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Decameron novella Andreuccio da Perugia

[Musica] cari amici dopo diversi video in cui vi Ho illustrato il mondo del Decameron la struttura la cornice la peste le tematiche Non resta che leggere qualche Novella e ho deciso di incominciare da quella di Andreuccio da Perugia che è una delle più universalmente conosciute e anche delle più presenti nelle antologie scolastiche fornirò una scheda generale della novella poi una sintesi per sequenze aiutandomi con il mio padlet a cui potrete accedere anche voi per studiare autonomamente al termine del video Cliccando sul link in descrizione e infine analizzeremo le tematiche e il messaggio morale della Novezza Dunque scheda generale giornata seconda Novella quinta narrata da Fiammetta il protagonista è and reuccio da Perugia una figura probabilmente ispirata ad un personaggio storico spazio e tempo dove e quando si svolge la storia il protagonista parte da Perugia si reca a Napoli e le sue avventure si svolgono interamente in questa città nel corso di una sola notte alla fine della storia lo ritroviamo poi a Perugia il racconto quindi ha una perfetta costruzione ad anello è una struttura circolare e l'ambientazione è dunque Napoli la città della giovinezza di Boccaccio che egli conosceva bene nei suoi vicoli e nei suoi pericoli Ecco ho parlato di avventure come tutte quelle della seconda giornata anche la novella di Andreuccio Infatti si può inscrivere nella categoria delle novelle di peripezia Eh i protagonisti cioè attraverso una serie di vicissitudini cioè le peripezie Appunto e affrontando e scampando ad una serie di pericoli riescono in maniera del tutto insperata a salvare se stessi e o i loro beni Allora Seguiamo le peripezie di Andreuccio chi è questo personaggio E cosa gli succede Dunque siamo a Perugia Andreuccio è un giovane cozzone cioè Senale mercante di cavalli e avendo udito avendo inteso che a Napoli era buon mercato di cavalli messici in borsa 500 Fiorin d'oro non essendo mai più fuor di casa stato con altri mercatanti la se n andò ora attenzione a queste parole sono fondamentali per comprendere il significato della novella non essendo mai più fuor di casa stato Ecco sin dall'inizio della storia Boccaccio vuole sottoline are e lo farà più volte anche nel prosieguo lo leggeremo che Andreuccio è un ingenuo non ha mai messo il naso fuori di casa diremmo noi insomma non sa come va il mondo e questa sua sciocchezza lo porta a compiere quello che nell'analisi narratologica delle novelle di Boccaccio si può definire l'errore madre cioè la fonte di tutte le disgrazie del personaggio siccome Rozzo e poco vedete ancora il commento dell'autore più volte in presenza di chi andava e di chi veniva trasse fuori questa sua borsa dei Fiorini che aveva Insomma fa vedere a tutti la borsa con i soldi ma come sempre in Boccaccio sono diversi i fattori che intervengono a manovrare le umane sorti Andreuccio Sì è uno sciocco ma a far scattare la prima disav entura interviene il caso eh la famosa fortuna boccacciana Essa fa sì che Andreuccio al mercato incontri una vecchia di sua conoscenza e sempre alla fortuna fa in modo che questa vecchia sia accompagnata da una giovane ragazza siciliana una gran furbacchiona come stiamo per vedere che si accorge dei Fiorini e subito Medita un piano per utilizzare a sua Convenienza la conoscenza della vecchia e trarre in inganno Andreuccio per derubarlo con scaltrezza e senza far trasparire nulla inizia a chiedere alla vecchia ogni genere di informazione su Andreuccio la sua intenzione è quella di condurlo a casa sua e fargli credere di essere niente di meno che sua sorella ritrovata e ci riuscirà manda Infatti Ad Andreuccio una sua servetta che gli dice ser una gentildonna di questa terra quando vi piacesse vi parlera volentieri il quale udendo