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Educazione alla Legalità Finanziaria

Salve Onore e benessere. Grazie. Grazie. Grazie. Grazie. Grazie. Prefattore. Ors! Onori! Presidente della Repubblica! Musica Bandiera di guerra della Guardia di Finanza, complesso ridotto della banda del corpo, reparto d'onore, pronti per la rassegna. Grazie. Siamo qui nel Salone d'Onore della Guardia di Finanza con molte studentesse e studenti per sottolineare il ruolo che la conoscenza e la consapevolezza ha per la costruzione di una società che ha al proprio centro la legalità finanziaria. La legalità finanziaria si riferisce al rispetto delle leggi e delle norme che disciplinano il sistema finanziario. Si tratta in sostanza di porre in essere comportamenti corretti, trasparenti ed onesti per evitare comportamenti illeciti. come l'evasione fiscale, le frodi e il riciclaggio di denaro. In questo contesto l'educazione alla legalità finanziaria rappresenta un tassello fondamentale per favorire lo sviluppo di una cultura del rispetto delle norme attraverso la crescita di cittadini consapevoli, responsabili e che siano in grado di partecipare alla costruzione di un sistema economico più eco e sano. Giornate come questa e le molto organizzate dalle istituzioni e dagli altri soggetti coinvolti, soprattutto se con un linguaggio e un format adatto ai più giovani, sono mattoni fondamentali per costruire quel patrimonio di conoscenze capace di rendere i giovani di oggi adulti consapevoli domani. La Guardia di Finanza contribuisce al raggiungimento di questo obiettivo anche attraverso lo strumento della formazione, soprattutto quella che viene erogata nei confronti dei più giovani. Nella consapevolezza... che il vero sviluppo passa attraverso le nuove generazioni e che investire nella formazione dei più giovani significa non soltanto aiutarli a costruire il loro futuro individuale, ma anche a contribuire alla crescita, al progresso e al benessere della società intera. Dal 2017 il Comitato coordina e promuove le attività di educazione finanziaria del Paese. Molte sono le iniziative che soggetti pubblici o privati ogni anno pongono in essere per accrescere le competenze finanziarie di tutti i cittadini. Crediamo fortemente che più che la quantità sia la qualità a fare la differenza. Per questo, a partire da gennaio, il Comitato riconoscerà le iniziative valevoli, fornendo loro un certificato attraverso il quale tutti capiranno quali sono le iniziative a maggiore contenuto formativo. I programmi di formazione che vengono erogati a favore dei giovani finanzieri sono programmi di formazione che da un lato mirano allo sviluppo e all'orientamento delle caratteristiche morali e caratteriali che sono funzionali al loro inserimento nel mondo operativo. Ma dall'altro lato sono anche dei programmi di formazione che mirano a fornire la conoscenza delle basilari nozioni di ordine economico e giuridico che sono funzionali per poter esercitare i compiti e svolgere le funzioni di polizia giudiziaria e polizia tributaria che sono affidate al corpo della Guardia di Finanza. Questo momento insieme è stato fortemente voluto dal Comitato per l'Educazione Finanziaria. ma è stato reso possibile grazie al contributo della Guardia di Finanza e il Ministero dell'Economia e delle Finanze con il sostegno del Ministero dell'Istruzione e del Merito. Ringraziamo inoltre sentitamente il Presidente della Repubblica che ci onora oggi con la sua presenza. Fa ingresso il Presidente della Repubblica. Grazie. Prende la parola il generale di corpo d'armata Andrea De Gennaro, comandante generale della Guardia di Finanza. Signor Presidente della Repubblica, signori Ministri, autorità, gentili ospiti, cari docenti e cari studenti. È davvero un grande onore accogliervi presso il Comando Generale della Guardia di Finanza in occasione di questa giornata dedicata a un tema di straordinaria rilevanza, quale il rapporto tra educazione alla legalità e prevenzione delle violazioni economiche e finanziarie, un binomio fondamentale per il presente e il futuro del nostro Paese. Signor Presidente, la sua presenza qui oggi conferisce a questo evento un valore simbolico d'eccezione. testimoniando quanto le istituzioni della Repubblica siano unite nell'impegno per un'Italia più consapevole, più giusta e quindi