come dire a de santis un grandissimo storico della letteratura italiana nel 1700 abbondavano i satirici era la moda col dori e passeroni i fratelli gozzi che proverbi batterie che non sono io e casti tutti mordevano con la vecchia società per un verso o per l'altro a frammenti c'era tutto un materiale più o meno è lavorato mancava l'artista e quando uscì il mattino tutti si inchinarono era comparso l'artista in effetti giuseppe parini e cosa dice qua de sanctis dice che nel 1700 la letteratura di tipo satirico nei confronti di quella che era la società dell'epoca non una società che veniva percepita sempre più arretrata è una società che veniva percepita come una società proprio da riformare no in senso illuministico e la letteratura satirica abbondavano a goldoni abbiamo visto con le sue opere che sono opere di teatro per esempio con la trilogia della villeggiatura fa proprio ironia no su quelle che erano le mode dell'epoca eppure che cosa dice de santis dice mancava l'artista e quando uscì il mattino no che è una parte della della grande opera di giuseppe parini ovvero il giorno e tutti si inchinarono dice giuseppe parini che fosse passato un pochino di moda in tempi recenti in realtà nel 1700 era percepito come un grandissimo tra tanto che entrerà anche nell'opera di foscolo foscolo lo citera come veramente un grandissimo poeta giuseppe parini dive dal 1629 al 1799 parini nasce nel 1729 a bosisio siamo vicino a lei coni lecco bosisio cittadina che oggi si chiama bosisio parini proprio in onore della l'illustre poeta no nasce da una famiglia borghese nasce da una famiglia di piccoli commercianti di seta al pug commerciava la seta è però ben presto verrà portato dalla polizia la quale ci teneva tanto all'istruzione della nipote a milano quindi il grande centro culturale ed economico dell'epoca dove intraprende studi umanistici no e prima di morire la prozia lascia una sorta di testamento a giuseppe parini una sorta di pensione e con la condizione che lui prendesse i votino e si facesse sacerdote quindi lui insomma accetta accetta questo compromesso e si fa sacerdote anche se a dire la vocazione religiosa diciamo che parini e si interessò moltissimo è oltre che di poesia naturalmente di politica in quegli anni in lombardia abbiamo il governo chiaramente degli austriaci degli asburgo d'austria in particolar modo di maria teresa una sovrana e illuminata quando si parla di sovrani illuminati non si può non citare maria teresa perché sovrane illuminata beh perché grazie a maria teresa e in lombardia noi avremo tutta una serie di riforme che fanno sì che effettivamente il nord italia abbia in questo periodo uno sviluppo molto molto veloce fra queste ci sarà la riforma della scuola l'apertura di scuole laiche e la prima introduzione di una sorta di obbligatorietà di istruzione elementare l'introduzione di un catasto che facesse vedere quelli che erano i cittadini più abbienti e quelli meno ambienti anche per distribuire in maniera più razionale le tasse l'abolizione della tortura siamo in linea con quello che era anche per viene fatto da pietro leopoldo in toscana che abolirà la pena di morte e parini che era sicuramente un illuminista convinto un progressista e credeva in questi nuovi ideali che appunto erano stati portati dall illuminismo diciamo che guardò con occhio assolutamente benevolo è il governo di maria teresa d'austria e diciamo che parini era un uomo equilibrato un uomo e moderato non era un era sicuramente un riformatore ma non non cadeva mai negli eccessi nel 1753 entra a far parte grazie a un libretto di poesie che aveva scritto entra a far parte dell'accademia dei trasformati lo dice il nome stesso la cadiamo in trasformati a una sorta di circolo di intellettuali di poeti e intellettuali che credevano proprio nell'importanza del del progresso progresso sociale economico e tecnologico è un momento importante per parini perché qui comincia a scriverle o di le due grandi opere importanti premi sono le odi e il giorno le odi sono poesie lo vedremo successivamente di ispirazione civile cioè sono poesie dove lui tratta temi di scottante attualità ok e lo fa con una poesia di impostazione classica ma appunto i temi sono molto attuali e call 1754 il 1768 svolge l'incarico di precettore privato presso due case signorili prima quella dei serbelloni politica sostanzialmente