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Analisi della Battaglia di Waterloo

buonasera allora noi siamo terzo incontro che attraverso delle famose battaglie cerca di spiegare non soltanto come funzionavano strategie tattiche militari ma anche gli enormi sforzi che governi e società facevano per mettere in campo gli eserciti e le flotte la battaglia di cui parliamo stasera una battaglia famosissima anche se probabilmente non siamo d'accordo su come pronunciarne il nome io tendo a dire batterlo come sta scritto che non è neanche tanto diverso da come lo pronunciano i fiamminghi e l'ultima battaglia di napoleone e la battaglia che mette fine ai 100 giorni alla breve speranza di napoleone di ritornare al potere dopo la sua sconfitta del 1814 e dopo il suo esilio all'isola d'elba siamo nel 1815 a marzo napoleone è scappato dall'isola d'elba è tornato in francia con pochissime forze ed è successo una specie di miracolo è successo che gran parte del paese è quasi tutto l'esercito lo ha acclamato come il legittimo sovrano della francia il re di francia luigi xviii di borbone rimesso sul trono dalle potenze alleate sfugge napoleone arriva carigi riprende il potere rimette in piedi fulmineamente il suo stato il suo governo imperiale trova anche il tempo di far approvare una nuova costituzione in cui promette spazi di parlamentarismo liberale anziché un governo monarchico quasi assoluto come aveva praticato in passato e scrive a tutti i sovrani europei per dire che lui vuole la pace è tornato ma non chiede niente si accontenta della francia nei confini ridimensionati dal congresso di vienna non ha nessuna rivendicazione vuole soltanto regnare pacificamente fatto sta che non gli credono le sue lettere qualcuno non le apre neanche avrai d'inghilterra il primo ministro non permette neanche di aprirla gliela fa rispedire ancora sigillata e immediatamente le potenze che negli anni precedenti si era una qualità e contro di lui tornano a stringere un patto di alleanza per invadere la francia e cacciare napoleone una volta per tutte quindi questa per una volta una guerra difensiva è una delle pochissime guerre difensive che napoleone con nel corso della sua carriera le potenze coalizzate contro di lui sono praticamente tutta europa ci sono quattro grandi eserciti che si preparano a invadere la francia 1 molto vicino quello che gli inglesi hanno già pronto in belgio in olanda ea cui si uniscono contingenti appunto belgi e olandesi ed i vari stati tedeschi al comando del duca di wellington quello prussiano la prussia la principale potenza tedesca che è già pronto praticamente sul reno deve soltanto avvicinarsi quello austriaco che è già più lontano quello russo che è molto più lontano come capite ognuno di questi eserciti preso da solo è più debole dell'esercito che napoleone è in grado di mettere in campo ma già due sono più forti tutti e quattro insieme non ci sarebbe storia napoleone decide che l'unica cosa da fare è agire agire fulmineamente i russi sono molto molto lontani gli austriaci anche ci sono due eserciti che sono già pronti sui confini della francia e stanno aspettando che arrivino anche gli altri per iniziare l'invasione e sono appunto l'esercito inglese e olandese e tedesco al comando di wellington e l'esercito prussiano al comando di gleacher questi due eserciti sono accantonati come si diceva allora in tutto il territorio del belgio il belgio l'olanda formano un'unica monarchia e sotto la casa dorando in quel momento alleata della coalizione dunque sono in paese amico sono accantonati come si usava allora e non epoca in cui quasi non esistevano le caserme o comunque si usavano pochissimo e per mantenere un esercito si piazzavano si collocavano i soldati a casa dei contadini e gli ufficiali a caso dei borghesi e dei nobili e era un obbligo civico ospitare e mantenere questa gente questo significa naturalmente lo capite che questi eserciti sono sparpagliati su tutto il territorio del belgio perché in ogni villaggio trova posto una compagnia di soldati se va bene qui ci sono quasi centomila uomini nell'esercito di wellington più di 100.000 in quello cristiano sono sparpagliati da un angolo altro del belgio napoleone più o meno ha messo insieme 100.000 uomini l'armée du nord è sicuro che si affronta uno di quei due eserciti lo annienterà senza fatica deve impedire che possano reagire mettersi insieme affrontarlo insieme su un unico teatro di battaglia di conseguenza napoleone decide di agire molto rapidamente di entrare in belgio prima che il nemico se ne possa accorgere e di travolgere tutto quello che si trova davanti verso la metà di giugno del 1815 napoleone sigilla le frontiere dalla francia della qualche giorno non esce più non dico una carrozza un turista ma neanche una lettera neanche un giornale e in quei pochi giorni l'esercito francese marcia fino alla frontiera e la sera del 15 giugno entra in belgio la notizia arriva fulmineamente ai comandi inglesi e prussiani è una notizia terrificante perché i loro eserciti sono ancora sparsi disuniti e i francesi sono lì ma sono tutti dei professionisti sanno come reagire molto rapidamente sia gli inglesi sia i prussiani cominciano a radunare le loro forze sparse il più vicino possibile alla frontiera per cercare di dare battaglia a napoleone impedirgli di invadere il belgio di conquistare bruxelles che sarebbe dal punto di vista voi lo capite della propaganda una cosa molto sgradevole per la coalizione se la guerra cominciasse con napoleone che conquista cattura una delle capitali dei sovrani nemici dunque bisogna dar battaglia il più avanti possibile napoleone avanza senza bene sapere che si troverà prima di fronte con delle forze sulla destra dalla parte dove ci aspetta i prussiani sulla sinistra dove si aspetta gli inglesi e una forte riserva con la guardia imperiale da buttare sul lato dove ce ne sarà bisogno il 16 giugno c'è battaglia perché i cristiani hanno radunato una parte delle loro forze e gli sbarrano la strada napoleone quindi con la sua ala destra e con tutta la riserva che sposta da quel lato affronta i prussiani in una battaglia che è la battaglia di ligny che l'ultima vittoria napoleone effettivamente sconfigge i prussiani molto duramente li mette in fuga dopodiché si sposta dall'altra parte dove il duca di wellington ha radunato frettolosamente quel che ha potuto trovare del suo esercito anglo olandese tedesco un esercito in cui si parlano quattro lingue e ha tentato di fermare dalla sinistra di napoleone c'è stato uno scontro una piccola battaglia che si chiama di cattedra gli inglesi han tenuto però alla sera vengono a sapere che sul loro fianco napoleone ha sbaragliato i prussiani sta andando avanti di conseguenza il duca di wellington non può fare altro che ritirarsi anche lui in direzione di