tutto postos mente e parendogli essere un bel Fante della persona s'avviò questa donna dover essere di lui innamorata quasi altro bel giovane che egli non si trovasse Allora in Napoli Ecco Notiamo un po' di cose importanti la fortuna sì ha fatto il suo lavoro ma Andreuccio continua a dimostrare di essere uno sciocco e Boccaccio non manca di metterlo in evidenza in questo caso con un delizioso commento sarcastico Eh e quasi come se non ci fosse nessun altro bel ragazzo a Napoli questa giovane si va ad innamorare proprio del primo arrivato da Perugia ed è così che il protagonista Cade come un pesce nella rete accompagnato dai reiterati commenti del narratore dunque la servetta con conduce Andreuccio a casa della siciliana scrive Boccaccio la onde la Fantic a casa di costei il condusse la quale dimorava in una Contrada chiamata malpertugio la quale quanto sia onesta Contrada il nome medesimo il dimostra vedete di nuovo la divertita ironia di Boccaccio che gioca questa volta sul nome del rione mal pertugio per ugio significa buco apertura Eh infatti questo quartiere di Napoli che Boccaccio come vi ho già spiegato conosceva bene prendeva nome da un'apertura ad Arco praticata nel muro di cinta della città e naturalmente Andreuccio non comprende E infatti scrive subito dopo l'autore Ma esso niente di ciò sappiendo né suspicaz luogo andare e ad una cara donna liberamente se ne entrò nella sua casa e segue a questo punto il lungo monologo della siciliana che si protrae per diversi paragrafi è veramente un capolavoro dell'arte boccacciana varrebbe proprio la pena di leggerlo ma purtroppo per questioni di tempo devo sorvolare e straordinaria la capacità con cui l'autore riesce a dipingere la scena di questi due personag in antitesi lui un sempliciotto e lei ragazza ben navigata scaltra furbissima senza scrupoli e a quanto pare anche una grande attrice per la capacità con cui riesce a recitare la parte della finta sorella arrivando addirittura a piangere di commozione riesce insomma a convincere Andreuccio a rimanere a cena a casa sua e poi a passarci anche la notte Naturalmente in una stanza a parte come si fa da buoni fratello e sorella si fa per dire convincendolo con la scusa che sarebbe troppo pericoloso girare per Napoli di notte per tornare al suo albergo e a questo punto Incontriamo di nuovo alleate la fortuna e la mancanza di senno del protagonista Allora Andreuccio viene condotto nella stanza degli ospiti diciamo così e si spoglia per andare a dormire eh Boccaccio ha agio di sottolineare come egli però nei vestiti avesse i denari Eh i 500 Fiorini li quali esso non fidandosi mattam sempre portava addosso ecco vedete l'avverbio mattam usato Certo Non a caso con il quale Boccaccio vuole sottolineare il grosso errore di ingenuità del protagonista questo se ne va in giro per Napoli con 500 Fiorini addosso insomma eh È quello che ci vuole dire Boccaccio e a questo punto il protagonista vive quella che è forse la peripezia più divertente di tutta la novella ehm sente il bisogno infatti di dover andare al bagno per dipor il superfluo peso del ventre scrive Boccaccio con questa elegante perifrasi e ricordate però che siamo nel Medioevo quindi il bagno non erano Altro che due travi che correvano dal muro esterno di una casa a quello della casa adiacente se nonché Ecco l'intervento del caso e quindi la peripezia una di queste travi si spezza e Andreuccio precipita nel chiassetto a questo punto un servetto della siciliana Corre ad avvisare la sua padrona dell'accaduto e il prosieguo ve lo potete bene immaginare Andreuccio incominciano naturalmente a chiamare che gli aprano Ma la siciliana S è già recata svelta svelta nella stanza ad appropriarsi dei 500 Fiorini e si guarda bene dall' aprirgli Anzi alle sue insistenze si affaccia pure dalla finestra e gli rivolge parole che in