con la duchessa perché la vede picchiare praticamente la figlia l'insegnante di musica lui questa cosa proprio non non l'accetta e poi presso gli imbonati qui conosce ha modo di conoscere l'ambiente aristocratico un ambiente che in realtà lo disgusta tanto che arriverà a scrivere proprio il giorno il giorno lo vedremo dopo un opera satirica di denuncia di quello che è il mondo dell'aristocrazia nel 1768 proprio perché lui appoggiava l'impero di maria teresa downing hano affidati dall'intero srour gico degli incarichi molto molto prestigiosi e viene nominato poeta del regio teatro ducale dove peraltro scriverà un opera teatrale che doveva fare da accompagnamento alle nozze di uno dei tantissimi figli di maria teresa d'austria ricordo quanti ne avesse 4 13 14 e opera che viene tra l'altro messi in musica da allora quindicenne è mozart viene nominato direttore della gazzetta di milano che era sostanzialmente il giornale ufficioso imperiale viene nominato docente della cattedra di lupo entra presso le scuole palatine che erano una scuola molto prestigiosa che poi diventerà una scuola regia e poi anche lì verrà affidata la koudlam la cattedra all'accademia delle belle arti nel 1777 come spesso accadeva per gli intellettuali dell'epoca entra a far parte dell'accademia della cai ha chiaramente con il solito pseudonimo da pastore e lui era un grande amante dei classici un grande amante dei classici aveva una cultura sconfinata in effetti le sue poesie sono piene di richiami di allusioni alla poesia classica e quindi chiaramente ha sicuramente trovato un influsso da parte dell'accademia dell'arcadia anche se dicevamo prima alle tematiche di parini sono comunque tematiche molto molto attuali quindi niente boschetti arcadici niente niente di tutto questo tran 1780 il 1789 però noi abbiamo in europa è chiaramente anche in italia una serie dei rivolgimenti politici che porteranno giuseppe parini a una riflessione a una vera e propria anche delusione politica innanzitutto per nel 1780 buone maria teresa d'austria e ascende il figlio giuseppe secondo il quale fa in realtà un vero e proprio passo indietro rispetto alla madre tutt'altro che è sovrano illuminato giuseppe ii accentrerà molto su di sé il potere centrale e questa cosa distaccherà un pochino parini dall'appoggio che prima aveva dato appunto all impero asburgico e poi soprattutto nel 1789 noi abbiamo la presa della bastiglia e l'inizio della rivoluzione francese le cui idee ideali di giustizia e di uguaglianza sociale di fratellanza sono tutte cose che i pareri condivideva il problema è che come sapete ben presso la rivoluzione francese finirà poi nella cosiddetta epoca del terrore e parini non non accettò chiaramente questa deviazione della rivoluzione francese e guardò con profonda amarezza i risvolti appunto di tale di tale rivoluzione nel 1796 tra l'altro i francesi arrivano a milano arrivano a milano mettono su una sorta di governo provvisorio la cosiddetta municipalità è formata da un consesso di cittadini è autore e considerati autorevoli e altro parere che godeva di una certa stima è chiamato a far parte di questa municipalità all'inizio lui è accetta poi in realtà un po perché era ormai anziano aveva tutta una serie di problemi di salute che gli rendevano difficile questo lavoro è praticamente ormai privo della vista tra l'altro aveva un'artrite molto dolorosa e lui ma soprattutto è rimane fortemente deluso da il tipo di governo che viene messo dai francesi con lungo discorso un discorso anche molto toccante rassegna le dimissioni no assi nelle dimissioni dicendo che l'italia l'italia è libera sostanzialmente non dovrebbe stare sotto sotto parigi rassegna le dimissioni e praticamente subito dopo nel 1799 parini muore per circa 40 anni della sua vita dal 1757 al 1795 parini è impegnato nella stesura delle odi o di che fanno riferimento al termine o dell'ode che cos'è un componimento lirico che può avere insomma forma metrica di tipo vario che spesso ha un tono alto un tono alto e temi prevalentemente di ordine morale e civile ma anche amoroso lode nasce in grecia poi si diffonderà anche nel mondo latino famose sono per esempio le odi di orazio ora c'è sicuramente un punto di riferimento per giuseppe parini che cosa sono le odi le odi dicevamo sono appunto questi componimenti che parigi scrive che hanno