più forte. Assistiamo a meccanismi di frode sempre più articolati, diffusi e complessi, complici anche per alcuni versi lo sviluppo dell'economia digitale, delle tecnologie e dei sistemi di intelligenza artificiale. In tale scenario è essenziale comprendere le conseguenze che l'evasione fiscale e le altre forme di illeciti economici riverberano sulla società civile. La Guardia di Finanza, unitamente al Ministero dell'Economia e delle Finanze, al Ministero dell'Istruzione del Merito e al Comitato per l'Educazione Finanziaria, ha avviato iniziative per diffondere la cultura della legalità e far sì che ciascun cittadino sia consapevole, sia dai banchi di scuola dell'importanza di rispettare le regole. Mi rivolgo quindi a voi, studenti in sala e in videocollegamento da ogni parte d'Italia. Siete voi il cuore pulsante di questa iniziativa. Siete voi, con la vostra energia e il vostro entusiasmo, i protagonisti del cambiamento. Giovani istruiti e sensibili al bene comune rappresentano il migliore investimento per il futuro. Cittadini attivi. capaci di contribuire alla crescita economica, sociale e civile del Paese. La Guardia di Finanza, istituzione al servizio della collettività, da sempre impegnata nella tutela del bilancio nazionale e dell'Unione Europea, degli interessi dei mercati e dei consumatori, è fiera di contribuire a questo progetto. Ne è dimostrazione il protocollo d'intesa recentemente stipulato con il Ministero dell'Istruzione e del Merito. con cui è stata rinnovata l'iniziativa volta a diffondere il concetto di sicurezza economica e finanziaria negli istituti scolastici. In linea con tali propositi, anche nei nostri reparti di istruzione, abbiamo adottato modelli formativi tesi a coniugare la crescita tecnico-professionale con lo sviluppo delle qualità morali e di carattere di ciascun giovane finanziere, per un pieno rispetto dei doveri di fedeltà alla Repubblica di osservanza delle leggi, di difesa della patria, di solidarietà politica, economica e sociale e di concorso alle spese pubbliche. Nel perseguimento di tale scopo la Guardia di Finanza impiega ingenti risorse, perché la legalità non è un valore astratto, ma un patrimonio da difendere e rafforzare ogni giorno. Concludo rinnovando il mio ringraziamento ai promotori di questa iniziativa e a coloro che hanno reso possibile questa importante giornata. Sono certo che sarà un'occasione di crescita umana e professionale per tutti noi e soprattutto per le nuove generazioni. Per conoscere la legalità occorre ascoltare la voce di chi l'ha vissuta. Per coltivare la legalità occorre conoscere cosa la minaccia. Per difendere la legalità occorre combattere l'illegalità. Per promuovere la legalità, occorre agire in suo nome. Perché la legalità ha bisogno di vivere tra di noi. Perché la legalità ci chiede di partecipare? Perché la cultura della legalità ha bisogno di testimonianza? Guardia di Finanza, insieme, per la legalità. Prende la parola il professore Giuseppe Balditara, Ministro dell'Istruzione e del Merito. Signor Presidente, autorità presenti. docenti e accompagnatori in rappresentanza degli istituti scolastici, studentesse e studenti, signore e signori tutti. Ritengo particolarmente importante questa prima giornata della legalità finanziaria, fortemente voluta dal Comitato Edufin, di cui il Ministero dell'Istruzione del Merito fa parte, e fortemente voluta dalla Guardia di Finanza. Sono infatti convinto Che la finanza sia un mezzo, un mezzo necessario per la crescita sociale e per lo sviluppo, purché si tenga conto sempre della dignità della persona umana e del costante rispetto della legalità. A questo riguardo non ci sono parole migliori di quelle utilizzate da Papa Francesco. L'economia e la finanza Sono dimensioni dell'attività umana e possono essere occasioni di incontro, di dialoghi, di cooperazioni, di diritti riconosciuti e di servizi resi, di dignità affermata nel lavoro. Ma per questo è necessario porre sempre al centro l'uomo con la sua dignità. Mantenendo sempre la persona come baricentro inalienabile risulta chiaro come la finanza. e soprattutto un'adeguata educazione alla finanza come mezzo prezioso per perseguire i propri progetti di vita nella legalità, possa dare corpo concreto ad alcuni diritti affermati proprio dalla nostra Carta Costituzionale. In