nella video di oggi parleremo dei poemetti di giovanni pascoli e cercheremo di chiarire un po che cosa intendiamo quando parliamo di poemetti andiamo a vedere la dedizione di quest'opera dunque noi abbiamo tre edizioni dei poemetti la prima del 1897 anche in questo caso come per myricae per canti castelvecchio si tratta di una prima edizione con un numero limitato i tassi testi poi crescono notevolmente l'edizione del 1900 e in queste due edizioni noi possiamo dire che il nome del 1887 suoi poemetti rimane anche edizione del 1900 nel 1904 le cose cambiano nel senso che si accrescono i testi tanto che il poeta sente il bisogno di creare una prima edizione dei primi poemetti quindi nel 1904 a cui segue poi un altro libro che chiamerà nuovi poemetti e che pubblicherà nel 1909 quindi si tratta di una raccolta poetica che è cresciuta nel corso del tempo talmente tanto da poi dividersi in primi poemetti nel 1904 e di nuove vuole che il 1909 quindi parliamo di fatto come forse meglio dire di una lirica di ispirazione narrativa e intendiamo appunto la lirica l'ispirazione è nata ti va tutta quella lirica che a che fare con un opera che noi chiameremo da questo momento in poi per naturalmente semplificare il discorso semplicemente poemetti ma intendiamo appunto tutto questo ora questo lungo accrescersi e dividersi del dell'opera andiamo quindi a più nello specifico a chiarire che i poemetti sono dedicati alla sorella maria ne poemetti mini poeta parla in maniera chiara nella prefazione di paolo mai ora quindi la necessità di raccontare una ri termine affrontare in una materia in maniera un pochettino più alta rispetto a me reacher possiamo dire che questi poemetti si collocano in una posizione intermedia tra la poetica delle piccole cose di mi dice e i poemi conviviali che invece sono quelli che rispondono la poesia dichiaratamente alta ecco e poi metti si collocano appunto a una linea mediana intermedia tra queste due scelte poetiche e questo lo vedremo poi nello specifico insomma cioè analizzando poi che quest'opera da un punto di vista stilistico e m nei poemetti possiamo dire che il poeta racconta una storia di una famiglia di campagna quindi si tratta di un epos rustico praticamente nè posso rustico caratterizzato dall'alternarsi del ciclo delle stagioni e del ciclo della vita quindi con questi poemetti noi troviamo come poi troveremo anche in canti di castelvecchio e le stagioni che si alternano ma a queste stagioni che si alternano il poeta rapporta anche una altra naturale alternanza questa volta non di stagioni ma del ciclo della vita e cioè nascite e morti in questa raccolta il poeta è molto attento alle varie fasi della giornata di questo mondo contadino quindi si tratta naturalmente dell'alba si tratta al momento del desinare si tratta al momento della sera e anche di altri più momenti importanti di questa giornata l'altra caratteristica interessante e rende una poesia diversa rispetto a quella di mi dice e possiamo dire anche quella di dei canti di castelvecchio è la presenza notevole di personaggi mentre mi dice una pulizia delle cose mentre muto sommato e canti castelvecchio seguono myricae pur con una modalità diversa con maggiore respiro lirico eccetera eccetera ma se gola insomma questa poetica di un diciamo forte simbolismo legato alla natura ea determinati oggetti o animali o piante qui invece in questi poi metti abbiamo una presenza importante di personaggi e vedremo quale conseguenze hanno questa comparsa appunto dei personaggi che non sono solo lo sfondo anzi sono proprio il l'argomento evento fondamentale della poesia stessa quali sono i temi dei poe eventi allora i temi che vengono affrontati e quelli del mondo contadino e in particolare il poeta mette in evidenza i valori di questo mondo contadino accanto al mondo contadino ma naturalmente facente parte anch'essi mondo contadino c'è la fatica tema della fatica il tema della sofferenza nella coltivazione punto dei cambi questi temi in effetti fatica sofferenza mondo contadino si richiamano direttamente degli autori che pascoli ha evidentemente frequentato pensiamo naturalmente al virgilio delle georgiche pensiamo anche all'orazio quando appunto racconta della campagna e del mondo contadino non poteva mancare neppure in questa raccolta come sarà anche nella prossima dei canti castelvecchio il tema della morte che comunque è sempre presente con un peso diciamo non così preponderante come i miei ceccanti castelvecchio ma pur sempre presente per esempio in digitale purpurea compare naturalmente anche il tema della morte anche un tema di un generale decadimento quindi quest'atmosfera decadente che si respira nei poemetti permettono di collocare perfettamente nel clima decadente dell'epoca anche questo raccolta pascoliana andiamo a concentrarci però sempre su questi due temi di cui abbiamo parlato precedentemente cioè il mondo contadino e mondo della sofferenza e della fatica per parlare questa volta del umanitarismo populistico di pascoli avevamo accennato questo tema anche in video lezioni precedenti in particolare quando abbiamo parlato di anarchia e socialismo quando abbiamo parlato di grande proprietaria si è mossa quindi quando abbiamo affrontato l'argomento pascoli più in ambito politico con un'ottica chiaramente politica per quanto ovviamente politica si posso parlare per quanto riguarda pascoli e affrontiamo ora questo argomento perché è molto interessante e si colloca perfettamente in questo contesto poetico