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La Scuola di Atene di Raffaello

in una sala spaziosa di epoca classica si è riunita per la scuola di Atene di Raffaello una folla di intellettuali del passato e artisti del suo presente la scuola di Atene è il più famoso degli affreschi commissionati dal Papa Giulio II durante la ristrutturazione delle sue stanze private nel palazzo del Vaticano Raffaello e i suoi assistenti prendono l'incarico di decorare tutte e quattro le sue stanze nel 1508 e continuano il loro lavoro sotto il successore di Giulio Leone X Raffaello però muore ancora prima che le stanze siano completate l'affresco monumentale che raffigura questo raduno immaginario di filosofi e studiosi classici si trova nella stanza della segnatura è ovviamente famoso per le pose delle sue figure il senso di movimento che incarnano e la loro espressività tutti elementi che Raffaello ottiene dopo aver realizzato centinaia di studi dettagliati e di schizzi e un altro tratto eccezionale del dipinto è di certo l'armonia della sua composizione la stanza della segnatura veniva utilizzata come biblioteca papale e ufficio privato Il tema degli affr su tutte e quattro le pareti Dunque è la ricerca della verità e dell'illuminazione e la scuola di Atena rappresenta la ricerca della verità razionale attraverso la filosofia al centro della composizione si trovano le figure dei due più grandi filosofi Greci classici Platone e Aristotele che rappresentano due diverse scuole di pensiero questi due grandi filosofi Greci rappresentano la filosofia teoretica e naturale sotto il braccio destro Platone tiene il Timeo uno dei suoi dialoghi Platone crede infatti che esista un mondo di forme ideali Al di là dell'universo materiale quindi Raffaello lo rappresenta indicare verso il cielo assomiglia a Leonardo da Vinci al quale l'artista sicuramente rende omaggio Aristotele invece tiene fra le mani la sua famosa etica e fa un gesto verso il suolo a differenza di Platone Aristotele sostiene che la conoscenza Si acquisisce solo attraverso L'osservazione empirica e l'esperienza del mondo materiale ma quest'opera è ricca di personaggi della filosofia Antica quindi scopriamo insieme quelli più curiosi anche riconoscibili grazie ai loro simboli ai piedi di Platone e Aristotele sulla sinistra c'è Eraclito il linguaggio corporeo espressivo di questa figura gli conferisce un'aria un po' malinconica rappresenta appunto il filosofo greco presocratico Eraclito comunemente conosciuto come il filosofo piangente la sua figura robusta si appoggia su un blocco di marmo e sembra scrivere pensieri oscuri su un foglio di carta bianco nella realtà è un ritratto di Michelangelo contemporaneo di Raffaello e che sta lavorando nella vicina Cappella Sistina mentre Raffaello dipinge la scuola di Atene Raffaello quindi rende omaggio all'artista raffigurando nell'opera non certo A mio parere nelle migliori vesti e lì a due passi coricato sui gradini sempre ai piedi dei due protagonisti c'è un altro personaggio controverso nella filosofia greca Diogene famoso per aver scelto di abbandonare la società e vivere nella povertà all'interno di una botte è quasi sempre raffigurato proprio nella botte circondato da animali spesso cani che sono simbolo di fedeltà qui è rappresentato invece sdraiato sui gradini in parte vestito e in parte proprio perché è considerato nella storia un mendicante che vive per strada sporco e vestito di stracci spostando lo sguardo completamente alla destra dell'opera al confine la figura che guarda dalla parte estrema direttamente verso lo spettatore è lo stesso Raffaello indossa un berretto scuro che è il tipico copricapo del pittore non solo quindi si sta identificando Ma sta forse stabilendo una sorta di legame tra due mondi il passato della filosof è il presente degli Artisti Nella sua opera Infatti non rappresenta solo se stesso Leonardo e Michelangelo ma anche l'architetto Bramante Eh sì si tratta del personaggio qualche gradino sotto di lui sulla destra chinato in avanti e mentre illustra un esercizio matematico con un paio di compassi il matematico greco Euclide è circondato da un gruppo di giovani uomini conosciuto come il padre della geometria gli scritti di Euclide includono osservazioni sull'ottica strettamente legata alla prospettiva si tratta quindi di un riferimento alla professione di Bramante che era appunto architetto dall'altro lato del dipinto rispetto a Euclide troviamo invece il celebre filosofo e matematico greco Pitagora sta dimostrando teorie di geometria e come Euclide è osservato con interesse da un gruppo di studenti uno di loro tiene un diagramma su una lavagna si pensa sia Archimede che cerca di illustrargli il suo principio unendo quindi le più grandi menti della filosofia in questo dipinto Raffaello ha colto l'occasione per realizzare l'impossibile raffigura conversazioni che non avrebbero mai potuto avere luogo né spazio tornando a destra per esempio vediamo Zoro Astro profeta e filosofo dell'antica Persia che parla con Tolomeo il