particolare, all'articolo 47 si legge «La Repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme, disciplina, coordina e controlla l'esercizio del credito». favorisce l'accesso al risparmio popolare, alla proprietà dell'abitazione, alla proprietà diretta coltivatrice, al diretto e indiretto investimento azionario nei grandi complessi produttivi del Paese. Proprio il legame stringente tra una frequentazione consapevole del mezzo finanziario e la garanzia dei diritti all'autodeterminazione e al libero sviluppo della persona, che mi piace sempre ricordare come diceva Lapira eccede sempre l'individuo isolato, non si identifica con l'individuo isolato perché ne riconosce i profondi legami relazionali. Dicevo, è tutto questo la stella polare che ci ha guidato in una serie di iniziative e di provvedimenti. recenti che hanno coinvolto il nostro sistema scolastico. Penso fra l'altro proprio al protocollo stipulato con la Guardia di Finanza per l'educazione alla legalità finanziaria, alla legalità nelle scuole, ma penso anche all'aver compreso l'educazione finanziaria in attuazione della legge 21 dello scorso marzo all'interno delle linee guida per l'insegnamento dell'educazione civica. non limitandoci alla citazione generica della materia, ma vivificandola con un'ottica interdisciplinare e trasversale, facendo assumere centralità nel percorso formativo alla finanza, al risparmio, all'investimento, con l'obiettivo di rendere i ragazzi cittadini consapevoli e capaci di partecipare pienamente alla vita economica nazionale, oltre che di perseguire i propri progetti di vita. consapevoli in particolare delle opportunità e dei rischi che la finanza presenta. Le linee guida vengono stabilite ed intesa con la Banca d'Italia e con la Consob, perché anche nel promuovere la cultura finanziaria reputiamo fondamentale il dialogo tra il sistema dell'istruzione e il sistema economico produttivo. L'educazione finanziaria è altresì collegata all'educazione assicurativa, alla pianificazione previdenziale. ma anche alle nuove tecnologie digitali di gestione del denaro e a economia e finanza sostenibile, perché il confronto con le nuove frontiere tecnologiche e con l'esigenza di uno sviluppo sostenibile fanno parte integrante di una cultura finanziaria aggiornata alle sfide della contemporaneità e alle istanze che ci pongono proprio le nuove generazioni. Mi permetta quindi, signor Presidente, Oltre a ringraziarla per la sua autorevole e preziosissima presenza oggi, che conferma al massimo grado la crucialità del tema che noi affrontiamo, mi permetta di ringraziare anche le nostre ragazze e i nostri ragazzi, a partire da coloro che sono qui e che hanno realizzato il video sulla legalità in rappresentanza di tutti gli studenti italiani. Sono loro che ci spronano a seguire quella che per Alcide De Gasperi era l'essenza di un'evoluzione del buon uomo di Stato la capacità di pensare alle prossime generazioni. Ebbene, per le prossime generazioni la realizzazione personale piena e integrale passerà anche dallo studio e dalla pratica consapevole del mezzo finanziario nel quadro della legalità, anzitutto costituzionale. Il mio augurio a voi, ragazzi e ragazzi, come più di sempre, è che possiate conoscere in profondità per... deliberare in libertà. Grazie a tutti. Rivolgo al Presidente della Repubblica un referente saluto che estendo cordialmente a tutti i presenti, in particolare ai numerosi studenti in sala e in collegamento video con noi questa mattina. Grazie, Signor Presidente, per aver accolto l'invito a intervenire alla giornata della legalità finanziaria. La sua autorevole presenza non solo ci onora, ma è anche la dimostrazione dell'attenzione che le riserva in ogni occasione alle giovani generazioni. e alle loro esigenze educative e formative. Ricordo bene quando gli ho accennato l'idea di organizzare questa giornata rivolta agli studenti e lei da subito mi ha manifestato la disponibilità a intervenire per il valore dell'iniziativa e del suo scopo, ossia sensibilizzare i nostri ragazzi all'educazione e alla legalità finanziaria. Aspetti fondamentali, se consideriamo che la maggior parte delle scelte che tutti noi, adulti e giovani, Siamo chiamati a compiere, sono scelte di natura economica. In tal senso, la finanza e l'economia sono una parte indissolubile