bruxelles per tutto il giorno 17 l'esercito inglese si ritira sull'unica grande strada verso bruxelles e l'esercito di napoleone li insegue i prussiani si stanno ritirando altrove sono stati battuti e napoleone è convinto che non li vedrà più ha mandato una parte della sua ala destra inseguirli ma non si preoccupa lui collana sinistra e la riserva insegue gli inglesi perché gli inglesi si ritirano in realtà l'esercito inglese io dico sempre inglese bisogna sempre fare uno sforzo per ricordarsi che soltanto un terzo di quelle forze erano davvero inglesi gli altri erano olandesi belgi tedeschi il comando era inglese l'esercito di wellington e più o meno grande come quello di napoleone sono circa 70 mila uomini per parte quelli che si inseguono sulla strada selciata che va a bruxelles allora perché di questi due eserciti 1 si ritirano nose a dare battaglia e l'altro quello francese lo insegue senza nessuna paura cercando la battaglia cercando lo scontro decisivo se uno guarda appunto al numero di uomini è più o meno lo stesso napoleone aveva più cannoni aveva circa 250 cannoni contro un 150 di wellington e questo per un motivo molto preciso napoleone era un vecchio sottotenente di artiglieria che in ampi ieri aveva fatto ai suoi primi passi e che sapeva molto bene quanto contano i cannoni e che aveva sempre speso per avere più cannoni degli anni da sempre investito in cannoni perché anche queste cose poi nelle battaglie vengono fuori gli eserciti sono come li hanno fatti i governi e i governi li hanno fatti in base alle idee che avevano su come deve essere un esercito e in base ai soldi che avevano da spendere i soldi sono un limite molto grosso per esempio la cavalleria di napoleone in questi giorni in questi giorni di batterlo è più debole del solito perché non ha avuto abbastanza soldi per comprare cavalli buoni i suoi famosi corazzieri sono montati in gran parte su cavalli scadenti perché non c'erano fondi per trovare per comperare cavalli adatti ma allora perché comunque adesso di imprese si ritira solo perché ha meno cannoni in realtà no guardiamo un po come sono fatti questi eserciti come si facevano gli eserciti in quell'epoca chi è che prestava servizio siamo dopo la rivoluzione francese naturalmente siamo dopo che è stato abbattuto l'antico regime che è stato abbattuto un po in tutta europa tranne in inghilterra ricordiamocelo perché l'inghilterra che da un certo punto di vista è il paese più moderno del mondo in quell'epoca l'inghilterra sta facendo la rivoluzione industriale in quel momento però da un altro punto di vista l'inghilterra è il paese più arcaico d'europa è l'unico dove non è arrivata la rivoluzione francese è ancora un paese di antico regime e il suo esercito è un esercito di antico regime come quello dei vecchi re di una volta del re sole è fatto di mercenari in pratica è fatto cioè di gente che fa il soldato di mestiere non sono mercenari stranieri sono sudditi britannici ma solo gente che fa il soldato di mestiere che si arruola se firmo un contratto che obbliga a servire per un gran numero di anni in cambio di una paga molto bassa e di condizioni di vita molto dure ed una disciplina durissima tenuta col bastone con la frusta come in tutto il mondo di antico regime fare il soldato non è un mestiere prestigioso è il mestiere che fanno gli ultimi che fanno i disoccupati che fanno i braccianti che si arruolano negli anni di cattivo raccolto o che fanno gli apprendisti che rimangono disoccupati quando chiude la fabbrica quelli sono i soldati il duca di wellington che era di grandissima famiglia nobile e uno dei capi del partito conserva disse un giorno amabilmente che il suo esercito era formato dalla schiuma della terra ma in francia c'è stata la rivoluzione francese l'esercito francese qualcosa di molto diverso l'esercito francese è il frutto dell'idea che tutti sono non sudditi ma cittadini e di conseguenza devono prestare servizio per difendere la nazione quando la nazione lo chiede e quindi l'esercito francese è basato sulla costrizione se è un soldato inglese è un poveraccio che si è arruolato volontariamente anche perché era disoccupato e trattarla di same e che presta servizio tutta la vita un soldato francese è un co scritto di leva l'intesa non sono ancora le leve in massa degli eserciti della prima guerra mondiale la leva veniva fatta dicendo tutti potrebbero essere chiamati a servire ma all'imperatore bastano 100 mila uomini all'anno quindi se quest'anno i giovani di lei era sono 300mila uno su tre presterà servizio e come si faceva per sapere chi avrebbe prestato servizio si sorteggia va notato che questo è un sistema estremamente diffuso e ancora il sistema con cui saranno reclutati gli eserciti del risorgimento per esempio adesso dobbiamo intesa che combatte a custoza e a novara nel 1848 49 e rare jewels stato così in teoria tutti sono coscritti ma siccome non c'è bisogno di tutti sì sorteggerà in ogni paese i giovanotti di 18 anni un bel giorno sono convocati dal sindaco vanno in municipio e davanti al sindaco se un'urna e ognuno tira fuori il suo numero quelli che tirano fuori il numero basso devono andare a fare il soldato c'erano anche molti modi per sfuggire se uno aveva i soldi ci poteva pagare un sostituto per esempio per cui anche lì alla fine erano soprattutto i più poveri io vi braccianti i disoccupati che andavano a fare il soldato ma comunque il principio lo vedete era radicalmente diverso il principio era lo stato ha il diritto di chiamarti e di fare di teuco scritto quando napoleone era accaduto nel 1814 ed era tornato il vecchio regime i nuovi re che avevano ripreso il potere i diari principi tedeschi il principe d'ora mischiano diventato re dei paesi bassi lo stesso luigi xviii tornato a parigi si sono trovati in una situazione politicamente imbarazzante perché la coscrizione obbligatoria era il lascito più odiato della rivoluzione tutti avevano promesso di abolirla lo era anche un bel peccato abolire una risorsa così abolire una legge che ti perché permetteva al re di avere tutti gli uomini che gli servivano semplicemente tirando a sorte questi sovrani cercano di mettere in piedi degli eserciti sto parlando di quei principi tedeschi del re d'olanda che formano poi gran parte dell'esercito di wellington per lì arriverò come mai con l'esercito si sta ritirando davanti a quello di napoleone questi sovrani alla fine si riducono a un compromesso la leva la costruzione non possiamo farla perché politicamente sarebbe un suicidio rifaremo l'esercito di mestiere di mercenari vigente che si arruola per la vita perché non sa come vivere un piccolo nucleo perché costano e poi faremo una specie di coscrizione attenuata la milizia l'idea della milizia e di grande successo nell'europa già in precedenza ma poi soprattutto in quella del