composizione struttura e trama dell'Orlando Furioso L'Orlando Furioso è stato scritto come una sorta di continuazione dell'Orlando Innamorato di Boiardo nel 1494 Boiardo muore e un anno dopo nel 1495 viene pubblicato il suo poema diciamo l'Orlando innamorato a quell'epoca Ludovico Ariosto ha 21 anni evidentemente incomincia subito insieme a tanti altri che provano a completare l'opera di di Boiardo comincia forse già da subito a concepire anche lui il desiderio di continuare l'opera di Boiardo interrotta a causa della morte evidentemente un poema interrotto a metà Ecco troncato a metà l'Orlando innamorato anche per questo ha favorito tutta questa proliferazione di piranti continuatori del del dell'Orlando Innamorato Ora noi però abbiamo un testo Molto interessante molto importante no che è una lettera che Isabella Adeste sposa di Francesco Gonzaga quindi a Mantova no spedisce a suo fratello che è il cardinale Ippolito deste sotto il quale In quegli anni siamo nel 1507 dicevamo sta lavorando per il quale Insomma sta lavorando ariost In quegli anni e scrive così Isabella deste La ringrazio della Visitazione cioè di avermi fatto visita e particolarmente di avermi mandato il Ditto detto Messer Ludovico Ariosto perché ultra che me sia stato accetto quindi è stato ben accetto da me gradito representando la persona della signoria vostra reverendissima in quanto rappresentante del Cardinale Ippolito dest lui anche per conto suo mi ha dutta cioè mi ha procurato gran satisfazione avendomi con la narrazione dell'Opera che il compone con il racconto di un'opera che sta scrivendo fatto passare questi due giorni non solo senza fastidio ma con piacere grandissimo evidentemente quindi già nel 1507 Ludovico Ariosto sta già elaborando no un'opera delle ottave le ha fatte sentire a Isabella deste e così le ha fatto passare un periodo diciamo di Ecco questa è una cosa molto importante Nel senso che il Ariosto È comunque un intellettuale cortigiano e e uno dei fini principali vedremo di questo poema è proprio quello di dell'intrattenimento per una corte come quella di Ferrara così come quella di Mantova dove erano molte anche le donne no le donne Cavalier l Gli amori vedremo Appunto nel proemio e così incomincia a scrivere Probabilmente quindi un poema il poema aveva preso AV viio nel 1502 scrive ha il disegno generale del lavoro e l'inizio sistematico della scrittura incomincia a scrivere nel 1505 abbiamo detto che nel 1507 fa leggere delle ott legge delle ottav a Isabella deste in un biglietto di Alfonso i deste del 1509 Alfonso chiede una copia di quella gionta che fece Ludovico Ariosto allo innamoramento dell'Orlando altra testimonianza quindi di come Nel 1509 a Corte già tutti sapevano che c'erano delle copie manoscritte di un'opera chiamata jonta cioè insomma giunta continuazione dell'innamoramento di Boiardo abbiam detto spiegato l'anno scorso infatti che il titolo vero e proprio originale dell'Orlando Innamorato non è Orlando innamorato poi ancora nel 1512 Ariosto scrive al Marchese di Mantova Francesco Gonzaga che gli ha chiesto una copia del libro Il poeta dice che non può esaudire la richiesta perché deve ancora rimaneggiare correggere l'opera prima di metterla alle stampe sta di fatto comunque che nel 1515 esce la prima edizione dell'Orlando Furioso in circa 1500 esemplari sta di fatto comunque che nel 1515 il cardinale Parito deste fa capire chiaramente che l'opera sta per essere pubblicata ed effettivamente nel 16 c'è la prima edizione un successo straordinario furono fatte circa 1500 copie andarono a ruba dopodiché immedi Ariosto continuò a lavorare sulla sua opera con una revisione grammaticale nel senso della lingua letteraria Toscan reggiante quindi nel senso del Fiorentino cercando di togliere tutti gli elementi come latinismi dialettismi Emiliani o cose del genere e quindi nel 1521 uscì la seconda edizione c'erano pochi diciamo versi nuovi e un certo numero di Versi corretto modificato nel senso dopo la lettura soprattutto delle stanze della per la giosta di Angelo Poliziano