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Storia e Sviluppo della Psicologia

INTRODUZIONE Allora da dove si inizia quando si inizia un corso di psicologia generale. Si inizia facendo un pò di storia della psicologia per cercare di capire di che cosa stiamo parlando, quindi quello che vedremo oggi un pò l'excursus della psicologia nel corso dei secoli. Ma facciamo un passo indietro. Dobbiamo accingerci a parlare di storia della psicologia; abbiamo tutti in mente che cos'è la psicologia. Intuitivamente secondo me state rispondendo sì perché psicologia è un termine ampiamente usato, talvolta anche abusato, psicologia e tutti I suoi derivati. Facciamo questo esercizio: compito a casa, nel weekend andate in edicola e prendete una rivista che possa essere anche di vostro gradimento di quelle di attualità. Leggete e sono abbastanza sicura che troverete il termine psicologia o suoi derivati. Cosa intendo per derivati di psicologia: problema psichico, nevrosi, patologia psichica psichiatrica. Però in realtà non tutti sappiamo esattamente che cos'è la psicologia. Esattamente il discorso sull'anima che, tradotto in termini un pò più attuali come vedremo, è lo studio della mente dell'uomo. Oggi se noi volessimo dare una definizione della psicologia potremmo dire che è lo studio della mente dell'uomo. Aristotele aveva scritto un trattato filosofico dal titolo "the anima". Come dice la vostra compagna il discorso sui l'anima e io parlo di studio della mente: cosa è successo tra il discorso dell'anima e lo studio della mente, cosa è successo tra Aristotele e Paolo Legrenzi, che è uno psicologo italiano di fama mondiale che studia psicologia del pensiero. La differenza non è nell'oggetto di indagine, ma nel metodo, perché quando Aristotele parlava dell'anima ci diceva cosa succedeva al nostro interno come funzionava la nostra mente. Parla anche di percezione che sarà uno dei primi argomenti che affronteremo a lezione. Ma che metodo usava? Cercava di riflettere e capire che cosa avveniva nel momento in cui rifletteva, oppure usava quelli che erano i prodotti dell'uomo per capire in che maniera la mente l'anima era stata usata per riuscire ad arrivare a quei prodotti. Questo ha fatto di lui l'essere un grande filosofo ma non uno scienziato, fondamentalmente perché i risultati a cui lui arrivava non erano replicabili.

LA NASCITA DELLA PSICOLOGIA SPERIMENTALE Una delle basi per fare della scienza, per produrre dei risultati scientifici, è che io possa scrivere da qualche parte il metodo che ho utilizzato per arrivare a quei risultati; che qualcun altro dall'altra parte del mondo, leggendo questo metodo possa replicare in tutto, ritrovare gli stessi risultati. Quindi sia l'auto esame dei processi mentali sia l'analisi dei prodotti della mente non davano risultati suscettibili di verifica (quindi noi abbiamo tutto una una tradizione di studio dell'anima e della mente che non ha portato risultati scientifici che era una riflessione). Crosby si è occupato di percezione, ma non si poteva ancora parlare di psicologia. Affinché lo studio della mente potesse diventare oggetto di una disciplina cosiddetta scientifica dovevano verificarsi due condizioni: la prima, l'abbandono del punto di vista antropocentrico perché per studiare la mente umana, come la biologia studia gli organismi, bisognava fare dell'uomo l'oggetto di una ricerca; seconda condizione, era necessario riuscire ad ottenere una misurazione sperimentale dei comportamenti dell'uomo (quella misurazione che mi porta ad avere un dato certo replicabile). Queste due condizioni si verificano entrambe nella seconda metà dell'ottocento. Nascono le prime tecniche di misurazione del tempo necessario a fare un'azione, quindi iniziano a comparire dei metodi scientifici che possono aiutare a misurare il tempo in cui io compio un'azione, ed ecco che finalmente si può parlare della nascita della psicologia sperimentale. Quindi psicologia in quanto scienza si fa risalire alla nascita della psicologia sperimentale. Nel 1879 anno in cui questo signore che vedete qua fonda quello che lui definisce il laboratorio di psicologia fisiologica. Laboratorio di psicologia fisiologica proprio perché intendeva, con questo termine fisiologica, portare la psicologia all'altezza delle altre discipline scientifiche proprio per dargli un darle