dell'ottocento l'idea che si il cittadino deve prestare servizio a un po la guardia nazionale americana per chi conosce queste cose che ancora oggi esiste non è proprio la leva sono reparti che rimangono a casa la gente che fa parte di questi reparti può condurre una vita normale semplicemente qualche settimana all'anno si radunano per addestrarsi un po e poi però quando c'è la guerra quando c'è la guerra devono andare i nuovi sovrani rimessi sui loro troni dal congresso di vienna mettono in piedi degli eserciti basati sul principio della milizia si sorteggia ma abbastanza poca gente e comunque niente paura anche se viene sorteggiato persone la milizia non dovrai lasciare il lavoro la bottega la famiglia i campi basterà che tu faccia quelle poche settimane di addestramento all'anno questo era il principio dopo di che questi nuovi reggimenti di miliziani olandesi tedeschi sono appena stati non abbia messo in piedi che arriva la notizia che napoleone ha invaso il belgio e di conseguenza vengono tutti a tutti quanti si dice è vero che noi abbiamo detto che soltanto in caso di emergenza dovevate prestare servizio ma ecco l'emergenza e quindi l'esercito di wellington è un esercito che il composto per una buona metà da reparti reclutati in questo modo la differenza di qualità è enorme un battaglione inglese fattori soldati induriti ben nutriti bevitori di birra mangiatori di montone e che fanno quello di mestiere con un fortissimo senso dell'onore e della disciplina è una cosa un battaglione di milizia olandese o tedesca appena reclutato sorteggiando dei contadini che non ci capiscono niente è una cosa radicalmente diversa di fronte c'è un esercito francese che ha fatto tutto di coscritti ma sono tutti i coscritti che hanno già esperienza napoleone non fa in tempo a chiamare i nuovi coscritti dalle 15 quindi il suo esercito e tutto formato dai vecchi costruiti dai 14 del 13 che han già combattuto wellington semplicemente sa che anche se il suo esercito è fatto di 70 mila uomini esattamente come quello francese se provasse a sbarrargli la strada probabilmente verrebbe spazzato via di conseguenza arretra arretra e per tutto il giorno 17 e la notte disperatamente manda dei corrieri ai generali prussiani che si stanno ritirando lontano verso est per sentire come vanno le loro cose sono davvero stati sbaragliati oppure riescono ancora a mettere mi chiede qualcosa e venire ad aiutarlo partito giorno 17 durante la notte si scambiano questi messaggi tra il generale inglese i generali prussiani che ci scrivono tra loro in francese che è l'unica lingua internazionale che tutti conoscono e i prussiani gli dicono ce la possiamo fare abbiamo ancora delle forze fresche delle forze che non sono state coinvolte nel disastro tele manderemo se tu ti fermi a dare battaglia davanti a bruxelles prima di bruxelles noi ti manderemo dei soccorsi anche generali cristiani hanno discusso furiosamente per questo perché c'era chi diceva a noi ci spero ce ne importa di bruxelles degli inglesi di wellington non abbiamo già preso una bella batosta non rischiamo quello chi rimane ma alla fine prevale invece l'opinione che dice no è più importante che ci fermiamo anche noi chiediamo una mano di conseguenza il duca di wellington la sera del 17 ha la garanzia dai prussiani che se lui si ferma a dar battaglia loro verranno ad aiutarlo e questo può cambiare completamente le cose evidentemente perciò decide di correre questo rischio se si ritirasse ancora bruxelles è lì dietro la perderebbe è la stampa inglese lo mangerebbe tipo evidentemente perciò decide di dar battaglia ha trovato una posizione buona lui e l'impegno da tempo è andato in giro a cavallo ha guardato i posti le strade ha visto che sulla strada di bruxelles c'è una posizione molto forte una lunga cresta una specie di lunga con l'inessa molto bassa che però è sufficiente per potersi riparare dietro non essere quasi visti dal nemico con alcune fattorie fortificati li belle robuste da tempo prima aveva detto in un appunto se mai si dovesse dar battaglia per difendere bruxelles il posto adatto e questo è vicino a un villaggio che si chiamava carlo decide di fermarsi lì napoleone che lo sta inseguendo arriva anche lui la sera e si accorge che il nemico ha smesso di ritirarsi perché si vedono i fuochi degli inglesi giù in fondo si vede che hanno preso posizione lungo questa cresta e di conseguenza napoleone sa che il giorno dopo ci sarà battaglia e dirà poi nelle sue memorie nessuna battaglia mi è mai sembrata più facile perché lui era convinto che i prussiani non si sarebbero più visti e sapeva che l'esercito di wellington da solo non sarebbe stato possibile non avesse non sarebbe sufficiente per fermarlo napoleone quella notte dorme poco e dorme poco più che altro perché si preoccupa che gli inglesi cambino idea e se ne vadano tant'è vero che dice nelle sue memorie a un certo punto sono uscito non riusciva a dormire sono uscito da solo con un aiutante di campo sono andato in prima linea e lì o controllate ho visto giù in fondo si continuavano a vedere i fuochi degli inglesi sembrava che l'orizzonte bruciasse come un immenso incendio allora mi sono tranquillizzato voleva dire che erano ancora lì che non se ne sarebbero in e vero che il domestico di napoleone che ha scritto anche lui le sue memorie dice che quella notte più aveva e l'imperatore non ha mai uscito di casa però però conferma che non dormiva ben era sveglio si alzava guarda dalla finestra si tagliava le unghie e aspettava il mattino dopo è ben chiaro gli invece sono ancora lì si preparano a dare battaglia dunque capito qual è la situazione se non arrivassero i prussiani le probabilità sono tutte a favore di napoleone se i prussiani arrivano di colpo i suoi nemici diventano il doppio e allora le cose cambiano pesantemente napoleone è convinto che i prussiani non arriveranno wellington spera che mantengano la promessa e vengano dunque l'occasione prepara la battaglia con calma del resto sempre stato il suo principio non c'è da aver fretta si vede come vanno le cose si comincia a impegnare in combattimento su tutta la linea ma andando avanti piccole squadre dei tiratori che prendono contatto col nemico si cerca di capire bene come schierato il nemico e poi quando si vede qual è il punto debole lì si va dentro con le riserve perciò napoleone si tiene una grossa riserva tutto il corpo della guardia più un altro corpo d'armata il sesto sono 37 battaglioni un terzo del suo esercito diciamo capirete voi perché vi dico questa cifra e il resto lo schiera e pian piano manda avanti i tiratori per prendere contatto aspettando di vedere dove bisognerà dare il colpo decisivo se attaccare prima con l'ala destra prima con la sinistra a seconda di come appare più debole il nemico ci pensa un po poi di colpo decide e