il lavoro il lavoro è il fondamento della repubblica italiana come la costituzione ricorda nella primissima frase dell'articolo 1 e poi nell'articolo 4 che ne riconosce il diritto questo non significa che lo stato garantisce a tutti un'assunzione ma che deve attuare politiche che favoriscano l'occupazione e permettano ai cittadini di contribuire in modo differenziato al progresso collettivo il lavoro è uno degli elementi principali della nostra identità oltre che un importante fattore di inclusione sociale può essere subordinato o autonomo esistono anche varie tipologie con caratteristiche intermedie e rientrare in diversi settori economici l'incontro tra l'offerta dei lavoratori e la domanda dei datori di lavoro dovrebbe essere regolato dai principi della dignità e dell'adeguatezza per realizzare l'intento programmatico dell'articolo 4 la tutela dei lavoratori tuttavia è il risultato di un lungo percorso storico sempre da difendere e perfezionare se in passato gli schiavi considerati di proprietà dei loro padroni erano obbligati a lavorare gratuitamente in epoca moderna si affermano i valori dell'uguaglianza e dei limiti allo sfruttamento a partire dal xix secolo le grandi organizzazioni sindacali lottano per ottenere condizioni migliori le attuali conquiste comprendono il diritto a un salario equo ha un limite alla durata della giornata lavorativa a riposo settimanale ea ferie pagate a un ambiente sano e sicuro alla tutela in caso di malattia infortunio maternità a un trattamento non discriminatorio alla parità salariale tra uomini e donne sebbene previsti nel 1948 gli articoli della costituzione relativi al lavoro trovano applicazione solo vent'anni più tardi dopo le lotte sindacali del cosiddetto autunno caldo del 1969 con l'approvazione dello statuto dei lavoratori che regolamenta questioni fondamentali come la libertà sindacale e la disciplina dei licenziamenti fino agli anni 90 il mercato del lavoro italiano era abbastanza rigido in seguito una serie di provvedimenti ha cercato di renderlo più flessibile con risultati controversi precarietà e disoccupazione caratterizzano il quadro attuale con un grave divario tra il nord e il sud del paese in generale nel mondo il diritto al lavoro e spesso lontano dall'essere pienamente riconosciuto e non mancano forme di schiavitù moderna si calcola che esistano più di 42 milioni di persone obbligate a lavori forzati o a varie forme di sfruttamento non retribuito