una dignità scientifica. Aveva dei limiti nel suo metodo, perché usava come metodo l'introspezione. Quindi lui riteneva che l'oggetto della psicologia fossero le strutture della mente è che a differenza di altre discipline scientifiche l'oggetto fosse l'esperienza diretta. Ovvero io voglio capire cosa succede nella mia mente, e per farlo faccio un auto riflessione nel momento stesso in cui la mia mente sta facendo quella determinata cosa. Si sono sviluppate in contemporanea negli stati uniti e poi vedremo anche in europa delle correnti che si contrapponevano allo strutturalismo. Negli stati uniti si sviluppa quello che viene chiamato "comportamentismo" da questo signore si chiama Watson. Allora qual era l'oggetto della ricerca secondo i comportamentisti: il comportamento osservabile. Quindi proprio in contrapposizione a questo studio introspettivo in cui si faceva un'auto riflessione e non si aveva il dato, secondo i comportamenti la psicologia deve e può studiare unicamente il comportamento osservabile (solo quello che si vede dall'esterno). comportamento di sorpresa felicità emozione poi vediamo Una cosa brutta che non è un gioco e che anzi potrebbe anche dare un pochino di sensibilità tipo nel mento nick jones o perché non ne diamo un riccio mar vado a a ruota libera in questo momento non era preparato questo basandosi quindi vediamo un riccio e vediamo come regalo esattamente come prima avevamo dato la bambola e vediamo come reagisce Lo prenderà in mano e non avrà immagino la stessa reazione rispetto alla alla bambola carina col ciuccio come però noi potremmo Abbellire questo riccio in qualche modo non mi chiedete come magari li mettiamo dei fiocchetti lo rendiamo un pochino più da da bimba e glielo diamo e valutiamo se la sua risposta è nuovamente cambiata ok abbiamo lavorato sul comportamento osservabile Sì Invece di abbellire il riccio potremmo Traduco dice la vostra compagna potremo creare una sorta di relazione potremmo fare un training si dice in psicologia in cui la bambina familiarizza con il riccio e con tutti gli animali che in qualche modo ricordano il riccio e poi glielo riproponiamo come la calo e vediamo che magari la bambina che all'inizio a riccio in un nostro regalo tanto gradito invece reagisce molto bene perché il riccio è diventato un un animale associato a tutta una serie di esperienze quindi anzi non solo contenta ma proprio lo voleva un riccio a causa tutto per lei quindi assolutamente Nel bene e nel male perché adesso vi tra al 2 o 3 slide vi svelo un esperimenti ne ho fatto dai comportamenti stick e particolare allora proprio perché si si basava sul principio di do un input e valuta una risposta gran parte della ricerca dei comportamentisti si è sviluppata nell'ambito della ricerca della cosiddetta psicologia animale Per quale motivo si può fare ricerca in psicologia utilizzando gli animali Perché ci assomigliano tanto no anzi noi assomigliano tanto a loro quindi poi possiamo inserire nelle cose perché sempre il signore con la barba di prima a darwin ha sancito l'esistenza di una somiglianza tra L'uomo e l'animale Ovviamente utilizzare gli animali ci permette di avere un controllo più rigoroso delle variabili per ovvi motivi Esattamente come nell'immaginario di tutti voi c'è il termine psicologia e c'è freud sicuramente c'è il topo in gabbia a cui si fanno fare tutta una serie di cose è chiaro che se io metto il topino in gabbia Sono stati messi sono stati usati anche I cani come vedremo tra poco riesco a controllare stimolo risposta stimolo risposta per tutta una serie di sessioni difficile farlo con degli studenti Di ca foscari non potrei dire proprio giusto una ricerca da fare prendiamo un aula di laviche dentro quattro giorni e per quattro giorni a un certo a un certo suono corrisponde una cosa da mangiare un altro corrisponde una scossa elettrica eccetera eccetera quindi chiaramente la ricerca con gli animali con tutti I dubbi etici che ci possono essere anche sulla ricerca con gli animali a questo vantaggio è infatti rientra all'interno del comportamentismo quel filone di ricerca che di solito si studia nella scuola superiore che riguarda il condizionamento di pablo o di skinner per orecchiare così e avere poi le queste cose le faremo poi tutte in maniera approfondita nelle prossime elezioni adesso proprio solo per darvi