lì è inspiegabile e il colpo d'occhio dell'uomo che fa quel mestiere da tanti anni e l'ho sempre fatto benissimo napoleone decide di attaccare sulla sua ala destra e noi sappiamo come facesse a saperlo lui che non vedeva quasi niente c'era la cresta che copriva il nemico noi sappiamo che lì wellington era più debole perché da quel lato wellington aspettava che arrivassero i prussiani li aveva messo le sue forze più deboli quelle create già tartassati a due giorni prima le brigate più indebolite convinto che sarebbero arrivati presto e tusiani a riempire i buchi li napoleona decide di attaccare e di conseguenza il suo corpo d'armata il primo corpo che schierato lì viene mandato avanti 15 mila uomini un corpo d'armata quattro divisioni 8 brigate 16 reggimenti 32 battaglioli cosa vogliono dire queste cifre sono queste poi la cosa che troviamo nelle storie militari un corpo d'armata che attacca cosa vuol dire vuol dire 15.000 uomini organizzati rigidamente che vanno avanti come si faceva allora come l'abbiamo visto tante volte nei film ambientati nel settecento appunto nell'epoca di napoleone previste tutte queste cercano di questa fanteria che avanza tutti in fila una fila dopo l'altra al passo cadenzato con i tamburini che battono il passo con il moschetto in spalla e va avanti verso il nemico è il nemico un certo punto comincia a sparare la gente comincia a cadere è tuttavia vanno sempre avanti così allo scoperto tutti in piedi tutti in fila tutti allo stesso passo cadenzato credo che tutti abbiamo visto nei film del genere ci siamo chiesti ma è possibile che combattessero davvero così e se lo facevano per che combattevano davvero così ecco questa è una cosa su cui vale la pena di riflettere perché questa è l'essenza della battaglia dell'epoca napoleonica questi eserciti erano fatti per combattere così come mai io non so credo che molti di voi ci fossero già l'altro ieri sera sentir raccontare alla battaglia di campaldino la storia di kant al vino è una battaglia medievale e io ho accennato al fatto che la fanteria del medioevo non poteva fare molto contro la cavalleria corazzata poteva star ferma dietro un muro di scudi con le lance piantate nel terreno sperando di resistere se i cavalieri gli venivano dentro avevo un ruolo essenzialmente passivo le armi da fuoco hanno cambiato tutto ieri molti di voi c'erano sentir parlare di lei tanto ho accennato che la fanteria imbarcata sulle galere era la fanteria europea dal rinascimento armata in parte gli archivi uso in parte di picca corazzata ancora con l'elmo lacorazza una fanteria straordinariamente efficiente così era cambiato era cambiato che l'archibugio aveva dato per la prima volta la fanteria la capacità di aggredire il nemico di farmi male di potersi muovere colpirlo distanza l'arco e le frecce la balestra erano dei surrogati non avevano la stessa valenza l'archibugio cambia le cose a partire dal rinascimento i comandanti europei sanno che quella è l'arma decisiva e l'arma tra l'altro che vincerà le guerre coloniali e dunque ci sono le armi da fuoco perché c'è anche la picca ancora c'è ancora la chicca perché l'unica cosa che ha dei soldati armati di archi viso non possono fare anche loro e resistere se gli è dentro la cavalleria all'improvviso se gli ha detto la cavalleria l'unica cosa che ci sia una massa di fanti con delle lunghe picche che possono fermare la carica della cavalleria dunque nel cinquecento nel seicento gli eserciti europei sono tutti fatti di bicchieri e archibugieri e agiscono insieme perché vi racconto questo ritorneremo sul campo di paternò e sia chiaro vi racconto questo perché i comandanti militari europee il 500 del seicento cominciano a riflettere com'è che si può rendere il più efficiente possibile l'uso di queste due armi combinate i bicchieri e chiaro devono stare tutti ammazzati perché lì sta la loro forza un enorme nastro di uomini da cui si protende come un riccio una grande quantità di picche e i moschetti gli archibugieri per quelli dove andremo fuori dalla massa ovviamente e noi dobbiamo un po organizzarli all'inizio si pensa ai mostri talia gli archibugieri come a due mani che di un abito si dice proprio mandiamo fuori una manica di archibugieri che vengono fuori dalla massa si allineano tutti sono in grado di sparare poi se le cose vanno male tornano dentro la massa delle picche ma molto presto i militari europei si accorgono che per ottimizzare l'uso delle armi da fuoco questa straordinaria invenzione occidentale che sta dando la supremazia gli occidentali nel mondo per ottimizzarlo bisogna che gli altri buggeri lavorino tutti insieme non più ciascuno per conto suo che carica e spara quando vuole e l'ufficiale che deve dire valutare qual è il momento giusto perché 100 200 500 archibugieri che sparano tutti insieme in un solo istante hanno un fuoco enormemente più efficace rispetto a quello che farebbero se sparassero a casaccio e allora si comincia a ragionare ed è incredibile quante conseguenze a questa intuizione iniziale sulla creatività dei militari perché sicuramente dire benissimo allora si schierano in file quante file se li mettiamo in dieci file quelle in fondo non potranno sparare devono essere di meno 4 alla fine si dice 4 l'ideale poi se non o meglio ancora tre soltanto gli inglesi a un certo punto però due soltanto e si ragione ci si rompe il capo per decidere qual è il modo migliore per schierarli ma poi soprattutto bisogna insegnargli a sparare tutti insieme e allora si comincia a riflettere intanto il rinascimento pian piano tra pasta nell'epoca dell'illuminismo nell'epoca della ragione nell'epoca dell'enciclopedia nell'epoca in cui si pensa che in fondo il mondo è una macchina e un ingranaggio e tutto si può spiegare in questo modo e allora noi vediamo degli intellettuali dei militari colpi che dicono bene caricare un archibugio quanti movimenti ci vogliono ci sono manuali che descrivono 60 movimenti diversi che deve compiere le archibugieri per caricare sparare ed essere pronto a ricaricare e a questo punto il passo è breve per dire beh insegna voli insegnandogli a questi altri geni a farli tutti insieme questi movimenti ciascuno dovrà imparare a fare una sequenza precisa di movimenti tutti insieme e di colpo una compagnia di archibugieri diventerà un ingranaggio e un esercito fatto da tante compagnie diventerà un meraviglioso meccanismo che funziona come una macchina agli ordini dei suoi comandanti è un'illusione come vedete è un'illusione che non tiene conto di tanti fattori fattore umano la paura il caos ma è un'illusione profondamente radicata nella cultura europea dal seicento in poi l'illusione che gli uomini possono essere trattati come macchine tanto lo sappiamo sono tutti i miserabili mercenari poveracci analfabeti di conseguenza è chiaro che i loro comandanti