matematico geografo e astronomo greco Tolomeo credeva che la terra fosse al centro dell'universo e tiene un globo terrestre nella mano sinistra Zoro Astro invece una sfera celeste ma per capire l'importanza di quest'opera non solo dal punto di vista della rappresentazione dei personaggi ma anche del tema Dobbiamo fare un passo ind dietro e ragionare insieme sul contesto in cui è stata realizzata Raffaello lavora al ciclo degli affreschi nella stanza della segnatura con l'idea di realizzare quattro opere legate al tema dell'ordinamento ideale della cultura umanistica Queste sono teologia filosofia poesia e giurisprudenza e in ogni affresco rappresenta uno dei quattro temi tra il 1508 e il 1511 oltre la scuola di Atene quindi ci sono altri tre affreschi nella stanza sulla parete opposta c'è la disputa del Santissimo Sacramento una rappresentazione della teologia poi il Parnaso a rappresentare il tema della poesia e completato si racconta come terza opera della stanza e infine virtù e la legge a rappresentare la giurisprudenza è completato Per ultimo e adesso che conosciamo il contesto in cui la scuola di si trova fisicamente torniamo per un attimo sulla sua composizione l'ambientazione architettonica dell'affresco è immaginaria questo luogo Infatti non esiste nella realtà ma la sua dimensione e il suo splendore rappresentano gli ideali dell'alt rinas Nascimento l'ambientazione Infatti si ispira ai progetti dell'amico e si dice lontano parente di Raffaello l'architetto Bramante per la basilica papale di San Pietro è quindi da considerare un riconoscimento dell'ammirazione di Raffaello per Bramante nella scuola di Atene le grandi Arcate centrali diminuiscono man mano di dimensione creando l'illusione di profondità Raffaello ha posizionato Inoltre le due figure più importanti Platone e Aristotele al centro del dipinto dove la linea dell'orizzonte converge con la verticale centrale le linee si irradiano verso l'esterno da questo punto e tutto questo è ancora visibile nel disegno originale realizzato per l'affresco quando si scoprono i dettagli e la storia di opere grandiose come questa secondo me non si fa neanche troppa fatica a capire il successo di Raffaello oggi tanto quanto fra i suoi contemporanei il suo talento precoce del resto lo porta ad assumere importanti commissioni fin da giovane e insieme a Michelangelo e Leonardo Domina l'arte dell'alt Rinascimento scopriamo qualcosa in più su di lui nasce ad Urbino città stupenda in cui io tornerei mille volte viene inizialmente istruito dal padre Giovanni che è a sua volta pittore e poeta successivamente lavora nell'officina del Perugino e nel 1508 con la sua reputazione già affermata quando è ancora venticinquenne viene chiamato a Roma dal Papa Giulio II e gli viene affidata una prestigiosa commissione la decorazione degli appartamenti papali Da lì seguono altre importanti commissioni ma ad essere sinceri comincia a delegare e per questo sempre più opere sono eseguite da dei suoi assistenti La bottega è così bene organizzata che è difficile stabilire quanto contributo sia suo e quanto dei suoi allievi in ogni dipinto oltre alla scua di Atene e agli affreschi della stanza della segnatura i disegni di Raffaello per i 10 arazzi della Cappella Sistina sono considerati per esempio tra i suoi lavori migliori dipinge anche diversi ritratti sotto il successore di Giulio Papa Leone X diviene Infatti architetto Pontificio muore relativamente giovane però a 37 anni di febbre a Roma se sei arrivato fin qui Benvenuto nell'arte Club per tutti gli appassionati d'arte che hanno voglia di scoprire qualcosa in più sull'opera o l'artista del giorno Lascia un commento qui sotto con l' hash arte Club e preparati per scoprire la Chicca del video di oggi lo stile Maestoso della scuola di Atene i movimenti sereni e i gesti delle figure e la grande composizione architettonica con il suo senso di simmetria e profondità spaziale si combinano per rendere quest'opera un capolavoro del Rinascimento Ma dobbiamo dirla tutta Raffaello non ha inventato nulla soprattutto non il tema è la composizione di quest'opera come tutti i grandi geni Infatti ha probabilmente preso ispirazione da un'altra opera un lavoro che si trova oggi al museo archeologico di Napoli che un tempo era in una delle ville di Pompei un mosaico dal titolo l'Accademia di Platone e del resto ogni grande capolavoro che si rispetti come viene influenzato viene anche copiato moltissimo la scuola di T di Raffaello Infatti si trova praticamente riprodotta ovunque Su Tele per la casa pago come copertina di molti libri ma anche in grandi musei come la copia al Victory and Albert qui a Londra realizzata dall'artista tedesco mengs a metà del Settecento un capolavoro quindi che anche involontariamente tutti noi conosciamo da sempre E se anche tu come me ami scoprire le storie dietro i grandi capolavori dell'arte ti suggerisco di dare un'occhiata al mio video sulla Gioconda di Leonardo e di iscriverti al canale per non perdere i prossimi video grazie e alla prossima