prevalentemente una tematica di tipo civile e morale e qui noi troviamo veramente quello che è l'ideale poetico di parini che è un ideale diciamo dove ritroviamo quel concetto di oraziana memoria che è il cosiddetto miscele utile 12 cioè usare la dolcezza della poesia la bellezza della poesia per parlare di qualche cosa di moralmente eticamente utile no lo stesso parini dice questo della poesia dice la poesia muovendo in noi le passioni può valere a farci prendere a corri mento al vizio dipingendo c'è nella tour pezza ea farci amarla virtù limitandone la beltà no quindi troviamo proprio il concetto di poesia come un qualche cosa di utile come un qualche cosa che istruisce e che insegna la cosa veramente notevole delle odi è che da un lato noi troviamo una lingua e una struttura metrica che ci fa vedere proprio tutta la cultura classica di di paris nino la struttura è quella tipica delle odi strofe sestine di settenari quindi sono versi settenari con una struttura metrica che vede un alternarsi diciamo due rime alternate a b e b e una coppia di rima baciata cc si tratta di una poesia aulica di una poesia ricercata con lingua sicuramente che ha un registro di tipo elevato piena di rimandi classici e di riferimenti alla poesia mitica quello che è veramente notevole è che sono invece i temi le tematiche perché se l'impostazione è classica le tematiche sono assolutamente attuali e contemporanee ok e troviamo qui veramente il parini progressista il parini illuminista soprattutto le prime o di cui vi ho citato le più famose che trovate poi anche sul vostro libro e la salubrità dell'aria e ha come tema di fondo l'inquinamento cioè è una vera e propria accusa a quello che è l'inquinamento dell'aria l'innesto del vaiolo altra ode molto molto famosa dove si parla di che cosa si parla dell'invenzione proprio del vaccino contro il vaiolo e allora come ora alle polemiche contro pacino erano fortissima perché perché la gente la paura temeva che fosse pericoloso è invece pari vine davvero progressista dice no abbiamo trovato finalmente attraverso la scienza il sistema per debellare una malattia mortale e dice non dobbiamo aver paura nobili progressi non dobbiamo aver paura di ciò che è nuovo e della scienza il bisogno dove tratta il problema della criminalità e qua si vede tantissimo l'influenza di cesare beccaria perché è lui che cosa dice dice se vogliamo eliminare la criminalità dobbiamo minarne proprio dobbiamo minare il problema alla base cioè ridurre le diseguaglianze sociali non servono le pene conservi la tortura serve creare una società giusta e vedrete che la criminalità scomparirà e poi l'altra diciamo di anche questo è un modo di denuncia intitolata la musica dove praticamente parini se la prende con quella quell'usanza per cui i ragazzini che intraprendevano appunto la carriera del canto venivano letteralmente evirati questo era un sistema per cercare di mantenere la loro voce pulite squillante che ha voce che bambino generalmente a e che poi con il passare l'arrivo dell'età adulta chiaramente matura e cambia le ultime o di che vengono pubblicate dopo un periodo abbastanza lungo di silenzio sono le odi della maturità le odi che parini scrive in un momento in cui è rimasto fortemente deluso dalla società e sono di un pochino più distaccate sono di che si allontanano dai temi dell'attualità e sono un pochino più intimistiche qui affronta tematiche diverse affronta il tema della libertà il tema dell'importanza della poesia dell'amicizia o abbia accettato 3 o di famose la tempesta dove parla proprio dello sconvolgimento politico portato da l'arrivo di giuseppe secondo la caduta nelle gemme ne leggeremo un pezzettino e alla musa dove parla troppo dell'importanza educativa della della poesia leggiamo l'ultima parte dello della caduta che è sicuramente una delle più famose parini e ed è anche una delle ultime no la leggiamo perché è uno dei parte autobiografica è una sorta di manifesto poetico dove parini fa vedere quella che è la sua integrità morale no che cosa racconta siamo a milano e febbraio piove il poeta ormai a sessant'anni e zoppica zoppica inciampa in una pietra e cade cade e si fa male un giovane passa di lì lo vede ride in un primo momento considera questa scena ridicola poi guarda meglio si pente ha pietà di lui passa un altro uomo un passante lo riconosce vede che è il