Buongiorno, buon pomeriggio e buonasera. Oggi video lezione dedicata alla locandiera di Goldoni. Prima però ricordate di lasciare un mi piace qui sotto, di iscrivervi al canale e di seguirmi anche su Instagram. Mi trovate come Diario di Charlotte.
La commedia di Carlo Goldoni viene presentata al Teatro Sant'Angelo di Venezia nel 1753. quando Goldoni, in quel momento, sta collaborando con Gerolamo Medelac. Abbiamo già dedicato una video-lezione a Goldoni, che vi lascio qui. La Locandiera è una commedia divisa in tre atti, e la vicenda è incentrata su Mirandolina, una giovane locandiera fiorentina. Mirandolina è una tipa tosta, è una donna dal carattere forte e volitivo.
Supera quindi il personaggio della servetta legato alla maschera corallina. E grazie all'arte della parola, Mirandolina riesce a cambiare le sorti della storia. Come costruisce però Mirandolina il nostro Goldoni?
Goldoni ritaglia il personaggio su misura degli attori. Infatti all'epoca la prima attrice, Teodora Medebac, era indisposta. Quindi lui costruirà il personaggio sulla servetta Maddalena Marliani. I personaggi della Locandiera sono il Marchese di Fornipopoli, un nobile di caduto, il Conte d'Alba Fiorita, un mercante arricchito, il Cavaliere di Ripafratta, un uomo burbero e misogino, e Fabrizio, il cameriere.
La Locandiera è preceduta da una dedicatoria indirizzata a Giulio Ruccellai, che era un commediografo dilettante, favorevole proprio alla Revoluzione. riforma goldoniana. Abbiamo però una premessa a chi legge in questa commedia.
Tra tutte le commedie da me sinora composte starei per dire essere questa la più morale, la più utile, la più istruttiva. Vedete qui quindi il fine di Goldoni cioè quello di scrivere una commedia che insegni qualcosa che sia utile e istruttiva. Sembrerà ciò essere un paradosso a chi soltanto vorrà fermarsi a considerare il carattere della locandiera ed era anzi non aver io dipinto altrove una donna più lusinghiera, più pericolosa di questa. Infatti il personaggio di Mirandolina è quello di una locandiera smaliziata, una donna che riesce a gabbare gli stessi uomini che credono di poterla conquistare e che riesce addirittura a ingannare il più misogino di tutti. e a farlo innamorare di lei.
Ma chi rifletterà al carattere e agli avvenimenti del cavaliere, infatti, troverà un esempio vivissimo della presunzione avvilita e una scuola che insegna a fuggire i pericoli per non soccombere alle cadute. Siamo nel primo atto a Firenze, alla locanda di Mirandolina. I suoi corteggiatori sono il conte d'Alba Fiorita e il marchese di Forlipopoli.
E discutono. Secondo il marchese, per conquistare Mirandolina è sufficiente il suo titolo, quindi il suo prestigio nobiliare, mentre il conte vorrebbe conquistarla non attraverso il suo titolo, ma attraverso regali, doni. In realtà Mirandolina non cederà alle lusinghe di nessuno dei due. I due...
Nobili rappresentano la nobiltà del tempo. Da una parte abbiamo il Marchese che rappresenta la nobiltà di spada, quella di sangue. D'altra parte invece abbiamo il Conte che si è comprato il titolo ed è un esponente quindi della nobiltà di Toga.
E io sono il Conte d'Albafiorita. Ah ah ah, sì, sei Conte. Conte l'ha comprata.
La locandiera Mirandolina non si concede a nessuno dei due. Voi non sapete quel che vi dico! Ma l'intendo meglio di voi!
Cos'è questo rumore? Il signor Marchese ama la nostra locandiera. Si aggiungono allora Fabrizio, il cameriere e il cavaliere di Ripafratta, il nemico delle donne.
