Saldatura ad Arco: Tecniche e Tipologie

Oct 9, 2024

Processi di Saldatura ad Arco con Elettrodi Rivestiti

Importanza e Diffusione

  • Ampiamente diffuso per semplicità e sicurezza.
  • Competizione con altri metodi più produttivi.

Principi di Funzionamento

  • Fusione del metallo base e d'apporto tramite arco elettrico.
  • Composizione dell'elettrodo:
    • Anima metallica: conduce la corrente, definisce il diametro.
    • Rivestimento: protegge la fusione, modifica le caratteristiche chimico-fisiche.

Componenti e Attrezzature

  • Saldatrici: forniscono corrente, fondamentali nell'impianto.
    • Corrente alternata per lobbistica.
    • Corrente continua per usi industriali.

Connettività e Polarità

  • Collegamento dei cavi agli elettrodi e al morsetto di massa.
  • Polarità:
    • Diretta: elettrodo al polo negativo.
    • Inversa: elettrodo al polo positivo.

Caratteristiche delle Saldatrici

  • Tensione a vuoto: 50-80 volt.
  • Modalità di regolazione della corrente e tensione.
    • Saldatrici a caratteristica cadente e verticale.

Tipi di Elettrodi e loro Utilizzi

  • Elettrodi Basici:
    • Alta resistenza e tenacità, richiedono ambiente asciutto.
    • Compatibili con acciai impuri e ad elevate caratteristiche meccaniche.
  • Elettrodi Rutili:
    • Facili da usare, buona estetica del cordone.
    • Impiegati in carpenteria e lavori comuni.
  • Elettrodi Acidi:
    • Facili da staccare, buona qualità superficiale.
    • Uso limitato a specifiche tecniche.
  • Elettrodi Cellulosici:
    • Fortemente penetranti, utilizzati in saldatura di tubi.
  • Elettrodi Ossidanti:
    • Uso su lamiere sottili, buoni in applicazioni di hobbistica.

Classificazione degli Elettrodi

  • Varie normative: UNI, ISO, AWS, DIN.
  • UNI: nove parametri tra cui resistenza, campo d'impiego, classe qualità.
  • AWS: sistema semplificato con codifica.

Statistiche di Consumo

  • 65% elettrodi a rutilo, 26% basici, 6% per acciai inox.
  • Consumo totale in Italia: circa 26.000 tonnellate annue.

Conclusioni

  • Importanza nel trasferimento del materiale d'apporto dal elettrodo al giunto.
  • Possibili evoluzioni future con nuove tecniche di saldatura più produttive.