di ogni nostra decisione quotidiana. Dalla gestione del denaro per le spese di tutti i giorni, alla pianificazione del nostro futuro attraverso gli investimenti, dei nostri risparmi. Sono queste tutte scelte economiche che hanno un riflesso sul nostro benessere presente e futuro. Scelte che verranno quindi inevitabilmente influenzate. dal nostro grado di educazione e cultura finanziaria. Possedere conoscenze adeguate per gestire al meglio le proprie risorse aiuta innanzitutto a dare il giusto valore al denaro e quindi al risparmio per investire e costruire con fiducia e cognizione un futuro solido e sereno. Sono, dicevo, aspetti fondamentali che riguardano da vicino il singolo ma anche l'intera comunità. Come ha avuto modo di rimarcare recentemente proprio lei, signor Presidente, in occasione della centesima giornata mondiale del risparmio, nel definire risparmio un bene individuale e collettivo al tempo stesso. Un valore per il futuro delle famiglie e del Paese tutelato dalla nostra Costituzione. Ecco perché l'educazione finanziaria non deve essere una prerogativa di pochi esperti in materia, ma piuttosto un diritto garantito a tutti, una sorta di bussola per orientare le nostre decisioni. Una corretta e consapevole gestione del denaro aiuta anche a evitare truffe finanziarie e frodi informatiche, fenomeni criminali molto diffusi e particolarmente dannosi sia per il singolo che per la collettività, soprattutto se consideriamo che la tecnologia Sta ridefinendo il modo in cui interagiamo, lavoriamo, apprendiamo. Assistiamo oggi a una vera e propria transizione digitale. La maggior parte delle nostre attività si svolge infatti in uno spazio digitale in cui le nostre vite e le nostre scelte economiche sono sempre più connesse ad un contesto virtuale e complesso. Ciò è tanto più vero per i giovani. E dunque imparare a comprendere il valore del denaro, avere un'adeguata cultura economica e finanziaria, conoscere il funzionamento delle piattaforme digitali per utilizzarle in autonomia e sicurezza, consapevoli dei rischi collegati, non è unicamente un investimento per il futuro dei nostri ragazzi, ma anche e soprattutto una tutela per la loro sicurezza. Oggi voi giovani siete digitalmente molto abili, ma finanziariamente vulnerabili. Perché il vostro grado di alfabetizzazione finanziaria spesso non è adeguato alla complessità della realtà che evolve sempre più velocemente e a cui anche la regolazione fa fatica a tenere il passo. Questo è quello che ci dicono gli studi e le ricerche e tutto ciò vi rende maggiormente esposti alle pericolose trappole di malintenzionati e truffatori della rete sempre più sofisticati. I social network Stanno modificando molti aspetti della nostra vita e il campo economico-finanziero non è certo immune. Recensioni, commenti, like influenzano e condizionano sempre più i nostri processi decisionali. Nessuno, ahimè, testimone diretto. Spesso ho dovuto denunciare falsi profili creati a mio nome sui social o contenuti multimediali deepfake. Generati a mensa puta dall'intelligenza artificiale per promuovere investimenti in prodotti finanziari in grado di assicurare grossi guadagni. Tutto finto, tutto virtuale e manipolato per capire la buona fede delle persone e truffarle. E ahimè i meccanismi di frode sono sempre più sofisticati e diffusi, come ha appena sottolineato il Comandante Generale. Bisogna fare attenzione. I social amplificano tutto. L'informazione attentibile ma anche quella fake, i consigli degli esperti veri e dei presunti guru della finanza. Il loro accesso è illimitato e ciò è un bene perché consente un ampio confronto di offerte e di opinioni. Tuttavia, la rappresentazione della realtà talvolta è condizionata dagli interessi di chi la propone. Ecco perché non dobbiamo accettarla passivamente. Ma dobbiamo saperla interpretare e per fare ciò dobbiamo aumentare il nostro grado di curiosità e conoscenza, dotarci degli strumenti adeguati per decidere consapevolmente. I crimini finanziari consumati sul web sono virtuali, ma gli effetti che provocano sono reali. La sicurezza digitale deve diventare parte integrante della nostra cultura finanziaria. In Italia... Con la legge a sostegno della competitività dei capitali abbiamo introdotto da quest'anno nel programma di educazione civica un percorso di educazione