devono tenerli in pugno come se fossero appunto ingranaggi e allora non soltanto sparare devono farlo tutti insieme anche muoversi marciare tutti insieme ai soldati cose insegneremo per prima cosa a mettersi in fila e poi a marciare al passo 12 12 lo si inventa in quell'epoca antichi romani non ne facevano mica queste cose anche se il regionale nei fumetti di asterix lo fanno ma in realtà è un'invenzione europea di quest'epoca che riflette questo sogno dei generali di avere degli eserciti che possono essere manovrati come meccanismi e allora si inventa il concetto dell'addestramento al soldato si deve insegnare a eseguire tutta una serie di movimenti lui neanche deve sapere come sta facendo quando sente l'ordine del comandante deve fare quel movimento di e il risultato sarà appunto alla perfezione tutto il settecento insegue questa perfezione degli eserciti spersonalizzati dove gli uomini si muovono come macchine e ancora all'epoca di napoleone e gran parte di questo è rimasto per carità come sapete è rimasto ancora oggi nel senso che l'idea che innanzitutto i soldati si deve insegnare a marciare 12 12 perché questo crea la disciplina e l'organizzazione è una cosa che ancora oggi in qualche modo gli eserciti si portano dietro ma all'epoca quello era il modo migliore per farli combattere anziché lascia non lasciare nulla all'improvvisazione lasciare che il genio del comandante potesse usare appunto l'esercito come uno strumento senza volontà a sua disposizione e dunque le masse che napoleone wanda all'attacco contro la linea di wellington nel punto più debole che lui miracolosamente indovinato la dietro la cresta sono masse che avanzano in questo modo avanzano in questo modo sono stati addestrati questi soldati ad avanzare così a obbedire ciecamente agli ordini dei loro uffici gli ufficiali anche loro sono stati addestrati devono conoscere tutti gli ordini e gli ordini giusti che ordine devo dare se i miei soldati che sono tutti in fila ci devono mettere di colpo inquadrato per difendersi dalla cavalleria e quindi sarà in grado di avere dei moschetti che sparano tutte le parti devo conoscere gli ordini precisi se li sbaglio i soldati cominceranno a fare dei movimenti insensati e sarà il caos anche qui lo sforzo l'illusione di poter trasformare la guerra in un'attività interamente razionale siamo veramente alla fine dell'illuminismo europeo al vertice dell'illuminismo europeo e dunque questa fanteria avanza 15.000 uomini tutti su file regolari tutti quel boschetto in spalla che avanzano contro il nemico è il nemico gli spara gli spara con i cannoni tic sono lontani perché i moschetti di quest'epoca che hanno sostituito gli archibugi hanno perfezionato gli archibugi moschetti sparano a cento metri più in là non servono praticamente quindi per buona parte della loro marcia verso il nemico questi soldati vanno avanti e ogni tanto arriva una palla di cannone che vola in mezzo a loro non esplode perché non ci sono ancora le granate esplosivo sono comunque molto rare normalmente la palla di cannone è una palla che vola ad altezza d'uomo e che se investe una fila di uomini in grado di ammazzare il primo e secondo il terzo il quarto anche il quinto magari e tutti vanno avanti sperando di non essere loro quelli che prenderanno la palla ma i generali sanno che è meglio così piuttosto che lasciarvi andare avanti ciascuno per quanto sugo riparandosi non è così che si può fare la guerra bisogna rischiare sapere che l'uno per cento saranno uccise di sicuro se va male i 5 per cento se va malissimo il 10 per cento non importa avete presente l'espressione carne da cannone ecco questo vuol dire la carne da cannone vuol dire che i generali sanno che perderanno una parte dei loro uomini ma non importa tutto l'esercito è stato costruito perché quegli uomini sappiano che devono lo stesso andare avanti e l'onore lo impone se sono veri uomini devono fare in ogni caso se divertano finiranno male perciò sono stati addestrati non hanno altro da fare che andare avanti questo attacco di napoleone avrebbe potuto concludere la battaglia di waterloo e in effetti la linea inglese di fronte a loro stava già sfaldandosi vedendoli arrivare quando succede il caso wellington aveva un unica riserva in quella zona una divisione di cavalleria un migliaio di cavalleggeri li manda dentro c'è questa collinetta per cui i francesi che stanno andando avanti non si rendono conto di quello che succede avanzano tutti in fila intravedono appena la fanteria inglese davanti a loro che sta arretrando appena arrivano in cima a questa collinetta di colpo si vedono di fronte un migliaio di cavalieri con le sciabole sguainate che gli stanno venendo incontro non stanno caricando al galoppo come si vede nei quadri perché il terreno era irregolare stavano risalendo un pendio gli inglesi e poi comunque non si caricava quasi mai al galoppo perché i cavalli dopo pochi minuti al galoppo non ce la fanno più e il pericolo maggiore era che i cavalli alla fine spompati diventassero inutili stavano venendo avanti quasi al passo ci dicono le testimonianze e tuttavia la fanteria francese che fino a quel momento è andata avanti sotto il fuoco vedendo morire la gente quando arriva la palla di cannone negli ultimi 100 metri anche sotto il fuoco dei moschetti in mezzo al fumo e che tuttavia è andata avanti perché il suo addestramento rafforzava andare avanti ai tamburi rullavano e quindi rullavano ossessivamente la gente aveva imparato andare avanti a passo cadenzato e andava avanti in massa tutti insieme io col compagno di quale col compagno di dagli altri dietro gli altri davanti e gli ufficiali che gridavano viva l'imperatore e l'imperatore ricompenserà quello che arriverà sulle linee nemiche per primo tutta questa gente che è andata avanti che sente la vittoria già in mano vedendosi arrivare addosso questa marea di gente a cavallo con le sciabole sguainate di colpo viene preso dal panico e cominciarlo entrare a rinculare poi a scappare disperatamente tutta questa massa di fanteria 15.000 uomini fugge a rotta di collo inseguita dalla cavalleria inglese che ovviamente sciabola e abbatte ed è come dire come se per napoleone fosse necessario in questo momento ricordarsi che appunto la razionalità non è tutto gli eserciti non sono ingranaggi gli eserciti sono pur sempre fatti di esseri umani che hanno emozioni passioni l'addestramento cerca di farle dimenticare ma poi in realtà in battaglia quello che succede invece proprio questo che la gente all'improvviso si rende conto di quello che sta succedendo si rende conto che sta rischiando la pelle mentre tutto addestramento cerca di farcelo dimenticare quando te ne rendi conto è il panico e così napoleoni al punto di partenza la sua offensiva è stata fermata non si scoraggia c'è ancora tanto tempo i