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Analisi della poetica di Verlaine

ciao ragazzi in questo video e analizzeremo brevemente la poetica di verlaine per capire come la stessa abbia influenzato il decadentismo europeo berlen nasce nel 1844 da una famiglia piuttosto agiata la famiglia si trasferisce a parigi quando il poeta era ancora giovane e a parigi berlen studia studia e compì gli studi liceali iniziale università senza completarla parigi però è la grande città e la città che da un lato incarna tutta una serie di stimoli dal punto di vista culturale dall'altro però incarna anche i vizi i vizi che nelle grandi città come abbiamo già visto si manifestano in maniera importante e che tendono a trascinare l'uomo in un circolo vizioso ed effettivamente a 18 anni per l'anno e comincia a bere e il vizio dell'alcol e lo accompagnerà per tutta la vita portandolo di fatto alla rovina in questo periodo però per l'anno comincia a scrivere e i primi versi che compone vengono pubblicati sotto il nome di poemi saturnini la raccolta riscuote anche un discreto successo di pubblico ma quella che sarebbe potuta essere una discreta soddisfazione derivata da questo apprezzamento da parte del pubblico delle sue poesie in realtà non è altro che una nuova occasione per gettarsi ancora di più nella dissoluzione nel 1869 il poeta conosce una donna si innamora e da lei ha un figlio le di lio familiare però è destinato a durare poco perché l'autore ricomincio a bere e perché proprio in quegli anni da una cittadina della provincia riceve 8 poesie accompagnate da una lettera la lettera di un giovanissimo poeta che gli chiede di aiutarlo a uscire da quell'ambiente che lo stava soffocando il giovane poeta è rimborsi che scusate che incontrerà effettivamente poi nel 1871 tra i due nasce un'amicizia piuttosto stretta che presto si trasforma in un legame amoroso anche piuttosto ossessivo berlen lascia la moglie e viaggia in giro per l'europa con questo giovane poeta il rapporto tra i due però è piuttosto burrascoso e di fatto sfocia in un tentato omicidio da parte di verlaine che cerca appunto di ammazzare questo questo amico per questa ragione l'autore finisce in in carcere per due anni continua comporre poesie e quando torna torna libero pubblica un'antologia un'antologia che è chiamata all'antologia dei poeti maledetti che darà il nome a quel gruppo di intellettuali che come lui condividono una condividono e conducono una vita scapestrata una vita da bohemien abitano vagabondi e che con lui condividono anche il nuovo modo di fare poesia qual è il nuovo modo di fare poesia e lo modo di fare poesia di fatto era già stato teorizzato da berlen nel 1873 quando lo stesso aveva pubblicato una lirica dal titolo arte poetica la lirica manifesto che rimanda all ars poetica graziana in questa in questo testo il poeta teorizza l'avvenuto distacco dalla tradizione e ci dice la musica sopra ogni cosa alla base della poesia c'è la musica la musicalità del verso e il potere evocativo della parola sono le novità della nuova poesia la musicalità del verso evoca i significati profondi significati nascosti riesce ad unire quelle che sono delle sensazioni distanti e riesce a gettare il lettore in una dimensione che è una dimensione quasi onirica berlen poi dice che è necessario prendere l'eloquenza e torcere il collo prendi l'eloquenza e torcere il collo scrive infatti all'interno della poesia la poesia quindi deve evitare quelli che sono i toni enfatici deve evitare l'eccesso deve evitare le righe che devono essere sostituite dalle assonanze e dalle allitterazioni la musica ancora e sempre è il suono che caratterizza la poesia tutto il resto è semplice e letteratura tutto il resto è solo un trattato vediamo quindi la differenza tra letteratura e poesia quello che ci deve far riflettere e che di fatto berlen vada a teorizzare una poesia che è pura intuizione a logica quindi non una poesia fatta di grandi di grandi ideali non una poesia che sia di impiego pratico non una poesia oratoria o pedagogica quello che è al centro della poesia è la musicalità una musicalità che tende ovviamente a creare delle corrispondenze delle corrispondenze che possono ricordarci ovviamente baudelaire e la sua grande attenzione verso la musicalità del verso e verso scusate il gioco di parole quell insieme di sensazioni che scaturiscono dall osservazione della realtà sempre a averle si deve anche la definizione del termine decadenza nel 1883 aveva infatti già verranno infatti scusate pubblica la poesia languore questa poesia esordisce con la frase sono l'impero alla fine della decadenza che guarda passare grandi barbari bianchi questa poesia che diventa il manifesto della sensibilità decadente suscita parecchio scalpore e d'altro canto va andrà ad ispirare molti autori molti poeti della generazione successiva che cosa vuol dire essere l'impero alla fine della decadenza innanzitutto qual è questo impero e l'impero romano è l'impero romano che lascia lascia che i barbari lo invadano l'impero romano che non riesce a reagire all'arrivo dei barbari perché perché ormai questo impero un impero corrotto un impero decadente nelle sue istituzioni nella sua morale e il poeta si sente proprio come questo impero una volta il poeta era qualcosa di grande adesso non ha più la forza perché perché sono cambiati i tempi è cambiata la società e soprattutto perché il poeta vive con attaccato un tedio berlen dice un tedio d'un non so che che attaccato all'anima stiamo parlando della noia della noia esistenziale che porta alla passività all'estensione tutto ormai è già stato sperimentato tutto ormai è già stato scritto è impossibile fare nuove esperienze non resta altro da fare che abbandonarsi a questa noia il poeta non ha più fiducia nel futuro il poeta non può più in un certo senso dominare la società quello che può fare e rinunciare a fare rinunciare all'azione e che cosa rimane rimane il vuoto interiore rimane quel senso di percezione della decadenza della fine che sta arrivando e qual è quindi il ruolo della poesia sicuramente non quello di scrivere e dire grandi cose al poeta non resta che comporre indolenti acrostici ossia non resta che comporre una poesia oziosa una poesia senza peso che diventa un esercizio raffinato un esercizio di stile gli acrostici se vi ricordate sono quei componimenti in cui le prime lettere di ogni verso se lette una di seguito all'altra formano una parola siamo di fronte ad una poesia che non può più e vuole farlo modificare la realtà per approfondire guardate anche il video su baudelaire che vi lascia nella descrizione è il video supreme boh