finanziaria, assicurativa e previdenziale come appena specificato dal Ministro Valditara. Aumentare quindi il grado di alfa-advertizzazione finanziaria già in ambito scolastico aiuta a familiarizzare con la materia e superare quel diffuso stato di disagio culturale e psicologico che si riscontra nelle persone adulte quando arriva il momento di prendere decisioni importanti. protegge dai rischi e consente di restare al passo con un mondo in continuo cambiamento. Questa è l'impegnativa sfida. La meta da raggiungere però non è diventare esperti in finanza e economia, ma, per usare le parole del poeta Ungaretti, qui la meta è partire. L'obiettivo è iniziare un percorso sin dai banchi di scuola per aumentare le nostre conoscenze per le future generazioni, per creare una nuova cittadinanza digitale, per far crescere nei nostri ragazzi la cultura della legalità nelle sue diverse eccezioni e dimensioni, tra le quali quella finanziaria. Farli diventare cittadini informati, consapevoli dei loro diritti e dei loro doveri. E tra i doveri previsti espressamente dalla nostra Costituzione Ve ne è uno molto importante che voglio richiamare. Concorrere alle spese pubbliche, ciascuno in ragione della propria capacità contributiva. Un dovere inderogabile che ne richiama un altro altrettanto fondamentale, sempre previsto dalla Costituzione, quello di solidarietà economica. Infatti, solo attraverso l'equo e fedele adempimento dei doveri fiscali da parte dei contribuenti, lo Stato può raccogliere le risorse per soddisfare i bisogni pubblici. La legalità, dunque, è un valore imprescindibile su cui si fonda ogni società libera e democratica, che implica il rispetto delle leggi e la tutela dei diritti fondamentali, principi essenziali per garantire giustizia, convivenza pacifica, ma anche per promuovere lo sviluppo sociale ed economico di un Paese e assicurare l'ugaglianza tra i cittadini. È cruciale diffondere la cultura del rispetto delle regole sin dalla giovane età per costruire una società è un mondo migliore. Educarsi alla legalità è il passaporto per la vera cittadinanza. Cari ragazzi, dunque, metteteci la testa e investite in voi stessi, perché l'investimento che restituisce migliori interessi è proprio quello della conoscenza. Grazie per l'attenzione. Prende la parola il professore Donato Masciandaro, direttore del Comitato per la Programmazione e il Coordinamento delle Attività di Educazione Finanziaria. Signor Presidente, signore e signori, care studentesse e studenti qui in sala e in remoto. Per me è un onore e un piacere essere qui a rappresentare come direttore il Comitato per l'educazione finanziaria del MEF. Lasciatemi partire dal nome completo di questo evento che per semplicità abbiamo accorciato. Giornata per l'educazione alla legalità finanziaria. Il nome stesso dà ragione di chi siano i due promotori. La Guardia di Finanza che ci ospita, lasciatemi ringraziare di cuore. il Comandante Generale ed il Comitato. Siamo undici come una squadra di uno sport credo noto nel nostro Paese. Lasciatemi dire, è una bella squadra. Nonché della rilevanza del tema, che è attestata dalla autorevole presenza del Capo dello Stato, del Ministro dell'Economia e delle Finanze, del Ministro dell'Istruzione e del Merito. Grazie Presidente, noi cercheremo di meritarci nei prossimi mesi la sua presenza qui. Questa giornata si inserisce nel mese dell'educazione finanziaria 2024, nel corso del quale si stanno ottenendo nel nostro Paese oltre mille iniziative. C'è uno slogan che viene declinato, è quello educazione finanziaria, oggi, oggi, per il tuo domani. Lasciatemi sottolineare, il mese è stato introdotto nel 2018, quest'anno è stato spostato e d'ora in avanti sarà sempre così, a novembre, grazie al suggerimento dei rappresentanti del Ministero nel nostro comitato, che il Ministro Valditara ha ricordato. Qual è l'obiettivo? L'obiettivo è proprio vogliamo essere presenti nelle scuole. Nel nostro Paese è iniziato un nuovo percorso. Quest'anno, è stato ricordato sia dal Ministro Valditarea sia dal Ministro Giorgetti, il nostro Paese si è finalmente dotato di una legge che consente la possibilità di introdurre l'educazione finanziaria nel perimetro scolastico. Il mese si inserisce in ideale continuità con la giornata mondiale del risparmio. Lo scorso 31 dicembre