una panoramica quando parlo di pavlov parlo del Dell'esperimento del cane di pavlov Cosa faceva il cane di paolo Quando gli portavano da mangiare saliva va gli portava da mangiare si arrivava a un certo punto siano resi conto che iniziano ad arrivare anche solo a vedere l'inserviente che gli portava da mangiare allora hanno fatto un esperimento in cui portavano da mangiare suonavano una campanella portavano da mangiare suonavano panella poi a un certo punto suonavano solo alla campanella è il cane iniziava a salivare allora I comportamenti quindi tutto fiori di ricerche si è dedicato agli animali ma attenzione ci sono state alcune Ricerche che si sono spinte forse un pochino oltre possiamo dire è che hanno determinato tutta una serie di comportamenti eticamente non corretti anche con gli uomini un caso che vi cito adesso ma poi rivedremo è l'esperimento del piccolo harbert fatto da watson il signore di cui sopra in cui a questo mi metto molto piccolo e stata indotta la paura degli animali attraverso attraverso proprio un discorso di stimolo risposta stimolo risposta ma non ve lo racconto adesso perché un esperimento molto interessante che vedremo poi nelle prossime elezioni interessante però notare che appunto questo mentre con gli animali funziona e dubbi etici sollevati sono minori quantomeno Portato all'estremo con gli esseri umani può determinare un bambino che all'inizio gioca tranquillamente in questo caso con un coniglio e al termine della sperimentazione ha orrore di qualunque cosa ricordi lontanamente un coniglio quindi anche un oggetto inanimato come una maschera pelosa che ricorda l'animale attraverso sempre un'associazione stimolo risposta in questo caso alla comparsa dell'animale veniva associato un rumore spaventoso per il bambino più più e più volte alla fine il bambino ha associato questa paura alla presenza degli animali e di tutti tutto ciò che ricordava gli animali a fianco l'invenzione della skinner box skinner è stato fondatore invece del condizionamento cosiddetto operante di nuovo in cui una bambina veniva lasciata a vivere per tutta una serie di questioni di cui poi non anticipo perché già avevamo anticipato il piccolo albert ma lo vedremo nel quando parleremo di apprendimento quindi questo per quanto riguarda il comportamenti smo contemporaneamente qua siamo negli stati uniti contemporaneamente in europa nasce la psicologia della gestalt In questo caso allora la psicologia della gestalt si è incentrata prevalente prevalentemente su studi di percezione e pensiero ho parlato già un po di volte di percezione perché sono un po traviata dal fatto che studia psicologia da tanti anni e quindi per me la percezione fa parte della psicologia generalmente gli studenti al primo anno rimangono un po sorpresi da sentir parlare di percezioni all'interno di psicologia ma la nostra mente tra le tante cose che fa ci aiuta anche a vedere sentire e c'è tutta una parte di ricerca in psicologia che vede la tradizionalmente originata nella psicologia della gestalt che studia per l'appunto la percezione Il metodo è quello fenomenologico cioè io definisco un campo percettivo e dico quello che c'è cercando di prescindere completamente dalle mie conoscenze pregresse esperienze Anche qua non vi racconto niente anche perché ne parleremo la prossima lezione in maniera approfondita ma posso dirvi che nell'ambito della xxiii la psicologia della gestalt viene ricordata soprattutto per aver individuato quelle che sono le leggi dell'organizzazione percettiva quindi date una serie di stimoli visivi in che maniera il mio cervello li mette insieme per dare una figura piuttosto che un'altra Questo per darvi degli spot di quello che vedremo la prossima lezione quanti vedono una giovane nell'immagine Giu quanti vedono una vecchia Vince ragione quanti vedono entrambe In realtà potenzialmente ne vedete tutti entrambe la giovane alla vecchia do sempre come riferimenti Allora se vogliamo vedere la giovane donna Questo è una sorta di corrente e questi questo è queste son le ciglia dell'occhio la vedete anche quelli che non la vedevano prima Adesso guardate il compagno poi ritornata all'immagine e cerchiamo di vedere la vecchia se vogliamo vedere la vecchia Questa è la bocca e questa cosa qua il naso Allora il nostro cervello è fatto in maniera tale da permetterci di vedere