e del Morgante di Luigi Pulci quindi nel senso di un fiorentino umanista la lingua diciamo dei grandi autori Insomma del 400 Fiorentino Poi però nel 1525 uscirono le prose della volgar lingua di Pietro Bembo e Pietro Bembo elaborò una teoria della lingua che sicuramente fu approvata da Ludovico Ariosto in base alla quale i punti di riferimento dovevano essere Petrarca per la poesia e Boccaccio per la prosa questo punto Ariosto incomincia a lavorare alla terza edizione che poi verrà pubblicata nel 1532 nel senso di un sempre maggiore accostamento Al toscano letterario avendo come punto di riferimento dicevamo Petrarca in modo particolare Gli scrittori del tre in generale ma il modello di Petrarca soprattutto Ecco A differenza della seconda edizione quando come abbiamo visto C'erano stati pochissimi versi nuovi centinaio o poco più diversi nuovi e i canti erano sempre 40 in questa edizione sono aggiunti invece dei canti per arrivare a un numero totale di 46 sono aggiunti degli episodi il lungo romanzo di Olimpia canti nono e Deo la novella della Rocca di Tristano canti 32 33o la storia di manganorobot Ludovico riosto aveva tutta l'intenzione di pubblicare una quarta edizione dell'Orlando Furioso ma poi la morte non gli permise di portare a termine questo suo progetto la materia del poema facciamo Ecco anzitutto dobbiamo dire questo che nell'Orlando Furioso ci sono tre filoni narrativi Il primo è quello della guerra tra Carl Magno e agramante re dei Mori secondo amore di Orlando per Angelica il terzo l'amore tra Ruggero e Bradamante capostipiti degli Estensi protagonisti principali della vicenda Sono Orlando l'eroe della chanson de Rolan il prode cavaliere tradito da Angelica ora è un innamorato respinto Pazzo d'amore Angelica la principessa de catai la quale è stata fatta venire in Francia proprio per distrarre i Paladini cristiani si innamora Però non dei grandi Cavalieri che la inseguono in ogni modo come Orlando Rinaldo e anche molti Cavalieri Musulmani si innamora invece di un umile Fante cioè di Medoro Ruggero e Bradamante funzionare la dedica del Rolando Furioso a Ippolito deste sono gli unici che coronano il loro amore e Astolfo Cavaliere Cristiano che compie le imprese più incredibili tra cui lo sbarco sulla luna alla ricerca del senno di Orlando i luoghi le avventure dei nostri Cavalieri spaziano fra l'Europa la Francia la Spagna La terra santa l'Africa eccetera no il luogo simbolico è quello della Selva che è presente come Nella Divina Commedia insomma Nel primo canto però con una funzione completamente diversa rispetto alla Selva Oscura di Dante nel senso che qui la selva è proprio il simbolo della impossibilità del raggiungimento del proprio scopo del proprio obiettivo d'amore da parte di tutti i Cavalieri i temi affrontati sono l'amore in tutte le sfumature l'amicizia il desiderio La fedeltà L'inganno l'avventura la follia e la magia la Fabula non corrisponde assolutamente all'intreccio perché il narratore ci porta nei luoghi più disparati e e ci presenta uno dopo l'altro fatti o eventi che magari sono accaduti in contemporanea gli uni con gli altri la trama Ecco il re degli arabi tenta di ingannare i cristiani con la bellezza femminile il sovrano supremo è agramante che però viene aiutato anche da marsiglio che è re di Spagna e rodomonte Re africano e mandricardo Re Tartaro Ecco dicevamo che agramante manda nel campo dei Cristiani Angelica molti fra i cavalieri vengono sedotti la seguono e incontrano poi Una magica fontana che sentimenti da odio in amore è rocambolesca questa Fontana per cui praticamente Rinaldo e Angelica vi capitano l'uno dopo l'altro e bevono alternativamente della dell'acqua della Fontana dell'odio e della Fontana dell'amore per cui non sono mai innamorati contemporaneamente l'uno dell'altro questo è il grande ribaltamento che troviamo nella pessimismo ariostesco nella visione Laica eh di osto che rappresenta la crisi dei valori non solo dei valori medievali ma anche dei valori umanistici per cui non accade come accadeva nei grandi poemi