prussiani ancora non si vedono lui ancora molte forze intatte ancora la sua famosa riserva di 37 battaglioli pronta al centro si tratta soltanto di a trovare un altro punto debole dello schieramento nemico manda avanti la sua cavalleria a vedere cosa si può fare e di fronte all'arrivo della cavalleria francese gli inglesi dietro la loro cresta abbandonano i loro cannoni perché sarebbe impossibile pensare di difendere se la cavalleria ci arriva in mezzo e si formano ciascun battaglione si forma inquadrato e quella formazione che accennavo prima quando anziché presentare una fronte al nemico si fa appunto un quadrato in modo che da ogni lato c'è una selva di moschetti e di baionette che permettono di resistere alla cavalleria la baionetta il motivo per cui non si usa più la picca come si usava nel seicento perché adesso lo stesso uomo che spara anche una lunga pulita di lancia che gli permette di tener lontana la cavalleria nemica si formano questi quadrati e questa fase della battaglia di batterlo è una delle fasi più surreali perché i francesi un'altra volta un impressione di aver vinto la loro cavalleria ha preso i cannoni inglesi la fanteria inglese lee inglese tedesca olandese lì dietro immobilizzata inquadrato tutti i generali al inglesi sono dentro i quadrati wellington e dentro uno dei quadrati se queste sotto 100 uomini che ha intorno si spaventassero e scappassero verrebbero fatti fuori tutti dai corazzieri francesi lui preso ordini non ne possono dare ma la cavalleria non va dentro i quadrati perché il quadrato è una formazione che è fatta apposta perché la cavalleri e non la possa attaccare non perché i cavalieri non vorrebbero magari vorrebbero anche i loro ufficiali vorrebbero sono i cavalli che non vogliono i cavalli non vanno contro un muro di punte d'acciaio non vanno contro i quadrati molte le istituzioni sono chiarissimi corazzieri arrivavano veloci rallentavano e poi i cavalli stessi schiumanti si fermavano a pochi metri dalle punte delle baionette e vanno avanti per parte del pomeriggio a fare questo gioco micidiale i corazzieri sono lì in mezzo il quadrati wellington dice sera nei momenti in cui la cavalleria nemica passeggiava in mezzo a noi come se fosse stata la nostra dai quadrati non sparano perché una delle cose che insegnano agli ufficiali e non farli sparare quando sono in quadrato perché se sparano si crea disordine non faranno niente perché tanta paura spareranno alto e il corazzieri nemici se vedono che quelli hanno sparato prendono coraggio e allora non si sa cosa può succedere perciò i fan che nei quadrati non sparano e il quartiere non possono andar lì dentro e aspettano di vedere ci sono infiniti piccoli duelli giocati tra gli ufficiali inglesi che cercano di tenere in piedi in mano i loro uomini dicendo niente panico state fermi perché se state fermi e l'unico modo di salvarsi se qualcuno comincia a scappare siamo finiti e gli ufficiali dei corazzieri francesi che girano intorno a questi quadrati per vedere se c'è qualche quadrato magari direi tutte della milizia che comincia a prendersi paura perché se si vede che si prendono paura che comincia non può oscillare le baionette allora magari ci fa venire avanti uno squadrone di corazzieri che fa la faccia feroce e chissà che quelli non comincino a scappare e qui ruolo degli ufficiali e decisivo e questo è l'altro aspetto su cui vorrei fermarmi un momento prima di continuare il racconto di questa battaglia gli ufficiali gli ufficiali di questi eserciti chi sono abbiamo detto che l'esercito inglese e quello francese sono diversissimi un esercito di mestiere di antico regime quello inglese un esercito di coscritti moderno quindi diremmo noi quello di napoleone anche gli ufficiali discorso è lo stesso nell'antico regime come si diventava ufficiali bisognava essere se possibile nobili se lo comunque dei raccomandati con buone aderenze dopodiché in via del tutto privata si veniva presentato e un colonnello il quale diceva bene ho un posto libero ti prendo nel mio reggimento quando certi governi di antico regime si erano accorti che i colonnelli si facevano pagare per prendere il loro reggimento qualche giovanotto di buona famiglia i governi hanno pensato cose potremmo farci pagare noi tutto sommato e di conseguenza in particolare in inghilterra il governo di sua maestà aveva cominciato a vendere i posti da ufficiale nei reggimenti e immobili di compravano e anche i figli quando andava bene dell'industriale del ricco negoziante ma molti nobili il duca di wellington avrebbe seguito questa trafila era diventato colonnello senza avere mai combattuto una battaglia semplicemente comprando un posto da sottotenente molto giovane poi uno da tenente sei mesi dopo uno da capitano due o tre anni dopo era di buona famiglia aveva buon aderente molti soldi e in questo modo si facevano gli ufficiali dell'esercito inglese voi capite che se la massa dei soldati è fatta di disperati che ci sono arruolati perché non aveva un lavoro e gli ufficiali sono gente della buona società che ha comprato il suo grado non c'è comunicazione possibile che non sia il linguaggio del dare ordini e dell'upi dire cominciamo a capire perché l'esercito inglese è stato l'ultimo tra quelli europei che ha abolito le punizioni corporali dell'esercito di napoleone un co scritto non poteva essere attaccato a 4 pioli e frustato nell'esercito inglese si è questo avveniva regolarmente detto fra parentesi subito prima di vederlo ci sono testimonianze dal belgio di autorità locali belghe che si rivolgono ai generali inglesi dicendo per favore smettete con queste punizioni corporali ai vostri soldati perché la gente si scandalizza un po perché sul continente non si usa più e nell'esercito francese e nell'esercito francese che erano esercito moderno uscito dalla rivoluzione la grande maggioranza degli ufficiali erano soldati che erano stati promossi per che avranno dimostrato valore bravura competenza ed erano stati promossi vedete non si potrebbe immaginare una differenza maggiore da una parte un esercito che riflette esattamente struttura privilegiata ferocemente privilegiata e gerarchica del mondo vecchio di antico regime dall'altra un esercito che rispetti i valori nuovi l'eguaglianza la mobilità sociale ogni soldato si diceva nello zaino il bastone del maresciallo pochissimi diventavano marescialli di francia ma molti diventavano ufficiali la statistica dice più o meno di tre quarti degli ufficiali che ha servito sotto napoleone hanno cominciato sotto soldati semplici come soldati semplici volevo dire dopodiché io vi dico questo perché secondo me ci sono tante le considerazioni che vengono fuori da questo discorso per esempio come sarebbe consolante fare lo storico se fosse l'esercito moderno che ha vinto la battaglia di batterlo invece non è così