cubismo la nascita della fotografia cambia davvero tutta la storia dell'arte dagli impressionisti hanno fatto vedere che non era più importante saper riprodurre un ambiente un'immagine in modo perfetto per quello c'era già la fotografia con il post impressionismo vediamo artisti come google che dichiarano in pratica pubblicamente che anche il colore cioè la fedeltà al colore originale non è così importante basti pensare al cristo giallo ma con l'espressionismo abbiamo addirittura anche munch che cambia colore proprio della degli ambienti della realtà basti pensare assurdo cambia addirittura anche le forme oltre ai colori con il cubismo si va davvero oltre a questo punto si va a scardinare uno di quelli che ha un principio fondamentale della storia dell'arte proprio dell'arte in generale dal rinascimento in poi la prospettiva c'è l'ambiente sulla destra era comunque rappresentato in modo abbastanza prospettico sì abbiamo cézanne e che faceva solo un po di e deviazioni sul tema cambiando un po i punti di vista però comunque sia la prospettiva fino adesso veniva davvero utilizzata per quanto possibile bundle a conoscerla certo poi abbiamo rousseau il doganiere che invece non applicava perché praticamente non era neanche in grado di di notarla di rappresentarla ma per scelta veniva comunque rappresentata dal cubismo in poi questo invece cambia perché per vari motivi e innanzitutto pensiamo subito alla prospettiva quella classica quella con un punto di vista c'è una persona si mette immobile davanti all'immagine e la riprende ecco qua la persona non sta più fermo immagine davanti all'immagine quindi non c'è più un solo punto di vista ma ci saranno immagini riprodotte da più punti di vista quindi cambia proprio il concetto di spazio tempo perché lo spazio varierà proprio perché anche il tempo per rappresentarlo varie lasciato nel tempo fisico per spostarsi da un punto all'altro la prospettiva con un solo punto di vista non viene più considerata non serve più è diventata sorpassata bisogna andare oltre e quindi avremo avremo picasso che nel suo periodo cubista proporrà delle immagini ha riproposte proprio da differenti punti di vista del resto in questo periodo sarà anche la teoria di einstein che aveva era andata proprio a toccare modificare va modificato in pieno il concetto dello spazio tempo e quindi anche l'arte in parallelo sa praticamente lo stesso cubismo e arte africana il cubismo rimane molto influenzato dall'arte africana che diciamolo subito nei primi del novecento diventa un po di moda e spedizioni varie importeranno in europa statue sculturine anche per cole grandi dipinti sono un po di tutto che all'inizio vengono apprezzate proprio in modo furioso sono delle cose originali sono le cose che in europa non si vedevano e non si siano mai viste però artisti come braque picasso ma in seguito anche a modigliani sono anche altri non solo cubisti analizzando l'arte si canta si accorgeranno che effettivamente è ben più di quello che sembra un arte simbolica è un'arte stilizzata che però manda messaggi molto potenti molto forti con queste forme esasperate con queste stilizzazioni che però sono assolutamente efficaci uno riguarda capisce subito qual è il messaggio e molte donne con queste parti anatomiche enfatizzate sma ricordano un po anche la vela di miller doors quindi salute e fertilità e quindi nelle loro opere riporteranno proprio è il messaggio dell'arte africana con le stesse forme ma spesso anche con gli stessi colori perché sono i colori appunto della della terra del sole sono colori molto forti quindi decisamente immediati e addirittura appunto andranno oltre anche all'altra africana addirittura appunto modigliani e anche picasso però in alcune opere vanno esattamente in modo dipinto punto delle sculture dell'arte africana la nascita del cubismo è un fatto assolutamente casuale non c'è una data precisa non c'è un capostipite infatti si usa proprio definire come è più o meno insomma la data d'inizio del qb linguine la prima opera cubista un'opera di picasso però appunto non la fa pensando è visto per fare un'opera cubista no l'opera le do mosel dominion del 1906 sua 1907 che racchiude in sé in pratica tutti i principi di quelli che saranno poi quelli dell'arte cubista cioè le forme ridotte appunto linee essenziali il fortissimo richiamo all'arte africana e lo sfondo che appunto non è ben definito ma anche il nome nasce per caso infatti c'è un'opera di brak che è casa all'estate che sul brano presente in pratica delle casette molto utilizzate quasi dei cubi fatti matisse te nel 1909 quando la vede la giudica in modo anche abbastanza negativo e le paragone proprio a piccoli cubi e quindi questo a questo termine diventerà poi il nome di questo movimento artistico il cubismo il cubismo si divide in due fasi una prima che la fase analitica una seconda che la fase sintetica vediamo un po le differenze fra le due per esempio prendiamo il ritratto di un bravo lardi picasso che rappresenta perfettamente la fase analitica cosa succede in questo ritratto viene proprio rappresentato quest'uomo sta accettando lo sia l'immagine viene proprio come tagliuzzata e analizzata lo dice il termine stesso in modo minuzioso in elaborata e sfaccettata analizzata e in tutti i suoi molteplici aspetti quindi come se fosse vista appunto da tanti punti diverse ci fate caso e vede addirittura una parte di luca si vede la parte superiore della del cranio mentre da una visione normale frontale questa non si vedrebbe mai invece nella cubismo sintetico abbiamo un pochino