medievali nelle storie dei Cavalieri eccetera che il cavaliere una volta Superata la prova finalmente potesse coronare il suo sogno ma Accade sempre che i desideri e i sogni vengono mortificati il campo dei Cristiani viene quindi indebolito anche Orlando cade in questo tranello Angelica nella foresta su Baiardo cavallo di Rinaldo viene inseguita da Rinaldo e non solo anche da Ferraù poi due si incontrano si scontrano fanno un duello e dicono ci conviene però lasciar da parte questo duello è anzitutto trattenere Angelica e poi chi vinzier il duello potrà godere di lei una volta per tutte ma Angelica continua a fuggire nel frattempo c'è si intreccia a questa storia quindi alla fuga di Angelica si intreccia anche la storia di Ruggero e Bradamante che si vogliono bene ma una Bradamante è una cavaliera una Mazzone Cristiana invece Ruggero è un guerriero pagano musulmano turco qual è il problema Il problema è che il mago Atlante sa che 7 anni dopo essersi convertito aver sposato una Cristiana Ruggero morirà vuole quindi in tutti i modi ritardare questo che questo matrimonio Insomma che è voluto dal destino e per far questo costruisce un castello in questo castello fa venire tutti quanti i cavalieri che sono qui nello stesso tempo ben accolti ma anche intrappolati dalla dal mago con l'unico scopo di intrappolare l'unica persona a cui teneva particolarmente Ruggero cioè appunto cui teneva particolarmente il mago Atlante volevo dire e cioè Ruggero ma di questo parleremo leggendo il brano no Nel frattempo Angelica imprigionata dai pirati nell'isola di ebuda Rinaldo va in Inghilterra in cerca di aiuti per i cristiani perché una volta richiamato nel campo Cristiano di Parigi Insomma Carlo Magno gli affida questo incarico e come vedete quindi è tutto un poema questo fatto di inseguimenti allontanamenti soste ostacoli eccetera Ecco a Lampedusa la vittoria dei Cristiani sarà comunque uno degli ultimi eventi avvenimenti del del poema Infatti negli ultimi canti si infittiscono le storie di armi una volta quindi concluse le storie la pazzia di la pazzia di Orlando le storie d'amore eccetera i cavalieri possono dedicarsi finalmente alla alla guerra e quindi nell'isola di lipadusa Lampedusa Si affrontano i campioni delle parti avverse Orlando Brandimarte e Oliviero contro agramante gradasso E sobrino tutto questo avviene nei canti dal 40o al 42o Ma come abbiamo spiegato la vicenda delle Armi quindi della guerra fra guerrieri cristiani e musulmani fa da sfondo in realtà ad una serie interminabile di vicende di avventure Ecco il romanzesco potremmo dire che porta i nostri Cavalieri abbiamo detto in tutti i luoghi del mondo dalla Francia alle isole giapponesi dall'Inghilterra al catai dalla Spagna alla tartaria dalla terra fino addirittura alla luna con come vedremo con Astolfo poi nel 18o canto c'è un evento abbastanza importante Nel senso che due giovani guerrieri Mori durante una sortita notturna per seppellire il re dardinello che era morto in in battaglia a cui loro erano molto legati vengono Circondati uno di essi cloridano viene ucciso e l'altro Medoro viene ferito diciamo viene ferito gravemente tanto che viene ritenuto morto e lasciato lì dai guerrieri cristiani che l'avevano sorpreso sta di fatto però che in realtà Medoro non è morto quindi 19o canto Angelica si accorge di lui di questo che questo bellissimo giovane ragazzo moro in realtà è ferito molto gravemente ma può essere ancora salvato lo porta via con sé e incomincia ad accudirlo a curarlo tanto che poi insomma si innamora di lui qualche canto dopo Quindi abbiamo detto quindi questo avviene nel 19o quando siamo invece nel 23o canto quindi siamo praticamente a metà del del poema Orlando passa esattamente negli stessi luoghi in cui si è consumato l'amore fra Angelica e Medoro perché Angelica abbiamo detto si è innamorata di Medoro tra i due è nata è scoppiata una passione amorosa vicendevole a questo punto Orlando non resiste a questo fronto impazzisce i cristiani sono senza guida Cioè manca loro il paradino più valoroso di