in myricae e neppure in campi di castelvecchio l'umanitarismo populistico cioè questa adesione di pascoli al mondo contadino e un'adesione di uno e poeta verso persone appunto che soffrono verso persone che si trovano in profonda difficoltà non manca sicuramente che in pascoli una sorta di denuncia sociale in particolare del fenomeno dell'immigrazione ma questa denuncia sociale non si converte poi in e istanze progressiste progressiste cioè in stanze che mi erano naturalmente a modificare la società attraverso interventi politici molto molto chiari ed evidenti pascoli invece denuncia questa condizione delle persone meno fortunate diciamo questo modo ma nello stesso tempo avverte come questo mondo contadino sia un mondo almeno dal suo punto di vista mondo e sofferenza sia una nuovamente i fatica ma anche un mondo sereno un mondo privo di conflitti di classe sicuramente possiamo dire che una lettura storica di pascoli ma è così pascoli vedi il mondo contadino come un mondo che si contrappone fortemente alla alla società industriale che si contrappone fortemente alla società di massa si contrappone fondamente cioè a quell ideologia aggressiva del nazionalismo che è pure in questi questi anni faceva adepti in italia e la poesia che una poesia che canta questo mondo contadino che pascoli vede sereno privo di conflitti un mondo duro difficile ma pur sempre un mondo che può riconciliare l'uomo con i suoi buoni sentimenti una poesia di questo tipo naturalmente è una poesia che è consolatrice perché una poesia che esalta i valori che la società industriale aveva cancellato questa società industriale questa società di massa che in qualche modo ha brutalizzato i rapporti sociali hanno spinto un forte conflitto di classe che vi diamo appunto in questi ultimi anni dell'ottocento ma che poi vedremo anche nel primo e novecento ecco di fronte a una società dilaniata da conflitti sociali molto molto forti il mondo contadino è un mondo di pace di tranquillità o comunque un mondo più sereno rispetto a quello della società che lo circonda e la poesia che canta questo mondo assolve a questa funzione molto importante per il poeta e ora andiamo ad analizzare un aspetto particolarmente interessante cioè come ovviamente per myricae come abbiamo detto anche a lezione introduttiva sulla poetica di pasco di quelle del fanciullino e come diremo naturalmente nella lezione sui tanti castelvecchio un elemento preponderante delle poesie pascoliane è la sua riflessione contro sulla forma sullo stile sulla lingua e allora andiamo a vedere un poco le caratteristiche che da questo punto di vista cioè sotto l'aspetto formale e stilistico sono presenti in poemetti sono presa senti in questa lirica dei poemetti testi considerevolmente più lunghi rispetto a me licia spesso questi testi sono così lunghi che poeta sente necessità di dividerli in sezioni e cosiddetto poemetto italy per esempio è una dimostrazione quindi il poeta si avvia verso una fase di un maggiore respiro libico che poi vedremo anche in canti di castelvecchio la poesia l'avevamo già detto quasi all'inizio in questa video lezione diventa una poesia narrativa pascoli cioè sperimentano poesia narrativa la poesia in cui c'è una narrazione di qualcosa di un evento di una situazione non è più la poesia impressionistica di dice cioè quella poesia al punto che ci permette attraverso un illuminazione un lampo un tuono di poter comprendere intuire il mistero della natura ma è una poesia nelle quali poeta voler raccontare delle storie e chiaramente quando si parla di poesia narrativa il riferimento è a dante alighieri in terzina dantesca lo strumento più agile più straordinario che si presta come fatto dante a raccontare lunghe storie immaginiamo appunto quanto la lunghezza dic di canti della commedia dantesca ci rendiamo perfettamente conto che si tratta di una di una capacità prove di questa terzina incatenata dalla riva incatenata altro elemento fondamentale non poteva essere tale l'abbiamo già visto e mi dice maniera preponderante lo vedremo anche in canti di castelvecchio lo sperimentalismo linguistico un po il marchio di fabbrica di pascoli uno sperimentalismo questo che unisce in questa poesia narrativa termini dialettali della gara fagnana perché nel frattempo pascoli certo si è trasferito nel 1895 a castelvecchio di barga e a questi si aggiungono naturalmente anche termini di un italiano dialettale prendiamo ancora una volta un esempio italy cioè il dialetto i termini inglesi cioè il dialetto questa lingua dell'italiano dialettale e come la possono parlare persone che stanno emigrando e oltre a questo naturalmente abbiamo soliti termini che troviamo in pascoli i tecnicismi pensiamo naturalmente alla poesia di digitale purpurea che ci rappresentano un fiore diciamo comune come per i poeti me potrebbe essere la rosa l'ultimo elemento importante questa forma e stile il dialogo avevamo detto e qualche slide precedente che è una caratteristica fondamentale della poesia dei poemetti ora poesia narrativa in cui ci sono storie da raccontare con personaggi che compaiono con loro comparsa importante naturalmente personaggi che non possono scambiarsi delle opinioni cioè possono dialogare ecco il dialogo diventa una delle caratteristiche fondamentali di questa raccolta poetica quindi pascoli è riuscito a sperimentare questa forma di comunicazione dialogica all'interno della poesia possiamo ricordare italy ma possiamo anche ricordare naturalmente digitale purpurea