Caduta del falso Ego e comprensione di sé

Introduzione

Proseguo dal discorso precedente sull'ego.
Oggi parliamo della caduta necessaria del falso Ego, ma senza giudicare le persone.
Giudicare impedisce la comprensione; meglio chiedersi cosa non si è capito e ricominciare.

Il falso Ego esiste e lo abbiamo tutti, a causa di input sbagliati.
Origine: genitori che non sanno amare fanno sentire il bambino poco valido.
Il bambino crea un Ego per cercare l'approvazione genitoriale, proiettando poi questo bisogno sul mondo.
Le persone rispondono agli altri come se fossero i genitori giudicanti.
Strategie comuni: essere accomodanti, cercare di piacere agli altri, evitare il dissenso.
Conseguenza: tensione nervosa e difficoltà a sopportare la frustrazione, rigidità e difesa esagerata.

Difendersi effettivamente implica capire gli altri e se stessi.
Esempio personale: non rispondere ai commenti rabbiosi, comprendere le motivazioni dietro le reazioni altrui.
La capacità di guardare se stessi permette di vedere le fragilità degli altri e riduce il dolore causato dagli attacchi.
Comprendere gli altri rende meno importante ciò che dicono, ma più importante perché lo dicono.
Avere un falso Ego indica una difesa necessaria originata da genitori aggressivi o non amorevoli.

Demolire il falso Ego solo se capiamo perché lo abbiamo costruito, altrimenti aggiungiamo colpa alla colpa.
Il falso Ego è una difesa contro genitori che non ci hanno capito o amato.
Riconoscere se i genitori sono stati aggressivi è difficile ma necessario.
Caduta del mito dei genitori permette di camminare da soli.
Un falso Ego è una protezione non più necessaria, la sua eliminazione porta alla liberazione.

Carriera e successo spesso sono tentativi di dimostrare qualcosa ai genitori.
Genitori amorevoli non si preoccupano della carriera dei figli se non per il loro benessere.
Necessità di guardare e riconoscere il male fatto dai genitori per evitare di replicarlo sui figli.
Vivere al meglio non significa ammazzarsi di lavoro per dimostrare qualcosa.
La sensazione di essere sempre osservati è un retaggio dei condizionamenti genitoriali.

Cambiare atteggiamento e osservare se stessi aiuta a comprendere meglio gli altri.
Evitare di perpetuare le ingiustizie subite da bambini.
Caduta del falso Ego permette di non essere vittime né aggressori, ma persone consapevoli delle proprie azioni e reazioni.
La reazione da bambino ferito indica la presenza di condizionamenti genitoriali.

Comprendere chi ci ha realmente aggredito riduce il bisogno di difendersi spasmodicamente.
Saluto e arrivederci alla prossima.