tutti Ecco quindi che Carlo Magno in particolar modo chiede ad Astolfo di andare a ritrovare il senno cioè la ragione di Orlando ha perso la ragione è diventato pazzo Orlando bisogna trovare la ragione la ragione dov'è È sulla luna perché là sulla luna ci sono tutte le cose che perdono gli uomi e quindi alla fine Astolfo troverà questo senno la ragione di di Orlando lì sulla luna poi quando Orlando finalmente potrà diciamo annusare l'ampolla in cui è contenuto il suo senno cioè la sua ragione Ecco miracolosamente questa ragione attraverso le narici entrerà di nuovo nel nel corpo di Orlando facendolo rinsavire e a questo punto l'esercito Cristiano riprende vigore e Vince come abbiamo già anticipato per esempio a Lampedusa Qual è la forma poetica della poema dell'Orlando Furioso è l'ottava sono Circa 40.000 ottave quindi a ottave sono strofe di otto versi di otto versi endic Sillabi ancora più comuni e Popolari della terzina dantesca perché usate Ad esempio nei cantari quindi nelle storie dei dei Cavalieri dei Saraceni eccetera che venivano declamate cantate nelle piazze è una strofa composta da otto endecasillabi rimati che seguono lo schema a a a CC Quindi abbiamo delle rime alternate secondo lo schema a b a a e infine la rima baciata con la quale termina appunto l'ottava le tecniche narrative tra le tecniche narrative dell'Orlando Furioso assolutamente dobbiamo ricordare anzitutto l'ent Last Man cioè la tecnica dell'intreccio è la tecnica di gestione di tutte le storie Insomma è il nostro narratore Ludovico Ariosto che sapientemente intreccia le storie l'una con l'altra sovraintende i passaggi da una storia all'altra da un filone narrativo all'altro il fermarsi nei momenti topici la suspense eccetera lo straniamento perché insomma l'autore invita il lettore a guardare con distacco le le le vicende l'ironia la tipica ironia ariostesca critica quello che fanno i personaggi crea Quindi Un distacco emotivo anche in noi lettori come lo straniamento di Brecht in un certo senso capite Quindi come moderno Ariosto vede gli eroi come uomini normali anche nel loro nei loro sentimenti più bassi e umili la Toscan izaz è un altro elemento di cui abbiamo già parlato no appunto la lingua di Ariosto che si basa sul toscano trecentesco di Petrarca e non su forme latine o dialettali Insomma c'è una continua cast una ricerca No solo che a differenza della cast Gral la ricerca del Sacro Gral si tratta soprattutto di una ricerca di amore che non è destinata a essere soddisfatta C'è tutto un intreccio No un movimento un ritorno al punto di partenza la realtà Ecco delude un po' questo anche l'esperienza che Ariosto e tutti i suoi contemporanei stanno vivendo In quell'epoca storica così tormentata E turbolenta qual quella della prima metà del 500o Angelica è un deus ex macchina alla rovescia che interviene sempre non per risolvere le situazioni ma per ingarbugliarsi ane e l'uomo non riesce mai a ottenere quello che vorrebbe dalla realtà perché Perché l'uomo non può dominare la realtà non può dominare il mondo le tecniche narrative infine di luic Ariosto che ben conosciamo sono quella dell'ironia dello straniamento e del labirinto il mondo labirintico appunto è l'ent lasm dicevamo marost è un poeta rinascimentale Certamente Cioè lui non fa altro se non farci riflettere sul fatto che la vita la storia e la realtà è ingannevole senz'altro però questo non esime dal riconoscere che nell'uomo dovrebbe esserci l'equilibrio la bellezza il decoro l'onore eccetera se certe volte invece prevale la pazzia questo comunque non toglie che usando la ragione l'uomo potrebbe ritornare no ad affrontare la realtà così come deve essere affrontata Insomma l'uomo deve ricercare una serenità al di sopra delle passioni che non è sempre facile effettivamente trovare Ecco dicevamo il periodo storico molto turbolento che vive L'Ariosto è caratterizzato da un equilibrio ormai turbato non c'è più quell'equilibrio che c'era all'epoca appunto di di Lorenzo il Magnifico è un periodo di crisi di precarietà le guerre la crisi delle