più di libertà insomma di infezione è l'oggetto viene ricostruito in modo anche abbastanza sintetico addirittura vengono utilizzate delle delle parti a collage viene proprio attaccato sopra il pezzo di giornale per rappresentare il giornale addirittura tar a presentare una sedia si può attaccare la parte impagliata e quindi abbiamo proprio delle opere che sono poi i materiche quindi composte da materiali differenti ben carta legno stoffa ma anche spartiti musicali sono tutto quello che può servire definita di picasso questa è una delle opere probabilmente più famosi di questo artista ma vediamo un po che cosa l'ha fatta la ispirata innanzitutto garnica è un nome proprio da una cittadina spagnola realmente esistita che venne però vissuta da un bombardamento aereo il probabilmente uno dei primi in assoluto è un'operazione che è stata decisa proprio da uno dei comandi militari nazisti per fare un esperimento vedere cosa sarebbe successo con un bombardamento aereo quindi la sera del 26 aprile del 1937 viene praticamente rasa al suolo il dipinto viene realizzato da picasso proprio in pieno periodo della repubblica comunista in piena guerra civile perché doveva realizzare un dipinto per il padiglione padiglione spagnolo dell'esposizione internazionale di parigi non sapeva cosa cosa fare non ha ancora deciso succede questo fatto incredibile ne rimane molto colpito e quindi decide di rappresentarlo questa è evidentemente un opera contro la violenza della guerra è praticamente un presepe laico ci propone una figura della madre quel bambino in braccio c'è il toro è anche un cavallo sarebbero quasi essere un bue l'asinello il cavallo sembra quasi avere una bomba in bocca ma proveniente anche la lingua è l'urlo disperato del dolore il toro ricordiamoci che è presente anche il simbolo della spagna in questo caso una spagna che soffre il dipinto è quasi monocromatico e non si distingue lo spazio interno da quello esterno e stati possiamo proprio parlare della famosa visione simultanei differenti punti di vista gli animali che si che si notano sono rimane che dovrebbero stare all'aperto ma allora cosa ci fanno in quello che è praticamente un soggiorno dove c'è addirittura un lampadario in cima ma questo lampadario ma potrebbe addirittura essere quasi un occhio con le lacrime potrebbe essere dio che piange davanti a tanto orrore chi lo sa una curiosità pare che un ufficiale tedesco guardando quest'opera mentre l'artista punto la stava sta facendo ci stava lavorando nel suo studio abbia chiesto ma avete fatto voi questo orrore e picasso rispose no questa è tutta opera vostra per concludere questo nostro viaggio nel cubismo ho volutamente scelto un artista che non è stato solo un cubista anzi ricordiamolo subito il cubismo è stato spesso un momento di passaggio per tanti artisti c'è anche picasso non è affatto sulle opere cubiste anzi come carra che ha fatto un'opera che proprio di passaggio fra cubismo il futurismo periodo artistico dove carra poi darà il meglio di se vediamo questo ritmi di oggetti del 1911 che attualmente custodita la pinacoteca di brera è uno di quelle opere che guardate così spesso vien da dire boh non si capisce niente invece proviamo ad analizzarla e scoprirete che c'è proprio un racconto in pratica quest'opera si mostra delle persone e sedute anzi tre persone si capisce addirittura numero proprio contando i punti di vista differenti e rappresentati in quest'opera sono tre amici seduti a un tavolino probabilmente di metallo in galleria vittorio emanuele a milano non ho le traveggole giuro se voi ci fate bene caso al centro c'è proprio riflessa un pezzo della cupola in ferro e vetro e cemento della dalla galleria vittorio emanuele semicircolare quindi se si riflette probabilmente il tavolino è di vetro oppure somma limitarlo in modo una superficie e ben riflettente sappiamo appunto che sono tre anni scelta volino che stanno fra l'altro per bere una cosa particolare assenzio anche qua basta cercarlo in basso sulla destra c'è uno specchietti non triangolino verde che è il famoso fata verde l'assenza in questo periodo va sempre molto di moda e fra l'altro noi sappiamo che c'è un cameriere che sta portando tutto l'occorrente per bere l'assenzio sappiamo che porta addirittura in alto a sinistra guardatelo bene il la bombola del set è mostrata addirittura da due punti di vista perché perché probabilmente sono due amici seduti al tavolo che la vedono da due punti di vista differenti porta ss quindi arriva ma questi amici stanno aspettando qualcuno un quarto amico un quarto amico che sta per arrivare in bicicletta vi giuro cioè davvero la volta della bicicletta sono guardate in alto a destra trovate una serie di ruote stilizzate che girano girano cenone si piazzano alla fine intera vediamo le due ruote più bicicletta stilizzate appoggiata probabilmente al tavolino del ar e quindi l'amico arrivato possono bere il loro loro scelse con appunto l'assenzio ma sappiamo che dopo l'amico ripartirà perché perché la ruota si rimette in movimento e quindi sulla sinistra sempre da punti di vista diversi la vediamo che si allontana e adesso mi stupirò al massimo vi posso dire anche il nome del del bar dove sono seduti questi amici in galleria è il famoso bar zucca infatti se voi ci fate caso sulla sinistra sono due un numero quasi una lettera un numero 12 è una che sono in pratica la z riflessa nel vetro e quindi arriva al tatà sembra un 2 ma formano proprio la parola giu quindi il bar zucca sarà un famosissimo bar nella galleria vittorio emanuele a milano