e l'esercito arcaico che rifletteva un mondo superato quello che ha vinto l'esercito francese stato sconfitto e in quella situazione con quei quadrati di gente che doveva essere tenuta saldamente in pugno dai suoi ufficiali c'è da chiedersi se non era migliore il sistema inglese per cui i soldati guardavano all'ufficiale come a un signore a un gentiluomo un uomo che naturalmente aveva il diritto di comandare e che aveva anche il diritto di farli somministrare 300 frustate se per caso narravano la disciplina di ferro ha permesso ai quadrati inglesi di tener duro in quella situazione mentre molte testimonianze ci dicono che l'esercito di napoleone a batterlo era un bellissimo esercito fatto tutto di veterani gente molto motivata ma anche indisciplinata caotica disubbidiente preoccupata gente che sospettava gli ufficiali di essere dei traditori un esercito dove serpeggia va il dissenso politico c'era un segreto stavo con i borbone in realtà e i soldati non rispettava le gare ufficiali come avrebbero dovuto rispettarli fatto sta che la cavalleria francese non riesce a sfondare i quadrati e si lavora nel fare questa attività questi tentativi continui di superare ogni tanto un piccolo combattimento ogni tanto gli sparano si stancano i cavalli si stancano alla fine non è così che napoleone sfonderà e mentre la quale one è lì che si chiede da che parte dopo tutto devono accettare la sua grande riserva per sfondare ha visto che non sia ancora così tanto chiarita la situazione è ben tre wellington meli che si chiede ma arriveranno i prussiani finalmente perché wellington sa di essere atteso un filo perché finora sta tenendo ma non è chiaro quanto tempo ancora potrà tenere ebbene in russia a un certo punto arrivano a un certo punto spuntano le prime colonne prussiane sul fianco dell'esercito di napoleone e uno dei paradossi e che wellington non se ne accorge perchè non se li aspettava molto più vicini che venissero a riempire i vuoti nel suo schieramento invece i prussiani hanno fatto un'altra strada e sono spuntati quasi alle spalle di napoleone una cosa enormemente più utile fra l'altro per che minacciano di prendere sul fianco e alle spalle l'esercito di napoleone e quando napoleone se ne accorge sono già molto vicini è una zona di foreste di bosti quella questi sbucano dalla boscaglia e ci sono resoconti dei generali prussiani che dicono e noi da li vedevamo le sentinelle francesi guardavano tutte dall'altra parte e noi siamo andati avanti quando napoleone se ne accorge non può fare nient'altro se non prendere una parte delle sue riserve e mandarle a fronteggiare i prussiani aveva questi benedetti 37 battaglioni una messa sufficiente per sfondare il fronte di quelli sono ancora in questo momento però ci sono i prussiani che stanno venendo avanti perciò prende il corpo d'armata di motori in sesto corpo 15 battaglioni e li manda a fronteggiare prussiani e lui intanto continua a tastare il terreno a cercare di far cadere le posizioni più avanzate degli inglesi per farsi spazio e lanciare finalmente la carica finale tu sei anni vengono avanti i quindici battaglione francesi sono pochi sono buoni sono migliori i cristiani sono coscritti freschi freschi che non sanno combattere tanto bene ancora subiscono gravissime perdite però sono animati da un odio fanatico per i francesi vengono avanti lo stesso i quindici battaglioni francesi vengono lentamente respinti fino a un grosso villaggio che si chiama plans lo sa che è praticamente alle spalle dello schieramento francese e lì si trincerano e lì si logorano e ad un certo punto a napoleone vengono a dire guarda che persona sta accadendo e il cannone prussiani sono ormai così avanti che le loro palle cadono sulla posizione da dove napoleone col cannocchiale sta guardando il fronte è di fronte a wellington come sta andando sta andando bene i francesi conquistano delle posizioni sia una grande fattoria fortificata la e senza proprio in mezzo allo schieramento e i francesi la stanno prendendo se la prendono poi c'è lo spazio aperto lì si potrà lanciare la grande carica della riserva e sfondare il fronte di wellington però intanto i prussiani stanno arrivando napoleone cosa ancora di riserva aveva 37 battaglione 15 le usati gliene restano 22 la guardia prende i peggiori la giovane guardia 8 battaglione li manda a plan se lo sa e la giovane guardia arriva riconquista plans non sbatte fuori prussiani e piene duro e intanto i francesi conquista una fattoria al centro dello schieramento e di colpo hanno di fronte le posizioni nemiche ormai in vista hanno conquistato la cresta gli inglesi sono dietro in vista pronti per la mazzata finale ma intanto i prussiani stanno insistendo ostinatamente a costo di perdite terrificanti wellington mondo sa neanche che loro sono già lì e stanno combattendo continua a guardare l'orologio ea chiedersi ma perché non arrivano maledetti crucchi tuttavia loro sono lì stanno combattendo da ore molto lontano dietro lo schieramento di napoleone anche la giovane guardia si consuma in questa fornace di questo villaggio che ormai è in rovina e brucia e i prussiani ormai stanno uscendo fuori da questo villaggio napoleone fa una cosa che non avrebbe voluto fare 37 le stagioni all'inizio 15 già mandati v8 della giovane guardia nelle mandati 23 gli restano 14 anzi 13 perché uno ha tenuto indietro col suo tesoro come sua carrozza i suoi cavalli perché non si sa mai 13 quanti ne può sacrificare per fermare ancora i prussiani due molto malvolentieri due dei migliori granatieri cacciatori della vecchia guardia i soldati migliori del mondo un migliaio di uomini in tutto non di più detto blanchard ma ci saranno 10mila prussiani i due battaglioni della giovane guardia della vecchia guardia vengono mandati a plan sono a caricano la baionetta spazzano via tutto con cipro andar anti riconquistano il villaggio ricacciano i cussini in fuga in una tale orgia di violenza che i loro comandanti della mente dirgli di sgozzare i prigionieri come avevamo cominciato a fare d'altra parte anche i prussiani baionetta vano regolarmente i feriti francesi talmente forte era l'odio che le lunghe guerre napoleoniche avevano provocato tra pulsioni e francesi dunque l'offensiva prussiane di nuovo al punto di partenza sono le sette di sera hanno subito perdite terrificanti non sono riusciti a sbucare fuori da questo maledetto villaggio però a napoleone restano solo 11 battaglioni per l'attacco finale lui aveva calcolato di farlo con 37 vedete voi viene restano 11 manda avanti i suoi cannoni a sparare le ultime munizioni contro la fila dei quadrati inglesi e di tutte le testimonianze dalla parte inglese ci dicono è stato il momento più terrificante perché i cannoli francesi venivano a 300 metri e tiravano a mitraglia e il momento in cui intorno a wellington cadono