sia la vecchia che la giovane è l'unica cosa che non dovremmo riuscire a fare e vederle contemporaneamente Allora la prossima lezione vedremo come si chiamano con figure ambigue e quindi vedremo quali sono I punti che fanno sì che mi io a un certo punto veda la vecchia un certo punto veda la giovane la cosa che ci interessa oggi è capire che la psicologia della gestalt si è incentrato su questo tipo di studi quindi cosa vedo come vedo cos'è che vi permette di organizzare Il mio per cetto in un modo in un altro questa è una figura simile qua dovreste poter vedere un candelabro quello bianco oppure due volte di profilo quelli neri In teoria non li vedete entrambi contemporaneamente se fissate bene l'immagine e sapete che ci sono entrambi vedete come un alternarsi di candelabro e volti come se il candelabro venisse avanti e indietro Sono fenomeni interessantissimi e infine l'ultimo che mi piace sempre tanto e anche perché c'è anche tutta una tradizione di studi filosofici che se ne sono occupate questa è la figura del cosiddetto io chiamo il coniglio papera ok Anche in questo caso dovreste poter vedere e il coniglio e la papera giusto meno male Quindi psicologia della gestalt tutta una serie di studi che hanno messo in luce come il nostro cervello ci permette di vedere il mondo esterno perché se ci pensate una cosa molto interessante perché quello che vedo io è quello che vedete voi più o meno a parte piccole Patologie oculari che possono modificare però riusciamo a vivere insieme in questo mondo perché vediamo tutti la stessa cosa ma come vedremo alla prossima lezione quello che arriva il nostro occhio è un impulso luminoso quindi avere tutti I cervelli che funzionano uguale e restituiscono un'immagine del mondo esterno coerente è una cosa grandiosa Se non riuscissimo tutti avete la stessa cosa questa cosa succederebbe sui ponti di venezia Infine l'ultimo così era giusto questo di nuovo per recuperare la vostra attenzione Quanti vedono un triangolo bianco Ok Questa è la risposta che mi avete dato come xy come voi stesse adesso calati nei panni del studente di psicologia generale e guardate bene c'è un triangolo bianco disegnato no è una cosa quasi magica mi piace dire che la psicologia è utile perché svela una realtà che altrimenti si rimane un po nell'ombra che non è fondamentale perché viviamo tutti bene lo stesso però quando la scopri adesso Oggi li abbiamo passati così ma dalla prossima settimana guarderete I cartelli pubblicitari in maniera diversa che scoprirete che ci sono tante cose Interessanti che prima non avete notato Siamo agli inizi del novecento Chiaramente vi sto insegnando che la psicologia non è solo freud perché avete visto quante persone abbiamo citato prima di arrivare lui ma sicuramente freud è la psicanalisi fanno parte della psicologia si tratta di una corrente della psicologia Freud e questo signore qua anche in questo caso messo una bella immagine Allora sintetizzare freud in qualche minuto è difficilissimo pressochè impossibile anche perché a seconda di come io l'ho sintetizzo floyd ei finiani potrebbero dire tantissime cose di me quindi ho scelto di citarvi un caso particolare questa signorina qua detta anna o berta papin ha in realtà Costituisce secondo me uno dei casi il caso emblematico che spiega come è nata e che cos'è la psicanalisi freudiana questa signorina si presenta in realtà non a freud ama il medico con cui freud collaborava con dei gravissimi sintomi neurologici che ha ri ce n'erano molti che comprendevano anche la paralisi degli arti inferiori Da un punto di vista neurofisiologico non presentava alcuna patologia quindi l'organismo era sano eppure presentava tutta una serie di sintomi tra cui la paralisi che era quello più evidente Da qui l'intuizione di freud che l'anomalia se vogliamo così chiamarla non andasse ricercata nell'organismo ma nella testa che ci fosse qualcosa in quello che poi freud definì inconscio che si manifestava all'esterno arrivando a determinare dei sintomi così forti come la paralisi da qui appunto la tradizione della psicanalisi secondo cui io posso manifestare dei sintomi fisici Determinati da qualche cosa che è avvenuto e che è rimasto a livello inconscio dentro di me questo per sintetizzare quasi banalizzare la psicanalisi il termine psicanalisi compare nella prima per la prima volta nel 