grande parini d'altra parte parini era diventato molto famoso all'epoca e lo aiuta a rialzarsi e poi fa un lungo discorso che ieri tal a morire parini dove gli dice ma perché tu non ti metti al servizio no dei grandi dei potenti tu che sei famoso no perché non sfrutti questa cosa perché non ti arrow fiani i grandi ricchi potenti e non fai in modo a rho fiera mondo teli di convincerli a fare qualcosa di utile per la società e questo lo può essere anche considerato un discorso di buon senso in realtà viene totalmente rigettato da parini e in questi versi dal 77 al 104 che trovate la pagina 518 troviamo un vero e proprio manifesto di quella che è la poetica e l'etica di parini perché parini è un uomo integerrimo e non accetta questo e sarà la qualità che più verrà apprezzata del poeta soprattutto per esempio da ugo foscolo ma vediamo che cosa dice qui troviamo proprio la risposta di parini a quest'uomo mi abile al film costretta già troppo dal profondo petto rompendo getta impetuosa gli argini e rispondo chi sei tu che sostenuti a me questo vetusto fondo e l'animo utenti at mostrarmi a terra umano 6 non giusto e dice la mia bill e la rabbia che avevo trattenuto dentro di me fin troppo irrompe fuori dal petto e straripa rompendo tutti gli argini a quel punto io rispondo chi sei tu che sorregge questo peso il peso di questo vecchio ma che al tempo stesso tenti l'animo ap mostrarmi a terra cioè che cosa vuol dire questo chi sei tu che essi da un lato sorregge il peso del corpo ma che dall'altro lato cerchi di atterrare il mio animo di prostrare lo atterra di renderlo schiavo dice sei umano sicuramente 6 gentile ma non sei giusto buon cittadino al segno dove natura i primi casi ordina lo ingegno guida così che lui la pa testini e dice il buon cittadino il suo ingegno indirizza il suo ingegno alla meta a cui lo hanno destinato la natura cioè l'indole e le condizioni iniziali le condizioni di partenza che lui da padre estivi affinché la patria abbia stima di lui e lui praticamente che cosa sta dicendo che il buon cittadino deve seguire quella che la sua indole iniziale non deve farsi condizionare no dalla vecchiaia dalla debolezza in modo che la patria continui ad avere stima di lui quando poi beta carco il bisogno lo stringe chiede opportuno e parco con fronte liberal che la spinge e dice quando poi d'età cargo quindi quando poi è carico dall età che quando poi è invecchiato il bisogno le necessità lo costringono no egli che cosa deve fare deve chiedere deve domandare ma con modo opportuno e con sobrietà dice opportuno e parco mantenendo che cosa la fronte liberale no mantenendo la testa alta mantenendosi libero che l'alma pinge che dipinge l'anima quindi con una fronte liberale che faccia vedere quella che è l'anima no quella che è l'anima di un uomo libero e se i duri mortali a lui voltano il tergo e si fa contro ai mali della costanza suo scudo ed usbergo e dice se immortalino se gli altri uomini di voltano le spalle allora lui contro i mali rende per se stesso come scudo e come usbergo come corazza la costanza cioè si protegge protegge se stesso dai mali esterni con la costanza nei si abbassa per ruolo né salsa per orgoglio e non si fa abbassare no non si umilia a causa del dolore e mi si alza per orgoglio qua vediamo proprio quello che è il concetto di misurano il concetto di sobrietà che è un concetto profondamente diciamo connaturata all'animo di parini e ciò dicendo solo lascio il mio appoggio e bieco indie mitoio le dice dicendo così io lascio il mio appoggio quindi si divincola dalla stretta del passante e lo guarda di sbieco no si toglie dal suo braccio lo guarda di sbieco così grato ai soccorsi o il consiglio a dispetto e privo di rimorsi col dubitante più torno al mio tetto me dice così io sono grato per il soccorso che mi è stato dato ma disprezzo il consiglio invece e senza rimorsi dice col dubitante che con il piede supplicante torno a casa mia poi abbiamo il grande capolavoro di parini il giorno un'opera molto particolare cominciata nel 1763 ma che in realtà occuperà parini praticamente per tutta la sua vita di che cosa si tratta hanno sostanzialmente è un poemetto è didascalico sapete benissimo che cosa si tratta no perché lo abbiamo visto per esempio quando abbiamo studiato lucrezio che cos'è un poema didascalico è un poema chiaramente in versi i toni sono