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Villaggi dell'età del bronzo in Italia

Come erano fatti i villaggi dell'età del bronzo in Italia Ovviamente i villaggi non potevano essere tutti allo stesso modo Tuttavia essi presentavano elementi peculiari ma anche elementi comuni ad Afragola ad esempio è stato trovato un villaggio in buone condiz e il luogo venne abitato fino al primo millennio avanti Cristo e questo villaggio presenta elementi comuni con alcuni resti ritrovati presso il torrente Vaccina nell'entroterra del comune di Ladispoli le capanne avevano una forma all'incirca Ovale e si reggevano con dei [Musica] pali le capanne all'interno erano divise a seconda degli Usi delle famiglie o dei clan vi erano degli ambienti per dormire e degli ambienti per mangiare e La Capanna del capo tribù si trovava di solito al centro dell'insediamento l'insediamento di Piana di Vaccina si trovava non troppo lontano dal collegamento fluviale che avrebbe garantito anche scambi con l'esterno La località Piana di Vaccina si trova nel territorio del comune di Ladispoli la scoperta del villaggio dell'età del bronzo presso il territorio del comune di Ladispoli destò molto scalpore tra gli addetti ai lavori e vista l'importanza del sito innumerevoli sono state le interpretazioni a riguardo anche per l'incredibile natura dei ritrovamenti A quale popolazione Dovremmo far ricondurre la natura dei ritrovamenti del villaggio dell'età del bronzo Da dove venivano le persone che crearono questo insediamento Per quale motivo questo insediamento è così importante sono molti gli interrogativi ma adesso concentriamoci su alcuni aspetti come ad esempio le caratteristiche costruttive di queste capanne Certamente sopra i pali delle Capanne poggiavano tetti di paga rinforzati da una struttura in legno lungo tutta la costruzione sia nella parte inferiore che nella parte posteriore il tetto di paglia era dotato di un'apertura triangolare che doveva garantire areazione all'ambiente interno nel quale potevano essere cotti gli alimenti o nel quale ci si poteva scaldare [Musica] l'apertura triangolare è un elemento tipico presente in molte altre costruzioni anche dell'età del ferro ad esempio le capanne del germalo e le capanne villanoviane presentavano probabilmente tali Fessure triangolari l'importanza del sito di Piana di Vaccina è attestata già in epoca etrusca romana e letteraria proprio quest'ultimo elemento getta elementi di fascino e di Mistero legati al mito del luogo nell'ottavo libro delle neide Infatti Virgilio descrive l'arrivo di Enea nell'antica alum proprio lì dove il fosso vaccino si addentra verso il territorio di Cervetri che stando al racconto del poeta ospitava già i potenti etruschi con i quali Enea si alleò il confronto tra la guerra di storica e quella mitologica ha sempre creato divisioni e accese discussioni tra appassionati e addetti ai lavori che fanno oscillare la guerra omerica tra il 1600 e il 1100 a.co Cioè nella medio tarda età del bronzo e proprio a quest'ultimo periodo storico risalirebbe la creazione dell'insediamento di Piana di Vaccina che in ogni caso in base alle evidenze archeologiche sembrerebbe un sito abitato anche in epoche anteriori le evidenze archeologiche e scientifiche più diffuse affermano che all'epoca dell'insediamento di Piana di Vaccina ancora non si era sviluppata quella civiltà villanoviana antecedente a quella etrusca e volendo accomunare gli stili e le genti villanoviane sulla base delle ricostruzioni gli abitati dell'età del ferro Villa noviano erano certamente più sviluppati tecnicamente rispetto a quelli dell'età del bronzo di Piana di Vaccina la pietra iniziò ad essere usata mediamente di più nella creazione delle abitazioni che si fecero certamente più raffinate e ricche anche di elementi figurativi pertanto semmi fossero arrivati Troiani o Micenei sul territorio di Ladispoli avrebbero trovato altre popolazioni che avrebbero vissuto in capanne non troppo diverse da queste ma per necessità potremmo anche pensare che i troiani Giunti ad alsium avrebbero costruito capanne non troppo diverse da queste volendo escludere l'ipotesi mitologica legata all'arrivo di Enea nei territori di alcium e del Torrente navigabile vaccino a quale popolazione occorre ricollegare l'insediamento dell'età del bronzo di Piana di Vaccina L'enigma si fa veramente interessante concentrandoci proprio sui ritrovamenti della campagna di scavo del 2010 grazie alla quale vennero ritrovati reperti riconducibili per tecnologia realizzativa e stile al mondo miceneo o all'artigianato Italo miceneo che venne probabilmente a trovarsi a contatto con il mondo Italo miceneo che quindi Certamente esercitò una certa influenza [Musica] non spingendoci oltre nell'indagine rischiando di avventurarci in un'ipotesi suggestiva ma altrettanto priva di alcun fondamento Resta il fatto che gli elementi ritrovati nel sito dell'età del bronzo di Piana di Vaccina dimostrano che vi furono almeno dei contatti con le maestranze micenee o quelle Italo misene o quelle italiche influenzate dallo stile artigianale delle maestranze micenee e pertanto il sito e la sua popolazione anche grazie alle fresche acque del fiume navigabile vaccino aveva Certamente dei contatti con altre popolazioni i ritrovamenti hanno riportato alla luce delle Buche nelle quali vennero conficcati i pali delle abitazioni soprattutto alla altezza di Monte abbadone e immediatamente a nord del Torrente Vaccina i resti delle superfici ovali delle abitazioni misuravano 10 m in lunghezza e 8 in larghezza e 14 m in lunghezza e 10 m in larghezza La Capanna più grande quella che doveva appartenere Probabilmente al clan più numeroso riconducibile a quello del capo tribù le ceramiche ritrovate sono databili tra il bronzo medio 1300 a.co circa e bronzo più recente 1100 a.co circa e comprendono anche resti di ceramiche con fauna stilizzata riconducibili alle maestranze appenniniche e suba appenniniche il che avvalorerebbe l'ipotesi di una popolazione autoctona presente nell'età del bronzo che aveva diversi contatti con molte civiltà contemporanee anche se ancora sono molti i misteri legati al sito del Torrente vaccino nel territorio del comune di Ladispoli e questo ritrovamento contribuisce senza dubbio a sfatare ulteriormente il Cliché che vive nella convinzione che la Dispoli sia un comune privo di storia antica Al contrario i numerosi ritrovamenti Etruschi Romani dell'età del bronzo e Ostrogoti dimostrano quanto fosse importante anche che in epoca Antica il territorio dell'odierno comune di Ladispoli a pochi chilometri a nord di [Musica] Roma i