1896 Vi ricordate quando vinta fondato il primo laboratorio di psicologia fisiologica 1800 Wow bravissimi quindi siamo in contemporanea vedete che è proprio un periodo di nascita di tutte queste Correnti è giusto poi avevo anche citato chiaramente perché poi gli studenti mi mandano le mail e perché freud e comunque interessantissimo non è tutta la psicologia però è un mondo molto affascinante Freud aveva posto l'accento sul processo di rimozione di trans rimozione qualche cosa rimane a livello inconscio e quindi viene poi fuori attraverso tutta una serie di sintomi e transfer io proietto su un altro tutta la mia storia desidera eccetera tipico il transfer nei confronti dell'analista Questa appunto una riduzione quasi veramente banale della teoria freudiana che però per motivi di tempo in questo momento oggi non possiamo fare Segue a tutto questo ce la facciamo ancora Nel novecento nascono le cosiddette scienze cognitive ne avete già aveva sentito parlare sì perché c'è stato però scienze cognitive è un termine di nuovo come psicologia che si dovrebbe orecchiare facilmente nei discorsi quando si parla di psicologia quando si parla di studio della mente scienze cognitive l'insieme di tutta una serie di discipline che vedete riunite in questa figura filosofia psicologia linguistica antropologia neuroscienze informatica Che si pone di studiare di nuovo Cosa studia Mi state più secolare Allora torniamo indietro Guardate bene le discipline che vedete è la filosofia abbiamo visto che L'origine dell'attuale psicologia La linguistica c'è tutta una parte di psicologia vedremo che studia lo sviluppo del linguaggio come parliamo L'antropologia che la scienza per eccellenza dell'uomo e poi neuroscienze informatica che sono le due novità di quel secolo perché permettono attraverso questa comunione dei saperi si arriva ad un approccio di tipo differente ancor più scientifico allo studio della mente Cosa abbiamo adesso di fondamentale che ci dice cosa succede nella nostra mente che non c'era ai tempi di aristotele Cosa posso fare per verificare cosa succede nel mio cervello L'atac diceva vostra la tac e la risonanza tutte le tecniche cosiddette di brain imaging quindi le scienze cognitive che hanno sempre per oggetto la mente I processi di conoscenza hanno dalla loro che queste discipline portano una strumentazione sofisticata che permette di raggiungere ampi risultati quindi tutto quello che ad esempio un Un world phone o gli stessi psicologi della gestalt potevano verificare attraverso I loro esperimenti da un lato stimolo del risposta dall'altro chiede al soggetto di dirmi dato un campo fenomenico tutto quello che vede adesso può trovare un riscontro attraverso le tecniche di neuroimaging e attraverso le tecniche in generale Tecnologiche e digitali se ci pensate è una cosa grandiosa soprattutto è grandioso quando si scopre a posteriori che è quello che era stato detto prima tanti e tanti anni prima era corretto e poi se ne ha finalmente un riscontro a livello appunto di immagine attivazione cerebrale Questa è una slide per rendere l'idea quindi adesso abbiamo anche questo tipo di possibilità nell'ambito delle scienze cognitive le discipline si uniscono e permettono uno studio che parte dal problema teorico che tante volte sollevato a livello filosofico perché avete visto la base della psicologia ve l'ho ritrovata in aristotele quando parleremo di percezione visiva vi cito o una serie di filosofi hume kant che ne avevano già parlato quindi la filosofia a questo di bellissimo che pone le domande e porle domande è fondamentale per trovare delle risposte però in questo caso c'è proprio una una collaborazione tra discipline che permette poi di arrivare a dei risultati Questo è quello messo solo perché iniziata a familiarizzare con l'immagine del cervello che vi ripropone lezione per lezione Poi risale sempre a quegli anni a quegli anni la nascita della cosiddetta intelligenza artificiale teoria dell'intelligenza artificiale nelle sue due versioni forte debole sostiene che la mente sia del tutto assimilabile al funzionamento della mente possa essere assimilabile al funzionamento di un computer Allora se siete ancora attenti a questo punto sgranato gli occhi non perché è uno studente secondo me è uno studente del primo anno che sente dire Il funzionamento della mente è in tutto