linguaggio moderno potrebbero essere tradotte Ma chi ti conosce o i m Lasso in come piccol tempo ho io perduti 500 Fiorini e una sorella è lo sconsolato commento che Boccaccio mette in bocca Ad Andreuccio e dietro il quale naturalmente si nasconde il sarcasmo il divertito sarcasmo dell'autore a noi Però interessa anche analizzare lo statuto del personaggio Ecco state vedendo che dopo questa peripezia è nettamente peggiorato perché a questo punto Andreuccio è stato derubato di 500 Fiorini e è proprio il caso di dirlo è nella cacca fino al collo Non solo ma riesce anche a peggiorare la sua situazione scrive infatti Boccaccio già certissimo dei suoi danni quasi per doglia fu presso a convertire in rabbia la sua grande ira Insomma Andreuccio S è reso conto della sua stupidità e rabbioso incomincia a urlare contro la casa della presunta sorella Ora però ricordate che siamo in un vicolo e in piena notte quindi i vicini si affacciano e certi pericolosi personaggi lo minacciano di scendere e prenderlo a bastonate quindi terza peripezia e come vedete ulteriore peggioramento dello Statuto del personaggio Oh a questo punto Andreuccio ormai rassegnato decide di tornarsene il tragitto non sopportando egli stesso il puzzo che emanava si volge al mare per lavarsi ed è qui che incomincia il secondo gruppo di peripezie Eh se ne possono individuare tre nella novella per Ventura davanti si vide due che verso di lui con una lanterna in mano Veneno Occhio a questo sintagma per Ventura che nella prosa boccacciana è sempre il segnale di un nuovo e improvviso intervento del caso eh della fortuna e quindi l'inizio di una peripezia si tratta in realtà di due malviventi ma Andreuccio non ha ancora imparato la lezione e quindi ciò che è avvenuto gli era narrò interamente vedete il commento significativo di Boccaccio che vuol far intendere la reiterata ingenuità del protagonista che al primo capitato racconta i fatti suoi naturalmente mente i due capiscono subito che egli è un sempliciotto gli dicono vedi a noi è presa compassion di te e gli confessano di voler attuare la notte stessa un furto vogliono cioè recarsi nel duomo di Napoli dove era stato appena seppellito un arcivescovo con ricchissimi ornamenti e soprattutto con un Rubino al dito che valeva ben più di 500 Fiorini d'oro e naturalmente l'intenzione dei due è quella di usare Andreuccio per aiutarli nel furto ma egli non capisce e quindi come commenta significativamente Boccaccio Andreuccio più Cupido che consigliato Eh quindi più bramoso Che intelligente con loro si mise in via e la novella continua a divertire il lettore nemmeno i due malviventi riescono a sopportare il puzzo che emana Andreuccio e vedendo un pozzo mentre si stanno recando verso il Duomo decidono di farvelo scendere perché si lavi Andreuccio entra quindi nel secchio viene fatto scendere con la carrucola ma avvenne che Ecco un altro sintagma tipicamente boccacciano che segnala l'intervento del caso eh della fortuna avvenne che un gruppo di armi si avvicina al pozzo in realtà vogliono soltanto bere ma i due delinquenti hanno una gran coda di paglia e quindi fuggono senza pensarci troppo lasciando Andreuccio dentro il pozzo a questo punto i gendarmi sollevano la carrucola Senza immaginare che nel secchio ci sia un uomo e da parte sua Andreuccio Pensa che a sollevarlo siano i due uomini e quando arriva al bordo del pozzo i gendarmi vedono che nel secchio c'è un uovo si spaventano e fuggono terrorizzati gettando le loro armi per terra Andreuccio rischia di precipitare di sotto e Ma per fortuna si tiene al bordo del Pozzo Quando esce Trova le armi non vede più i due malviventi continua a non capire nulla di cosa gli stia succedendo e così scrive Boccaccio andava senza saper dove e vagando disperato in una notte che sembra non avere fine in questa Napoli oscura ostile e che