quelli dell'etica tipici dell'epoca ma è che ha un intento didattico ha un intento educativo e di che cosa parla nel giorno al giorno dice il titolo stesso racconta quella che era la giornata di un nobile no del cosiddetto giovin signore e è chiaramente un'opera assolutamente ironica e satirica dove in realtà parini prende a bersaglio quella che era la frivolezza la superficialità la vacuità della vita dei nobili che andavano dietro a cose completamente inutili come la moda per esempio è in realtà al di là del diciamo della degli elementi comici che noi troviamo nel giorno che sono sicuramente molto forti troviamo anche l'amarezza e la feroce satira perché molto spesso parini mentre racconta la giornata assurda no di questo giovin signore in toni assolutamente e pc a lato spesso fa il raffronto con quella che è la realtà no del popolo e quindi spesso c'è anche questo lato questo risvolto amaro all'interno del giorno de santis lo dicevamo prima un grande critico letterario e amato molto parini e citiamo qui un'altra frase di de sanctis sempre sul parini dove dice parini e come un uomo a cui sanguino il cuore e che fa il riso allegro perché questo perché nel giorno noi troviamo il dolore anche di un uomo che si rende conto di quanto sia terribilmente ingiusta la società della sua epoca macchia allo stesso tempo a quelli intelligenza per riderci sopra e questo forse è la grandezza diciamo del del giorno il giorno è un'opera che in realtà parini non ha mai terminato era un'opera che doveva essere divisa nei vari momenti della giornata quindi nel mattino nel mezzogiorno nel vespro e nella notte ma è sia il destro che la notte sono due parti e incomplete ci sono arrivate delle testimonianze vanno scritte il vostro libro in realtà fa un riassunto abbastanza dettagliato nelle pagine 522 523 cosa si racconta si racconta appunto di questo nobile che si sveglia praticamente a mezzogiorno mentre in realtà il popolo già attivo no gli artigiani contadini o invece si sveglia tardissimo i suoi unici problemi sono se bere cioccolato il caffè poi c'è tutta questa lunga digressione sulla toilette è un pezzo che fa veramente ridere che sul vostro libro purtroppo non c'è dove si racconta in toni assolutamente e pc di come appunto il giovin signore si lava come in una sorta di battaglia fa saponi e spugne e poi c'è la vera e propria descrizione no che ricorda il topos della descrizione delle rogne che troviamo nei poemi epici no poi insomma non passa dal parrucchiere fa qualche lettura alla moda ea mezzogiorno incontra l'amata no la donna ma anche questo chiaramente un topos letterario donna mappa che però è ahimè sposata e quanto sostanzialmente in realtà parini prende in giro quello che era il fenomeno tipicamente settecentesco del cciss be used alla fiera mi cicisbei erano questi signorotti praticamente erano dei damerini che facevano da compagni alle grandi da legame che effettivamente sposate e che amavano avere questo damerino che gli teneva compagnia le teneva compagnia e e le intrattenevano le accompagnava i pranzi e alle feste e poi insomma a volte ci scappava anche la scarsa tella ha un ruolo detta come va detta insomma la giornata prosegue con altre attività la passeggiata in carrozza e alla sera poi tutti si riunivano a fare i giochi da tavolo comunque al di là del riassunto dell'opera è quello che è veramente importante è il tono che parini usa a livello formale parini usa l'endecasillabo sciolto cosa li rende casi la gauche out è sciolto ovviamente l'endecasillabo era il verso tipico del del poema no del poema epico sciolto nel senso che non usa delle linee qua veramente parini a fare un'innovazione fortissima perché chiaramente togliendo la rima il verso è molto più libero ok molto più libero e può simulare anche quelli che sono i toni della conversazione in questo anticiperà tantissimo quello che sarà l'uso di altri tre grandissimi poeti che scriveranno dopo dopo parini vincenzo monti che tradurrà l'iliade in endecasillabi sciolti appunto ugo foscolo e giacomo leopardi che useranno proprio l'endecasillabo non è rimato è veramente un anticipatore di un modo di fare poesia assolutamente moderno all'interno dell'opera troviamo un uso molto vario di registi ok e molto spesso troviamo anche registi tratti proprio dalla lingua aurica tipica dell'epoca ma chiaramente il tono è