il nostro Presidente Lo ha ricordato meglio di me il Ministro Giorgetti, ha sottolineato l'importanza del tema del risparmio Cito che è stesso un valore per il futuro delle famiglie, per il futuro del Paese. Presente nella nostra Costituzione, il nostro Ministro dell'Istruzione lo ha già ricordato, ed è un valore che si realizza tanto più pienamente solo se si hanno le conoscenze adeguate, che sono frutto di una corretta educazione finanziaria. Ma qual è l'obiettivo di vederci oggi? La finalità è proprio quella di mettere in luce l'importanza del rapporto tra educazione finanziaria e presidio delle regole. Perché? È importante accrescere la partecipazione attiva delle giovani generazioni. Noi la chiamiamo la migliore gioventù. per iniziative dedicate proprio a questo rapporto. D'ora in avanti il Comitato Edufin, affiancato, come ci adughiamo, dalla Guardia di Finanza, guarderà con particolare attenzione proprio alle iniziative dei giovani per valorizzarle. Ora, perché è importante questo coniubio tra educazione finanziaria, legalità e giovani? generazioni. Beh, mi voglio fare aiutare da una metafora, quella del serpente corallo. Ecco qui il serpente corallo. Il serpente corallo perché mi può aiutare? Mi può aiutare perché mi aiuta a condividere una storia che ho in mente e la storia è semplice. Il serpente corallo Siamo d'accordo, è bellissimo. Il serpente corallo è letale. Se non sapete che è un serpente corallo, vi può fare veramente male. Allora, perché il serpente corallo? Beh, il punto di partenza è che tutti noi siamo, da un punto di vista finanziario, a rischio di analfabetismo. C'è qualche collega dell'università che qualche volta mi dice Dai Donato, non utilizzare l'analfabetismo, forse è un po'troppo forte. No, non è forte. Non è forte perché il primo all'analfabeta è chi vi sta parlando. Voi dite, ma lui insegna economia e finanza. Sì, io insegno economia e finanza, però guardate, io mi sento un po'come quelle persone che vanno per vela. Io vado per vela da qualche decennio. Però so che il mare cambia, cambia di continuo. L'unica mia forza è che so che il mare cambia di continuo. È l'unica cosa che differenzia me da altri che invece non lo sanno. Allora, abbiamo tutti bisogno di educazione finanziaria? Sì, abbiamo tutti bisogno. chi è che ci offre educazione finanziaria? Noi siamo la domanda chi c'è dall'altra parte? Beh dall'altra parte potete incontrare due categorie di persone ci sono quelli bravi e quelli meno bravi poi ci sono quelli onesti e quelli disonesti che sono state già ricordate nelle meglio relazioni che mi hanno preceduto. Allora qual è il tema? Il tema è che voi non li riconoscete. Magari sono molto belle. Guardate ragazzi, d'ora in avanti, proprio perché c'è una legge, tanti si proporranno per offrirvi educazione finanziaria. Lo faranno gratis. Gratis. Perché gratis? Beh, sempre quello sport che ho citato prima, se qualcuno di voi lo segue. Sai che quello sport, fruito con i media, è ormai inondato da pubblicità dei siti di scommesse. Quelle pubblicità vendono qualcosa? No, perché glielo vieta la legge. Cosa vi dicono quelle pubblicità? Vi dicono che vi regalano informazioni, tante. Basta che andate sul sito, poi sul sito trovate anche altro. Il meccanismo è lo stesso. Qualcuno vi offre qualcosa gratis. Forse perché lui vuole vendere qualcos'altro. È legittimo, ma dovete saperlo. Perché meno lo sapete, più alto è il rischio di incontrare il serpente corallo. Se lo sapete, e voi siete importanti, voi siete importanti perché a differenza di un dinosauro come me, voi conoscete... il network, la realtà digitale, che non è uno simoro, è una realtà digitale. Voi siete più bravi di noi, però se diventate prudenti, come quelli che vanno per mare, noi come Comitato ci impegneremo, ci impegneremo perché noi siamo qualcosa in più rispetto alle istituzioni che già lavorano sul territorio, o la Guardia di Finanza. o il Ministero. Noi, il nostro Comitato, cerchiamo di dare qualcosa in più a quelle istituzioni che sono, grazie al cielo, presente sul nostro territorio. Ora, il Comitato, dall'agosto dello scorso anno, abbiamo una composizione completamente rinnovata, per me è una bella storia che è iniziata un anno fa. Abbiamo definito questo programma per il prossimo triennio e la nostra bussola Continuo a parlare