e per tutto simile a quello del computer si arrabbia soprattutto quelli di filosofia no perché c'è una cosa almeno fondamentale che contraddistingue l'uomo rispetto al computer che la coscienza brava tra filosofia lei no Nella sua versione debole invece In la tesi dell'intelligenza artificiale dice che in alcuni casi il computer può simulare I processi cognitivi Questa già ci piace di più giusto Questo tipo di teoria però aperto tutto un filone di ricerca che utilizza la simulazione su computer per riprodurre il funzionamento del processo cognitivo e questo è molto interessante perché di nuovo siamo partiti da una psicologia che doveva diventare una scienza e quindi avere dei dati verificabili replicabili ovviamente in questa maniera abbiamo delle ricerche dei dati che sono più affidabili rispetto all'introspezione di vent all'interno dell'intelligenza artificiale per rispondere alla domanda può la mente umana essere assimilata anzi poi funzionamento della mente umana è stata seminata al funzionamento del computer alan turing propose questo test e disse Il giorno che il computer supera il test di turing allora vuol dire che si sono assimilabili come funziona il testo per sapere se veramente computer mente umana sono possono possiamo metterli uno uguale a fianco dobbiamo fare così Allora prendiamo un soggetto a che fa delle domande e lo mettiamo in una stanza mettiamo che interagisca compiuta ma ormai ci sono delle cose incredibili e attraverso cui interagire in un'altra stanza mettiamo un computer con un software che risponde alle domande e in un'altra ancora mettiamo il soggetto b che risponde lui alle domande quindi a fa domande ogni tanto risponde il software ogni tanto risponde il soggetto p sea non si rende conto della differenza dice touring allora possiamo dire che il funzionamento della mente umana e il funzionamento del computer sono simili questo test ha dato origine a un dibattito Che continua ancora adesso perché ci sono mille sfaccettature Per cui qualcuno dice sì è vero allora se se si supera il test di turing si può dire che altri che dicono no anche se si supera il tristi turin rimane il fatto che quella è una macchina e quindi mai avrà ad esempio la coscienza non è capace di tutta una serie di cose Quello che è interessante che ormai la La strumentazione è arrivata a livelli tali che sono stati creati dei veri e propri Soggetti touring chiamiamoli così con il quale si può dialogare che in realtà sono delle macchine e che rispondono alle domande ovviamente c'è dietro un software che in grado a seconda della domanda che viene fatta di produrre delle risposte che possono sembrare Quelle che ti dà una persona quando fai un colloquio con lei ma in realtà dietro c'è un software uno di questi è questo gen Che trovate allora ad una volta si poteva dialogare con lui Gratuitamente su internet adesso non più vi ho caricato però scudo lo un articolo di wired che interessante che riporta la conversazione avuta da wired e gen Allora secondo voi Poniamo che adesso potessimo metterci qua e dialogare con questo signore secondo voi ci darebbe delle risposte sensate Sì assolutamente sì sono un sacco di software che rispondono alle volte ci sono anche o esperienze di qualche assistente online qualche compagnia telefonica Energia elettrica queste cose qua che ti rispondere sembra proprio ci sia uno una persona dietro in realtà sono software che hanno creati in maniera tale da simulare quello che è il pensiero umano ma vedremo quando arriveremo quella a parlare di psicologia del pensiero che almeno dal mio personale punto di vista è molto difficile riuscire a mettere in un software quello che il funzionamento reale del pensiero umano anche perché sempre per ritornare al discorso della magia che ci svela dalla psicologia nell'ambito della psicologia del pensiero vi renderete conto che entrerete qua in quella lezione avendo tutta una serie di idee di di cosa in testa uscirete dei quali vi renderete conto Di tutti I processi che succedono quando pensate pensate di aver dato la risposta giusta di aver risolto un problema di aver affrontato bene una cosa Allora per oggi la parte quella noiosa di lezione frontale la finiamo qua questa era voleva essere proprio una panoramica della storia della psicologia che ritrovate sul libro per iniziare a lanciare dei concetti