uno dopo l'altro i suoi aiutanti di campo i suoi amici lui rimane illeso miracolosamente dirà poi il dito di dio è stato su di me perché intorno a lui sono morti quasi tutti i morti o feriti quasi tutti è il momento in cui qualche battaglione dell'esercito wellington comincia davvero a sfasciarsi perché quando ti arrivano i cannoni a 300 metri e cominciano a tirare a mitraglia neanche più la disciplina in partita col bastone può tener fermi gli uomini dopodiché i canoni inglesi finiscono le munizioni dicano i francesi scusate bisogna mandare dentro la riserva alla guardia e napoleone manda dentro la guardia quello che gli resta quegli undici battaglioni che gli restano la guardia va avanti i cusiani hanno ricominciato attaccare apparse lo sa ma per il momento ancora quelli che sono gli tengono duro ma l'attacco finale contro la linea di wellington che avrebbe dovuto essere fatto da più di trenta battaglioni viene fatto con un terzo delle forze che si era previsto di usare e a quel punto questo attacco nonostante la fama mondiale della guardia nonostante il fatto che questi siano davvero i migliori soldati del mondo però hanno di fronte un avversario degno di loro e questo attacco lo sanno tutti fallisce l'ultimo attacco della vecchia guardia fallisce la guardia va avanti anche loro informazione serrata come gli hanno insegnato con i moschetti in spalla va avanti sotto il fuoco sotto il fuoco dei cannoni wellington butta avanti tutto quello che ha tutta la fanteria inglese che gli resta perché quella olandese tedesca ormai e milizia sono così stanchi ragazzi sono così logori che non è il caso di metterli avanti manda avanti tutti gli inglesi che gli restano che almeno sono soldati veri veterani e questi con loro fuoco servano i francesi loro ufficiali ci dicono li vedevamo avanzare e sembrava letteralmente come una massa che si squagliava colpita dal vento avanzano finché possono poi non ce la fanno più stanno ancora fermi un po ostinatamente e poi devono stare cominciano andare indietro e in tutto l'esercito francese quando ci si accorge che la guardia arretra si decide che tutto sommato e capo era bello ma non ce l'abbiamo fatta e inutile domani un altro giorno si torna a casa l'intero esercito francese vedendo fallire questo attacco decide che è inutile continuare tutto sommato ci tenevano tanto all'imperatore ma non si può pretendere troppo da l'uomo l'intero esercito francese comincia a ritirarsi è una ritirata relativamente ordinata sia chiaro quasi nessun reggimento perde le sue bandiere sue aquile però pian piano si sfaldano perché sempre più gente dice iocca conto mio ho finito torno a casa due tre giorni dopo i generali di napoleone riescono a radunare quel che resta in francia e sono rimasti più o meno metà dell'esercito non di più non sono tutti i morti o feriti o prigionieri tantissimi se ne sono andati a casa e questa è la battaglia di batterlo dopodiché naturalmente che cosa succede succede che si comincia a scrivere le memorie e lì si che la creatività si esercita napoleone scrivete le straordinarie memorie che sono come fonte storiche sostanzialmente inutili perché mente spudoratamente dappertutto e dice e non è assolutamente colpa mia io ho dato ordine a grossi il comandante dell'ala destra di raggiungermi a batterlo se lui fosse venuto prenderanno in trappole prussiani e li avremmo sterminati in realtà se uno guarda come fanno gli storici come ho fatto anch'io sulle cartine calcola le distanze i tempi gli ordini di napoleone erano irrealizzabili le sue forze della destra non avrebbero mai potuto venire in tempo sul campo di waterloo ma lui ha scritto questo e questa è una delle versioni che sono passate alla storia la storiografia inglese che è assolutamente dominante in quest'ambito è che è riuscita in sostanza a far passare questa battaglia come la vittoria inglese facendo dimenticare che c'erano gli olandesi belgi prussiani e così via la storiografia invece in sostanza dice noi abbiamo tenuto duro la fanteria inglese la migliore del mondo i francesi sono venuti dentro gli inglesi li hanno aspettati i francesi si sa son gente continentale emotiva latini rumorosi indisciplinati la fanteria inglese migliore del non destava ferme immobili silenzio e li ha respinti col suo fuoco superiore e gli inglesi hanno vinto la battaglia il problema è che attore che se inglese ha faticato a rendersi conto che per ore e ore durante quella giornata i prussiani molto lontano di lì dietro le linee di napoleone laddove gli inglesi non li vedevano neanche non sapevano che c'erano per ore e ore it russiani si sono logorati e hanno sacrificato migliaia di uomini e hanno ottenuto il risultato decisivo hanno consumato la riserva di napoleone se i prussiani non fossero venuti dentro e nel quale one avesse potuto attaccare con 30 battaglioni e non con 11 avrebbe senza nessun dubbio sfondato la linea di wellington e la battaglia di waterloo sarebbe andata a finire in un altro modo fatto sta che tra gruppi e tedesca ha perso la guerra degli storici nell'ottocento ha provato a scrivere libri dove si diceva siamo noi che abbiamo vinto poi sapete il novecento è andato come è andato la storiografia militare tedesca tutto sommato ha perso un po di ragion d'essere e ufficialmente appunto tutti sanno e io stesso io stesso che raccontato degli inglesi ed etero è difficile uscire dagli stereotipi io stesso mi dicevo l'esercito inglese i quadrati di quei quadranti appunto la maggior parte erano fatti di ragazzotti olandesi belgi tedeschi reclutati nella milizia all'ultimo momento e che i loro ufficiali nobili ha saputo tenere fermi e non farli scappare però davanti agli occhi ci sono sempre gli inglesi questa è la battaglia di waterloo io ho voluto non soltanto raccontarvi la battaglia ma anche cercare di dare qualche squarcio su come erano fatti questi eserciti e su come riflettevano le contraddizioni della società del tempo la contraddizione più forte in assoluto da qui appunto non riesco a uscire venete ve lo dico ancora una volta è il fatto che il paese che da un lato stava facendo la rivoluzione industriale l'inghilterra avesse un esercito così arcaico che rifletteva valori così superati credo che ci sia una lezione da ricavare da questo non so bene però quale sia in ogni caso non lo troveremo credono in questa sera mi dicono che diversamente dalle altre sere noi potremmo avere il tempo qui dato che non ci sono altri eventi che incombono per avere qualche domanda dal pubblico a cui rispondere così pubblicamente anziché raccoglierci in un crocchio come abbiamo fatto le altre sere detto questo però vediamo se questo succederà ma non vorrei comunque privarci della conclusione ufficiale della versione e quindi direi grazie [Applauso] devo dire grazie [Applauso] [Musica] [Applauso] [Musica]