come chi va per mare. È proprio l'attività di riconoscimento della qualità delle iniziative che i soggetti pubblici e privati... Pubblici e privati. Pubblici e privati. L'importante è che siano bravi e onesti. Il problema è che non ce l'hanno scritto in fronte, che sono bravi e onesti. E qualcuno deve certificare quello che fanno. Noi ci proviamo... Noi proveremo a riconoscere la qualità, ma è molto importante che ci siano i giovani. I giovani sono i soggetti che più di ogni altro nella nostra società possono cogliere le potenzialità da un lato dei nuovi strumenti di diffusione dell'informazione e della conoscenza che nel proprio... che nel complesso, poi nella vita di ogni giorno, rappresentano quell'intreccio tra realtà digitali e reti sociali in cui viviamo. Ma se gli giovani, oltre a essere più bravi, sono anche quelli in grado di aumentare la loro conoscenza economica e finanziaria, avremo dei cittadini attivi, in grado di meglio tutelare gli interessi propri, delle loro famiglie, ed il riflesso di quella comunità civile, sociale ed economica a cui apparteniamo tutti. Insomma, il Comitato Edufin e noi siamo convinti del ruolo virtuoso della migliore gioventù. Tra un attimo vedremo un bel video, grazie a chi l'ha realizzato, un esempio di cosa può fare concretamente questa migliore... gioventù. Noi siamo convinti di questo, un attimo fatemi fare piacere il del direttore, voglio finire, quando qualcuno dice voglio finire è il momento più bello di un intervento, però voglio finire ringraziando, ci sono quattro istituzioni di controllo sui mercati finanziari, la Banca d'Italia, La Commissione Nazionale per la Società e la Borsa, la CONSOB, la Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensioni, COVIP, l'Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni, IVAS, che autorizzano le loro donne e uomini, di cui devo dire quotidianamente apprezzo le qualità professionali ed umane, a lavorare per lo sviluppo delle attività del Comitato. Lasciatemi ringraziare la mia università di appartenenza, l'Università Bocconi di Melano, che lo stesso fa con me. Mi autorizza a fare questo bellissimo compito. Educazione finanziaria come presidio della legalità, ma più in generale come strumento di cittadinanza attiva. Un esempio finale nella settimana della giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. Il nesso, che io ho scoperto proprio lavorando su questi temi, tra educazione finanziaria e violenza economica. La violenza economica significa ridurre, sottrarre le risorse economiche e finanziarie a disposizione delle donne è un fenomeno ancora relativamente poco conosciuto. ma non per questo meno tossico. E guardate, si può iniziare anche da piccoli. Due adolescenti che come atto di fiducia si scambiano le password del banco. Può essere quello l'inizio. L'educazione finanziaria può essere uno strumento efficace di prevenzione e contrasto anche del rischio di violenza economica. Anche qui la migliore gioventù. può giocare un ruolo fondamentale. Sta in noi, ma soprattutto sta in voi. Grazie della vostra attenzione. Questo è il momento del video. Posso chiedere a Francesco e a... Lisa Jasmine di venire qui. Francesco e Lisa Jasmine, gli facciamo un applauso perché loro sono del liceo. Hanno vinto un premio delle agenzie delle entrate della regione Lazio, sono stati guidati dalla professoressa Porrini e mi hanno raccontato questa storia, è la storia di un video che hanno fatto coinvolgendo le famiglie. Quindi lo guardiamo insieme, io vi ho già ringraziato prima perché mi è piaciuto, adesso lo guardiamo insieme e lo condividiamo. hai preso tutto? si vai andiamo ma che fai non paghi? no Salve, buongiorno. E'venuto a versare i suoi contributi? Sì esatto. Eccolo qui, mi riesce a scrivere. C'è qualche problema? E'sicura che non ci siano errori? E solo certa. Buongiorno. Buongiorno signora. Uno smaltino per favore. Tre euro. Grazie signora. L'ha ricevuta? È rotto il decessore, grazie. Prego. Faccia film da dimmi. Meglio gioventù, siccome la competizione è importante, questo è un esempio. Mi raccomando, il prossimo anno vogliamo esempi in tutto il nostro bellissimo territorio, le isole, il sud, il centro e il nord. Grazie per la vostra presenza, cercheremo di meritarci la vostra fiducia, a partire da quella del nostro Presidente. Grazie.