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Seconda Rivoluzione Industriale: Invenzioni e Progresso

Lo sviluppo iniziato con la prima rivoluzione industriale continuò con la seconda, cominciata presto a poco nel 1870. La seconda rivoluzione industriale ebbe una serie di caratteristiche che la distinsero nettamente dalla prima. L'Inghilterra perse il suo primato nel settore industriale e fu costretta a competere con Germania e Stati Uniti. Vennero utilizzate nuove fonti energetiche come l'elettricità e il petrolio. Grazie ad un numero straordinario di scoperte scientifiche ed invenzioni, la vita quotidiana degli uomini del tempo subì drastiche trasformazioni. La scoperta dell'elettricità fatta da Alessandro Volta alla fine del Settecento ebbe sensazionali effetti. Alessandro Volta aveva inventato una fila che produceva la corrente, ma questa invenzione potesse essere applicata all'industria solo dal 1860, con l'invenzione della dinamo di Antonio Pacinotti. Nel 1871, grazie all'elettricità, fu inventato il telefono dall'italiano Antonio Meucci, al quale l'americano Abel rubò il brevetto. A seguire, sempre negli Stati Uniti, fu inventato da Thomas Alva Edison nel 1876 il fonografo, cioè un apparecchio in grado di riprodurre i suoni. Nel 1880 lo stesso Edison inventò anche la lampadina e nel 1882 costruì la prima centrale elettrica, sfruttando l'energia idrica creata dalle cascate della Niagara. Centrale idroelettriche nacquero nei paesi poveri. di carbone come l'Italia, dove proprio grazie ad esse potevano nascere le prime industrie e fu rivoluzionato il sistema dei mezzi di trasporto. Nacquero infatti le prime tramvie urbane e le linee ferroviarie elettrificate. L'invenzione della luce elettrica fu davvero una grande rivoluzione perché impermise di illuminare le strade e le case. Le pericolose e puzzolenti lampade ad olio furono eliminate. Per illuminare una stanza bastava girare un interruttore, l'uomo diventava più libero, poiché grazie alla luce elettrica di notte si potevano svolgere le stesse attività del giorno e cosa molto importante, anche le strade delle città, dove la luce elettrica aveva sostituito le illuminazioni a gas, diventarono più sicure. Nel 1844 l'americano Samuel Morse inventò il telegrafo, che trasmetteva segnali a distanza attraverso cavi elettrici, e un codice per trasmettere messaggi. fattica dei segnali brevi alternati a segnali lunghi, battuti da un trasmettitore. Per utilizzare il telegrafo serviva però collegare i diversi punti del mondo, con migliaia di chilometri di cavi elettrici. Per esempio, quello che collegava l'America all'Europa e allungò circa 4000 km. Le ricerche sull'elettricità condussero anche alla scoperta delle onde elettromagnetiche. Da questa scoperta nel 1895 derivarono due grandi invenzioni. L'italiano Guglielmo Marconi inventò il telegrafo senza fili e successivamente la radio. Il fisico tedesco Röntgen scoprì delle onde elettromagnetiche misteriose. che potevano attraversare i muri e anche il corpo umano. Li chiamò raggi X a causa del loro mistero. Grazie ai raggi X poterono essere fatte le prime radiografie. Intorno al 1880 iniziò l'estrazione del petrolio sia in Russia che negli Stati Uniti. Questo combustibile fossile sarà destinato a sostituire il carbone come fonte di energia e non solo, il petrolio anzi... con il suo derivato la benzina, fu utilizzata per far funzionare il primo motore a scoppio che azionò la prima automobile costruita nel 1885 dal tedesco Benz e rese possibile il decollo del primo aeroplano. costruito nel 1903 dai fratelli Wright negli Stati Uniti. E'sempre grazie a petrolio che Rudolf Diesel in Germania inventò il motore a gasolio. La seconda metà dell'Ottocento fu l'età dell'acciaio. L'acciaio era una nuova lega di ferro e carbonio, molto leggera, elastica e robusta. Queste caratteristiche fecero sì che fosse utilizzato per le rotaie delle ferrovie. via per l'utente. ...domestici, per le macchine industriali, ma soprattutto per la costruzione di nuovi edifici, come grattacieli e ponti giganteschi. Nacquero così costruzioni in acciaio e cemento, come la Torre Eiffel e Retta Parigi. tra il 1887 e il 1889, il ponte di Brooklyn completato a New York nel 1883 e numerosi grattacieli costruiti in molte città americane. La costruzione di grattacieli determinò a sua volta il per funzionamento di una macchina indispensabile per raggiungere i piani più alti, cioè l'ascensore, già inventato in precedenza ma ora elettrificato. La chimica, un'acqua verso la fine del Seicento. Grande invenzioni in questo settore portarono importanti cambiamenti nella vita dell'uomo. Nel settore degli esplosivi, il chimico svedese Alfred Nobel inventò la dinamite, senza dubbio un'arma