inizialmente alle dipendenze di bernini e in seguito comincia ad avere incarichi indipendenti di un certo prestigio borromini esprime un linguaggio originale e creativo ricco di implicazioni fantastiche e irrazionali e il suo apporto nella storia dell'architettura sarà fondamentale nella sua architettura borromini rinnova gli schemi e le tradizioni del passato e riesce a creare efficaci decorazioni pur facendo uso di materiali poveri come i mattoni lasciati a vista inoltre predilige le linee curve e l'alternanza di curve concave e convesse caravaggio per quanto riguarda la pittura uno dei più importanti punti di riferimento per il seicento è costituito da caravaggio le cui innovazioni artistiche ha portate tra cinquecento e seicento anticipano alcuni caratteri della pittura barocca i dipinti di caravaggio infatti sono permeati di una forte carica espressiva e anche le opere religiose mostrano il soggetto in modo radicalmente nuovo e realistico privo di idealizzazioni capace di coinvolgere emotivamente l'osservatore attraverso un uso violento e spregiudicato di luci e ombre rubens altro importante precursore della pittura barocca è il fiammingo paul rubens giunto in italia all'inizio del seicento e gli introduce nella pittura un sentimento nuovissimo di sensualità e dinamismo e inaugura un nuovo linguaggio fervidamente immaginativo e illusionistico capace di stimolare le passioni e di eccitare i sentimenti instaurando con lo spettatore un rapporto inedito più coinvolgente ed emotivo pietro da cortona pietro da cortona oltre ad essere un validissimo architetto e il campione della pittura barocca romana il suo stile impetuoso e immaginativo rinnova in profondità la cultura figurativa del secolo generando il fenomeno del cosiddetto core turismo che avrà larga diffusione in tutta europa ciò che distingue le realizzazioni più spettacolari del pittore dall'esperienza degli artisti del secolo precedente del primo seicento e la tendenza a tradurre il nuovo sentimento di una spazialità infinita è in divenire in termini concretamente visivi andrea pozzo altra figura significativa della pittura barocca e quella di andrea pozzo il quale si dimostra un artista particolarmente versatile dedito non solo alla pittura ma anche all'architettura grazie ad un sapiente uso dell'elaborazione prospettica pozzo dipinge perlopiù architetture e spazi immaginari divenendo il maestro dell'illusionismo prospettico barocco il rococò la necessità di stupire porta a varie eccessi attraverso espressioni artistiche sempre più attenti alla forma e meno ai contenuti ed è così che tra la fine del seicento e la prima metà del settecento si passa dal barocco al rococò espressione delle più potenti monarchie europee in questo panorama si inseriscono le opere di due grandi architetti italiani juvarra a torino vanvitelli a caserta juvarra filippo juvarra nato a messina e formatosi come scenografo e architetto con carlo fontana nella roma tardo barocca giunge a torino nel 1714 chiamato vi da vittorio amedeo ii che lo nomina primo architetto del regno di savoia a lui si devono il definitivo assetto monumentale della città di torino e l'edificazione in soli vent'anni di numerosissime chiese tra cui la basilica di superga di palazzi e residenze reali come la venaria reale e il castello di rivoli e di alcuni quartieri della nuova capitale sabauda caratteristica fondamentale di juvarra è un'architettura scenografica che non prescinde mai dal contesto ambientale e paesaggistico in cui le sue costruzioni andranno a inserirsi vanvitelli figlio di un pittore olandese luigi vanvitelli nasce a napoli e dopo aver inizialmente seguito la carriera del padre si dedica poi interamente all'architettura dopo aver seguito alcuni progetti a roma è assunto al servizio di carlo borbone per il quale realizza la scenografica reggia di caserta capolavoro dell'architettura settecentesca in essa sono evidenti le principali caratteristiche dell'architettura di vanvitelli la composizione scenografica la creatività nelle opere idrauliche e l'organizzazione del territorio nel quale l'imponente edificio si inserisce tiepolo in pittura il veneziano tiepolo e il principale protagonista sulla scena europea nell'ambito della grandiosa decorazione di interni civili e religiosi erede della grande scuola veneziana è autore di diversi cicli di affreschi di grandi dimensioni caratterizzati da un'immagine ricca e spettacolare che lo porta a diventare il più ricercato pittore di affreschi del suo tempo anche fuori dall'italia