Il terzo personaggio, il cavaliere di Ripafratta, è un uomo misogino, anche molto burbero. E quando sente il marchese e il conte discutere su come conquistare Mirandolina, quasi li prende in giro perché lui accara soltanto una cosa, la sua libertà. Quando Mirandolina sente le parole del cavaliere, allora decide che sarà lei a sedurlo e che quindi sarà lui stesso ad essere finalmente gabbato e ingannato dalle donne. Chi mi domanda di lor signore?
Io vi domando, ma non qui. Ma dove, eccellenza? Nella mia camera.
Ah, nella sua camera? Perché Mirandolina si interessa al cavaliere? Perché vuole sfruttare la misoginia di lui per conquistarlo. Quindi che cosa fa?
Mostra anche lei di disprezzare le donne in modo tale da avvicinarlo a sé. Non mi preme né dell'uno né dell'altro. Io sono in impegno di innamorare il cavaliere di Ripafratta. Possibile che lei non ceda?
Chi è quello che sappia resistere a una donna quando è dal tempo di poter far uso dell'arte sua? Il cavaliere dice di odiare le donne perché sono finte, bugiarde e lusinghiere. Mirandolina allora che cosa fa?
Dopo aver assaggiato il vino di cipro del Marchese dice di non saper fingere e dice che questo vino è imbevibile. Manna distillata. Che ne dite di questa porcheria? Ah, lavatura di fiaschi.
Eh? Dimostrando così di non essere finta, ma di essere una donna vera, autentica. Voi siete la prima donna di questo mondo con... cui ho avuto la sofferenza di trattar con piacere.
E alle volte si danno questi sangui che si incontrano, questa simpatia, si dà anche fra persone che non si conoscono. Allora il cavaliere inizia ad invaghirsi della donna. e decide di abbandonare la locanda perché non vuole assolutamente avere un coinvolgimento emotivo ma lei per trattenerlo simula addirittura uno svenimento mirandolina mirandolina nel terzo atto ormai il cavaliere innamorato di mirandolina che però lo sveglia non lo bada vorreste fare a me questo torto a disgustarmi ma che importa lei che una donna la disgusti già le donne non le può vedere e geloso addirittura di lei che gli dice di volersi sposare con Fabrizio, il cameriere.
Fabrizio! Sono qua! Nella scena finale, Mirandolina offrirà la sua mano a Fabrizio, che tornerà ad occuparsi delle faccende della locanda. Ma poi... Ma poi sì, caro, sarò tutta tua, non dubitare di me.
Ti amerò sempre, sarai l'anima mia. Per Mirandolina, l'amore non può essere disgiunto dall'utile, come notate. Infatti Fabrizio l'aiuterà a gestire la locanda. Mirandolina pensa...
pensa certo all'amore ma prima di tutto pensa all'utile e alla sua locanda quindi lei è interessata al profitto della sua attività mirandolina riesce dunque a ingannare il conte e il marchese e riesce anche a ripagare il cavaliere con la sua stessa moneta infatti lui che disprezzava tanto le donne alla fine si era innamorato di mirandolina ed era capitolato alla fine della commedia dunque e trionfa l'intelligenza di Mirandolina che sì si sposa con Fabrizio ma di fatto ha fatto anche un ottimo investimento perché Fabrizio la aiuterà nella gestione della sua locanda. Mirandolina è dunque l'espressione di una nuova classe borghese in ascesa ed è una donna imprenditrice potremmo dire che riesce a padroneggiare il suo destino. E i loro signori profittino di quanto hanno veduto, in vantaggio e sicurezza del loro cuore.
E quando mai si trovassero in occasione di dubitare, di dover cedere, di dover cadere, pensino alle malizie imparate. e si ricordino della locandiera. Con Mirandolina, Goldoni racconta e critica il mondo della nuova borghesia in ascesa, mostra l'assenza di valori e denuncia l'utilitarismo.
Esalta la libertà di Mirandolina, che è una riformatrice anch'essa, però, della vita femminile. Al prossimo video!