terrificante, ma anche molto utile nel settore delle costruzioni stradali. Con i guadagni di quell'invenzione, Nobel lasciò un enorme patrimonio che viene utilizzato ancora oggi per premiare i migliori uomini di cultura del mondo. Avrete sicuramente sentito parlare... del premio Nobel. Nel settore dell'industria tessile furono inventati coloranti chimici che contribuirono a cambiare profondamente la moda, così come tessuti artificiali, molto più economici di quelli fatti con fibre naturali, come il lino, la seta ed il cotone. Furono inventate anche le vernici artificiali e da quel momento si cominciò a colorare tutto. Nel 1826, proprio grazie ad un procedimento chimico, erano state fatte le prime fotografie. La diffusione della fotografia, però, si ebbe a partire dal 1867, quando fu realizzata la prima fotografia a colori. Nella seconda metà dell'Ottocento, farsi fotografare era diventata una vera mania. dalla fotografia si passò al cinematografo il cui inventore fu sempre edison e gli ebbe l'idea di far scorrere sullo schermo 16 immagini al secondo di uno stesso soggetto in movimento questo primo esperimento consentì ai fratelli lumière di creare nel 1895 il primo film della storia Sempre grazie alla chimica furono fatti notevoli passi avanti nel campo della ricerca biologica e quindi della medicina. Grazie ai coloranti artificiali si poterono isolare al microscopio i microorganismi portatori di malattie. Così il tedesco Robert Koch tra il 1882 e il 1884 individuò i bacilli della tubercolosi e del colera. Nel 1885 il medico francese Louis Pasteur scoprì il vaccino contro la rabbia. Le vaccinazioni cominciarono a diffondersi, in particolare quella contro il vaiolo. Furono introdotti anche nuovi farmaci come l'Etere, un calmante per il sistema nervoso che permise finalmente di effettuare le prime anestesie chirurgiche, e l'Aspirina, utilizzata per il mal di testa e l'influenza. a partire dal 1875. Pensate che prima di queste invenzioni, tutte le operazioni chirurgiche venivano affrontate da svegli, ed i medici in molti casi curavano ancora le malattie con i rimedi tradizionali e ben poco scientifici. Grazie ai progressi della chimica si sviluppò anche l'industria alimentare. Sempre le pasteure, lo svocatore del vaccino contro la rabbia, ideò la pasteurizzazione, un sistema di conservazione dei cibi. Avete mai sentito parlare di la... pastorizzato che elimina i batteri dannosi per l'uomo grazie ad un innalzamento termico. In questo periodo furono ideate anche le tecniche di congelamento e di scatolamento di prodotti alimentari, di scatole di latta a che si utilizzano per la produzione di prodotti alimentari. chiusura ermetica. Gli Stati Uniti divennero subito i maggiori esportatori di scatolette di carne, mentre l'Italia cominciò ad esportare i prodotti dell'agricoltura, come le pesche sciroppate, i pomodori e le guiniscatola. L'ideazione di nuovi sistemi di conservazione e di trasporto dei cibi determinò una grande svolta nell'alimentazione. Si aprirono nuovi mercati, si poterono sconfiggere le calessie che in passato avevano fatto migliaia di vittime. Si poter combattere la denutrizione di bambini di zone povere e disagiate. La situazione di tutti divenne più varia ed entrarono per la prima volta nelle case dei popoli del nord Europa frutta e verdure mediterranee. Dall'analisi delle condizioni ambientali in cui si diffondevano più frequentemente le malattie, si osservò che il numero degli ammalati di colera e di tubercolosi aumentava vertiginosamente in presenza di fogni a celapia. oppure nei quartieri operai, sovraffollati e privi di servizi igienici. In molte città, dunque, vennero portate fommi e acqua corrente anche nelle abitazioni più povere. Venne inoltre sconfitta la febbre puerperale, un'infezione che colpiva molte partorienti e che portava alla morte. Un medico inglese scoprì infatti che molti medici passavano direttamente dal dissezionare i cadaveri alla sala parto dove assistevano le puerpere, trasmettendo loro i germi della putrefazione. Per risolvere il problema bastò adottare una semplice norma igienica, cioè la protezione cioè quella di levarsi le mani prima di ogni nuovo intervento. Questo ridusse graficamente la mortalità e non solo delle neomanne. Inoltre, l'invenzione dell'incubatrice contribuì a salvare molti bimbi nati prematuri. Provate a contare quante delle invenzioni citate nella lezione si usano ancora oggi e come sarebbe la nostra vita senza di loro. Questo ci fa capire che la seconda rivoluzione industriale, ancor più della prima, portò grandissimi cambiamenti, soprattutto nelle abitudini di vita dell'uomo e stravolse completamente la società. In che modo? Lo scoprirete nella prossima video-lezione. Ciao ciao!