assolutamente ironico e sarcastico il tutto ci viene raccontato da quello che dovrebbe essere il precettore di questo cicisbeo no che lo sveglia fin dal mattino e poi dice tutte le cose che deve fare le prime due parti il mattino del mezzogiorno sono diciamo due parti nelle quali pari ne aveva ancora ottimismo e quindi tutto sommato sperava di veramente di ottenere un un intento educativo con quest'opera nel destro e nella notte siamo nella fase finale dell'opera di parini dove parini a un pochino più disilluso e pessimista e quindi perde anche un pochino quella verve ironica che aveva diciamo all'inizio leggiamo un pezzettino del risveglio del giovin signore che trovate a fargli da 528 leggiamo partire dal verso 92 allora tutta la prima parte è una parco giocata sul doppio binario cioè da un lato c'è il mondo che si risveglia gli artigiani che si svegliano all'alba no per fare il loro lavoro e questo somma nobile ridicolo che si sveglia praticamente a mezzogiorno perché ha passato la notte a giocare e questa parte che noi leggiamo è una parte molto divertente dove praticamente un certo punto entra un paggio il cosiddetto damigelle che gli chiede se voglia avere la cioccolata col caffè come se fosse una decisione difficilissima complicatissima e guardate che tono usa parini ma negli anni già ben pettinato i primi ecco si inoltra e con sommessi accenti chiede quel più delle bevande usate sorbirti goda in preziosa tazza e dice vandali gello il paggetto tutto bello pettinato carino entra nella camera e con sommessi accenti quindi un pochino sottovoce molto diciamo riservato e rispettoso del risveglio del giovin signore gli chiede quale fra le sue bevande voglia di quale bevanda si voglia di iniziale deliziare chiaramente con la sua tazza super preziosa piena di gemme dorata no quindi che merci sono pazze e bevande scegli qual più daisy e dice sì alla tassa che le bevande sono indiane no sono merci ian è chiaramente si riferisce a molto probabilmente l'indie occidentale fini l'america e a questi prodotti tipo staffe e la cioccolata che arrivava l'appunto dall'americano e foggia che giova porger dolce allo stomaco fumenti on the college natura al calore guarda temprato dal dj urti vanga tool chocolate leggi onde tributo td è il guati malese e il carideo che di barbera e penne avvolto altri né cosa dice dice se oggi chi giovano se oggi hai voglia di dare un po di dolcezza aifo menti del tuo stomaco dice da cui con con misurano con legge il natural calore il calore della cioccolata ardano dentro lo stomaco temperato no quindi un giusto calore e ti serva a digerire dice sceglie il ciocco arte onde dice onde creduto tdi guati malese il caribe uno che ti hanno portato in tributo come dono il guatemala e e il cittadino insomma l'uomo che viene dal dai caraibi dice che di barba le penne avvolto all clean e che ha i capelli adornati con piume barbare esotiche dice ma se noiose ipocondriaci o prive o troppo intorno alle divine membra atp cresce dei tuoi l'ambrì onora la net area bevanda ove abbronzato arde e fumic al grano a te d'aleppo giunto e da boca che di mille navi popolata mai sempre in super bisce e dice ma se sei un po disturbato di pancia no qui poco andriano si intende tanto di ipocondria come intendiamo noi ma sì un po di malessere e dice se sei un po troppo grasso dice intorno alle membra di vino ti cresce un po troppo lardo dice onora le tue labbra con la bevanda quasi divina no dice nettare a è un nettare quasi dire che avanza si riferisce al caffè dice ove abbronzato dove tostato are the fool mica il grano che è venuto per te da aleppo quindi dalla siberia e da moka lo yemen che di millenari popolata mai sempre in super bisce che pullula sempre più di migliaia di navi perché hanno le zone dove appunto arrivava generalmente il caffè certo fu tropo che dai rischi se riuscisse un regno e con audaci vele fra straniere procelle nuovi mostri teme rischi di inumane fani superassi confini per tanta e tale inviolati ancora e ben fu dritto se pizarro e cortese umano sangue più non sti marche oltre l'oceano scorre a le umane membra e qua è veramente terribile è ferocemente satirico vedete cosa dice sicuramente dice certo fu d'uopo certo fu necessario che dagli antichi seggi uscisse un regno qua si riferisce alla spagna che con vele audaci e qui fa riferimento al viaggio di colombo