ad ogni angolo nasconde un tranello e un pericolo Andreuccio incappa di nuovo nei due malviventi Ma come hai fatto ad uscire dal Pozzo li chiedono sorpresi E così parlottando si dirigono verso il Duomo per attuare il furto del rubino Dunque i tre Arrivano nel Duomo e si dirigono verso il sarcofago ne aprono il coperchio e lo fissano con dei puntelli a questo punto i due malviventi rivelano il loro vero proposito usare Andreuccio per entrare dentro la bara eh egli naturalmente si rifiuta ma i due gli rispondono come non venter ri in Fe di Dio se tu non ventri noi ti darem tante ed un di questi pali di ferro sopra la testa che noi ti farem cader morto eh nuovamente minacciato di bastonate Stavolta però ben peggiori Andreuccio temendo ventr Ma la lunga serie di di peripezie lo ha ormai svegliato eh Andreuccio Finalmente s' è fatto furbo e quindi tra S Se pensa costoro mi ci fanno entrare per ingannarmi perciò che come io avrò loro ogni cosa dato mentre che io pener ad uscir dall'Arca egli se ne andranno per i fatti loro e io rimarrò senza cosa alcuna incomincia quindi a consegnargli una serie di oggetti preziosi trova il rubino Ma se lo tiene per sé e a loro dice di non averlo trovato quelli naturalmente insistono Cerca meglio Cerca meglio ma il tempo passa e loro che stupidi non erano a un certo punto pensano bene che è meglio filarsela Per non correre troppi rischi tolgono i Puntelli e chiudono il coperchio e Andreuccio finisce chiuso dentro la bara eh disperato e terrorizzato a morte sviene disteso sopra il cadavere del vescovo e andiamo a vedere a questo punto anche lo statuto del personaggio che come vedete ormai ha toccato il fondo eh chiuso dentro una bara eh svenuto disteso sopra un cadavere ma Ecco di nuovo l'intervento della fortuna guarda un po' un altro gruppo di delinquenti entra nella chiesa per attuare lo stesso piano degli altri cioè derubare le spoglie del Vescovo attenzione ehm tra questi malviventi c'è anche un prete fanno la stessa cosa degli altri aprono il coperchio del sarcofago ma Andreuccio e qui scatto di intelligenza furba del protagonista appena uno di loro fa per entrare lo afferra per la gamba naturalmente quelli che non se l'aspettano eh iniziano ad urlare e a fuggire terrorizzati Andreuccio può quindi finalmente uscire dalla bara con il rubino e andiamo a vedere lo statuto del protagonista che al termine della novella eh sale improvvisamente verso l'alto Andreuccio Pensa bene che a questo punto la cosa migliore sia andar via da Napoli a gambe levate e la qualcosa egli fece prestamente e a Perugia tornò si avendo il suo investito in un anello dove per comprare cavalli era andato Insomma una Novella veramente gustosa e quella che vi ho offerto io naturalmente solo una introduzione una Guida alla lettura integrale che spero abbiate fatto o farete Eh però mi raccomando in originale Eh io sconsiglio sempre di utilizzare versioni in italiano moderno Anche perché sono spesso fatte male e comunque perde tantissimo i temi in realtà i temi è il messaggio morale li abbiamo in gran parte già enucleati fortuna Eh peripezia antitesi sciocchezza versus senno E del resto l'intera Novella si sostanzia in un percorso di maturazione del protagonista no che nel corso di una sola notte che non dimenticherà facilmente acquisisce una nuova consapevolezza di sé iconize finale che dal punto di vista narrativo ha un chiaro valore simbolico e poi e poi c'è Napoli con i suoi bassifondi i suoi vicoli malfamati e violenti ehm dentro i quali il protagonista si perde arrivando dove non vorrebbe e dove non dovrebbe pieni di sensazioni olfattive di sensazioni uditive di voci urlate minacciose e di presenze ambigue che cercano di fregare ad ogni passo il povero Andreuccio Insomma una città che con il suo potenziale avventuroso è davvero il motore narrativo della vicenda