Corte italiane intervento straniero in Italia fanno capire che il reale è è vario Ecco quindi perché l'opera di rosto è policentrica non c'è più un centro non c'è un punto di riferimento unico c'è assoluta sfiducia nell'autorità nell'assoluto un'opera Laica dicevamo un'opera che non è riconducibile così facilmente ad unità la condizione umana dicevamo in in balia della fortuna del caso della della sorte ed è caratterizzata da estrema debolezza il distacco lo straniamento questi per esempio Questi elementi fantastici no e l'orca nella dove c'è la la magal Cina piuttosto che l'ippogrifo mostrano Chiaramente la straordinaria capacità inventiva di Ariosto da una parte no E fanno balenare la felicità la serenità l'ironia appunto come rimedio necessario per non essere travolti Dai fatti dalle passioni e dall'ires dei generi Ecco tipicamente l'opera di arosto è un'opera che non si lascia facilmente in ellare in uno schema proprio perché prende un po' da da da tutti ad esempio Ariosto prende dall poesia lirica petrarchesca per le situazioni amorose prende da Boccaccio per la per le avventure per l'introspezione psicologica prende persino dal romanzo pastorale bucolico per alcune ambientazioni d'amore Insomma un'opera molto complessa che si alimenta di letteratura un autore che utilizza una materia tradizionale per rimodellare a suo gusto non c' Cerca l'originalità ma l'ammirazione la letteratura rilegge la realtà grazie ad altra letteratura un'altra cosa fondamentale è che come già nell'Orlando innamorato anche L'Orlando Furioso è frutto di una contaminazione della ciclo bretone col ciclo carolingio quindi l'epica carolingia era quella delle lotte di religione dell'impresa collettiva La chanson de ronan contro i musulmani eccetera eccetera in realtà ci sono gli stessi personaggi Orlando e gli altri Paladini cristiani protagonisti D dell'Orlando Furioso Ma questi guerrieri sono animati da tensioni personali non più da un ideale appunto alto comune poi se l'epica medievale veniva trasmessa soprattutto in modo orale no E quindi pubblico nelle piazze eccetera il poema cavalleresco si diffonde soprattutto nelle corti no la lettura è anche privata ormai c'è la stampa non sono più quelle del orando Furioso imprese collettive come la guerra Santa contro i musulmani eccetera Sì c'è sullo sfondo per carità questa guerra fra cristiani e musulmani Ma di fatto i cavalieri vanno alla ricerca di un oggetto del desiderio personale unimpresa individuale la loro poiel poema epico medievale c'era comunque un unico filone narrativo Qui invece abbiamo detto che ce ne sono parecchi di filoni narrativi là la struttura era chiusa mentre la struttura del Rolando Furioso tipicamente è una struttura aperta anche Secondo alcuni critici ad esempio il Caretti parla di una struttura estremamente aperta ma dicono Guglielmino e grosser nella loro ontologia l'idea di un'apertura della struttura del poema può darla poi effettivamente il senso libero estroso incalcolabile ed inesauribile della vita poi come avamo ricordato prima l'obiettivo finale del Cavaliere è sempre raggiunto nei poemi ep medievali eccetera mentre invece la ricerca del Cavaliere nell orando Furioso spesso è incompiuta così come l'essere umano che insegue per tutta la vita un sogno con fatica e angoscia e spesso non realizza questo sogno la follia deriva dalla mancata realizzazione di sé quindi dalla mancata realizzazione di questi desideri mentre il poema epico medievale celebrava una civiltà e suoi valori assoluti e imperituri invece l'epic ariostesca SM Izza i valori che spesso ironizza quindi l'ironia ariostesca Infatti Rolando Furioso è il poema del disincanto e mentre insomma la Chanson de Roland Era un poema squisitamente epico il poema di Ariosto è a cavallo fra l'epica cavalleresca e il romanzo proprio per questo aspetto del romanzesco le vicende amorose che sono così presenti nell'opera ti interessano file di questo genere Allora vieni su www.gaudio.org e iscriviti alla newsletter a scuola con Gaudio all'indirizzo www.gaudio.org news