fra tempeste straniere nuovi mostri nuovi timori e rischi e fanny atroci superarsi i confini per tanta italia inviolati ancora che erano rimasti per tanti secoli assolutamente inviolati c'è sta dicendo fortunatamente c'è stato un regno il regno di spagna che ha osato no superare i confini delle colonne d'ercole che per tanto tempo erano rimasti inviolati e dice ben fu dritto e fu assolutamente giusto se pizzarro che è quello che ha conquistato il perù e core test che invece è stato chi ha conquistato il messico umano sangue più non sti mar quel coltre l'oceano scorre alle umane membra qui è veramente terribile dice fu giusto che questi non considerassero umano il sangue che scorreva nelle membra degli uomini che vivevano oltre oceano e fa riferimento chiaramente alla strage degli indios che invece di essere considerati degli esseri umani vengono trattati veramente come bestie e qui fa ha fatto riferimento accettato il contrasto tra il genocidio di queste popolazioni perché in definitiva è stato proprio un genocidio e questo giovin signore invece che si dilettano che non sa se scegliere tra la cioccolata e il caffè e se tonando e fulminando al film spietatamente il balzano in giù dai grandi eviti trony re messicane generosi incassi poiché nuove così wenner delizie o gemma degli eroi al tuo palato e dice ha fatto bene se tonando e fulminando no sparando con le armi da fuoco alla fine buttarono giù dagli abiti trony kier e messicani e ire incas no affinché arrivassero al tuo palato tu che sei gemma degli eroi simili delizie e qui è veramente molto molto sarcastico poi leggiamo la vergine cuccia questo è veramente super super famoso l'ho trovata pagina 542 siamo nel soggiorno mezzogiorno per modo di dire perché questi poi trovano all'incredibile sono a tavola e stanno discutendo no di cibo ovviamente è un certo punto salta su un commensale vegetariano e dicevano poverini questi animali cosa mangiano la carne no insomma formentera questi discorsi c'è la dama che è l'innamorata no del giovin signore che si commuove si commuove perché pensa a un aneddoto durante il quale un suo servo aveva dato un calcio sua cagnetta la cosiddetta vergine cuccia e qui c'è tutta la descrizione nell'episodio e vedrete che anche qua si conclude in maniera amarissima allora su avete a pagina 5 142 da lei parlò signor ma sorge intanto quel pietoso fa bellard agli occhi della tua da ma dolce lag rimetta pari alle stelle tremo le tribù villanti che alla nuova stagione gemendo vanno dai pali limiti di bacco entro commossi al tiepido spirar delle prime ore fecondatrice e dice quel signore parlava in questo modo e nel frattempo scaturisce a quel pietoso fa ben l'arno a quella a quelle parole pietose dying occhi della tua da ma una dolce l'acri metta che lo paragona praticamente alle gocce scintillanti no che escono dice dyt alimenti di bacco quindi dai dalle viti nodale da dai tralci di vite alla nuova stagione quindi quando arriva la primavera che dentro no stanno tutti commossi i nodi stanno interamente stimolati dentro i rami e allo spirare no della prima aria primaverile dice fecondatrice vengono fuori orl e sovvien del giorno a in cielo giorno allorché la sua bella vergine cuccia delle grazie al un giovin in mente vezzeggiando il piede villain del servo con gli eburnei denti segno di lieve nota e dice a quel punto alla dama le viene in mente il giorno dice a feroce giorno nel quale la sua della vergine cagnolina che lui definisce discepola no addirittura delle grazie da quanto era bella che per scherzare come fanno i cucciolotti dice che cosa fa attenta il piede del villain servo con gli eburnei denti con i denti d'avorio esco a sgomberi reincidente ladone di marino e gli lascia praticamente un segno su sul piede no e dice e queste audace con il sacrilego che lanciò la e del 3 volte rotolò tre volte scosse lo scompigliato pelo e dalle vaghe nari soffio la polvere rovente e dice è quello quell'audacia il serbo con il piede sacrilego cosa fa la bocca per aria le dà un calcio e della rotola tre volte per tre volte si scompiglio il pelo e dalle vaghe na riparatevi l'aggettivo no che viene affibbiata della ricci di questo cane che gli valgono il vago tipico aggettivo che usa petrarca no per indicare qualche cosa di in definitiva indefinitamente bello no e anche questa è una cosa che è un aggettivo che riprende marino se vi ricordate anche se è assolutamente è uno stile completamente diverso e cosa fa dalle vaghe inari dalle vaghe narici e soffiò la la polvere praticamente no rudemente nel senso di urticante indie igieniche alzando ajtai tac area dicesse e dalle aurat e volte a lei la impietosita eco rispose e dall infine chiostri i mesti serbia ceser tutti e dalle somme stanze damigelle pallide tremanti precipitare e qui succede di tutto succede un gran caos la cagnolina comincia a gemere e dice sembrava che dicesse ai tagli tagliato aiuto e dice dalle augurate volte dalle volte d'oro della dimora risponde addirittura eco eco che secondo gli antichi greci era di vita ed era una divinità che rispondevano alle ai rumori alle urla no ai gridi praticamente il guaito del cane rimbombano nel palazzo e dice dagli infimi dai piani inferiori arrivano i servi o arrivano corrono tutti perché sentono tutto sto gran caos e addirittura dalle dalle somme stanze dalle stanze superiori arrivano le damigelle fallire sconvolte tremanti accorso ognuno il volto food essenze spruzzato la tua dama e la rinvenne alfine praticamente la donna svenuta e dice tutti vanno dalla lama e la cospargono sul suo volto di essenze profumate per farla rinvenire lei rinviene ire dolore agitavano ancora fulminei sguardi gettò sul serbo e con languida voce chiamo tre volte la sua cuccia e questa al se le corse in suo tenore bendetta chiedersi imbrogli e tu vendetta vesti vergine cuccia delle grazie alunno e dice ire dolore no erano nell'acqua agitavano il cuore della donna e che fulminò con lo sguardo il servono e con una voce languida chiamò per tre volte la sua cagnolina che fortunatamente non è morta perché praticamente dato proprio calcino piccolino piccolino è questa le corre al seno e dice che sembravano voler richiedere alla sua padrona del dettare dice tu vendetta resti vergine cuccia delle grazie al un equa ripete come se fossero epitteto formulare proprio dell'epica appunto al una delle grazie no discepola delle grazie l'empio servo tremo con gli occhi al suolo udì la sua condanna e il serbo ha terrorizzato 3 ma mette gli o cosa gli occhi per terra in segno di umiltà e ascolta la sua condanna equa praticando un cravana diventa achille ok achille vendicato venditore a lui non valls emerito quadri illustre a lui non valls e zelo da arcani uffici e qua con questa anafora nodi a lui non valls e qui cambia completamente il tono parini qua diventa veramente molto molto amaro perché dice a lui al servo non servirono i meriti guadagnati quadri lustre dice nei vent'anni di servizio la sua padrona dice lui non servì a niente lo zelo dimostrato né gli arcani uffici quindi compiti riservato avere sicuramente un ruolo importante no dice e il mondo andonno delle assise spogliate onde pur di anti renzi gna la plebe e dice se ne andò nudo spogliato della livrea la livrea era la veste nokia avevano appunto questi servitori e che all'inizio lo rendevano insegna anche di fronte alla plebe e invano vello signor spero che le pietose da me in un ritiro e del misfatto atroce odiarla autore e lui spero di essere accolto da un nuovo signore legame che avevano assistito a quella scena erano talmente inorridite che lui fu odiato sostanzialmente da tutti il perfido si giacque con la squallida prole e con la nuda consorte a lato sulla via spargendo al mese dal passeggero inutili lamenti e tu vergine cuccia e'dal placato dalle vittime umane visti superba e qui è terribile perché dice il perfido servo praticamente diventa una sorta di mini di kante no giace con la squallida prole quindi con i figli e con la nuda moglie sul lato della strada sul ciglio della strada spargendo inutili la mente al passeggero quindi piangendo e chiedendo aiuto ai passeggeri dice tu vergine cuccia to vergine cagnolina che sei come un idolo no come una divinità placata con sacrifici umani te ne vai tutta superba contenta della tua vendetta quindi vedete quanto è più che ironia questo è proprio un sarcasmo molto feroce no c'è questo mondo luccicante questo mondo scintillante di nobili no che hanno alcuna loro moralità per certi versi no questa gamma che si indigna anche giustamente o per il calcio che è stato dato la sua cagnolina ma che poi diventa mostruosa perché poi si accanisce con questo povero serbo che finisce nella miseria più più assoluta